il problema nasce dal fatto che la maggior parte delle persone tendono ad utilizzare la tecnica più veloce, che poi alla fine è quella più semplice e che quindi è quella con cui uno si trova meglio.
L'errore nasce dal fatto appunto che si sottovaluta la difficoltà per ottenere un buon risultato. Modificare una foto non è facile ne si può fare in 2 minuti. La post produzione richiede pazienza, osservazione, tempo e un'ottima conoscenza dello strumento che si utilizza. Ho imparato dalle mie esperienze che la tecnica più semplice e che mi fa perdere meno tempo (e che quindi mi piace di più perchè fornisce risultati a breve termine) non è quasi mai quella giusta.
Sul post dell'effetto dragan ho tentato di spiegare che quell'action di photoshop non era corretta. Ossia dava di primo impatto una sembianza alla foto che poteva anche andar bene, ma se analizzata alla fine era ben lontana dall'effetto che si voleva ottenere. Ho restaurato foto agiungendo all'originale anche 60 livelli. Certo c'è anche chi ha restaurato foto con il semlice uso del timbro clone. Se le andiamo a vedere singolarmente possono anche andare bene, ma messe a confronto non c'è paragone.
questo per farti capire che tutto dipende dal risultato che uno vuole ottenere e che in queste cose velocità corrisponde a qualità scadente.
PS:se ti compri un buon manuale o segui un corso con le OO , le prime due cose che ti dicono è di non usare mai la gomma e la regolazione luminositàe contrasto in photoshop.
UN SALUTO