L'edificio che ospita il museo è stato progettato dall'architetto ticinese Mario Botta e dall'ingegnere roveretano Giulio Andreolli. Botta ed Andreolli si sono ispirati a modelli classici per le forme (in particolare per la grande cupola al Pantheon) e ha dedicato una particolare attenzione alle soluzioni tecniche, in molti casi all'avanguardia: la cupola radiale è in acciaio e plexiglas, e presenta uno "spicchio" mancante, reso possibile da complesse soluzioni ingegneristiche. Sotto la cupola si trova una piazza e al centro una fontana. Nel caso del rivestimento murale, Botta ed Andreolli hanno scelto la pietra gialla di Vicenza, tradizionalmente usata da Andrea Palladio, applicandola con un sistema innovativo che rende possibile la sostituzione autonoma di ogni singola lastra. L'edificio del Mart è stato definito un'opera d'arte già di per sé stesso. (Wikipedia)

Particolare del rivestimento murale della cupola

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La piazza e la fontana. Ho volutamente applicato in p.p. un filtro degradante dal blu al giallo per esaltare in modo cromatico gli elementi principali della scena.

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L'ingresso principale al museo e alla biblioteca

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Particolare della passerella-ponte che collega le due parti della struttura

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Particolare della passerella (foto che ho già pubblicato con riscontro nullo, ma che ritengo stava bene in questo contesto)

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Per finire un'elaborazione grafica di un particolare del rivestimento murale

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Mi scuso per i tanti scatti postati, ma il mio intento era documentaristico nei limiti delle mie modeste possibilità.
Al solito commenti e critiche ben accetti, ma per il fatto di averci lavorato una giornata intera a riposo dagli impegni lavorativi, abbiate pietà!

Ciao

Io in merito alle foto non posso esprimere un mio parere tecnico in quanto molto neofita, ma ti ringrazio per avermi fatto vedere il museo al suo interno, ci passo molte volte davanti ma non ho mai tempo per andare a farci una visitina....

Scatti molto interessanti mi piacciono quest'incroci di linee, soprattutto la terza che se non ci fosse stato il ragazzo con la maglia di super man avrebbe concentrato l'attenzione sugli altri due giusto al centro della proiezione delle ombre, rendendola ancora più particolare, la modifica in pp credo sia alquanto ostica però

complimenti ottimi scatti ben comp. anche colori ecc. un buon lavoro anche in post.
la prima pero' non mi convince
ciao stefano

Ringrazio te e gli altri per i passaggi e le osservazioni sempre utili. Sì, in effetti la prima convince poco anche me essendo molto banale con intento puramente descrittivo. Concordo con l'osservazione di muay_jck: in p.p. ho cercato infatti di schiarire selettivamente i due soggetti al centro dell'ombra e di mantenere più scuro il ragazzo con la maglietta di superman; clonarlo era possibile con molta pazienza e quando troverò un attimo di tempo proverò a farlo.

Ciao Giovanni, M

Mi piacciono molto la 2, la 3, la 5 e la 6, molto belli i giochi di ombre, come dici te stesso superman potresti clonarlo o se hai una stessa foto simile (magari hai fatto 2 o più scatti in quel punto) puoi semplicemente usare la porta sullo sfondo dell'altro scatto, spesso se mi capita di scattare sotto i portici faccio una caterva di foto su cavalletto sperando poi di unirle recuperando i punti dove non c'è gente.
E' una mia impressione o l'ultima pende un filo a dx ?
Complimenti, io ancora adesso quando fotografo architettura ed edifici in generale poi scarto tutto, non ho proprio l'occhio e non riesco proprio a farmelo,

Ciao,
Fabrizio

Ciao Fabrizio, ti ringrazio molto per il tuo commento. L'ultima sembra pendere a destra per un effetto distorsivo dell'ottica; se noti l'arco superiore formato dai mattoncini è abbastanza perfettamente orizzontale, mentre bastava distorcere leggermente la foto nell'angolo inferiore destro per recuperare l'orizzontalità dell'arco in basso. Ho giocato molto sulla simmetria e questo particolare mi era sfuggito; ho passato una giornata intera a visionare circa 100 RAW e a raddrizzare linee agli scatti selezionati e alla fine avevo la vista che disegnava fantasiose rette immaginarie.
Noto che lo scatto che mi soddisfa di più, il quarto, non è riuscito a catturare l'attenzione; rappresenta per me un buon traguardo riguardo il controllo dell'esposizione in fase di ripresa con una situazione abbastanza difficile da gestire e in p.p. per il recupero delle molte zone in ombra.

Ciao

Senza dubbio nella 4 hai azzeccato l'esposizione e recuperato bene le ombre in post ma la composizione era difficilissima, troppi elementi, "il ponte", la parte di copertura in alto a dx, l'edificio con quelle due zone di luce in basso a dx e la finestrella (sò che non è una finestrella ma come cavolo la chiamo ? lol ) a dx al centro, troppa confusione e penso veramente poche possibilità di uscirne ma come dici te ti è servito comunque per lavorare sull'esposizione e sul recupero delle obre.

Ciao,
Fabrizio