Buon giorno a tutti amici del bar.
Oggi non si offre da bere, oggi si vuol sapere perchè la macchina fotografica reflex susciti così tanti problemi alle persone.
Diventa sempre più difficile uscire con la macchina al collo senza subire insulti dai passanti, grida di pianificazioni attentati, telefonate al 112 o al 113, frasi del tipo: "Se la metti su internet ti denuncio".
Non so da voi, ma dove sto io uscire con la reflex al collo è la certezza di parlare con le forze dell'ordine per molto più tempo di quanto non si stia a scattare.

Renzo.

Scusa, ma dove vivi tu?
Qua a Milano tutta sta fobia non ce la vedo, anzi... tante volte mi faccio troppe paranoie per nulla...

Non è molto cambiato durante i tempi. Ricordo che nel 1958 io e mio cugino (avevo 8 anni) con due Bencini Comet S cercavamo di fotograre l'ingresso dell'unico museo che c'era a Velletri, e lui a rincorreci dietro brandendo una mazza in mano e noi a sghignazzare aperdifiato

Fidati, qui nel Monferrato è così.
Pensa che una sera siamo usciti in 25 amici fotoamatori a far delle foto notturne alla città, ti lascio immaginare 25 persone con cavalletti, reflex, telecomandi, obiettivi che spaziavano dal 18 al 300 mm in una piazza con la statua di Mazzini a far scatti.
In quella stessa piazza ci son 2 banche, sarà mica colpa nostra no? Ad un certo punto arrivano 2 pattuglie dei carabinieri e una della polizia chiamate dai passanti perchè c'eran delle persone che "Forse" pianificavano un attentato o una rapina.
Ecco dove vivo.


Posso dire che è allucinante vero?

beh forse sono troppi nel senso che attirano all'attenzione, sia senso negativo che nel senso positvo!

da parte mia posso segnalare uno in senso positvo: Nel nosro primo incontro dal vivo degli utenti "Incontriamoci in Lombardia" girovadando per le strade di Milano diverse persone ci fermavano per chierede cosa sava per succeder e quale VIP stava per arrivare, cosa che non mi succede quando gironzolo da solo.

spero che dopo il chiarimento sia filato tutto liscio.


Antonio

io me ne frego.
se viene qualcuno gli dico "dove sta scritto che in un luogo pubblico non si può fotografare ?"

Si è filato tutto liscio dopo, il fatto è che ti capita anche da solo qui.
Qui anche da solo ti guardano come se tu avessi un morbo, ti sposti di una 20ina di chilometri verso la provincia di VC e tutto cambia, non ti considera nessuno, puoi scattare tranquillo..........Mah una piccola città quella dove vivo o un grande paese?
Noi alieni della luce :-)


Anch'io lo faccio, ma è una seccatura.

è vero c'è del timore.. tutto causato da questa pressione mediatica che fa sembrare una foto come un furto di un pezzo di anima.. ma in genere me ne sono sempre fregato e continuo cosi, anche perchè a parte per una ho lenti abbastanza discrete

E si che mica siamo tutti come Corona.
Noi le fotografie le sappiamo fare e anche bene............Chissà quindi il perchè del panico......mah

A parte che oramai siamo talmente assuefatti dal vouyerismo digitale che scandalizzarsi perchè si possa rientrare nell'inquadratura di qualcun altro è come il bue che da del ######### all'asino. Sono i primi ad avere 800 amicizie (amicizie?) sul faccialibro.

Se non vuoi farti riprendere, giri la testa. Io faccio così quando mi vedo un obiettivo dritto negli occhi e non mi va di essere scaricato in un PC altrui.

Comunque è molto più pedante la gente che, pur vedendo che stai facendo sforzi immani per inquadrare qualcosa dietro un vero e proprio set con tanto di treppiede, indugia davanti a te mangiandoti all'occorrenza anche la pasta in cu_lo. C'è da uscire matti con questi cafoni...

Secondo me una cosa che influisce nella metalità delle persone, oltra hai media che danno un'immagine sbagliata del fotografo, è la mancanza di soldi ed il messaggio dei media che si può denunciare chi viola la propria immagine e vita privata, potendone ricavare soldi.... Sono un pò come le denunce negli ospedali, oggi t denunciano anche per un cerotto messo storto, poi è anche vero che ci sono casi dove serve una denuncia, ma di questa possibilità come sempre se ne abusa....


Cmq a me non è mai successo una cosa del genere, ma è una cosa proprio ridicola....ahahahah

[quote name='aculnaig1984' date='Jun 30 2011, 01:45 PM' post='2526037']
Secondo me una cosa che influisce nella metalità delle persone, oltra hai media che danno un'immagine sbagliata del fotografo, è la mancanza di soldi ed il messaggio dei media che si può denunciare chi viola la propria immagine e vita privata, potendone ricavare soldi.... Sono un pò come le denunce negli ospedali, oggi t denunciano anche per un cerotto messo storto, poi è anche vero che ci sono casi dove serve una denuncia, ma di questa possibilità come sempre se ne abusa....


Vero

anche qui a Roma trovo difficoltà nello scattare...capisco che al giorno d'oggi si ha paura di tutto,però cavoli inveire contro di noi poveri fotografi alla ricerca di espressioni e situazioni particolari no!

Io non ho ancora capito perché quando vuoi fotografare qualche monumento interessante ti si piazzano tutti davanti che nemmeno con una bomba riesci a spostare e quando invece vuoi fare del sano street, tutti scappano. Ma lo fanno apposta?

Carlo

hai perfettmante ragione Carlo,
viviamo in un paese un po' tutto al contrario nel quale ci sono solo le estremizzazioni e non esistono le mezze misure...o niente fotografi oppure il primo fotoamatore gli sparano dietro...

BUHAHAHAHAHAHAHAHHA

Perdonate la risata ma ci voleva.
Io per fotografare i monumenti mi ero fatto una lente, na chiavica, con una lente da saldatore.
In pieno giorno nemmeno una persona..........a meno che sto disgraziato non si fermasse col Mc.Donalds proprio davanti al Colosseo :-)


Quoto la risata di cui sopra

tra l'altro... e non vorrei andare fuori dal tuo tema.. ma trovo anche molte persone "snob" o prevenute (non trovo il termine adatto), che appena ti vedono con una reflex pensano: "ecco l'ennesimo minch*one con una reflex".
Cioè visto il "boom" di reflex pare (secondo loro) che improvvisamente sia pieno esclusivamente di "viziati incapaci" con un mezzo altamente tecnologico al collo che tuttavia non sono in grado di utilizzare.

Io non è da molto che sono in questo mondo, sto cercando di imparare con calma (e il forum è un ottimo aiuto) e di sicuro non ho la pretesa di farmi chiamare "fotografo", visto che per me i fotografi veri sono i pro che ne sanno sicuramente molto + di me (e hanno molta più esperienza, tecnica, ecc). Tuttavia se ogni volta si viene additati per "minch*oni" e vedi appunto tanti che ti puntano il dito, viene quasi a mancare l'entusiasmo di prendere e uscire fuori con la sola voglia di fare qualche scatto senza nessunissima pretesa.
[poi ovviamente ogni tanto si mandano a quel paese tutti quanti e si esce lo stesso, sia chiaro )

Anche.
Io che scatto in reflex è solo da 4 annetti circa.
Dall'età di 18 anni scatto con compatte però ed in effetti la "prevenzione" di cui parli c'è.
E tra parentesi () io ho fatto 3 corsi di fotografia proprio per non sentirmi in mezzo alla cosiddetta mischia di minch*oni.......non mi ritengo un fotografo ma nemmeno voglio esser trattato come un pirl@

no ma non parlo di guardare il "curriculum"... parlo proprio del fatto che ti vedono girare con la reflex e ti additano per "minch*one" senza nemmeno sapere chi sei o che grado di esperienza che hai, visto che anche la cuGGGina della sorella della loro zia ha una reflex e non è capace ad usarla. E' una sorta di pregiudizio che si ha a priori, un po' come quello che dicevi tu che ti scambiano per un "terrorista" o quasi..

Io sinceramente fisso chi ha una reflex al collo non per additarlo, ma solamente per cercare di capire che attrezzatura ha al collo

Già Già, pensando: Già che sono un terrorista, che faccio lo stordisco con una D90ata alla tempia e gli ciulo il corredo?

Qui a Torino non mi è mai capitato, eppure a volte giriamo in 2 o 3 con le reflex.
Anzi, "attiriamo" diversi sguardi e a volte anche commenti di fotoamatori o comunque di semplici interessati.

La cosa più bella però è la faccia che fanno quando apro e cambio il rullino
Alcuni sembrano chiedersi: "ma esistono ancora?"

Un'ottimo sistema. In questo modo potresti fotografare anche la tangenziale di Milano in pieno giorno e risulterebbe deserta.

Carlo

Non cyho mai provato, potrei cercare di prendere il frecciarossa.........ma mi sa che non lo beccherei :-)


Ma perchè...........esistono ancora?

a me e´capitato spesso il contrario, a qualche festa o in giro la sera sentrisi dire "fotografo facci una foto" pensando che fossi di qualche giornale locale -.- cosa vuoi farci, scatto e amici come prima.

certo che qu ia bolzano se vai in un parchetto a far foto a tuo nipote ti guardano come avessi un soprabito nocciola e sotto... niente! la gente inizia ad essere ben un po´ paranoiata

se non si e' nel torto, importante e' non farsi intimorire e "combattere" la mentalita' ignorante della gente che ci circonda.

Di norma nessun torto. Sono un paesaggista e mi piace la fotografia da viaggio, quella turistica e cerimonie. Della gente per strada mi frega nulla, anzi se non ci sono mi evitano tempi lunghi anche quando non posso.

A me è capitato a New York che mentre fotografavo dei bimbi sull'altanena la madre mi abbia chiesto cosa stessi in maniera molto aggressiva cosa stessi facendo, Le ho risposto che ero un foto amatore, lei mi disse che nn voleva che fotogrfassi i bambini e sono subito andato via... Vi immaginate avesse chiamato la polizia?? Tra l'altro non fotogravo i volti ma ero interressato al movimento dell'altalena... Volevo fare venire un mosso controllato dell'altalena... Ma vaglielo a spiegare!!!

immagino il casino che sarebbe successo;
purtroppo viviamo in un mondo nel quale si pensa sempre male,sempre cattivo e sporco pur per cose che non lo sono...
mi dispiace tanto che ci sia questa mentalità cosi chiusa,oserei dire per certi versi cavernicola!!!

buona serata
Marco

Cavernicoli.............io di solito uso il termine giurassico, ma anche cavernicolo non è male

beh a chi non verrebeero queste paranoie stando a vedere i nostri tg?
i giornalinisti riescono a far mettere ansia di tutto e tutti.
se scatti una foto ad un bambino sei un pedofilo
se scatti la foto a uno sconosciuto ti chiederei diritti
serve la liberatoria per andare in bagno....

io mivhiedo quella gente sofisticata che si preoccupa che la telecamera di streetview gli ha inquadrati perche´ non va in giro con un bel sacchetto in testa.
la cosa bella e´ che sono i primi su fb dove si sputt. nome cognome e foto altrui, con 3000amici di cui se ne conoscono 20 o 30 se tanto

Sacchetto di nylon tenuto con lo scotch americano.
20 30 amici? sei generoso, io sapevo che gli amici li contavi su una mano e avevi il resto di 5

Già che ci siamo vorrei porre una questione correlata al tema del topic e più volte sfiorata in varie discussioni. La PRIVACY. Dove finisce e dove comincia la privacy? Mi spiego meglio, mi piacerebbe fare street, fotografare situazioni particolari per strada , cogliere delle espressioni insolite di passanti... ma spesso mi blocco e penso che potrebbero incavolarsi e chiedermi di cancellare la foto(magari qualcuno mi mena pure). Oppure potrebbero accorgersi di essere stati fotografati quando pubblico la foto sul web. Potrebbero chiedermi di toglierla o addirittura i danni?? Penso poi ai grandi fotografi e alle fotografie celebri. Come dimenticare Robert Doisneau e "Le baiser de l'Hôtel de Ville"???? Se avesse avuto queste "paranoie" avrebbe mai fatto quello scatto????? In sostanza nel modo di oggi dove finiscono i confini di quello che posso fotografare liberamente senza il rischio di beccare una denuncia??? Per esempio ho visto degli scatti di Umeberto Verdoliva, fa street. Proprio in home page 2 ragazzi che si baciano e mi domando ma allora si può!!!!
Se dovessi essere andato OT oppure la discussione è stata affrontata vi prego di scusarmi, ma questo ormai è diventato un tarlo!!!!

Interessante il tuo intervento. Se non sbaglio, la legge non vieta di scattare in luoghi pubblici a persone maggiorenni. Addirittura se nella composizione rientrano minorenni vicino ad adulti, lo statto è lecito. Ancora, fotografare gruppi di persone superiori a 5 individui, non necessita nemmeno della liberatoria per pubblicarli.

Carlo

Mi è capitato a sorrento di subire un blitz dei carabinieri. Hanno fermato me ed un mio amico alle 2 di notte armati di fotocamera e cavalletto. Eravamo in strada e stavamo facendo delle pose lunghe su alcuni monumenti. Si avvicinano e uno dei due mi dice:

CC: Ragazzi cosa state facendo!??
NOI: Siamo fotoamatori e stiamo facendo qualche scatto notturno!
CC: Davvero, ce le fate vedere?
NOI: certo... gli passo la macchina e mentre lui sfoglia le foto fa dei cenni con la testa....
CC: ok potete continuare... ah, belle foto! ... e si allontananao in macchina.

La cosa bella è che a 20 metri c'era un gruppo di ragazzi palesemente ubriachi che facevano baccano. Non li hanno minimamente considerati e sono andati via. A noi terroristi invece stava per scattare la galera!

Grazie Carlo, per la tua risposta ... Se ho capito bene se scatto a meno di 5 invece dovrei andare lì e chiedergli la liberatoria..... Non sarà un impresa facile ma potrei anche tentare... Vorrei cmq conoscere la vostra opinione sulla domanda cardine del mio ragionamento: "nel modo di oggi dove finiscono i confini di quello che posso fotografare liberamente?" Notte a tutti (ammesso che ci sia qualcuno sveglio)
Vincenzo

Già.............simpatico vero?