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NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
laserboy
Cari nikonisti, in molti si soffermano, nella differenza tra digitale e pellicola, sulla diversità "materiale" della foto. Io, invece, credo che ci sia qualcosa di maggiormente rilevante che condiziona il fotografare di oggi rispetto a ieri. Mi riferisco all'attesa che precede uno scatto. Un tempo si era (praticamente) obbligati a saper cogliere il momento ideale per scattare. Oggi, con i mezzi moderni, questo non è più necessario. Ma temo che questa agevolazione tecnologica ci faccia perdere le qualità di osservatori. Forse è per questo che anche con una macchina sofisticata mi impongo di pazientare, di attendere, nella scelta del momento migliore. E spesso riprendo la Nikon manuale di 30 anni fa per non perdere questo ritmo. grazie.gif per un Vostro pensiero in merito, che mi interessa molto!
Giacomo.terra
Penso sia una discussione da Bar smile.gif
è proprio cambiato il modo di fotografare, per noi giovani che siamo nati col digitale, è normale, ma immagino che per un pellicolaro sia forte la differenza...infatti adesso per gusto personale, volevo comprare una vecchia Fm, per provare la sensazione di fotografare senza la possibilità di correzioni...
Enrico_Luzi
oltre alla scelta del momento di scatto oggi le schede di memoria permettono anche 1000 scatti mentre con la pellicola dopo al max 36 dovevi cambiare il rullino e a parte i costi il rischio di non avere "la foto" era alto
Alessandro Castagnini
Non parlando di tecnica, sposto al bar.

Ciao,
Alessandro.
laserboy
Volentieri, grazie. In realtà, pur essendo da "bar" la mia domanda era anche (molto!) tecnica. Io sono nato con la pellicola (pur non essendo ancora così vecchio...) e sebbene utilizzi una reflex digitale, mi rendo conto di essere molto "parsimonioso" nell'utilizzo dello scatto. Con grande influenza sulla struttura della composizione. Ringrazio comunque i nikonisti per gli interventi postati.
ang84
Io invece credo che questa differenza ancora ci sia... basta vedere le immagini che ci circondano? Quante sono davvero valide ,comunicando qualcosa? Secondo me molto poche! Siamo invece strapieni di immagini mediocri, per "colpa" del digitale che ha sciolto la "moda" alle masse,nel bene e nel male. Ma ancora oggi per fare una buona immagini ci vogliono tempismo ,pazienza ,tecnica e fortuna!
davidebaroni
QUOTE(laserboy @ Jun 7 2011, 03:03 PM) *
Volentieri, grazie. In realtà, pur essendo da "bar" la mia domanda era anche (molto!) tecnica. Io sono nato con la pellicola (pur non essendo ancora così vecchio...) e sebbene utilizzi una reflex digitale, mi rendo conto di essere molto "parsimonioso" nell'utilizzo dello scatto. Con grande influenza sulla struttura della composizione. Ringrazio comunque i nikonisti per gli interventi postati.

Concordo. smile.gif
Anche io vengo da lustri di pellicola... e continuo a scattare come se avessi su le diapositive. Ci penso prima. E anche durante. smile.gif
Scatto poco, ma scarto anche relativamente poco... perché ho già scartato a priori, prima di scattare (o AL POSTO di scattare). smile.gif
Ciao,
Davide
laserboy
Grazie di cuore ad ang84 e twinsouls, avete proprio centrato il punto e lo avete descritto anche meglio di me. Al di là di tutto resta una condizione molto intima. Io mi rendo conto che scatto sempre come se avessi... una pellicola da 24 pose, ma questo mi aiuta tantissimo. Grazie ancora per i Vs. contributi. "Scartare è un modo di scattare".
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