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Lutz!
A costo di sembrare banale una

breve guida sulla scelta e l'uso del cavalletto:

Premessa e Tipologie: I cavalletti sembrano tutti simili ma hanno intrinseche e profonde differenze. A parte la dimensione e il peso, e' facile che il principiante si chieda come mai esistano cavalletti da 20 euro e cavalletti da 200 euro. Il cavalletto "universale" non esiste, ci son cavalletti per la fotografia, per la ripresa video, per lo studio, per il viaggio, di emergenza etc etc... Un buon cavalletto e' molto versatile, e puo esser facilmente adattato a tanti impieghi. Un cavalletto scarso, ha un campo di applicazione molto ridotto.
Ecco perche' spesso si legge che il cavalletto si compra Buono una sola volta nella vita.

Quale cavalletto? Il mio consiglio e' di avere 2 cavalletti. Quello del principiante, e quello del fotografo. Quello del principiante semplice, piccolo, leggero, portatile, su cui non investire piu di 50 caffe. Quello serio, del fotografo, completo, definitivo, con teste intercambiabili, comprato secondo le esigenze piu tipiche del nostro stile di fotografia e adeguato al peso dell'attrezzatura. Un cavallettino da principiante trovera' sempre comunque qualche impiego, ad esempio, potra' reggere un Flash SB o esser usato per le tante gite, street, musei etc in cui gireremo con una compatta o una entry level e la praticita' sara' la chiave di riuscita di tante fotografie.

Parlando del cavalletto serio... quale scegliere Di cavalletti "da principiante" ce ne son una infinita', piu o meno vanno bene tutti, c'e' chi ha qualche caratteristica in piu, chi qualcosa in meno. Sconsiglio i cinesi vivamente, ma ci son tante buone marche di cavalletti storici che fanno cavalletti piu o meno universali entry level di alta qualita'.
Parliamo del cavalletto del fotografo, ecco le caratteristiche che secondo me vale la pena considerare:

AltezzaAlmeno 1,60cm, a cui aggiungere altezza della testa. Deve esser avegole fotografare da in piedi senza chinarsi.

Apertura variabile Un buon cavalletto deve aver le gambe ad apertura indipendente e varabile e bloccabile, e le game devono potersi muovere di almeno 90%, questo e' utile quando si vuole montare il cavalletto ad esempio in macchina. Un punto a terra, e due punti in appoggio sui vetri.

Colonna centrale La colonna centrale deve esser invertibile, ovvero si deve poter montare la fotocamera a testa in giu sotto il cavalletto per riprese dal basso. E' opportuno che sia anche smontabile e inseribile in orizzontale sul cavalletto, ideale per riprese macro, fotoriproduzione etc.

Gancio baricentrico Sotto la colonna deve esser possibile agganciare una massa baricentrica, che puo esser dalla borsa fotografica a un secchio d'acqua, per aumentare la stabilita' del cavalletto.

Teste intercambiabili Assolutamente si. Il cavalletto a teste intercambiabili e' modulare, e ci consente la massima versatilita', per esempio, possiamo avere 2 teste diverse, una per le foto e una per i video, una per le foto da architettura, una per le foto sul campo.... La testa piu classica e' a sfera, la piu economica e versatile. Una sua variante comodissima e' la testa a sfera joistick, con blocco rapido. Ci son teste piu adeguate per la ripresa video. Teste a 3 assi separati. E' importante che la testa consenta agevolmente di fare inquadrature verticali e orizzontali salvo quelle specifiche per i video.

Sgancio Rapido Una buona testa ha sempre sgancio rapido, che consente di avere una piastra sempre montata sul corpo macchina in modo solido, e un sistema di aggancio e sgancio rapido. E' bene verificare la solidita' di questo meccanismo, nonche' l'esistenza di un valido sistema di sicurezza che ne eviti lo sgancio accidentale.

Doppio passo Una buona testa, consente l'aggancio sia di viti da 1/4 di pollice passo americano, attacco classico, che da 3/8 di pollice passo americano. Questo consente di abbinare insieme piu teste o di montare macchine di grande format sul cavalletto.

Piedini gommati o punte Possibilita' di cambiare facilmente i piedi, e passare dai gommini per interni ai puntali per esterni.

Possibilita' di riduzione/modularita' . I singoli componenti del cavalletto devon tutti esser smontabili, in caso di guasto, devono esser sostituibili.

Estrema solidita' Il cavalletto "poco stabile", salvo appunto quelli super leggeri portabili per poco piu che delle compatte, non servono a niente. Il cavalletto deve esser estremamente solido, le meccaniche molto robuste e rigide, e deve esser tale con la fotocamera in tutte le posizioni. La valutazione della solidita' non si fa con il cavalletto aperto nel modo classico e la macchinamontata in orizzontale, si fa con il cavalletto in posizioni piu estreme, con la macchina sporgente, o con la colonna alzata o in orizzontale. Se vibra in modo vistoso, il cavalletto e' insuff per quel peso/attrezzatura.

Bolla Un buon cavalletto ha sempre una bolla integrata di riferimento, per la messa in bolla del sistema Cavalletto-Colonna. Una buona testa (dipende dal tipo) avra' altresi una o piu bolle di allineamento.

PICCOLI CONSIGLI PER L'USO DEL CAVALLETTO

Come si porta/sposta Il cavalletto si porta o chiuso in uno zaino/borsa, o sulla spalla con la testa verso l'alto, con fotocamera montata. Quando e' aperto, si sposta tenendolo da due gambe, quelle con i bordi zigrinati o rivestiti di neoprene, e si sposta aperto.

Come si apre Il cavalletto si apre partendo dagli sblocchi delle gambe piu basse, lasciandole cadere per gravita'. Cosi facendo, qualora si necessiti una regolazione, si puo operare sugli sblocchi delle gambe piu alte che saranno piu vicini a noi e non a terra, come accade se si sbloccano prima i giunti intermedi.

Come si posiziona E' fondamentale che il baricentro finale del sistema cavalletto/camera cada abbondantemente dentro al triangolo formato dal tripiede. Senza fare calcoli, una volta montato, il cavalletto va testato provando a muoverlo con energia da tutti i lati, per verificarne la solidita'. Ricordiamoci che piu e' basso e piu le gambe sono aperte, piu il cavalletto sara' solido. (baricentro basso).

Messa in bolla Il cavalletto per usi paesaggistici/architettonici va sempre messo in bolla. Cio non ci garantisce una camera in bolla, dipende dalla testa, ma ci permette di riottenere facilmente la messa in bolla della fotocamera qualora si sposti il cavalletto o lo si ruoti. Regolando gli snodi intermedi si mette in bolla il cavalletto.

Ripresa Il cavalletto da il massimo se usato con le funzioni di autoscatto, scatto remoto, Mirror Up, Scatto ritardato.... Son tutte funzioni che servon a ridurre le vibrazioni. Ovviamente, in presenza di forte vento, queste posson esser secondarie, si suppone che il cavalletto sia solido e ben stabile. Aumentare la massa del cavalletto, fa ridurre le vibrazioni indotte.


Marco Carotenuto
bella guida Lutz!
dna88
io la cosa del Mirror Up non l'ho ancora capita.. ho intuito che senza mirror up ci sono molte più vibrazioni dato dai maggiori meccanismi messi in moto...
ma il mirror come lo faccio ad alzare su una d60? non si può fare solo in caso di pulizia? sono confuso e noob
Zio Bob
Grazie, molto chiara ed utile.
Davide-S
QUOTE(dna88 @ May 27 2011, 05:45 PM) *
io la cosa del Mirror Up non l'ho ancora capita.. ho intuito che senza mirror up ci sono molte più vibrazioni dato dai maggiori meccanismi messi in moto...
ma il mirror come lo faccio ad alzare su una d60? non si può fare solo in caso di pulizia? sono confuso e noob

Su una D60 mi sembra che tale funzione non c'è.
Quella a cui ti riferisci è solo l'alzo dello specchio per la pulizia del sensore.
Lutz!
QUOTE(Davide-S @ May 30 2011, 01:03 PM) *
Su una D60 mi sembra che tale funzione non c'è.
Quella a cui ti riferisci è solo l'alzo dello specchio per la pulizia del sensore.


Sulle entry level non e' presente la funzione di Mirror Up. In pratica, tale funzione, permette di fare in tempi diversi l'alzata dello specchio e l'apertura dell'otturatore. Alla prima pressione lo specchio si alza. Alla seconda si apre otturatore e si abbassa lo specchio (e ricarica la pellicola qualora sia analogica).
Tieni pero presente che le vibrazioni di uno specchio DX son assai minori di quelle di uno specchio FX, quindi il problema e' relativo.
Tale funzione su usa in genere solo in situazioni critiche, come con lunghi tele o telescopi per foto astronomiche, dove la minima vibrazione e' veramente critica. Una D60 su un buon cavalletto, puo benissimo ottenere ottima stabilita' con la sola funzione autoscatto o scatto remoto.




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