Cari amici di questo grande forum, a cui io devo molto, alcuni frequentatori hanno richiesto una experience sul 200-400vr. Anche se io non sono all'altezza di un simile compito mi permetto di scrivere qualcosa nell'attesa che qualcuno più qualificato attui una opera più esaustiva.
Come si evince dalle caratteristiche tecniche che trovate nel sito Nital è un obiettivo estremamente pesante, ingombrante e costoso, e questo già fa capire il livello qualitativo.
La prima sorpresa è che non c'è il tappo copriobiettivo, sostituito da un grosso cappuccio morbido e da una lente protettiva in dotazione, da svitare solo nelle foto in contro sole.
Il paraluce non è filettato ma ha una vite per bloccarlo. È presente un grosso attacco per cavalletto con due fori filettati in modo da poterlo innestare col baricentro più avanti. Si trova su un collare rotante per poterlo usare ruotato di 90° o qualunque angolazione; non è facilmente removibile come quello, ad esempio del 70-200vr, ma almeno non è possibile perderlo.
Un selettore per il sistema VR a 3 posizioni: spento, acceso, attivo anche per l'uso su veicoli. Un tasto per memorizzare un punto di messa a fuoco. Vicino alla lente vi è un tasto programmabile tramite un selettore: blocco del fuoco, avvio o richiamo fuoco memorizzato. Si può zittire il segnale acustico di memorizzazione del fuoco.
Viene data in dotazione una borsa per portarlo a spasso, ma non può contenere altro, quindi ho dovuto prendere subito un bel Tamrac Expedition 8, che può accogliere praticamente tutta la mia attrezzatura… e così risparmio pure sulle spese della palestra.
Infine troviamo un limitatore di messa a fuoco da 6 metri, invece dei due minimi, all’infinito.
IL Vr permette di usarlo pure a mano libera, anche se il suo peso non consente di stare a lungo a puntare. Quando non ho il cavalletto spesso mi inginocchio e puntello il gomito sinistro sul ginocchio per scaricare il peso. Il suo peso e la sua lunghezza quando c'è vento mettono alla prova i cavalletti più leggeri, e in questo caso il Vr potrebbe rivelarsi utile.
Ho provato ad usarlo un poco con TeleConverter 2x e mi pareva che funzionasse tutto, ma per precauzione ho comprato il TC17.
Teoricamente non è un macro, ma un cannone simile che può mettere a fuoco già a due metri da delle soddisfazioni con gli insetti più timidi.
Difetti: a parte l'ineluttabile peso, ingombro e costo non saprei cosa trovare... è difficile da usare per i ritratti