Io penso che si possa fare, ma purtroppo non in camera.
E' vero come dice Max che la luce è sempre diversa, ma il filtro è sempre uguale.
Quindi dovresti crearti un set di correzioni standard da applicare a prescindere dalla scena inquadrata.
Non si può utilizzare il blanciamento del bianco... quello sì che è molto variabile, e oltretutto la progressione non è lineare ma logaritmica (a bassi valori K, pochi gradi causano un cambiamento evidente, a valori alti invece assai minori... in pratica tra 2300 e 2400k c'è molta differenza, tra 10000 e 10100 invece è impercettibile).
Quindi dovresti provare ad usare le curve o il miscelatore canale.
Fai uno scattto con il filtro ad una tavoletta per il bilanciamento del bianco (ci vuole una tavoletta apposita, i cartoncini kodak per l'esposizione NON vanno bene, e tantomeno un foglio bianco)
Poi fai lo stesso scatto senza filtro (in realtà dovrai farne diversi a 1/3 di stop l'uno dall'altro, per replicare
esattamente la luminosità dello scatto con il filtro)
Ora, apri con Camera raw la foto senza filtro, fai il bilanciamento del bianco sulla tavoletta con il contagocce, e prendi nota dei valori numerici di WB. Poi apri la foto in Photoshop.
Apri con Camera Raw la foto con il filtro, e imposta gli stessi valori WB della foto precedente, e apri anche questa su PS.
A questo punto, usa i campionatori colore posizionati sulla tavoletta: nella foto con il filtro avranno valori rgb uguali (es. 200-200-200), mentre sulla foto col filtro, per causa della dominante, i valori saranno diversi.
Crea un livello di regolazione "miscelatore Canale", e modifica i valori di output per far coincidere i numeri alla foto senza filtro.
(ho spiegato come fare in
questa discussione)
Ora, salva la regolazione tra i predefiniti, per poterla applicare al bisogno
La stessa cosa si può fare con le Curve, che permettono un controllo ancora maggiore potendo agire selettivamente su luci ombre e zone intermendie.
Se si usa una tavoletta X-rite al posto della semplice patch grigia, si può fare la regolazione su alcuni colori primari per una accuratezza ancora migliore, oppure si può addirittura creare un profilo personalizzato da usare in fase di sviluppo.
Le correzioni con livelli di regolazione però hanno il vantaggio di poter essere usate con le maschere di livello, utili nel caso di filtri graduati, mentre i profili custom intervengono su tutta l'immagine: sono più precisi, ma vanno bene solo per i filtri uniformi.
PS: sposto in Software e Postproduzione