Tre scatti (spero non siano troppi) di una giornata cupa e monocromatica, e quindi trasformati in B/N, anche se non sono amante del genere né tanto meno esperto

18mm - f/7.1 - 1/800 - iso200 - esp -1.3
Ingrandimento full detail : 791.4 KB

32mm - f/8 - 1/30 - iso200
Ingrandimento full detail : 831.1 KB

18mm - f/7.1 - 1/100 - iso200 - esp -1.3
Ingrandimento full detail : 821.6 KB

critiche&commenti come al solito molto graditi,

Stefano

mi piace la prima, se c'era una bandiera sul pennone, forse era meglio.


Antonio

Grazie del passaggio, Antonio,
quelle che spuntano su, in alto, sono ricostruzioni di antiche catapulte, quindi... niente bandiera!

Ciao,
Stefano

Ciao Stefano,

La prima mi piace però il primo piano dice poco e mi disturba un pò il cespuglio o quel che sia in centro che è un filo tagliato in basso, prova a tagliarla appena sopra il cespuglio tagliando anche di lato per mantenere la diagonale nell'angolo in basso a dx, in questo modo il centro del castello sarà anche molto vicino al terzo inferiore dx invece che centrale come ora e a mio avviso la foto migliora di molto perchè l'immagine risulta molto più bilanciata.

Aumenterei anche un filo i neri coi livelli perchè così è un filo troppo grigia per i miei gusti.

Ho riletto quello che ho scritto e non sò se sono stato chiaro quindi mi permetto di mettere la foto modificata così è facile capire , lol, spero la cosa non infastidisca.

Ho spinto anche un pò il cielo senza star lì a selezionarlo benissimo, giusto per dare l'idea di come può diventare.

Ciao,
Fab

Ingrandimento full detail : 666.9 KB

Ciao Fabri, come ti ho anticipato eccomi qui:
dunque, le tue considerazioni sulla composizione non fanno una piega, volevo che si vedesse il primo piano per dare più profondità, forse con b/n si perde un poco il dettaglio, sopratutto con l'anteprima. Il cespuglio in primo piano forse è stato tagliato dalla correzione della distorsione che ho dovuto impostare... Per quanto riguarda il cielo, beh questa è una mia "mania", preferisco sempre non perdere il dettaglio, quello che è la realtà, non riesco a modificare la foto più di tanto... non so se è un mio limite o il mio modo di vedere le cose.

Grazie del passaggio e del tempo che hai dedicato alla foto ;-)

A presto,
Stefano

Ciao Stefano!!!

io mi tengo la prima soprattutto con la modifica si Fabrizio che la valorizza e non poco secondo me.
la prima è un buono scatto.
La seconda non male ma rimane li,nel senso che appena chiudo questo topic sicuro la dimentico.
La terza anche non mi sembra male(neanche come pp) ma servirebbe una raddrizzata!

un saluto


Francesco

Ciao Francesco,
visto che la discussione è ancora su questa volta ti rispondo "in chiaro"
Beh, anche per me la prima va meglio. Per quanto riguarda la PP di Fabrizio (a parte il discorso composizione), ripeto: non riesco ad intervenire più di tanto, non voglio mai snaturare la foto, anche se devo ammettere che il cielo più minaccioso rende meglio l'idea che avevo in mente.

Ciao, grazie del passaggio e alle prossime!
Stefano

p.s. dimenticavo: l'ultima non c'è verso di raddrizzarla! Devo anche dire che non amo le linee troppo dritte...

Nella conversione con l'aumento dei neri oltre al cielo vedi quanta "definizione" si acquista a livello del castello(si vedono i singoli mattonicini).

nell'ultima:le diagonali in una foto danno senso di dinamicità.Però se queste diagonali sono dovute all'inclinazione della fotocamera(e quindi non sono diagonali presenti di per sè),c'è il rischio che si abbia il senso di una foto storta più che dinamica.In questo caso(almeno per me)mi danno fastidio le diagonali create dai gradini

un saluto

Francesco

Quoto. Qui (oltre al bel soggetto) la conversione in BN (di sicuro il lavoro più complicato da fare..) la fa da padrone e la "drammaticità" di un contrasto incisivo rende a mio parere la foto più interessante visto che c'è pure il cielo che nello specifico non fa certo da ornamento.

Belle e piacevoli le foto (peccato per la catapulta mezza castrata...).

Dove si trova il forte?

CIAO

Grazie per gli ultimi passaggi, Il luogo è Castelsardo.

Ciao, alle prossime,
Stefano