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lorenzobix
Salve a tutti.
Alcuni giorni fa mi è capitato che la mamma della mia fidanzata mi chiedesse di salvare una vecchia stampa BN di un qualche matrimonio; parliamo di quando lei era bambina, quindi una quarantina scarsa d'anni fa.
A parte una scansione, per la stampa in sé mi sono informato, devo stabilire il ph della carta per riportarla a ph neutro. Se è troppo basica è semplice, senza bagnarla la metto a contatto per un certo tempo con un comune foglio di carta per stampanti, sbiancato e quindi acido.
Se invece è troppo basica non saprei come fare, servirebbero, almeno mi hanno detto in tre laboratori tra roma e firenze, dei trattamenti con acidi particolari non usati di solito e quindi costosi. Il fatto è che io sviluppo e stampo abitualmente in camera oscura, ma non sarei mai veramente sicuro di cose basilari come diluizioni, tempi, agitazioni...
Scusate se mi dilungo, vado al sodo; vi chiedo pareri se avete esperienza sia di fai da te, che di laboratori che eseguano una cosa del genere, anche per fare l'analisi del ph
Buone foto
Lorenzo
89stefano89
non conviene fare un ottimo scan, sistemarla in PP e ristamparla?
Dob_Herr_Mannu
QUOTE(89stefano89 @ Apr 28 2011, 07:47 AM) *
non conviene fare un ottimo scan, sistemarla in PP e ristamparla?


Pollice.gif

Mi sto cimentando anche io nel restauro di alcuni vecchi scatti seppiati anni '60, e l'intervento che va per la maggiore direi che è quello di "riempire" le scrostature del tempo tramite timbro clone e pennello correttivo. Zoom al 100% e tanta, tanta pazienza...

Poi si può decidere se desaturare e ridare un toning ex-novo, io ho preferito lasciare la colorazione originale. Per lo scan piuttosto, ho utilizzato (non avendo altro) lo scanner integrato della mia banale stampante Epson impostato alla max risoluzione, 1200DPI, e il risultato non è stato malaccio. C'è voluta un'eternità, ma chissene laugh.gif
89stefano89
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Apr 28 2011, 12:20 PM) *
Pollice.gif

Mi sto cimentando anche io nel restauro di alcuni vecchi scatti seppiati anni '60, e l'intervento che va per la maggiore direi che è quello di "riempire" le scrostature del tempo tramite timbro clone e pennello correttivo. Zoom al 100% e tanta, tanta pazienza...

Poi si può decidere se desaturare e ridare un toning ex-novo, io ho preferito lasciare la colorazione originale. Per lo scan piuttosto, ho utilizzato (non avendo altro) lo scanner integrato della mia banale stampante Epson impostato alla max risoluzione, 1200DPI, e il risultato non è stato malaccio. C'è voluta un'eternità, ma chissene laugh.gif


io ho promesso di sistemare quelle di mio suocero, cosí ho fatto delle prove, alla fine gia togliendo la dominante giallastra o rossastra (due passsaggi con gimp) e dando un colpetto di saturazione per ravvivare i colori si ha un risultato buono, poi il restauro vero e proprio richiede molto tempo.

invece per i 90anni di mia nonna "colorai" molte foto sue di quando era giovane, il risultato era un palese artefatto, ma fosse stato fatto con piu´ cura (e tempo) difficilmente si sarebbe capito se fosse stata scattata a colori o in bn. certo l´effetto ovattato delle foto di 70anni fa dove la pelle sembrava una lastra di marmo non aiuta...
lorenzobix
QUOTE(89stefano89 @ Apr 28 2011, 07:47 AM) *
non conviene fare un ottimo scan, sistemarla in PP e ristamparla?

già fatto,c ome ho detto per quanto riguarda il file non c'è problema, scansionato come si deve a 4600 dpi, ho seguito vari metodi presi in giro da più tutorial sul web e tutto è andato a posto.
il mio problema è salvare la stampa!
89stefano89
eh... per la stampa originale non credo ci sia molto da fare, penso si inizi a parlare di restauro professionale, tipo quello applicato su quadri, ma é un campo che non conosco minimamente
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