QUOTE(CVCPhoto @ Jun 27 2011, 11:47 AM)
Gioca anche che i costi di progettazione, produzione degli stampi e quant'altro, venga spalmato su un numero inferiore di esemplari.
Ad esempio, se un obiettivo come il nuovissimo 50 f/1,8 non prevedessero di venderne centinaia di migliai di pezzi all'anno, ma solo qualche decina di unità, forse al posto di 219 euro lo farebbero pagare 1000 euro e farebbero comunque fatica a rientrare nelle spese.
Di fatto, il fratellone maggiore costa quasi il doppio, perché ha un bacino di utilizzatori potenzialmente inferiore. Se prevedessero di venderne volumi elevatissimi, potrebbe forse costare un centone in meno.
Carlo
Concordo che sia (purtroppo) la realtà, ma non necessariamente la scelta migliore. Se anzichè farlo pagare quella cifra, il supertele lo vendessero a prezzi minori (tenendo ovviamente i margini) guadagnerebbero appunto sulla quantità. Una BMW costa quel che costa perchè si, è più raffinata -internamente ed esternamente- e performante, ma resta pur sempre composta di materiali noti, in quantità che non si differenziano percettibilmente da automobili della stessa stazza, e assolve meccanicamente e dinamicamente agli stessi principi su cui si basano tutte le altre.
Alla fine sono prodotti elitari e costano quel che costano perchè son tali, non perchè ci siano chissà quali costi materiali. Ma allora non mi sono mai spiegato l'incongruenza di politica economica secondo la quale se l'offerta è bassa il prezzo aumenta (e questa è la situazione reale), e tuttavia se la domanda è bassa (a parte noi appassionati, non è che ci sia chissà quale richiesta per 600mm o giù di lì), allora il prezzo è basso. L'elitarietà, influisce.
Misteri..