Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19
Gianmaria Veronese
Ciao ragazzi smile.gif

Da studente di Ingeneria ho molto a cuore tutto quello che sta succedendo in Giappone.. Però sono anche basito dal solito atteggiamento tipico da italiano-tuttologo mostrato da molti che parlano di nucleare senza una vera e propria conoscenza di fondo.. spinti più che altro dall'emotività e dai brutti ricordi di Chernobyl...

Quanti di voi sanno che cos'è una centrale nucleare? quanti sanno come funziona? e quanti solo a sentire "nucleare" si impressionano e si spaventano, senza sapere perchè??

Vorrei che, in vista del referendum di Giugno, ognuno di voi si possa fare un'idea.. ma un'idea venuta dal ragionamento e dal raziocinio.. non da quello che ascoltiamo in televisione da politici che non sanno nulla di tecnico!

A questo scopo vi riporto questo sito: http://www.forumnucleare.it/index.php/inte...ostre-obiezioni dove vengono chiariti alcuni dubbi in merito alla faccenda wink.gif

Almeno quando metterete la crocetta, che sia SI o NO, lo farete in modo consapevole! Pollice.gif

Gianmaria smile.gif

AldoGermano
Grazie della segnalazione Gianmaria.

Evidenzio un passo, scritto immagino prima dei recenti avvenimenti in Giappone, ed invito a rileggerlo più volte alla luce degli stessi:

OBIEZIONE 8

Anche se le centrali oggi sono più sicure, l’errore umano è sempre possibile (vedi Chernobyl)

Quello di Chernobyl è stato l’unico incidente catastrofico nella storia del nucleare civile. Le cause di quella tragedia sono il frutto di una società in disfacimento (l’URSS) e sono irripetibili in un paese occidentale. Infatti nel mondo occidentale, dove le centrali sono state costruite con criteri molto diferenti, il nucleare non ha mai prodotto né vittime né incidenti gravi in oltre 50 anni. Le centrali costruite negli anni Settanta sono considerate così sicure che la vita operativa di molte di esse è stata recentemente allungata oltre i 40 anni previsti, fino a 60 anni. Le centrali di nuova costruzione si basano su tecnologie ancora più sicure, frutto delle ricerche più recenti, basate su criteri di sicurezza intrinseca che dipendono dalle leggi della fisica, e non solo dai sistemi di controllo.


Il disastro atomico del Giappone, che spero e prego per gli amici Giapponesi sia risolto e contenuto nel più breve tempo possibile, è la risposta a tanta propagandistica sicurezza.
Il Giappone non è una società in disfacimento, è l'eccellenza tecnologica mondiale.
Quelle centrali così sicure degli anni 70, che gli interessi economici in gioco premevano per far durare altri 60 anni, ora in Giappone seminano il terrore, ed i tedeschi le chiudono in fretta e in furia.
Quando la propaganda incontra, purtroppo, la realtà.....
AldoGermano
Ulteriore elemento di riflessione:

OETTINGER,IN GIAPPONE SI PARLA DI APOCALISSE - In Giappone "si parla di apocalisse e credo che la parola sia particolarmente ben scelta". Lo ha detto il commissario europeo per l'energia, Gunther Oettinger, riferendo sugli incidenti nucleari in Giappone davanti alla commissione per l'industria, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo a Bruxelles. "Praticamente tutto è fuori controllo - ha aggiunto Oettinger - Non escludo il peggio nelle ore e nei giorni che vengono".
frinz
...da sempre contrario Al nucleare, devo ammettere che, di fronte alla possibilitá di alimentare i miei due sb 600 e, soprattutto risolvendo i problemi di surriscaldamento del 900, con barre di plutonio della nota multinazionale bungatomo-bungatomo, le mie certezze vacillano.
Quindi bando alle cance, ogni giardino deve avere il suo reattore costruito grazie agli sponsor ed ai fondi per la famiglia.
Non fatevi intimorire dai recenti piccoli contrattempi e siate fiduciosi. Il calcestruzzo usato per costruire i palazzi antisismici dell'Abruzzo che hanno salvato tante vite, é pronto per offrire nuovi traguardi di sicurezza....
I fondi italiani per la ricerca daranno nuovi ed illuminanti percorsi sconosciuti a tutti
umbertocapuzzo
A mio modo di vedere, Tore, alcuni punti di quel testo sono "considerazioni"...quindi opinabili. Solo alcune parti sono realmente "dimostrabili", misurabili e per le quali probabilmente si può confermare un certo grado di veridicità e realtà. Altri configurano atteggiamenti del tipo "mi piacerebbe fosse così"...e, grazie, potrebbe veramente piacere a tutti se poi le cose andassero realmente nella direzione "auspicata" da quell'intervento.
Io, semplicemente, per alcuni aspetti non lo credo.

Umby
GiulianoPhoto
L'unico nucleare che potrebbe davvero risolvere i problemi energetici è il nucleare a FUSIONE, ma è ancora ben distante nel poter essere realizzato.

I soldi per costruire le centrali sarebbe meglio se li investissimo nella ricerca sulle energie rinnovabili, e smettiamola di fare demagogia dicendo che sono utopia e insufficienti, se ogni casa disponesse di fotovoltaico e geotermico i consumi verrebbero abbattuti...

Le più grandi innovazioni nella storia dell'uomo sono sempre partite da minoranze che hanno combattuto contro coloro che detenevano il potere, che ad oggi sono i petrolieri e le lobby energetiche.

Nel frattempo il governo FALLIMENTARE di cui siamo vittima taglia i fondi per le rinnovabili, perché ovviamente i cittadini devono CONSUMARE la loro energia....... dry.gif
cere86
Non capisco non vogliamo il nucleare in italia e poi le costruiscono appena fuori il confine gli altri paesi...e noi compriamo da loro (bravi)...cosa pensano che se scoppiasse una centrale di queste non andrebbe a toccare l'italia???

chiudo qui perchè mi sento polemico su questo discorso...

solo una cosa si può dire...i soliti italiani... tongue.gif (come dicono all'estero...)

Tore sono con te...
agarest
QUOTE(cere86 @ Mar 16 2011, 08:26 AM) *
Non capisco non vogliamo il nucleare in italia e poi le costruiscono appena fuori il confine gli altri paesi...e noi compriamo da loro (bravi)...cosa pensano che se scoppiasse una centrale di queste non andrebbe a toccare l'italia???

chiudo qui perchè mi sento polemico su questo discorso...

solo una cosa si può dire...i soliti italiani... tongue.gif (come dicono all'estero...)

Tore sono con te...



Pollice.gif
Max Lucotti
La domande principali da farsi sono due...

1)quanto siamo disposti a rischiare?
Le centrali di nuova generazione sono relativamente sicure e tecnologicamente avanzate oggi (ma noi in Italia non abbiamo più il know-out e quindi dovremmo rivolgergi a aziende estere ), quando saranno in servizio tra 20 anni un pò meno. Ma questo importa relativamente, non almeno quanto come chi ci assicura che queste verranno fatte a regola d'arte, una cosa che nel nostro bel paese sembra impossibile a farsi sopratutto nelle grandi imprese? Ricordiamoci che siamo il paese della mafia .. e che questa è oramai in ogni tessuto sociale nord compreso. Io non mi fido.

2)Dove le mettiamo le SCORIE?
Neanche in America sono riusciti a trovare, hanno anche bucato una intera montagna per stivarle ma poi hanno dovuto rinunciarci. Le scorie rimangono stivate nei fusti e lì rimangono come regalo ai nostri figli.
A oggi nessuno ha risolto il problema, anche perchè non sono smaltibili con le conoscenze attuali.
Pere che questo incida anche sulla non economicità dell'operazione, poichè non vengono mai considerati i costi di realizzazione. Ricordo che siamo quelli che hanno seri problemi a smaltire i rifiuti urbani, e non solo quelli di Napoli.
Io questi regali alle prossime generazioni non voglio lasciarglieli.


Vorrei però fare una bella domanda a quanti pensano di votare per il no, quindi vogliono il nucleare: Sareste disposti ad avere la centrale entro 10 KM da casa vostra?

Max

Maurizio Rossi
A mio avvviso anche se le centrali N. di nuova progettazione sono all'avanguardia e iper sicure,
userei questa soluzione come ultima spiaggia, tirerei fuori invece tutti i progetti
delle energie rinnovabili/alternative da tempo scoperte e valide, ma cestinate
solo per interesse finanziario, anche se so che prima o poi il passo si farà.
naturalmente IMHO
Max Lucotti
QUOTE(cere86 @ Mar 16 2011, 08:26 AM) *
Non capisco non vogliamo il nucleare in italia e poi le costruiscono appena fuori il confine gli altri paesi...e noi compriamo da loro (bravi)...cosa pensano che se scoppiasse una centrale di queste non andrebbe a toccare l'italia???

chiudo qui perchè mi sento polemico su questo discorso...

solo una cosa si può dire...i soliti italiani... tongue.gif (come dicono all'estero...)

Tore sono con te...



Tu vorresti una centrale nucleare vicino a casa tua?

Lo sai che non è proprio la stessa cosa avere una centrale a 20 km o a 100?
Nel secondo caso, se il vento porta la nube proprio verso di te (alpi permettendo) avresti comunque il tempo di evacuare e salvarti la vita.

Sei poco informato, informati ti prego, fallo per i tuoi figli.
nuvolarossa
Sono da sempre antinuclearista...
Da giovane lo pensavo per me, oggi lo penso per mio figlio... Non voglio "regalargli", nella migliore delle ipotesi, qualche chilogrammo di scoria radioattiva che lui poi ingrandirà e tramanderà a suo figlio...
La germania ha le centrali nucleari, ma produce il 30 % del suo fabbisogno energetico da fonti rinnovabili... E loro il sole lo vedono due mesi all'anno... E oggi le centrali nucleari le chiudono!!!

Io nel mio piccolo ho sul tetto di casa un impianto fotovoltaico da 3 kw e sul parcheggio della macchina una tettoia fotovoltaica con altri 3 kw.

E smettiamo di guardare sempre cosa fanno i nostri vicini...
I francesi nel cesso non hanno il bidet, dobbiamo quindi togliere tutti i bidet da casa nostra???? wacko.gif
Max Lucotti
QUOTE(nuvolarossa @ Mar 16 2011, 08:55 AM) *
I francesi nel cesso non hanno il bidet, dobbiamo quindi togliere tutti i bidet da casa nostra???? wacko.gif


hi hi hi messicano.gif
andcampo
Riporto una frase dello scrittore Ian McEwan..."se un alieno atterrasse nul nostro pianeta inondato di luce solare, rimarrebbe stupefatto scoprendo che noi riteniamo di avere un problema energetico, e che abbiamo persino pensato di risolverlo avvelenandoci con i combustibili fossili o il plutonio"...
Saluti
Andrea
agarest
Bisogna anche tenere conto che l'energia prodotta da una centrale nucleare è parecchio più grande di quella prodotta da chilometri quadrati di pannelli fotovoltaici e pale eoliche. Da noi tra l'altro produrrebbero energia in modo discontinuo e non sufficiente per coprire una buona percentuale di energia utilizzata.
Poi ci sarà, come è già successo, qualcuno che si lamenta perchè i fotovoltaici e le pale eoliche sono antiestetiche... Mi sembra di capire che molti vogliono l'energia senza che ci sia nulla che la produce e i cellulari senza le antenne...
murfil
trovo singolare che per favorire il dibattito, che sarebbe limitato dal fatto che chi sta intervenendo, secondo chi ha aperto la discussione, non avrebbe basi per fare, ci si rinvii ad un sito dove la nostra informazione è invece devoluta a chi ha primari interessi nel costruire quelle centrali, e i cui spot sono stati bloccati a dicembre perchè "pubblicità ingannevole"

qui

almeno un link ad un sito più serio ce lo saremo meritato...

sono contraria al nucleare IN ITALIA soprattutto, perchè

1. una delle regioni che si è offerta di ospitare le nuove centrali è la CAMPANIA... la Campania, dove la gestione dei rifiuti è in mano alla camorra (che peraltro riesce a infiltrarsi quasi ovunque) e grazie allo (NON) smaltimento dei quali paghiamo fior di multe alla comunità europea, oltre a fare una figura barbina con il resto del mondo civile
2. in un paese in cui costruiscono, secondo norme antisismiche sulla carta, case dello studente che vengono giù come castelli di sabbia (perchè FATTE CON LA SABBIA.. almeno in % maggiore al dovuto), non mi fido delle loro rassicurazioni sulla assoluta sicurezza della loro costruzione.
3. in un paese dove vige la regola di cercare scappatoie al rispetto delle leggi, anche quelle riguardo la sicurezza negli e degli impianti industriali, i controlli sono quelli che sono.. non mi fido che anche se le centrali venissero costruite a norma, tali verrebbero mantenute
4. e seppur fosse che superassimo queste criticità... le centrali saranno pure sicure, pero il problema dello smaltimento SICURO delle scorie rimane e irrisolto..
Paolo66
QUOTE(Tore jr @ Mar 16 2011, 02:10 AM) *
Ciao ragazzi smile.gif

Da studente di Ingeneria ho molto a cuore tutto quello che sta succedendo in Giappone.. Però sono anche basito dal solito atteggiamento tipico da italiano-tuttologo mostrato da molti che parlano di nucleare senza una vera e propria conoscenza di fondo.. spinti più che altro dall'emotività e dai brutti ricordi di Chernobyl...

Quanti di voi sanno che cos'è una centrale nucleare? quanti sanno come funziona? e quanti solo a sentire "nucleare" si impressionano e si spaventano, senza sapere perchè??

Vorrei che, in vista del referendum di Giugno, ognuno di voi si possa fare un'idea.. ma un'idea venuta dal ragionamento e dal raziocinio.. non da quello che ascoltiamo in televisione da politici che non sanno nulla di tecnico!

A questo scopo vi riporto questo sito: http://www.forumnucleare.it/index.php/inte...ostre-obiezioni dove vengono chiariti alcuni dubbi in merito alla faccenda wink.gif

Almeno quando metterete la crocetta, che sia SI o NO, lo farete in modo consapevole! Pollice.gif

Gianmaria smile.gif


Mi sono fermato alla "obiezione 1" , già quella è una menzgna gigantesca!

L'italia possiede ancora enormi problemi nello stoccaggio delle scorie delle nostre ex centrali, ed è stato documentato il rischio sversamento.

La Germania ha ENORMI problemi con la principale area di stoccaggio, una vecchia miniera abbandonata. Sempre contrabbandata come sicurissima, ora si ritrova sommersa dall'acqua...sai cosa vuol dire?
Ad ora è stato localizzato un nuovo sito, in via di preparazione, contrabbandato come sicurissimo anche questo, ma i tedeschi, forse un po' più furbi di noi, non ci credono più. Infatti in Grmania, per legge, entro qualche anno le cintrali nucleari smetteranno l'attività.

In Francia qualche problemino in realtà c'è: fonti indipendenti, nei monitoraggi, hanno rilevato patologie superiori alla media, non ricordo bene se in prossimità di siti di stoccaggio o proprio di centrali. Ma al governo basta negare e ribadure che rientrano nelle statisctiche...

Ne avrei da scrivere per ore, ma puoi trovare quasi tutto su internet, basta fare ricerce mirate che puoi trovare di tutto, se QUELLO che cerchi.

PS. c'è anche l'opzione ricondizionamento... ma sai dove lo fanno e soprattutto COME? ...ti piace il salmone? smile.gif


Ad ora, il problema delle scorie NON E' STATO RISOLTO.
agarest
Mi sento in dovere di fare una citazione!
"pensiamo di pensare, invece molti siamo pensati"
Raz Degan

Hihihihhi!!!
maxbunny
QUOTE(Max Lucotti @ Mar 16 2011, 08:50 AM) *
Tu vorresti una centrale nucleare vicino a casa tua?

Lo sai che non è proprio la stessa cosa avere una centrale a 20 km o a 100?
Nel secondo caso, se il vento porta la nube proprio verso di te (alpi permettendo) avresti comunque il tempo di evacuare e salvarti la vita.

Sei poco informato, informati ti prego, fallo per i tuoi figli.



... e anche per i nostri figli!!!

Nel 1987 avevo 17 anni e non ho potuto votare il referendum; avessi potuto molto probabilmente avrei votato a favore. Oggi di anni ne 40, ed oltre ad vaere figli sono molto più informato sull'argomento. Ma che senso ha oggi spendere miliardi di euro per avere centrali funzionanti tra 20 anni? perchè non investire questi soldi per altre fonti di energia?

Il primo punto scritto da Max Luccotti nel suo precedente intervento è da leggere attentamente! I Giapponesi dovrebbero essere di esempio per tutti e tutto: nonostante il loro modo di "fare" sia impeccabile, nulla hanno potuto contro l'imprevedibilità della natura. Noi in Italia non siamo capaci di trovare una soluzione alla spazzatura, ci ritroviamo palazzi che invece di avere il cemento sono fatti di sabbia, figuriamoci cosa succederebbe con le scorie radiottive.

P.S. dopo aver scritto mi sono accorto che altri prima di me mi hanno preceduto scrivendo le stesse cose. Fa niente, ci tengo ugualmente a dire come la penso.
GiulianoPhoto
QUOTE(cere86 @ Mar 16 2011, 08:26 AM) *
Non capisco non vogliamo il nucleare in italia e poi le costruiscono appena fuori il confine gli altri paesi...e noi compriamo da loro (bravi)...cosa pensano che se scoppiasse una centrale di queste non andrebbe a toccare l'italia???

chiudo qui perchè mi sento polemico su questo discorso...

solo una cosa si può dire...i soliti italiani... tongue.gif (come dicono all'estero...)

Tore sono con te...


Peccato che i soldi per costruirla non ce li diano i francesi...

sai quali sono i costi per singola centrale e i tempi di realizzazione?
sai dopo quanto tempo vengono ammortate le spese iniziali?

si parla di decenni, una centrale nucleare di 3 generazione impiega circa 5/7 anni per essere costruita con un costo che si aggira sui 5 miliardi di euro, in italia per soddisfare il 30% di energia elettrica nazionale occorrerebbe una centrale per regione....

L'italia il treno del nucleare non l'ha perso negli anni 80, non l'ha mai preso rolleyes.gif
Paolo66
..quello è un sito voluto dal governo, che ha già dichiarato la ferma intenzione di ripartire col nucleare.
E' chiaro che lo descriva in modo rassicurante.

E' meno rassicurante, invece, cercare la reale situazione, ad esempio, dei siti di stoccaggio in piemonte...
francesco spighi
QUOTE(nuvolarossa @ Mar 16 2011, 08:55 AM) *
Sono da sempre antinuclearista...
Da giovane lo pensavo per me, oggi lo penso per mio figlio... Non voglio "regalargli", nella migliore delle ipotesi, qualche chilogrammo di scoria radioattiva che lui poi ingrandirà e tramanderà a suo figlio...
La germania ha le centrali nucleari, ma produce il 30 % del suo fabbisogno energetico da fonti rinnovabili... E loro il sole lo vedono due mesi all'anno... E oggi le centrali nucleari le chiudono!!!

Io nel mio piccolo ho sul tetto di casa un impianto fotovoltaico da 3 kw e sul parcheggio della macchina una tettoia fotovoltaica con altri 3 kw.

E smettiamo di guardare sempre cosa fanno i nostri vicini...
I francesi nel cesso non hanno il bidet, dobbiamo quindi togliere tutti i bidet da casa nostra???? wacko.gif


Bravissimo.
Aggiungo, come ho già scritto, che partire oggi è quantomeno anacronistico. Vogliamo guardare agli altri paesei europei? Bene, la Gemania ha programmi a medio e lungo termine per raggiungere nel 2050 l'80% della produzione energetica tramite fonti rinnovabili.
E' tanto l'80% ma sono tanti anche 39 anni se le cose si fanno passo per passo.
Possibile che in Italia ormai si sia buoni solo a copiare (purtroppo lo vedo e continuo a vederlo anche negli uffici tecnici dove ho lavorato), e a percorre strade già battute da altri?
Non sarebbe una fantastica occasione per dire "non abbiamo il nucleare? Bene, si punta tutto sul rinnovabile con un mega-piano a lungo termine trasversalmente condiviso da tutti gli schieramenti".
Ma poche illusionigente, purtroppo siamo in Italia. Non è il male del posto, ma di come si è degradato il modo di pensare di chi lo abita.
IMHO


Aggiungo che il Giappone ha inventato tutti i moderni criteri di gestionie e controllo qualità, il sixsigma, La FMEA e la FMEA2, la HOQ..... viene tutto da li. E nonostante siano avanti 20 o 30 anni in questo rispetto alla media delle nostre aziende guardate cosa è successo...
Dire che il nucleare è molto più sicuro di tutti gli altri impianti non ha senso. E' come dire che un aereo è più sicuro di una macchina. E' chiaro che dev'essere così, visto che quando succede un imprevisto non ci sono margini di intervento. Il paragone deve essere fatto a parità di rapporto rischio incidente/conseguenze.
agarest
Secondo me tutte queste belle cose (energie rinnovabili e non inquinanti) fanno la stessa fine di molte cose già studiate-provate e messe in pratica...
Questo mi rende molto triste e ogni volta che ci penso mi viene il nervoso...
Più di 15 anni fa sono state studiate (molti soldi spesi) per automobili che consumano circa 5l di gasolio per 1000Km, automobli ad idrogeno, automobili totalmente elettriche ecc...
Quante ce ne sono di queste in giro? Quante vengono vendute a prezzi ragionevoli per aiutarne la distribuzione e diminuire l'inquinamento? A tutto questo a 15-20 anni di distanza!
Stranamente vengono vendute solamente le ibride elettriche così le ditte distributrici di energia elettrica (che usano il petrolio inquinante) si beccano comunque i loro bei soldini inquinando comunque per caricarci le batterie delle auto non inquinanti...
Voglio far notare che non voglio appoggiare chi è a favore o chi è contro il nucleare e tutto il resto, vorrei solo spiegare un pò di cose che stanno succedendo da noi, e non solo, anche senza il nucleare...
Giovanni Auditore
forumnucleare.it non è esattamente super partes essendo una fondazione fondata da grandi nomi del nucleare che il nucleare in italia lo vogliono eccome. D'altronde basta leggere il primo punto della loro trattazione per rendersi conto che MENTONO. La germania insegna.

Che bello sarebbe se ogni casa-condominio avesse un sistema per produrre da se l'energia che gli serve... è REALTà (passive-house) ma noi italiani, si sa, guardiamo OLTRE..
andcampo
QUOTE(agarest @ Mar 16 2011, 09:25 AM) *
Secondo me tutte queste belle cose (energie rinnovabili e non inquinanti) fanno la stessa fine di molte cose già studiate-provate e messe in pratica...
Questo mi rende molto triste e ogni volta che ci penso mi viene il nervoso...
Più di 15 anni fa sono state studiate (molti soldi spesi) per automobili che consumano circa 5l di gasolio per 1000Km, automobli ad idrogeno, automobili totalmente elettriche ecc...
Quante ce ne sono di queste in giro? Quante vengono vendute a prezzi ragionevoli per aiutarne la distribuzione e diminuire l'inquinamento? A tutto questo a 15-20 anni di distanza!
Stranamente vengono vendute solamente le ibride elettriche così le ditte distributrici di energia elettrica (che usano il petrolio inquinante) si beccano comunque i loro bei soldini inquinando comunque per caricarci le batterie delle auto non inquinanti...
Voglio far notare che non voglio appoggiare chi è a favore o chi è contro il nucleare e tutto il resto, vorrei solo spiegare un pò di cose che stanno succedendo da noi, e non solo, anche senza il nucleare...

Aspetta....qui andiamo a ingrovigliarci in un discorso ben diverso...le auto di cui parli tu non le hanno prodotte sennò i troppi interessi economici che ruotano attorno al petrolio si sarebbero dissolti...si parla di progetti e "progettisti" svaniti nel nulla.
agarest
Ma un pò è la stessa cosa che succede e sta succedendo con gli incentivi per i fotovoltaici...
I produttori e distributori di energia elettrica non sono molto felici di ciò, lo stato anche meno e quindi togliamo gli incentivi...
Kio
Purtroppo non esistono ancora fonti di energia pulita che siano in grado di sostituire la produzione che si ha con il nucleare.

Oltretutto la mia domanda è "esiste una fonte di energia completamente rinnovabile e pulita?"

I cari pannelli fotovoltaici, oltre ad avere un rendimento non così eccellente, sono costruiti con materiali altamente tossici, come il cadmio, che fine farà questo materiale fra 25 anni? (data ipotetica di durata di un pannello)

I pannelli senza cadmio sono ancora una minima minoranza (scusate il gioco) e rendono ancora meno energia. La comunità europea ha messo fuori legge il cadmio per la produzione di batterie ed altre parti elettriche, mentre per i pannelli fotovoltaici ha fatto una deroga.

Sarebbe il caso di soffermarsi su questi ragionamenti.

Andrea.

Ah dimenticavo, non è solo la Francia che ha le sue centrali nucleari al confine con l'Italia, ci sono anche la Svizzera e la Slovenia.
Paolo66
QUOTE(agarest @ Mar 16 2011, 09:25 AM) *
Secondo me tutte queste belle cose (energie rinnovabili e non inquinanti) fanno la stessa fine di molte cose già studiate-provate e messe in pratica...

Se opportunamente sviluppate le rinnovabili combinate, in sieme ad una corretta gestione dei consumi possono arrivare a sopperire. Ne è una testimonianza la Germania che, ad ora è uno degli stati europei più avanzato (solo il solare, da loro, supera di ben tre volte l'italiano!!!! il paese d'ò sole!!!). ma, soprattutto, il fatto che hanno deciso la dismissione del nucleare.
In Spagna tutte le nuove costruzioni dovranno avere il loro bravo pannellino solare, in Italia si tagliano inspiegabilmente i fondi (che sono poi tagli subdoli...perchè mica ce li metteva lo stato, erano pari-pari girati in bolletta....)
...aahhhhhh! ma vuoi vedere che per avere ancora maggiori motivazioni per spingersi sul nuclerae, gli speculatori stanno tagliando le gambe ad ogni altre fonte?!?

L'eolico in Italia è una triste parentesi nella morsa delle speculazioni anche questa, la maggior parte degli impianto non produce un cacchio... solo gran soldoni in tasca dei soliti....la solita storiella all'italiana, e c'è chi QUI, vuole darsi al nucleare!
QUOTE
Questo mi rende molto triste e ogni volta che ci penso mi viene il nervoso...
Più di 15 anni fa sono state studiate (molti soldi spesi) per automobili che consumano circa 5l di gasolio per 1000Km, automobli ad idrogeno, automobili totalmente elettriche ecc...
Quante ce ne sono di queste in giro? Quante vengono vendute a prezzi ragionevoli per aiutarne la distribuzione e diminuire l'inquinamento? A tutto questo a 15-20 anni di distanza!
Stranamente vengono vendute solamente le ibride elettriche così le ditte distributrici di energia elettrica (che usano il petrolio inquinante) si beccano comunque i loro bei soldini inquinando comunque per caricarci le batterie delle auto non inquinanti...
Voglio far notare che non voglio appoggiare chi è a favore o chi è contro il nucleare e tutto il resto, vorrei solo spiegare un pò di cose che stanno succedendo da noi, e non solo, anche senza il nucleare...

agarest
Altro discorso che avevo tralasciato! In effetti tutto questo riempire tetti e campi di fotovoltaici ci si ritorcerà contro al momento dello smaltimento...
Paolo66
QUOTE(Kio @ Mar 16 2011, 09:52 AM) *
Purtroppo non esistono ancora fonti di energia pulita che siano in grado di sostituire la produzione che si ha con il nucleare.

Oltretutto la mia domanda è "esiste una fonte di energia completamente rinnovabile e pulita?"

I cari pannelli fotovoltaici, oltre ad avere un rendimento non così eccellente, sono costruiti con materiali altamente tossici, come il cadmio, che fine farà questo materiale fra 25 anni? (data ipotetica di durata di un pannello)

I pannelli senza cadmio sono ancora una minima minoranza (scusate il gioco) e rendono ancora meno energia. La comunità europea ha messo fuori legge il cadmio per la produzione di batterie ed altre parti elettriche, mentre per i pannelli fotovoltaici ha fatto una deroga.

Sarebbe il caso di soffermarsi su questi ragionamenti.

Andrea.

Ah dimenticavo, non è solo la Francia che ha le sue centrali nucleari al confine con l'Italia, ci sono anche la Svizzera e la Slovenia.


QUOTE
Il 14 marzo 2011, pochi giorni dopo il grave incidente alla centrale giapponese di Fukushima, l'Ufficio Federale per l'Energia ha annunciato la sospensione del nuovo programma nucleare al fine di riesaminare e modificare gli standard di sicurezza[12].


Lo studio del solare, se debitamente supportato porterebbe a livelli di efficenza molto elevati.
Gli studi negli stati uniti sono arrivati addirittura a produrre vernici fotovoltaiche...
Max Lucotti
QUOTE(Kio @ Mar 16 2011, 09:52 AM) *
Purtroppo non esistono ancora fonti di energia pulita che siano in grado di sostituire la produzione che si ha con il nucleare.

Oltretutto la mia domanda è "esiste una fonte di energia completamente rinnovabile e pulita?"

I cari pannelli fotovoltaici, oltre ad avere un rendimento non così eccellente, sono costruiti con materiali altamente tossici, come il cadmio, che fine farà questo materiale fra 25 anni? (data ipotetica di durata di un pannello)

I pannelli senza cadmio sono ancora una minima minoranza (scusate il gioco) e rendono ancora meno energia. La comunità europea ha messo fuori legge il cadmio per la produzione di batterie ed altre parti elettriche, mentre per i pannelli fotovoltaici ha fatto una deroga.

Sarebbe il caso di soffermarsi su questi ragionamenti.

Andrea.

Ah dimenticavo, non è solo la Francia che ha le sue centrali nucleari al confine con l'Italia, ci sono anche la Svizzera e la Slovenia.


quindi accetteresti di avere una centrale nucleare entro 10km da casa tua?
agarest
Potrebbero farle a 10Km di distanza dai centri abitati se vi rende più tranquilli, così non sono nei 10Km di distanza da casa di nessuno...
Poi se diamo tutta questa speranza allo studio sui fotovoltaici (che per come sono ora producono poco e inquinano molto specie per le grandi quantità che servono) possiamo darla anche al nucleare... Magari tra 10 anni potremmo avere la fusione fredda tanto quanto un pannello solare in bambù che produce 100Kw per metro quadrato... No?
Kio
QUOTE(Max Lucotti @ Mar 16 2011, 09:59 AM) *
quindi accetteresti di avere una centrale nucleare entro 10km da casa tua?


Si,

e ci andrei pure a lavorare!!
Max Lucotti
QUOTE(Kio @ Mar 16 2011, 10:02 AM) *
Si,

e ci andrei pure a lavorare!!


bene, almeno sei coerente con le tue idee.
Quindi accetteresti il rischio (che nessuni si augura) per te e la tua famiglia di essere sicuramente contaminato da radiazioni atomiche nel caso di una fuga.
E' una scelta, e quindi la rispetto.
francesco spighi
QUOTE(Kio @ Mar 16 2011, 09:52 AM) *
I cari pannelli fotovoltaici, oltre ad avere un rendimento non così eccellente, sono costruiti con materiali altamente tossici, come il cadmio, che fine farà questo materiale fra 25 anni? (data ipotetica di durata di un pannello)
I pannelli senza cadmio sono ancora una minima minoranza (scusate il gioco) e rendono ancora meno energia. La comunità europea ha messo fuori legge il cadmio per la produzione di batterie ed altre parti elettriche, mentre per i pannelli fotovoltaici ha fatto una deroga.

Sarebbe il caso di soffermarsi su questi ragionamenti.


Soffermiamoci anche su questo allora, visto che in Italia non ne ha parlato nessuno:
http://gifh.wordpress.com/2010/07/12/costo...i-del-nucleare/


QUOTE(Paolo66 @ Mar 16 2011, 09:56 AM) *
Lo studio del solare, se debitamente supportato porterebbe a livelli di efficenza molto elevati.
Gli studi negli stati uniti sono arrivati addirittura a produrre vernici fotovoltaiche...


Appunto...
Kio
QUOTE(Max Lucotti @ Mar 16 2011, 10:08 AM) *
bene, almeno sei coerente con le tue idee.
Quindi accetteresti il rischio (che nessuni si augura) per te e la tua famiglia di essere sicuramente contaminato da radiazioni atomiche nel caso di una fuga.
E' una scelta, e quindi la rispetto.


E aggiungo un'altra cosa Max,

io preferirei avere una centrale nucleare vicino casa piuttosto che una discarica.

Quanti non vorrebbero e non vogliono (e si stanno battendo per evitare che accada) una discarica vicino casa? Eppure è necessaria/indispensabile.

E siamo sicuri che tutti i materiali che vengono ammassati in un "centro di smaltimento" siano innoqui per la nostra salute?

Solo le centrali nucleari producono scarti tossici?
dragoslear
ragazzi quella del nucleare è una questione discussa e ridiscussa che vede favorevoli e contrari scannarsi....

ma guardiamo quello che abbiamo oggi al posto del nucleare:
centrali a combustibili fossili...

anni stimati della loro durata, visti i ritmi crescenti di consumo: 50, forse 100....

anche loro lasciano scorie e polveri nell'atmosfera.
producono disastri ecologici (vedi galapagos, america ecc....)
producono guerre
fanno andare la benzina a 1,60 con tutte le conseguenze...


insomma, non avremo il nucleare (e sono d'accordo con chi dice che centrali in francia o svizzara o paesi limitrofi sono altrettanto pericolose (forse meno, ma non certo come aria fresca), per cui tanto vale averle qui e risparmiare)

..ma con quel che abbiamo oggi non siamo messi poi tanto bene....

io rifletterei su questo.....poi penserei al resto
Kio
QUOTE(cexco @ Mar 16 2011, 10:10 AM) *
Soffermiamoci anche su questo allora, visto che in Italia non ne ha parlato nessuno:
http://gifh.wordpress.com/2010/07/12/costo...i-del-nucleare/
Appunto...


Ma per favore!

Gli stati uniti sono il rimo paese al mondo per numero di centrali nucleari (104) e ne stanno costruendo altre!

Inoltre c'è la prima ditta al mondo per produzione di pannelli fotovoltaici e una delle poche che ancora produce tutti i pannelli con il cadmio. Magari costerà di meno ma quanto saranno tossici fra 20-25 anni?

Max Lucotti
QUOTE(Kio @ Mar 16 2011, 10:14 AM) *
E aggiungo un'altra cosa Max,

io preferirei avere una centrale nucleare vicino casa piuttosto che una discarica.

Quanti non vorrebbero e non vogliono (e si stanno battendo per evitare che accada) una discarica vicino casa? Eppure è necessaria/indispensabile.

E siamo sicuri che tutti i materiali che vengono ammassati in un "centro di smaltimento" siano innoqui per la nostra salute?

Solo le centrali nucleari producono scarti tossici?


no, non puoi fare questi paragoni, dai.

le scorie radioattive di 3categoria, quelle delle centrali, restano radioattive da 300 a 1 milione di anni.....

esistono per completezza di informazione le centrali di trattamento delle scorie, che sono ovviamente anch'esse a rischio di incidente nucleare.
Naturalmente sono processi anche molto costosi.

ps.. non è normale e neanche civile avere una discarica vicino a casa. Ogni cosa deve essere fatta con le dovute accortezze per la salute dell'uomo, ma ripeto, se non sappiamo distruggere la monnezza, figuriamoci le scorie atomiche.....
francesco spighi
QUOTE(dragoslear @ Mar 16 2011, 10:16 AM) *
..ma con quel che abbiamo oggi non siamo messi poi tanto bene....
io rifletterei su questo.....poi penserei al resto


Quindi, merd@ per merd@, tanto vale aggiungerne altra...

QUOTE(Kio @ Mar 16 2011, 10:19 AM) *
Ma per favore!


Per favore cosa? Almeno è uno studio di un organio indipendente, non certo il filogovernativo forumnucleare.it

Dimmi una cosa, che lavoro fai tu? Sei un progettista? Hai mai visto cosa suvccede inm u'azienda quando proponi soluzioni che hanno un costo (seppur minimo?). Succede che nella maggior parte dei casi la soluzione non serve più, si stà al rischio.
Benvenuto nella realtà.
Max Lucotti
da Wiki... Leggetevelo, parla della situazione scoprie nel mondo.

Depositi in cavità sotterranee o in miniere e depositi geologici

Attualmente vengono principalmente proposti due modi per depositare le scorie (preventivamente solidificate se liquide o gassose): per le scorie a basso livello di radioattività si ricorre al deposito superficiale, ovvero il confinamento in aree terrene protette e contenute all'interno di barriere ingegneristiche; per le scorie a più alto livello di radioattività si propone invece il deposito geologico, ovvero allo stoccaggio in bunker sotterranei profondi e schermati in modo da evitare la fuoriuscita di radioattività nell'ambiente esterno. Al 2003 tuttavia non esisteva al mondo alcun deposito geologico definitivo in esercizio[3].

I siti di destinazione ottimali vengono individuati e progettati in base a rigorosi studi di natura geologica, come il deposito Konrad, in Germania [4], che ha subito un esame più approfondito che rispetto al vicino deposito di Asse. Il deposito geologico di Asse in Germania, ricavato in una miniera di potassa aperta dagli inizi del 1900 [5], venne inizialmente studiato negli anni sessanta. In seguito allo scavo di ulteriori camere per lo stoccaggio di rifiuti a bassa e media attività [5], venne raggiunta la parte più esterna della miniera [6]. Data la conformazione delle rocce e dell'uso abbastanza intensivo della miniera, oltre che l'uso di materiale di riempimento proveniente dai processi di lavorazione della potassa e per i naturali movimenti delle rocce [6], negli anni si ha avuto un iniziale e successivo aumento delle infiltrazioni d'acqua, andando ad intaccare la tenuta di alcuni contenitori che contenevano i rifiuti radioattivi, portando a perdite di cesio; questo porta anche a ritenere che non fossero stati condizionati correttamente parte dei rifiuti[7] e che alcuni contenitori non fossero a tenuta [7]. Nonostante si ritenga generalmente che le miniere di sale siano immuni alle infiltrazioni d'acqua e geologicamente stabili, e pertanto adatte ad ospitare per migliaia di anni le scorie nucleari, nel caso di Asse le infitrazioni ci sono e le perdite di sostanze radioattive sono state rilevate per la prima volta nel 1988. Gli studi preliminari effettuati negli anni sessanta viceversa consideravano Asse una locazione adatta per lo stoccaggio dei rifiuti a bassa e media radioattività, rispettivamente LAW e MAW. Per eliminare le infiltrazioni, si stanno studiando vari metodi per la stabilizzazione delle rocce che formano il deposito [6]. Seppur al livello di bozza, vi è anche la possibilità che i rifiuti vengano recuperati, nel caso che questo non comporti rischi maggiori per la popolazione e per il personale che dovrà maneggiare i rifiuti [8][9].

In genere comunque, prima del riprocessamento o comunque prima del deposito delle scorie, queste vengono stoccate per non meno di 5 mesi [10], ma arrivando anche agli anni di attesa, in apposite piscine in dotazione alle centrali con lo scopo di raffreddarle e di far rilasciare una parte della radioattività, generata dagli elementi con emivita (o tempo di dimezzamento) più breve, agevolando così le fasi successive.

A parte tali elementi molto pericolosi ma a vita breve, il problema maggiore legato alle scorie nucleari riguarda infatti l'elevatissimo numero di anni necessari affinché si raggiunga un livello di radioattività non pericoloso. Il "tempo di dimezzamento" è il tempo che un determinato elemento impiega a dimezzare la propria radioattività: è quindi necessario un tempo molte volte superiore alla "emivita" affinché l'elemento perda il proprio potenziale di pericolo. Si consideri che ad esempio il plutonio, con una emivita di circa 24000 anni, richiede un periodo di isolamento che è nell'ordine di 240 mila anni e che, nel suo complesso, il combustibile scaricato da un reattore di 2º o 3º generazione ad uranio mantiene una pericolosità elevata per un tempo dell'ordine del milione di anni (si veda il grafico soprastante).
[modifica] Belgio

Sono in corso accertamenti su uno strato di argilla a 200 metri di profondità sotto la cittadina di Mol, nelle Fiandre, per valutare la fattibilità di un deposito geologico.
[modifica] Canada

Da anni è attivo nel Whiteshell Provincial Park, nel nord del Paese in Manitoba, un laboratorio sotterraneo per lo studio di una vasta formazione di granito che potrebbe ospitare un deposito geologico.


[modifica] Finlandia

Sono stati avviati nel 2004 a Olkiluoto, sulla costa meridionale del Paese, gli scavi per la costruzione del primo deposito geologico al mondo per lo smaltimento definitivo di scorie radioattive. I lavori - gestiti da Posiva Oy [11] - proseguiranno fino al 2020 quando le gallerie scavate nello zoccolo di granito che sorregge la penisola scandinava accoglieranno 5 531 tonnellate di scorie.

La Posiva ha in realtà già evidenziato che le scorie dei nuovi reattori EPR pongono seri problemi per lo stoccaggio in questo deposito[12].


[modifica] Francia

È in fase di costruzione un laboratorio sotterraneo a Bure, nell'est del Paese, per studiare la fattibilità di un deposito geologico in una formazione di argilla.


[modifica] Germania

Il deposito di Asse (distretto di Wolfenbüttel nel sud-est della Bassa Sassonia) fu ricavato in una miniera di sale (precisamente di potassa) aperta dagli inizi del 1900[13]. Venne inizialmente studiato negli anni sessanta e raggiunge una profondità di 750 metri. In seguito allo scavo di ulteriori camere per lo stoccaggio di rifiuti a bassa e media attività[13], venne raggiunta la parte più esterna della miniera[14]. Data la conformazione delle rocce e dell'uso abbastanza intensivo della miniera, oltre che l'uso di materiale di riempimento, negli anni si è avuto un deciso aumento delle infiltrazioni d'acqua, andando ad intaccare la tenuta di alcuni contenitore che contenevano i rifiuti radioattivi, e causando perdite di cesio. Nonostante si ritenga generalmente che le miniere di sale siano immuni alle infiltrazioni d'acqua e geologicamente stabili, e pertanto adatte ad ospitare per migliaia di anni le scorie nucleari, nel caso di Asse le infitrazioni ci sono e le perdite di sostanze radioattive sono state rilevate per la prima volta già nel 1988, ovvero dopo una quindicina d'anni. Gli studi preliminari effettuati negli anni sessanta viceversa consideravano Asse una locazione adatta per lo stoccaggio definitivo dei rifiuti LAW e MAW. Per eliminare le infiltrazioni, si stanno studiando vari metodi per la stabilizzazione delle rocce che formano il deposito[15]. Seppur al livello di bozza, vi è anche la possibilità che i rifiuti vengano recuperati, nel caso che questo non comporti rischi maggiori per la popolazione e il personale che dovrà maneggiare i rifiuti[16][17]. Sono inoltre stati rilevati rischi di crollo dei tunnel, con ovvi enormi rischi di una forte dispersione delle scorie[18].


[modifica] Stati Uniti d'America

Nel marzo del 2008 è stato definitivamente abbandonato il progettato e mai ultimato deposito geologico reversibile posto a 300 metri di profondità sotto la Yucca Mountain (una montagna di tufo alta 1.500 metri) in Nevada, costruito dopo un percorso di ben oltre 20 anni e costato al governo federale 7,7 miliardi di dollari, che avrebbe dovuto accogliere a partire già dal 1998 77.000 tonnellate di scorie. Al momento non è stata ancora trovata una destinazione alternativa e le scorie continueranno ad accumularsi nei 121 depositi esistenti (non sotterranei) dislocati in 39 stati.[19] Il deposito di Yucca Mountain era stato progettato per essere a tenuta d'aria e a prova di infiltrazione per 10.000 anni, anche se l'economista Jeremy Rifkin sostiene che in realtà non fosse così[20]. Il deposito aveva ottenuto una licenza dal NRC per 70 anni di esercizio, in previsione di un probabile riutilizzo futuro delle scorie stesse, che contengono ancora circa il 95% di energia sotto forma di isotopi di uranio e plutonio.


[modifica] Svezia

Sono in corso di sperimentazione nel laboratorio sotterraneo di Oskarshamn a 330 chilometri a sud di Stoccolma (realizzato tra il 1990 e il 1995, consiste in una rete di gallerie che si estende fino a una profondità di 450 metri scavata in una formazione rocciosa con caratteristiche identiche a quelle di Olkiluoto) le barriere tecniche usate per il contenimento delle scorie finlandesi. La struttura è un modello a grandezza naturale del deposito geologico in costruzione in Finlandia e di quello che si prevede di costruire nei prossimi anni nei dintorni della stessa Oskarshamn oppure a Osthammar, a nord di Stoccolma (la scelta tra i due siti è prevista per il 2011).


[modifica] Svizzera

Sono in via di sperimentazione altre barriere nei laboratori di Grismel e Mont Terri. Anche la Svizzera dunque si avvia, terza dopo la Finlandia e la Svezia, a costruire un deposito geologico dove seppellire le scorie ad alta radioattività. Le differenze geologiche impongono in Svizzera una soluzione diversa da quella scandinava, così i tecnici hanno spostato l'attenzione sull'argilla opalina, uno strato omogeneo di roccia sedimentaria stabile, non soggetto a terremoti e attività tettonica, che si estende sotto la regione del Weinland zurighese. Nel 2002 è stato presentato alle autorità nazionali il piano di fattibilità per la costruzione del deposito in quell'area, senza indicazioni precise sul sito, piano poi approvato nel corso del 2006 dal Consiglio Federale. Il sito specifico sarà scelto in seguito.

Tutti le sotterrano e/o le stivano da qualche parte. ma non vi fà paura tutto questo?
Kio
QUOTE(Max Lucotti @ Mar 16 2011, 10:22 AM) *
no, non puoi fare questi paragoni, dai.

le scorie radioattive di 3categoria, quelle delle centrali, restano radioattive da 300 a 1 milione di anni.....

esistono per completezza di informazione le centrali di trattamento delle scorie, che sono ovviamente anch'esse a rischio di incidente nucleare.
Naturalmente sono processi anche molto costosi
.


ps.. non è normale e neanche civile avere una discarica vicino a casa. Ogni cosa deve essere fatta con le dovute accortezze per la salute dell'uomo, ma ripeto, se non sappiamo distruggere la monnezza, figuriamoci le scorie atomiche.....


Si Max,
tutto si riduce ad una questione di soldi alla fine?

E' vero che negli ultimi 50 anni grazie all'enorme consumo di combustibili fossili abbiamo alzato la temperatura media della terra? E quante persone si sono ammalate per l'inquinamento?

Io credo semplicemente che esistano poche alternative capaci di avere una efficenza paragonabile alle centrali nucleari e nessuna che non sia dannosa a breve o lungo termine per l'uomo/ambiente.

brata
QUOTE(Tore jr @ Mar 16 2011, 02:10 AM) *
Quanti di voi sanno che cos'è una centrale nucleare? quanti sanno come funziona?


Il problema è che coloro che sanno cosa è una centrale nucleare e sanno come funziona non sanno come fare quando smette di funzionare secondo le regole che essi conoscono...
Max Lucotti
QUOTE(Kio @ Mar 16 2011, 10:31 AM) *
Si Max,
tutto si riduce ad una questione di soldi alla fine?

E' vero che negli ultimi 50 anni grazie all'enorme consumo di combustibili fossili abbiamo alzato la temperatura media della terra? E quante persone si sono ammalate per l'inquinamento?

Io credo semplicemente che esistano poche alternative capaci di avere una efficenza paragonabile alle centrali nucleari e nessuna che non sia dannosa a breve o lungo termine per l'uomo/ambiente.



aspetta, forse mi sono spiegato male.
Il riprocessamento serve per estrarre l'uranio ancora buono dalle scorie esauste... e per poterlo riutilizzare.
Le scorie che rimangono da questo trattamento ci metteranno un milione di anni per portare il livello di radioattività a quello naturale

Dimeneticavo... da questo processo si ottiene anche uranio impoverito... ricordate vero cosa è successo in kosovo?
Maurizio Rossi
Rispetto le idee di tutti, siamo a confrontarle distintamente su
un'argomento che lascia impronte sulle pagine dei giornali di tutto il mondo,
mi sento di lasciarvi questa riflessione, sbagliata o giusta che sia,

ragazzi se guardiamo ognuno la vita che abbiamo ancora da affrontare,
potrebbe starci anche la centrale N. ma dobbiamo pensare anche hai nostri figli che ancora piccoli,
hanno una vita da trascorrere in mezzo a queste bombe,
parlo da padre anche se figli non ne ho, basterebbe uno sforzo in più senza guardare
nessun interesse rispolverando fonti di energia tipo ....l'idrogeno,
continuare un progetto da tempo lasciato in balia delle onde.

Vedo comunque solo da questa discussione che c'è una maggioranza di contrari
bene meglio così, anche se molto vicine ma che stiano dove sono.
Kio
QUOTE(Max Lucotti @ Mar 16 2011, 10:37 AM) *
aspetta, forse mi sono spiegato male.
Il riprocessamento serve per estrarre l'uranio ancora buono dalle scorie esauste... e per poterlo riutilizzare.
Le scorie che rimangono da questo trattamento ci metteranno un milione di anni per portare il livello di radioattività a quello naturale


Giustissimo quello che dici, il problema delle scorie è molto grave, poco conosciuto e non studiato a fondo; in pratica non c'è una soluzione definitiva per il loro trattamento.

Ma allora quale soluzione c'è per la produzione dell'energia? La richiesta è sempre in aumento, le risorse non sono sufficienti (il circuito del petrolio non ha fatto altro che combinare disastri ecologici) e la maggior parte dei paesi industrializzati ha centrali nucleari e le sta tuttora producendo.

Bisognerebbe forse eliminare da tutti i paesi del mondo le centrali?
beppe cgp
QUOTE(Maurizio Rossi @ Mar 16 2011, 10:47 AM) *
Rispetto le idee di tutti, siamo a confrontarle distintamente su
un'argomento che lascia impronte sulle pagine dei giornali di tutto il mondo,
mi sento di lasciarvi questa riflessione, sbagliata o giusta che sia,

ragazzi se guardiamo ognuno la vita che abbiamo ancora da affrontare,
potrebbe starci anche la centrale N. ma dobbiamo pensare anche hai nostri figli che ancora piccoli,
hanno una vita da trascorrere in mezzo a queste bombe,
parlo da padre anche se figli non ne ho, basterebbe uno sforzo in più senza guardare
nessun interesse rispolverando fonti di energia tipo ....l'idrogeno,
continuare un progetto da tempo lasciato in balia delle onde.

Vedo comunque solo da questa discussione che c'è una maggioranza di contrari
bene meglio così, anche se molto vicine ma che stiano dove sono.

Pollice.gif
enrico_79
QUOTE(murfil @ Mar 16 2011, 09:04 AM) *
trovo singolare che per favorire il dibattito, che sarebbe limitato dal fatto che chi sta intervenendo, secondo chi ha aperto la discussione, non avrebbe basi per fare, ci si rinvii ad un sito dove la nostra informazione è invece devoluta a chi ha primari interessi nel costruire quelle centrali, e i cui spot sono stati bloccati a dicembre perchè "pubblicità ingannevole"

qui

almeno un link ad un sito più serio ce lo saremo meritato...

sono contraria al nucleare IN ITALIA soprattutto, perchè

1. una delle regioni che si è offerta di ospitare le nuove centrali è la CAMPANIA... la Campania, dove la gestione dei rifiuti è in mano alla camorra (che peraltro riesce a infiltrarsi quasi ovunque) e grazie allo (NON) smaltimento dei quali paghiamo fior di multe alla comunità europea, oltre a fare una figura barbina con il resto del mondo civile
2. in un paese in cui costruiscono, secondo norme antisismiche sulla carta, case dello studente che vengono giù come castelli di sabbia (perchè FATTE CON LA SABBIA.. almeno in % maggiore al dovuto), non mi fido delle loro rassicurazioni sulla assoluta sicurezza della loro costruzione.
3. in un paese dove vige la regola di cercare scappatoie al rispetto delle leggi, anche quelle riguardo la sicurezza negli e degli impianti industriali, i controlli sono quelli che sono.. non mi fido che anche se le centrali venissero costruite a norma, tali verrebbero mantenute
4. e seppur fosse che superassimo queste criticità... le centrali saranno pure sicure, pero il problema dello smaltimento SICURO delle scorie rimane e irrisolto..



Scusa ... chiedi link seri e mi proponi il link diretto al giornale di Travaglio?

A parte la "battuta", credo che ci si potrebbe scannare per un thread così scottante e come sempre l'italia si spacca a metà tra chi è a favore o contrario al nucleare.
Enrico_Luzi
non ci lamentiamo delle bollette!
la corrente la paghiamo a chi sui nostri confini ha le centrali nucleari.
anche a me piacerebbe che al posto del nucleare venissero create centrali ad energia alternativa ma vi siete fatti un'idea di quanti kmq ci vogliono per costruire una centrale eolica o solare che possa produrre la stessa energia di una centrale nucleare ? il nostro territorio non lo permette. abbiamo un'estensione in lunghezza a differenza di francia e germania.
Purtroppo l'unica soluzione al momento è il nucleare
Max Lucotti
QUOTE(Kio @ Mar 16 2011, 10:55 AM) *
Giustissimo quello che dici, il problema delle scorie è molto grave, poco conosciuto e non studiato a fondo; in pratica non c'è una soluzione definitiva per il loro trattamento.

Ma allora quale soluzione c'è per la produzione dell'energia? La richiesta è sempre in aumento, le risorse non sono sufficienti (il circuito del petrolio non ha fatto altro che combinare disastri ecologici) e la maggior parte dei paesi industrializzati ha centrali nucleari e le sta tuttora producendo.

Bisognerebbe forse eliminare da tutti i paesi del mondo le centrali?


naturalmente non ho la supponenza di avere io la risposta.

ma credo che:
bisogna imparare a ridurre i consumi energetici, (cosi come bisogna fare la differenziata)
bisogna capire che il nucleare, dove è stato fatto, è una opzione temporanea e non definitiva
bisogna buttarsi su tutte le forme di energia rinnovabile possibili, tutte, capillarmente e casa per casa. Sole, vento, acqua. Tutto deve essere sfruttato.

Comunque stiamo parlando per l'Italia, nel mondo le situazioni potrebbero essere un pò diverse

Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.