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sersir
Ciao a tutti,leggo con interesse e qualche perplessità la discussione sull'importanza dell'assieme macchina/ottica e quanta della pp.Rispetto tutte le varie opinioni,non ne ho la capacità tecnica per controbattere,però leggo una serie di "numeri"sulla percentuale di associazione ad una o all'altra azione.
Mi pongo però una domanda:perchè (ammesso che già non cia,io però non l'ho trovata,se cosi' non fosse chiedo scusa), non aprire un angolo dove poter postare solo fotografie rigorosamente senza alcuna correzione?.Non ho nulla contro le varie operazioni possibili con pp,io stesso mi diverto a modificare le mie,(mediocri e tali rimangono)però penso che poter postare e quindi, essere oggetto di discussione permetterebbe a me ( ma penso anche ad altri)neofiti del digitale di potersi migliorare nella tecnica di ripresa e non pensando di correggere successivamente gli eventuali errori. grazie.gif

Un saluto Sergio
CVCPhoto
A differenza della pelicola, in digitale si scatta prevalentemente in RAW e poi si converte in Jpeg. In questa fase si possono effettuare delle operazioni basiche, tipo la correzione dell'esposizione, l'applicazione del Picture Control più adatto, un aumento di nitidezza e contrasto ed una eventuale raddrizzatura.

Queste operazioni non sono da considerarsi pp, bensì il semplice sviluppo del formato RAW, ne più e ne meno di quanto avveniva con la pellicola.

Diverso invece, soprattutto nel ritratto, modificare la pelle, i lineamenti del viso, la forma della bocca o altro, ma qui esuliamo dalla pretica comune ed è da considerarsi una vera pp.

Carlo
Chiara A.
QUOTE(sersir @ Jun 8 2011, 02:34 PM) *
Ciao a tutti,leggo con interesse e qualche perplessità la discussione sull'importanza dell'assieme macchina/ottica e quanta della pp.Rispetto tutte le varie opinioni,non ne ho la capacità tecnica per controbattere,però leggo una serie di "numeri"sulla percentuale di associazione ad una o all'altra azione.
Mi pongo però una domanda:perchè (ammesso che già non cia,io però non l'ho trovata,se cosi' non fosse chiedo scusa), non aprire un angolo dove poter postare solo fotografie rigorosamente senza alcuna correzione?.Non ho nulla contro le varie operazioni possibili con pp,io stesso mi diverto a modificare le mie,(mediocri e tali rimangono)però penso che poter postare e quindi, essere oggetto di discussione permetterebbe a me ( ma penso anche ad altri)neofiti del digitale di potersi migliorare nella tecnica di ripresa e non pensando di correggere successivamente gli eventuali errori. grazie.gif

Un saluto Sergio



le cosiddette SOOC, cosi come escono dalla fotocamera...! Certo è una bella sfida, pero' credo anch'io che possa essere una strada costruttiva! a cominciare dalla scelta della foto da postare, si comincia già da subito a essere critici verso il proprio operato smile.gif
bella proposta!
Marco (Kintaro70)
QUOTE(Chiara A. @ Jun 8 2011, 02:55 PM) *
le cosiddette SOOC, cosi come escono dalla fotocamera...! Certo è una bella sfida, pero' credo anch'io che possa essere una strada costruttiva! a cominciare dalla scelta della foto da postare, si comincia già da subito a essere critici verso il proprio operato smile.gif
bella proposta!



In linea di di masima è, per me, un gioco che faccio dagli albori della mia breve esperienza digitale, scatto in RAW + JPG fine.

Per due buoni motivi

1 - mi serve per capire come risponde l'attrezzatura (dai jpeg)
2 - sono una schiappa con fotosioppe laugh.gif
GiulianoPhoto
QUOTE(CVCPhoto @ Jun 8 2011, 02:42 PM) *
A differenza della pelicola, in digitale si scatta prevalentemente in RAW e poi si converte in Jpeg. In questa fase si possono effettuare delle operazioni basiche, tipo la correzione dell'esposizione, l'applicazione del Picture Control più adatto, un aumento di nitidezza e contrasto ed una eventuale raddrizzatura.

Queste operazioni non sono da considerarsi pp, bensì il semplice sviluppo del formato RAW, ne più e ne meno di quanto avveniva con la pellicola.

Diverso invece, soprattutto nel ritratto, modificare la pelle, i lineamenti del viso, la forma della bocca o altro, ma qui esuliamo dalla pretica comune ed è da considerarsi una vera pp.

Carlo


Assolutamente d'accordo. smile.gif

Con un'ottima post produzione però si riescono a trasformare scatti ottimi in eccellenti, senza stravolgere l'immagine..

C'è un parametro fondamentale: l'immagine deve partire giusta in partenza.
-missing
E Se Non Facessimo Pp ...

Sarebbero guai. Prostata nella migliore delle ipotesi. Altrimenti dialisi.
Dob_Herr_Mannu
Se non si facesse più PP, oltre che farsi detonare la vescica, varrebbe a dire che, posta l'analogia con l'analogico (si, sono in vena di umorimo sottile), si starebbe scattando e sviluppando sempre con la stessa medesima pellicola che, tornando al digitale, corrisponde al modello di fotocamera e al suo personale sensore.
davidebaroni
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Jun 8 2011, 03:42 PM) *
Se non si facesse più PP, oltre che farsi detonare la vescica, varrebbe a dire che, posta l'analogia con l'analogico (si, sono in vena di umorimo sottile), si starebbe scattando e sviluppando sempre con la stessa medesima pellicola che, tornando al digitale, corrisponde al modello di fotocamera e al suo personale sensore.

...E, aggiungo io, sviluppando sempre con gli stessi agenti chimici, con le stesse modalità (tempo, temperatura, agitazione, eccetera), stampando sulla stessa carta con gli stessi filtraggi, lo stesso ingranditore, gli stessi tempi di esposizione... rolleyes.gif

Che noia, che barba, che barba, che noia. smile.gif

Se proprio proprio volete... Aprite uno spazio "prima e dopo", in cui postare la foto come uscita dal sensore (rigorosamente con ACR, però, e senza modifica alcuna) e poi a post produzione finita.
Ma anche così ci sarebbero quelli che dicono che "Ah, ma la post produzione ha reso la foto migliore, doveva uscire così già dal sensore!", che sarebbe come dire "Ah, ma la foto prima dello sviluppo era diversa, bisognava postare l'immagine latente!" tongue.gif

(Sandra Mondaini, op. cit.)

Ciao,
Davide
Marco Senn
Moriremmo in due giorni avvelenati dai cataboliti azotati...
F.Giuffra
Allora potremmo pure aprire un post di foto a persone che non si sono truccare, sbarbate, lavate la faccia. Sono tutti trucchi, come la pp, o è necessario ripulire le persone e i raw prima di presentali?
sersir
Ok se vogliamo scherzare sono io il primo ad accettarlo,ma il mio intendimento era un'altro
...E, aggiungo io, sviluppando sempre con gli stessi agenti chimici, con le stesse modalità (tempo, temperatura, agitazione, eccetera), stampando sulla stessa carta con gli stessi filtraggi, lo stesso ingranditore, gli stessi tempi di esposizione...

Che noia, che barba, che barba, che noia.



,allora con il digitale dovremmo sostituire periodicamente la macchina?ma no!!!soltanto l'ottica messicano.gif

Allora potremmo pure aprire un post di foto a persone che non si sono truccare, sbarbate, lavate la faccia. Sono tutti trucchi, come la pp, o è necessario ripulire le persone e i raw prima di presentali?

Pensi che sia la medesima cosa? dry.gif

le cosiddette SOOC, cosi come escono dalla fotocamera...! Certo è una bella sfida, pero' credo anch'io che possa essere una strada costruttiva! a cominciare dalla scelta della foto da postare, si comincia già da subito a essere critici verso il proprio operato
bella proposta! Hai capito cosa intendevo Ciao a tutti
bart1972
Battute urologiche a parte.. messicano.gif

si imparerebbe bene a smaliziarsi con Picture Control Nikon..
peraltro, prepararsene di personalizzati a pc, e importarseli in fotocamera rappresenta secondo me un "concetto di postproduzione applicato in ripresa", nel senso che nel crearlo elaborando un' immagine campione con la picture control utility, di fatto si fa su questa postproduzione, poi però tale curva, esportata in macchina, permette di applicarla direttamente ai jpeg on camera.
Il bello è capire come reagisco tali picture control alle varie situazioni di ripresa, ma una volta smaliziatici sono davvero un' ottima soluzione, e permettono davvero risultati interessanti, prima di fare pace con Lr in pratica usavo solo i PC NIkon (se scattavo in raw li applicavo magari dopo).


ciao

Andrea
Attilio PB
ok, rompiamo gli indugi: senza post produzione cosi' come è uscita dal picture control, scattata direttamente in Jpeg large/fine con il 105 f/1,8 Ais e D3, ridotta e dato l'adeguato sharpening in Photoshop.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 628.8 KB

ciao
a.
dottor_maku
IPB Immagine
Stazione Centrale, treni in sosta (a colori) by dottor maku, on Flickr

ho solo dato una botta agli scuri e corretto la sharpness.
che belle cromie il mio nuovo zeiss! biggrin.gif

IPB Immagine
Stazione Centrale, treni in sosta by dottor maku, on Flickr

qui invece l'immancabile BW per treni (c'è un tasto apposta che lo fa) :L
dimapant
QUOTE(CVCPhoto @ Jun 8 2011, 02:42 PM) *
A differenza della pelicola, in digitale si scatta prevalentemente in RAW e poi si converte in Jpeg. ......
Carlo


Per foto serie, di qualità, il Jpeg non va mai usato, mai vuol dire mai, nemmeno una volta, nel processo che porta dalle scatto all'immagine stampata.
Perdi informazione con la compressione ed il successivo ripristino, l'immagine decade come qualità.

Saluti cordiali
dimapant
QUOTE(sersir @ Jun 8 2011, 02:34 PM) *
Ciao a tutti,leggo con interesse e qualche perplessità la discussione sull'importanza dell'assieme macchina/ottica e quanta della pp.Rispetto tutte le varie opinioni,non ne ho la capacità tecnica per controbattere,però leggo una serie di "numeri"sulla percentuale di associazione ad una o all'altra azione.
Mi pongo però una domanda:perchè (ammesso che già non cia,io però non l'ho trovata,se cosi' non fosse chiedo scusa), non aprire un angolo dove poter postare solo fotografie rigorosamente senza alcuna correzione?.Non ho nulla contro le varie operazioni possibili con pp,io stesso mi diverto a modificare le mie,(mediocri e tali rimangono)però penso che poter postare e quindi, essere oggetto di discussione permetterebbe a me ( ma penso anche ad altri)neofiti del digitale di potersi migliorare nella tecnica di ripresa e non pensando di correggere successivamente gli eventuali errori. grazie.gif

Un saluto Sergio


La riposta alla domanda titolo della discussione, risposta di rigore, è che le foto, semplicemente, non le faresti.

La PP viene semre e comunque fatta, in digitale, da te, esternamente, o dalla fotocamera, su impostazioni tue: se scatti un jpeg ed imposti un controllo immagine tu fai della PP con l'elettronica della fotocamera invece che un software ed hardware esterni, ma la fai comunque.

Meno di rigore, ossia se rinunci a fare interventi esterni ed aggiuntivi a quelli fatti dalla fotocamera, tante foto, semplicemente, non le puoi realizzare.

E se stampi in proprio, senza PP fai della gran brutte stampe, sempre e comunque, ineluttabilmente.


Saluti cordiali
sersir
QUOTE(dimapant @ Jun 9 2011, 05:55 AM) *
La riposta alla domanda titolo della discussione, risposta di rigore, è che le foto, semplicemente, non le faresti.

La PP viene semre e comunque fatta, in digitale, da te, esternamente, o dalla fotocamera, su impostazioni tue: se scatti un jpeg ed imposti un controllo immagine tu fai della PP con l'elettronica della fotocamera invece che un software ed hardware esterni, ma la fai comunque.

Meno di rigore, ossia se rinunci a fare interventi esterni ed aggiuntivi a quelli fatti dalla fotocamera, tante foto, semplicemente, non le puoi realizzare.

E se stampi in proprio, senza PP fai della gran brutte stampe, sempre e comunque, ineluttabilmente.
Saluti cordiali

La tua categoricità mi lascia semplicemente perplesso. Vorrei riportare la discussione sul mio intendimento.
Allora, prendiamo un'immagine con una buona inquadratura,però una parte è sottoesposta la si corregge,un'altra parte è sovraesposta la si corregge,i colori non sono di nostro gradimento e voilà,la luce dovrebbe cambiare l'angolazione fatto,lo sfondo non ci aggrada no problem, anzi ambientiamola in un'altra atmosfera ok! hmmm.gif dry.gif
Questo intendevo io, non tanto le impostazioni da me scelte in macchina.Da talune risposte mi sembra di aver messo il dito nella piaga o toccato dove il dente duole.Potrà non fare piacere ma questo è il mio pensiero.
Sergio
bergat@tiscali.it
QUOTE(sersir @ Jun 9 2011, 12:29 PM) *
La tua categoricità mi lascia semplicemente perplesso. Vorrei riportare la discussione sul mio intendimento.
Allora, prendiamo un'immagine con una buona inquadratura,però una parte è sottoesposta la si corregge,un'altra parte è sovraesposta la si corregge,i colori non sono di nostro gradimento e voilà,la luce dovrebbe cambiare l'angolazione fatto,lo sfondo non ci aggrada no problem, anzi ambientiamola in un'altra atmosfera ok! hmmm.gif dry.gif
Questo intendevo io, non tanto le impostazioni da me scelte in macchina.Da talune risposte mi sembra di aver messo il dito nella piaga o toccato dove il dente duole.Potrà non fare piacere ma questo è il mio pensiero.
Sergio




ma queste erano cose che venivano fatte anche con la pellicola.... soprasviluppo, bagni di rinforzo, mascherature, etc..... Io non vedrei la necessità di avere scatti così come escono dalla macchina con settaggi a caso... La macchina è uno strumento. Quello che conta è il risultato finale, ricercato dall'autore.
BBPhoto
QUOTE(twinsouls @ Jun 8 2011, 04:06 PM) *
Se proprio proprio volete... Aprite uno spazio "prima e dopo", in cui postare la foto come uscita dal sensore (rigorosamente con ACR, però, e senza modifica alcuna) e poi a post produzione finita.
Ciao,
Davide


texano.gif
anselmojose
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jun 9 2011, 12:34 PM) *
ma queste erano cose che venivano fatte anche con la pellicola.... soprasviluppo, bagni di rinforzo, mascherature, etc..... Io non vedrei la necessità di avere scatti così come escono dalla macchina con settaggi a caso... La macchina è uno strumento. Quello che conta è il risultato finale, ricercato dall'autore.


Pollice.gif 100% d'accordo

Andate a fare foto,come volete,con cosa vogliate.Ma uscite a fare foto,molti qui ne hanno bisogno. smile.gif
Gianmaria Veronese
QUOTE(sersir @ Jun 9 2011, 12:29 PM) *
Allora, prendiamo un'immagine con una buona inquadratura,però una parte è sottoesposta la si corregge,un'altra parte è sovraesposta la si corregge,i colori non sono di nostro gradimento e voilà,la luce dovrebbe cambiare l'angolazione fatto,lo sfondo non ci aggrada no problem, anzi ambientiamola in un'altra atmosfera ok!
Questo intendevo io, non tanto le impostazioni da me scelte in macchina.Da talune risposte mi sembra di aver messo il dito nella piaga o toccato dove il dente duole.Potrà non fare piacere ma questo è il mio pensiero.
Sergio

Hai citato tutto quello che si faceva anche con la pellicola... hmmm.gif
Secondo me non fare una PP è una cavoltata da puristi... il formato RAW è grezzo, ergo: desaturato, decontrastato, poco nitido... che senso ha??
Già nel momento in cui tu setti on camera i parametri per creare il jpeg stai facendo PP... rolleyes.gif
Meglio sceglierseli con calma da casa... Pollice.gif

E' ben diverso fare PP e fare elaborazioni grafiche wink.gif

QUOTE(anselmojose @ Jun 9 2011, 12:44 PM) *
Andate a fare foto,come volete,con cosa vogliate.Ma uscite a fare foto,molti qui ne hanno bisogno.

Pollice.gif
dottor_maku
l'unica maniera per non fare PP e' non riguardare mai le foto fatte.

con d700, anche se scatti solo raw, quando avai a rivederti gli scatti in play la macchina esibisce un file con le modifiche del picture control.

ogni resistenza e' vana.
Franco_
QUOTE(sersir @ Jun 9 2011, 12:29 PM) *
La tua categoricità mi lascia semplicemente perplesso. Vorrei riportare la discussione sul mio intendimento.
Allora, prendiamo un'immagine con una buona inquadratura,però una parte è sottoesposta la si corregge,un'altra parte è sovraesposta la si corregge,i colori non sono di nostro gradimento e voilà,la luce dovrebbe cambiare l'angolazione fatto,lo sfondo non ci aggrada no problem, anzi ambientiamola in un'altra atmosfera ok! hmmm.gif dry.gif
Questo intendevo io, non tanto le impostazioni da me scelte in macchina.Da talune risposte mi sembra di aver messo il dito nella piaga o toccato dove il dente duole.Potrà non fare piacere ma questo è il mio pensiero.
Sergio


Secondo me la fai troppo semplice...
La PP non è una bacchetta magica, correggere la parte sottoesposta (come dici tu) introduce in questa rumore e diminuisce la gamma dinamica, correggere la sovraesposizione non sempre è possibile perchè le luci bruciate sono perse per sempre. Cambiare l'angolazione della luce... beh, questa è pura fantascienza, hai presenti le ombre ? E sullo sfondo che non ti aggrada come pensi di intervenire ? Sfocandolo con il PC ?
Ha ragione Alessandro quando dice che la foto deve essere già buona al momento dello scatto; la PP interviene con successo su quei parametri settabili nei RAW tramite TAG come saturazione, contrasto, nitidezza (fino ad un certo punto) e profilo colore; qualcosa può fare sull'esposizione, molto poco sullo sfocato, nulla sul micromosso.
La PP è il "secondo tempo" dello scatto, quello che porta al risultato finale che è la foto stampata ed è importante quasi quanto il primo, dico quasi perchè se alla fine del primo tempo stai perdendo 6 a 0 non c'è PP che tenga smile.gif
Marco (Kintaro70)
QUOTE(Attilio PB @ Jun 9 2011, 01:35 AM) *
ok, rompiamo gli indugi: ...

ciao
a.


Mi associo tutti jpg fine da D300

Ritratti:
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Macro:
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Gianmaria Veronese
Forse Marco sarebbe più produttivo capire in che modo la PP migliora degli scatti già buoni.. Pollice.gif
CVCPhoto
Quando ho iniziato a scattare in digitale con la Coolpix 990, il raw non c'era e si era costretti a scattare in Jpeg. C'era anche la possibilità del Tiff, ma con quello che costavano le CF (150 euro per 512 Mb) era consigliabile caldamente il Jpeg Fine.

La macchina faceva tutto il processo di conversione e restituiva dei files ottimi dal punto di vista tecnico, ma che andavano tuttavia corretti in contrasto e nitidezza su pc.

Quando ho acquistato la prima reflex, ho continuato per qualche mese ad utilizzare il Jpeg, ma poi mi sono deciso a sfruttare il RAW.

Subito una delusione iniziale. Al che ho capito da solo che i files andavano sviluppati. Non avrebbero potuto essere presentabili senza un aggiustamento con View NX2. Scatto sempre in Neutro o al massimo in Standard, a seconda delle situazioni e non mi spacco la testa per impostare il Picture Control in macchina, quando ho la possibilità di farlo con NX2.

Con questo modo di lavorare, risulta impossibile non ricorrere alla pp, anche se come detto all'inizio, non si tratta di pp ma di semplice sviluppo.

Anche un orafo, quando cola un gioiello nello stampo, successivamente lo lucida e lo perfeziona, dal momento che esce fuori grezzo. Anche un modesto brillante è frutto di uno 'sviluppo' affiché acquisti la sua leggendaria brillantezza. Così gli scatti in RAW, devono essere affinati.

Carlo
Marco (Kintaro70)
QUOTE(Tore jr @ Jun 9 2011, 02:04 PM) *
Forse Marco sarebbe più produttivo capire in che modo la PP migliora degli scatti già buoni.. Pollice.gif


Ecco qua casca l'asino (cioè IO), spesso la mia PP li peggiora. laugh.gif
CVCPhoto
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Jun 9 2011, 02:15 PM) *
Ecco qua casca l'asino (cioè IO), spesso la mia PP li peggiora. laugh.gif


Mi associo!!! messicano.gif

Carlo
gargasecca
Anche io mi associo allo scarso manico...e alla scarsa PP nonostante lavori in ambito informatico.
ANche perchè...ne faccio davvero poca poca...in maniera minima come indicato dagli altri utenti...sia xchè trovo le foto già "giuste" sia perchè appunto non ho nè tempo e nè voglia di starci dietro... rolleyes.gif
Robbedik
Aggiungo il mio contributo: JPG "as shot" con D90 + 35-70 f2.8 + Sb800 on camera.
Il soggetto è lo stesso...Ha solo cambiato la tinta!!!

Ciao
Roberto

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CVCPhoto
QUOTE(Robbedik @ Jun 9 2011, 06:13 PM) *
Aggiungo il mio contributo: JPG "as shot" con D90 + 35-70 f2.8 + Sb800 on camera.
Il soggetto è lo stesso...Ha solo cambiato la tinta!!!

Ciao
Roberto


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Ingrandimento full detail : 799.4 KB


Ritengo il soggetto bello in tutte le tinte. smilinodigitale.gif

Carlo
viciosg
QUOTE(CVCPhoto @ Jun 9 2011, 02:08 PM) *
Quando ho iniziato a scattare in digitale con la Coolpix 990, il raw non c'era e si era costretti a scattare in Jpeg. C'era anche la possibilità del Tiff, ma con quello che costavano le CF (150 euro per 512 Mb) era consigliabile caldamente il Jpeg Fine.

La macchina faceva tutto il processo di conversione e restituiva dei files ottimi dal punto di vista tecnico, ma che andavano tuttavia corretti in contrasto e nitidezza su pc.

Quando ho acquistato la prima reflex, ho continuato per qualche mese ad utilizzare il Jpeg, ma poi mi sono deciso a sfruttare il RAW.

Subito una delusione iniziale. Al che ho capito da solo che i files andavano sviluppati. Non avrebbero potuto essere presentabili senza un aggiustamento con View NX2. Scatto sempre in Neutro o al massimo in Standard, a seconda delle situazioni e non mi spacco la testa per impostare il Picture Control in macchina, quando ho la possibilità di farlo con NX2.

Con questo modo di lavorare, risulta impossibile non ricorrere alla pp, anche se come detto all'inizio, non si tratta di pp ma di semplice sviluppo.

Anche un orafo, quando cola un gioiello nello stampo, successivamente lo lucida e lo perfeziona, dal momento che esce fuori grezzo. Anche un modesto brillante è frutto di uno 'sviluppo' affiché acquisti la sua leggendaria brillantezza. Così gli scatti in RAW, devono essere affinati.

Carlo

Intervento molto saggio, sono d'accordo dalla prima all'ultima parola. Penso invece che il foto ritocco sia da evitare perchè si tarocca la foto
Fantalucio
Ciao,
leggendo la discussione sembra che nessuno abbia mai scattato diapositive... hmmm.gif

Ciao,
Lucio
Antonio Canetti
QUOTE(viciosg @ Jun 9 2011, 11:21 PM) *
Penso invece che il foto ritocco sia da evitare perchè si tarocca la foto



Il foto ritocco (o meglio post produzione) nasce ed è migliorato pari pari insieme alla fotografia, il fotoritocco è parte integrante della fotografia, il problema nonè il fotoritocco in se stesso, ma l'abbuso o peggio di negare che sia fatta della post produzione pesante.
Quello che si fa in fotosciop, lo si faceva in camera oscura o presso laboratori di Arte Grafica

Antonio
tribulation
io non uso post produzione perchè le mie foto sono già perfette (qualcuno direbbe perfette per il cestino, e non a torto).
scherzi a parte, credo si stia parlando del sesso degli angeli...
piaccia o meno, la pp è ormai parte fondamentale (oltre che ineludibile) della fotografia digitale, chi ne parla male solitamente, è perchè non la sa usare a sufficienza.
my two cents
Attilio PB
QUOTE(dimapant @ Jun 9 2011, 05:37 AM) *
Per foto serie, di qualità, il Jpeg non va mai usato, mai vuol dire mai, nemmeno una volta, nel processo che porta dalle scatto all'immagine stampata.
Perdi informazione con la compressione ed il successivo ripristino, l'immagine decade come qualità.

Saluti cordiali



QUOTE(dimapant @ Jun 9 2011, 05:55 AM) *
...

La PP viene semre e comunque fatta, in digitale, da te, esternamente, o dalla fotocamera, su impostazioni tue: se scatti un jpeg ed imposti un controllo immagine tu fai della PP con l'elettronica della fotocamera invece che un software ed hardware esterni, ma la fai comunque.
...


Pur essendo d'accordo con la prima affermazione quotata, personalmente mi capita spesso di lavorare direttamente in Jpeg on camera utilizzando il Picture Control adatto allo scopo degli scatti. Professionalmente non si ha sempre il tempo di fare la migliore post produzione possibile, a volte non è neppure necessaria, una copertina viene stampata a dimensioni risibili e gli scatti all'interno delle riviste a volte a dimensioni ancora minori, è molto più importante fornire il risultato desiderato in fretta piuttosto che preoccuparsi dell'ultima sfumatura apprezzabile su un 50x70.
E pensate a tutti i fotografi che fanno sport e cronaca per i quotidiani, per le testate on-line, serve roba efficace in fretta. Certo scattare direttamente in Jpeg significa sapere esattamente quello che si sta facendo perché non c'è alcun margine di recupero, il file fornito dalla macchina è sostanzialmente quello definitivo, mettersi a fare post produzione su un Jpeg significa massacrare facilmente lo scatto proprio per l'esiguità delle informazioni contenute, quindi è bene usarlo solo se si è sicuri di cosa stiamo combinando e se c'è un motivo ben preciso.

QUOTE(Fantalucio @ Jun 10 2011, 12:12 AM) *
Ciao,
leggendo la discussione sembra che nessuno abbia mai scattato diapositive... hmmm.gif

Ciao,
Lucio


Ahahahahha hai ragione, a me è capitato di scattarne qualcuna smile.gif qui la prima Velvia che avevo sotto mano:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Incredibilmente una volta si riusciva a fotografare anche senza post produzione tongue.gif o almeno tante cose si decidevano a monte nel momento in cui sceglievi una dia o un'altra, un po' quello che oggi faccio scegliendo un Picture Control o un altro...
ciao
a.

P.S.: comunque tra tanti discorsi, piacevoli, abbiamo visto ancora poche foto... forza!
ciao
a.
davidebaroni
QUOTE(Attilio PB @ Jun 10 2011, 04:27 AM) *
Pur essendo d'accordo con la prima affermazione quotata, personalmente mi capita spesso di lavorare direttamente in Jpeg on camera utilizzando il Picture Control adatto allo scopo degli scatti. Professionalmente non si ha sempre il tempo di fare la migliore post produzione possibile, a volte non è neppure necessaria, una copertina viene stampata a dimensioni risibili e gli scatti all'interno delle riviste a volte a dimensioni ancora minori, è molto più importante fornire il risultato desiderato in fretta piuttosto che preoccuparsi dell'ultima sfumatura apprezzabile su un 50x70.
E pensate a tutti i fotografi che fanno sport e cronaca per i quotidiani, per le testate on-line, serve roba efficace in fretta. Certo scattare direttamente in Jpeg significa sapere esattamente quello che si sta facendo perché non c'è alcun margine di recupero, il file fornito dalla macchina è sostanzialmente quello definitivo, mettersi a fare post produzione su un Jpeg significa massacrare facilmente lo scatto proprio per l'esiguità delle informazioni contenute, quindi è bene usarlo solo se si è sicuri di cosa stiamo combinando e se c'è un motivo ben preciso.
Ahahahahha hai ragione, a me è capitato di scattarne qualcuna qui la prima Velvia che avevo sotto mano:

http://mariamorepb.altervista.org/_altervi...avelvia2web.jpg

Incredibilmente una volta si riusciva a fotografare anche senza post produzione o almeno tante cose si decidevano a monte nel momento in cui sceglievi una dia o un'altra, un po' quello che oggi faccio scegliendo un Picture Control o un altro...
ciao
a.

P.S.: comunque tra tanti discorsi, piacevoli, abbiamo visto ancora poche foto... forza!
ciao
a.

Attilio, giustissime le osservazioni che fai sull'uso "obbligato" del jpeg in tutta una serie di situazioni, oltretutto solitamente professionali. In un certo senso, il tuo intervento, a leggerlo fra le righe, mi sembra sfatare una quantità di "miti" su come deve essere fatta la foto per essere "accettabile". smile.gif
E anche l'osservazione sul fatto che una volta, con le diapositive, si "pre-produceva" di più. messicano.gif

Però, la foto che hai postato è "in luce controllata". E quando lavori in luce controllata è "più facile" sapere cosa stai facendo e ottenere direttamente il risultato finale... wink.gif

Io faccio essenzialmente paesaggi e/o altre istantanee. La luce, che alla fine dei conti "è" la fotografia, "l'è quela che l'è", e bisogna fare con quella... e non è che sia sempre quella ideale, anzi. smile.gif

Ed ecco che una certa quantità di post produzione si rende necessaria, se vuoi "de-latentizzare" la foto.

Un esempio...
Foto "originale", così come uscita dal sensore, aperta e convertita con ACR:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Foto "finita", dopo la post produzione:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Ah, di diapositive ne ho fatte tante... per decenni. E me le sviluppavo io, in casa, così da avere su di esse lo stesso controllo (più o meno) che avevo sullo sviluppo del BN... il che significava, entro certi limiti, fare post produzione anche lì.
Questo, almeno, fino a che sono esistite le Agfachrome Professional 50 S. Poi, quando è arrivato l'E6 e le sue allucinanti tolleranze di 0.1° di temperatura, mi sono ridotto a farmele sviluppare in laboratorio. laugh.gif

Ciao,
Davide
dottor_maku
stupenda la foto Davide!
Dob_Herr_Mannu
Quoto, Attilio. Io che seguo il calcio dilettantistico ci ho provato solo una volta a riprendere in RAW: impensabile, o meglio, inutile. Innanzitutto per la quantità di dati, e in secondo luogo per le tempistiche: dal campo, spesso lontano, si deve anche rientrare a casa, e resta giusto quel tanto per dare giusto uno sharpening all'immagine che dalla redazione stanno già chiamando furiosi perchè devono mandare in stampa. Jpeg fine e non ci si pensa più rolleyes.gif
blackstaffy
QUOTE(Attilio PB @ Jun 10 2011, 04:27 AM) *
qui la prima Velvia che avevo sotto mano:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Bellissima questa vUlvia messicano.gif
Attilio PB
QUOTE(twinsouls @ Jun 10 2011, 08:14 AM) *
...

Però, la foto che hai postato è "in luce controllata". E quando lavori in luce controllata è "più facile" sapere cosa stai facendo e ottenere direttamente il risultato finale...

...


Ciao Davide smile.gif
si è vero che in luce controllata è "piu' semplice" perché è il fotografo a gestire la luce, quello che mi premeva era osservare che le pelli lisce e gradevoli non sono state inventate con photoshop, un certo tipo di fotografia si faceva anche prima, semplicemente si prestava attenzione alla luce che si usava ed al make-up, risolvendo a monte i problemi e ritrovandosi con tutti gli scatti di quella sessione già pronti. E non è necessario disporre di un equipe di professionisti per ottenere un certo risultato, nella dia che vedi il make-up l'ho fatto io che tutto sono tranne che un professionista del make-up rolleyes.gif
Sostanzialmente quello che dico è che maggiore è la nostra capacità di avere controllo sullo scatto e minore sarà la necessità di post produrre quel medesimo scatto, liberandoci da ore di lavoro al computer; spesso avere un certo grado di controllo sullo scatto è possibilissimo ma non viene fatto perché appunto c'è la post produzione che puo' sopperire ad un make-up approssimativo, ad una scelta di luce non adeguata ecc... per carità, tutto legittimo, ognuno si diverte come desidera e quello che conta è il risultato finale, tuttavia personalmente trovo sempre un minimo di soddisfazione quando scarico una scheda piena di Jpeg e ci trovo dentro scatti cosi':

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 661.2 KB

(confesso, qui ho appena ritoccato il gomito a destra tongue.gif ), cosi' come mi diverte il pensiero di "arrangiarsi" in ripresa per ottenere a monte il risultato, in questo scatto ad esempio (in luce naturale) mi mancava una schiarita a sinistra ed avendo una fiamma ossidrica a disposizione l'ho schiarita con la fiamma ottenendo uno scatto improbabile ma funzionale alla situazione surreale e vagamente da eroina da fumetto biggrin.gif piuttosto che scattare in RAW per poi selezionare le aree scure a sinistra da aprire con una curva adeguata che avrebbe aumentato pero' il disturbo che poi andava ridotto con un denoise localizzato e che avrebbe ridotto le ombre che disegnano il corpo che andavano poi rinforzate con altre selezioni ad hoc ecc....

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 490.3 KB

Poi fortunatamente la post produzione esiste e ben venga, io uso Photoshop dal '94 quando ancora non c'erano i livelli, arrivati solo con la versione 3.0 del 95 se non ricordo male, tuttavia spesso trovo che ci si faccia un po' troppo affidamento perdendosi una delle cose che mi divertono di più in fotografia: avere un problema e risolverlo in ripresa.
Naturalmente è solo il mio modo di affrontare la fotografia, lungi da me il voler affermare verità assolute eh wink.gif
Ciao
a.
Marco (Kintaro70)
QUOTE(Attilio PB @ Jun 10 2011, 01:25 PM) *
... tuttavia personalmente trovo sempre un minimo di soddisfazione quando scarico una scheda piena di Jpeg e ci trovo dentro scatti cosi':

Ingrandimento full detail : 661.2 KB

...
Ciao
a.



Doppiamente merito al fotografo data la bruttezza del soggetto ripreso ... laugh.gif

Io faticherei a restare lucido di fronte a soddisfazioni del genere.
AlphaTau
QUOTE(tribulation @ Jun 10 2011, 02:55 AM) *
chi ne parla male solitamente, è perchè non la sa usare a sufficienza.

Quanta verità! Non la sa fare, ed è troppo pigro per imparare. Così, meglio schierarsi dalla parte di un purismo senza senso, ed essere giustificati. Probabilmente è un retaggio di chi una volta faceva le foto e le mandava a sviluppare, anzichè lavorarci da solo.

Il rifiuto della tecnologia, la resistenza all'innovazione, è davvero adorabile. Allo stesso modo adoro le frecciate snob sulla serie "se sei bravo le foto devono venire perfette allo scatto", per cui invece di scattare, che so, in WB automatico, dovremmo metterci a premisurare per evitare il demone dello sviluppo. Schiarire le ombre? Assolutamente no, dovevi esporre meglio e magari sacrificare le alte luci, altrimenti la foto è tarocca. Hai croppato? Non sai comporre, la prossima volta pensaci meglio e magari perdi l'istante che conta. HDR? ERESIA, come osi soltanto pensarlo, non è fotografia vera! Al massimo i filtri GND, che li so usare anche io, allora va bene.

Un po' come quelli che "io scatto solo in M!", altra categoria divertente.

Per fortuna buona parte dei bravi fotografi di oggi non hanno questa malattia e ci fanno ancora assaporare scatti meravigliosi e curati sia prima che dopo.



davidebaroni
QUOTE(Attilio PB @ Jun 10 2011, 01:25 PM) *
Ciao Davide
si è vero che in luce controllata è "piu' semplice" perché è il fotografo a gestire la luce, quello che mi premeva era osservare che le pelli lisce e gradevoli non sono state inventate con photoshop, un certo tipo di fotografia si faceva anche prima, semplicemente si prestava attenzione alla luce che si usava ed al make-up, risolvendo a monte i problemi e ritrovandosi con tutti gli scatti di quella sessione già pronti. E non è necessario disporre di un equipe di professionisti per ottenere un certo risultato, nella dia che vedi il make-up l'ho fatto io che tutto sono tranne che un professionista del make-up
Sostanzialmente quello che dico è che maggiore è la nostra capacità di avere controllo sullo scatto e minore sarà la necessità di post produrre quel medesimo scatto, liberandoci da ore di lavoro al computer; spesso avere un certo grado di controllo sullo scatto è possibilissimo ma non viene fatto perché appunto c'è la post produzione che puo' sopperire ad un make-up approssimativo, ad una scelta di luce non adeguata ecc... per carità, tutto legittimo, ognuno si diverte come desidera e quello che conta è il risultato finale, tuttavia personalmente trovo sempre un minimo di soddisfazione quando scarico una scheda piena di Jpeg e ci trovo dentro scatti cosi':

Ingrandimento full detail : 661.2 KB

(confesso, qui ho appena ritoccato il gomito a destra), cosi' come mi diverte il pensiero di "arrangiarsi" in ripresa per ottenere a monte il risultato, in questo scatto ad esempio (in luce naturale) mi mancava una schiarita a sinistra ed avendo una fiamma ossidrica a disposizione l'ho schiarita con la fiamma ottenendo uno scatto improbabile ma funzionale alla situazione surreale e vagamente da eroina da fumetto piuttosto che scattare in RAW per poi selezionare le aree scure a sinistra da aprire con una curva adeguata che avrebbe aumentato pero' il disturbo che poi andava ridotto con un denoise localizzato e che avrebbe ridotto le ombre che disegnano il corpo che andavano poi rinforzate con altre selezioni ad hoc ecc....

Ingrandimento full detail : 490.3 KB

Poi fortunatamente la post produzione esiste e ben venga, io uso Photoshop dal '94 quando ancora non c'erano i livelli, arrivati solo con la versione 3.0 del 95 se non ricordo male, tuttavia spesso trovo che ci si faccia un po' troppo affidamento perdendosi una delle cose che mi divertono di più in fotografia: avere un problema e risolverlo in ripresa.
Naturalmente è solo il mio modo di affrontare la fotografia, lungi da me il voler affermare verità assolute eh
Ciao
a.

Attilio, avevo capito perfettamente. E sono d'accordo al 120%, soprattutto con le frasi che ho evidenziato. smile.gif
Ma questi esempi riguardano comunque situazioni di shooting con persone, in "ambienti" (relativamente) ristretti, in cui effettivamente un "certo controllo" ce l'hai anche se sei in luce "naturale"... cosa che in altre situazioni è un po' più complicato.
...Glie lo spieghi tu, ad esempio, al leone marino di 300 kg che ti guarda inca..ato come l'automobilista di Gioele Dix, che dovrebbe per favore girarsi un attimo a destra, e che quell'essere umano con il pannellone bianco non è una roba strana che ce l'ha con lui ma tua moglie che ti aiuta a schiarirgli le ombre così viene meglio... laugh.gif (e soprattutto voglio vederti a spiegare alla moglie che deve andare a un metro da siffatto bestione perché sennò le ombre sul muso sono troppo chiuse... messicano.gif ).
Nei paesaggi, spesso, l'unico "controllo" che puoi avere è... stare fermo per ore ad aspettare che ci sia la luce "giusta", quella che avevi immaginato. E che magari non ci sarà MAI, perché l'immaginazione ha esagerato... o tu avevi sbagliato funghi! wink.gif
Anche nella street "rubata" mi sembra molto difficile avere "controllo sulla luce"...
Poi sono opinioni mie, dettate probabilmente dall'ignoranza e/o da scarsa fantasia e da un approccio in fondo superficiale. My apologies.
Comunque, un giorno o l'altro vengo a trovarti in studio. Sono sempre stato curioso di vedere lavorare qualcuno che fotografa persone, soprattutto in uno studio, e non ne ho mai avuto l'occasione... smile.gif
Ciao,
Davide

PS: certo però che a una piana toscana o a un roccione dolomitico non gli devi mica spianare le rughe... E comunque la mia post produzione molto raramente supera i 3-5 minuti a foto, e io sono molto lento.
Attilio PB
QUOTE(twinsouls @ Jun 10 2011, 05:32 PM) *
Attilio, avevo capito perfettamente. E sono d'accordo al 120%, soprattutto con le frasi che ho evidenziato. smile.gif
Ma questi esempi riguardano comunque situazioni di shooting con persone, in "ambienti" (relativamente) ristretti, in cui effettivamente un "certo controllo" ce l'hai anche se sei in luce "naturale"... cosa che in altre situazioni è un po' più complicato.
...Glie lo spieghi tu, ad esempio, al leone marino di 300 kg che ti guarda inca..ato come l'automobilista di Gioele Dix, che dovrebbe per favore girarsi un attimo a destra, e che quell'essere umano con il pannellone bianco non è una roba strana che ce l'ha con lui ma tua moglie che ti aiuta a schiarirgli le ombre così viene meglio... laugh.gif (e soprattutto voglio vederti a spiegare alla moglie che deve andare a un metro da siffatto bestione perché sennò le ombre sul muso sono troppo chiuse... ).
Nei paesaggi, spesso, l'unico "controllo" che puoi avere è... stare fermo per ore ad aspettare che ci sia la luce "giusta", quella che avevi immaginato. E che magari non ci sarà MAI, perché l'immaginazione ha esagerato... o tu avevi sbagliato funghi! wink.gif
Anche nella street "rubata" mi sembra molto difficile avere "controllo sulla luce"...
Poi sono opinioni mie, dettate probabilmente dall'ignoranza e/o da scarsa fantasia e da un approccio in fondo superficiale. My apologies.
Comunque, un giorno o l'altro vengo a trovarti in studio. Sono sempre stato curioso di vedere lavorare qualcuno che fotografa persone, soprattutto in uno studio, e non ne ho mai avuto l'occasione... smile.gif
Ciao,
Davide

PS: certo però che a una piana toscana o a un roccione dolomitico non gli devi mica spianare le rughe... E comunque la mia post produzione molto raramente supera i 3-5 minuti a foto, e io sono molto lento.


Beh, la fotografia di paesaggio fa un po' storia a se, è tutta la preparazione che è diversa, è il numero di scatti che è ridottissimo, il controllo che possiamo avere sulla scena è davvero minimo, al di là di valutare bene l'esposizione ed utilizzare i filtri che abbiamo a disposizione non possiamo fare molto di piu' e la post produzione ci viene incontro per realizzare la nostra "visione" che alla fine è l'unica cosa che conta. Poi sai Davide, dal mio punto di vista ciò che fa testo è il risultato finale, come ci si sia giunti puo' essere più o meno interessante, ma è secondario, uno scatto tecnicamente ineccepibile (ottenuto in ripresa o in post produzione) ma che non mi racconta niente per me rimane vuoto, che si siano passate otto ore a preparare il set oppure a post produrlo, sempre vuoto rimane... analogamente uno scatto estremamente comunicativo figlio di attenzione in ripresa o in post produzione (o entrambe) rimane valido, comunque lo si sia ottenuto.

Se mi vieni a trovare sono felicissimo, ci divertiamo a giocare con un po' di luci, scattare in una situazione di "controllo assoluto" è uno sport piuttosto diverso da quello che si fa abitualmente, finché non si prova si rischia di non comprendere fino in fondo il grado di controllo necessario, a me capita spesso di spiegare al mio soggetto dito per dito il grado di flessione che mi serve sulla mano, o quanto socchiudere le labbra, il corretto grado di inclinazione del mento... anche se comunque anche su scatti semplici come questo:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 744.7 KB

il processo "creativo" inizia giorni prima, quando si decide un certo look, si va a comprare la lana, si fabbrica la parrucca, si vanno a comprare le decorazioni per dolci da mettere sulle labbra, si cercano gli occhiali giusti, si studia il giusto make-up... insomma quando giriamo pomeriggi interi per mercatini di roba usata o negli spacci cinesi... non pare ma stiamo lavorando laugh.gif
ciao
a.
davidebaroni
QUOTE(Attilio PB @ Jun 10 2011, 06:35 PM) *
Beh, la fotografia di paesaggio fa un po' storia a se, è tutta la preparazione che è diversa, è il numero di scatti che è ridottissimo, il controllo che possiamo avere sulla scena è davvero minimo, al di là di valutare bene l'esposizione ed utilizzare i filtri che abbiamo a disposizione non possiamo fare molto di piu' e la post produzione ci viene incontro per realizzare la nostra "visione" che alla fine è l'unica cosa che conta. Poi sai Davide, dal mio punto di vista ciò che fa testo è il risultato finale, come ci si sia giunti puo' essere più o meno interessante, ma è secondario, uno scatto tecnicamente ineccepibile (ottenuto in ripresa o in post produzione) ma che non mi racconta niente per me rimane vuoto, che si siano passate otto ore a preparare il set oppure a post produrlo, sempre vuoto rimane... analogamente uno scatto estremamente comunicativo figlio di attenzione in ripresa o in post produzione (o entrambe) rimane valido, comunque lo si sia ottenuto.

Pollice.gif
D'accordissimo su questo. smile.gif
QUOTE(Attilio PB @ Jun 10 2011, 06:35 PM) *
Se mi vieni a trovare sono felicissimo, ci divertiamo a giocare con un po' di luci, scattare in una situazione di "controllo assoluto" è uno sport piuttosto diverso da quello che si fa abitualmente, finché non si prova si rischia di non comprendere fino in fondo il grado di controllo necessario, a me capita spesso di spiegare al mio soggetto dito per dito il grado di flessione che mi serve sulla mano, o quanto socchiudere le labbra, il corretto grado di inclinazione del mento... anche se comunque anche su scatti semplici come questo:

Ingrandimento full detail : 744.7 KB

il processo "creativo" inizia giorni prima, quando si decide un certo look, si va a comprare la lana, si fabbrica la parrucca, si vanno a comprare le decorazioni per dolci da mettere sulle labbra, si cercano gli occhiali giusti, si studia il giusto make-up... insomma quando giriamo pomeriggi interi per mercatini di roba usata o negli spacci cinesi... non pare ma stiamo lavorando
ciao
a.

Ecco... è proprio per questo, in realtà, che fotografo i paesaggi.
Perché sono profondamente pigro! e tutt'altro che "creativo"! messicano.gif laugh.gif

OK, un giorno o l'altro ti chiederò DOVE venire, anche se sospetto che sarà DOPO le vacanze. smile.gif
E ti ringrazio infinitamente della disponibilità.
Ciao,
Davide
banzai85
QUOTE(sersir @ Jun 9 2011, 12:29 PM) *
La tua categoricità mi lascia semplicemente perplesso. Vorrei riportare la discussione sul mio intendimento.
Allora, prendiamo un'immagine con una buona inquadratura,però una parte è sottoesposta la si corregge,un'altra parte è sovraesposta la si corregge,i colori non sono di nostro gradimento e voilà,la luce dovrebbe cambiare l'angolazione fatto,lo sfondo non ci aggrada no problem, anzi ambientiamola in un'altra atmosfera ok! hmmm.gif dry.gif
Questo intendevo io, non tanto le impostazioni da me scelte in macchina.Da talune risposte mi sembra di aver messo il dito nella piaga o toccato dove il dente duole.Potrà non fare piacere ma questo è il mio pensiero.
Sergio

Non confondiamo pero' la post produzione con l'ECCESSO di postproduzione...mi sembra che tu la veda in maniera un po' drastica...per me pp e' wb, contrasto, curve, livelli, mdc...e' sbagliato associare la parola post produzione a quella cosa che trasforma mia nonna in Belen Rodriguez...per come la vedo io (o perlomeno per come sono abituato a lavorare sui files) una foto buona lo e' anche senza pp, una foto brutta rimane brutta anche dopo due ore di photoshop...
dimapant
QUOTE(Attilio PB @ Jun 10 2011, 04:27 AM) *
Pur essendo d'accordo con la prima affermazione quotata, personalmente mi capita spesso di lavorare direttamente in Jpeg on camera utilizzando il Picture Control adatto allo scopo degli scatti.
.................


In foto tipo queste, dal punto di vista tecnico, la pre-poroduzione, ossia la preparazione prima dello scatto, fa la fotografia, è quella che la fa, dato che uno si sceglie tutto prima dello scatto: la modella, gli abiti, l’ambientazione, le fotocamere ed ottiche, la mette in posa come vuole, sceglie e regola le luci come e dove vuole ed ha tutto tempo e modo di scattare come e quando vuole.

Fare le foto così richiede certo un po’ di mestiere, ma sono fatte soprattutto dai soldi e dal tempo.

E’ chiaro che di postproduzione ce ne vuole poco o nulla e scatti in jpeg: se con tutta la preparazione ed i soldi che ti ci vogliono prima dello scatto non sei buono a fare una foto decente e ti ci vogliono anche ore di fotoritocco dopo, hai sbagliato, ed alla grande, lavoro.

Oggi moltissimi si sono messi a fare quelle foto lì, c’è pieno di gente che fa foto così, anche al circolo ne abbiamo quattro, amatori con velleità di professionismo , che hanno la partita IVA, il sito su Internet, etc, vendono anche le foto, ed hanno affittato i locali, affittano le modelle, il vestiario, le cose strane, i mobili, hanno le luci, ombrelli e tutto il resto: adesso hanno comprato anche un gruppetto elettrogeno e fanno foto con le modelle anche all’aperto.

E’ ovvio che fanno poca postproduzione , ci mancherebbe altro: con tutto il tempo ed i soldi che ci spendono in pre-produzione su temi, sia di soggetto e tecnici, estremamente ripetitivi, non c’è chiaramente bisogno di fare grandi interventi dopo.

A gusto mio personalissimo, seppur rispettando il lavoro altrui, le foto fatte così sono troppo monotone: viste le prime, sono poi tutte molto simili, per non dire uguali, è sempre la stessa zuppa, con qualche erbetta diversa, ma è la stessa zuppa: contenuti ed inquadrature, alla fine sono gli stessi, e quando ci hai preso un po’ la mano, tecnicamente le sorprese sono nulle, dunque la foto viene tecnicamente bene da sé già in scatto.

Altra cosa, tutt’altra cosa, a parer mio personalissimo molto più impegnativa e difficile, è fare buone foto per strada, girottolando qua e la, dove, sotto controllo preventivo, prima dello scatto, non hai assolutamente nulla, ed allora intervenire dopo lo scatto, ti permette di riprendere parte di quel controllo tecnico dell'immagine che in fase di scatto non è stato possibile applicare.

Chiaramente, come ci vuole del mestire ad realizzare il controllo tecnicvo delll'immagine prima dello scatto, analogamente del mestiere ci viole ad effetuurlo dopo lo scatto, in fotoritocco, e qui casca il ciuco, per moltissimi, dato che la cosa è parecchio complessa e richiede competenze su campi diversi: è più facile disporre bene luci e sfondi che fare bene un fotoritocco (evidenze alla mano su tre fotoclub e mostre varie!).

Saluti cordiali
Dob_Herr_Mannu
E quando non puoi mettere i soggetti in posa, gestire le luci, i tempi (ambientali) e per forza di cose devi comunque cedere il passo al jpeg? Sono dunque "meno" foto delle altre..? hmmm.gif
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