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mcardini
Venendo da reflex a pellicola di fine anni 80, mi sono trovato di fronte a molte funzione a me sconosciute e che mi hanno aperto la mente a molti esperimenti ed utilita'.
Una di queste e' la compensazione dell'esposizione.
Voi di solito quando usate la suddetta funzione?
Io pensavo ad esempio quando ho bisogno di tempi da "mano libera" e diaframma non completamente aperto, potrei aumentare l'esposizione e far foto corrette invece che sottoesposte...
Giorgio Baruffi
di solito io la utilizzo nelle situazioni limite per l'esposizione, la classica fotografia sulla neve o, durante un matrimonio, per far rimanere bianco l'abito della sposa... chiaramente se sto lavorando in priorità di tempi o diaframmi...

se lavori in manuale non ne hai necessità...
89stefano89
QUOTE(mcardini @ Mar 10 2011, 12:22 PM) *
Io pensavo ad esempio quando ho bisogno di tempi da "mano libera" e diaframma non completamente aperto, potrei aumentare l'esposizione e far foto corrette invece che sottoesposte...


salvo che tu non stia compensando con gli iso la compensazione dell´esposizione agisce su diavframma o tempoi di scatto, quindi il tuo ragionamento soprattutto se lavori in prioritá diaframmi non torna biggrin.gif, semmai sottoesponi per avere un tempo leggermente inferiore, altrimenti alzi gli iso!

ti accorgerai che spesse volte la macchina usando l´esposizione in matrix, ma anche in ponderata centrale da un po´ i numeri, accade che lo sfondo é molto luminoso quindi il soggetto rimane scuro ad esempio.
oppure vui fotografare un uccellino e lui espone correttamente il centro invece che il piccolo soggetto! facendolo diventare nero!
altre volte c´e´ molto bianco nella scena e la macchina "pensa" di compensare bene peró in realtá l´esposimetro é ingannato dal riflesso bianco.
o piu´ semplicemente fai una foto, viene scura per chissá quale ragione (o chiara) e allora compensi

é in quei casi che si usa la compensazione dell´esposizinone, io la trovo molto utile e pratica, anche se ovviamente lavorando in manuale non serve! in quanto tu stesso decidi l´esposizione.

se invece sei pigro o hai fretta usa il brackting, scatterai tre foto una sottoesposta (di quanto lo dicidi tu) una normoesposta e una sovresposta, una in fila all´altra! arrivato a casa terrai il miglior compromesso!
.roberto
Se vieni dalla pellicola, ti sarà capitato, soprattutto con B&N di "tirare" di più, impostando ad esempio 200 ASA con le pellicole da 100, e di conseguenza poi lo sviluppo.

L'effetto della compensazione è un po' questo.
Rinux.it
QUOTE(89stefano89 @ Mar 10 2011, 12:37 PM) *
salvo che tu non stia compensando con gli iso la compensazione dell´esposizione agisce su diavframma o tempoi di scatto,


Bene Stefano mi hai servito un bell'assist per un pò di domande che mi assillavano.
Purtroppo il capitolo sulla compensazione dell'esposizione sul manuale d'uso della mia reflex non è riuscito a fugare i miei dubbi.
Allora:
1) sono in modalità M, focale 50mm che su una APS-C mi diventa un 75mm: se sto scattando con la reflex in mano, per non incorrere nel mosso, dovrò impostare un tempo di almeno 1/80s e non più lungo. Supponendo di aver deciso un certo diaframma, mi rendo conto che lo scatto è scuro. Volessi compensare, fermo rimanendo quel valore di diaframma che per me rimane diciamo importante per i miei scopi; che succede se architetto col pulsantino +/- della compensazione, ovviamente starandolo per sovraesporre? Dove agisce la staratura?
Questo quesito, alla luce di quanto detto da Giorgio Baruffi, potrebbe sembrare anche fuori luogo o superfluo ma ho voluto farlo lo stesso per avere chiaro il seguente passo sul manuale <<nel modo di esposizione M, sono interessate solo le informazioni di esposizione visualizzate nell'indicatore di esposizione, il tempo di posa e il diaframma non cambiano>> che non mi è riuscito comprendere.
2) che succede, invece, se sono in modalità A (priorità di diaframmi)? La staratura agisce sui tempi? Cioè la macchina mi da un tempo più breve se voglio sottoesporre e un tempo più lungo se voglio sovraesporre?
3) che succede, inoltre, se sono in modalità S (priorità di tempi)? La staratura agisce sui diaframmi?
4) il comportamento, infine, in modalità P.

Spero di essere stato chiaro.

Ciao,
Rinux
zUorro
Io la compensazione la uso solo quando raramente lavoro in A e quindi voglio la stessa resa in qualità di esposizione che io regolo in manuale.
89stefano89
QUOTE(rinux1956 @ Mar 10 2011, 02:35 PM) *
Bene Stefano mi hai servito un bell'assist per un pò di domande che mi assillavano.
Purtroppo il capitolo sulla compensazione dell'esposizione sul manuale d'uso della mia reflex non è riuscito a fugare i miei dubbi.
Allora:
1) sono in modalità M, focale 50mm che su una APS-C mi diventa un 75mm: se sto scattando con la reflex in mano, per non incorrere nel mosso, dovrò impostare un tempo di almeno 1/80s e non più lungo. Supponendo di aver deciso un certo diaframma, mi rendo conto che lo scatto è scuro. Volessi compensare, fermo rimanendo quel valore di diaframma che per me rimane diciamo importante per i miei scopi; che succede se architetto col pulsantino +/- della compensazione, ovviamente starandolo per sovraesporre? Dove agisce la staratura?
Questo quesito, alla luce di quanto detto da Giorgio Baruffi, potrebbe sembrare anche fuori luogo o superfluo ma ho voluto farlo lo stesso per avere chiaro il seguente passo sul manuale <<nel modo di esposizione M, sono interessate solo le informazioni di esposizione visualizzate nell'indicatore di esposizione, il tempo di posa e il diaframma non cambiano>> che non mi è riuscito comprendere.
2) che succede, invece, se sono in modalità A (priorità di diaframmi)? La staratura agisce sui tempi? Cioè la macchina mi da un tempo più breve se voglio sottoesporre e un tempo più lungo se voglio sovraesporre?
3) che succede, inoltre, se sono in modalità S (priorità di tempi)? La staratura agisce sui diaframmi?
4) il comportamento, infine, in modalità P.

Spero di essere stato chiaro.

Ciao,
Rinux


io ero convinto che in m, compensando (cosa abbastanza assurda a prescindere) si agisse sugli iso, fui subito smentito da non ricordo chi, in quanto questo DOVREBBE accadere solo se si ha impostati ISO AUTO (pero´ senza camera alla mano non so dirti con sicurezza)
in modalitá a modifichi il tempo di posa, infatti se usi il brakting nei panorami notturni sentirai che uno scatto é DECISAMENTE piu´lungo degl´altri
in modalitá s modificherai il diaframma per quanto possibile, raggiunto il limite naturale dell´obiettivo credo si fermi
modalitá P mai usata biggrin.gif

daltronde basta provare a casa per avere la conferma.

io faccio foto rapide non sto li a controllare o a far stare fermi amici parenti o altri per 5 minuti in tanto che espongo correttamente (visto che nonosono nemmeno abilissimo) quindi spesse volte vado giu di brakting su uno stop, a casa valuto la miglior situazione.
con questo sistema inoltre arriverai ad un punto dove penserai, ah qui in mezzo al bosco ricordo che avevo tentuto tutte le foto con +2/3 quindi correggerai gi ain partenza!

molto utile anche per evitare il mosso, in ""naturalistica"" dove sono sempre sui tempi di sicurezza o oltre faccio brakting +2 a +1stop, in questo modo scatto tre foto tutte sovresposte!
ci sono casi dove a 450mm equivalenti ed 1/100 la foto é pulita e non nitida (magari ero appoggiato) se fossi dovuto star li a valutare quali tempi usare per evitare il mosso in caso di appoggio su una gamba conv ento laterale e leggera pioggia con obiettivo appoggiato a roccetta traballante... il capriolo, o il povero uccellino sarebbe gia andato in tanta malora biggrin.gif
fedebobo
QUOTE(rinux1956 @ Mar 10 2011, 02:35 PM) *
Bene Stefano mi hai servito un bell'assist per un pò di domande che mi assillavano.
Purtroppo il capitolo sulla compensazione dell'esposizione sul manuale d'uso della mia reflex non è riuscito a fugare i miei dubbi.
Allora:
1) sono in modalità M, focale 50mm che su una APS-C mi diventa un 75mm: se sto scattando con la reflex in mano, per non incorrere nel mosso, dovrò impostare un tempo di almeno 1/80s e non più lungo. Supponendo di aver deciso un certo diaframma, mi rendo conto che lo scatto è scuro. Volessi compensare, fermo rimanendo quel valore di diaframma che per me rimane diciamo importante per i miei scopi; che succede se architetto col pulsantino +/- della compensazione, ovviamente starandolo per sovraesporre? Dove agisce la staratura?
Questo quesito, alla luce di quanto detto da Giorgio Baruffi, potrebbe sembrare anche fuori luogo o superfluo ma ho voluto farlo lo stesso per avere chiaro il seguente passo sul manuale <<nel modo di esposizione M, sono interessate solo le informazioni di esposizione visualizzate nell'indicatore di esposizione, il tempo di posa e il diaframma non cambiano>> che non mi è riuscito comprendere.

Succede che la compensazione non avviene. Avviene solo la "staratura" dell'indicatore, ma poi sta a te girare una delle ghiere (decidi tu se tempi o diaframmi) per riportare a zero l'indice. In pratica la compensazione nel modo M non serve a nulla.

2) che succede, invece, se sono in modalità A (priorità di diaframmi)? La staratura agisce sui tempi? Cioè la macchina mi da un tempo più breve se voglio sottoesporre e un tempo più lungo se voglio sovraesporre?

SI

3) che succede, inoltre, se sono in modalità S (priorità di tempi)? La staratura agisce sui diaframmi?

SI

4) il comportamento, infine, in modalità P.

Non mi ricordo, ma credo che agisca su tempi e diaframmi contemporaneamente, come avviene girando manualmente la ghiera principale.

Spero di essere stato chiaro.

Ciao,
Rinux



Spero io di essere stato chiaro. smile.gif

ciao
Roberto
AldoGermano
QUOTE(rinux1956 @ Mar 10 2011, 02:35 PM) *
Bene Stefano mi hai servito un bell'assist per un pò di domande che mi assillavano.
Purtroppo il capitolo sulla compensazione dell'esposizione sul manuale d'uso della mia reflex non è riuscito a fugare i miei dubbi.
Allora:
1) sono in modalità M, focale 50mm che su una APS-C mi diventa un 75mm: se sto scattando con la reflex in mano, per non incorrere nel mosso, dovrò impostare un tempo di almeno 1/80s e non più lungo. Supponendo di aver deciso un certo diaframma, mi rendo conto che lo scatto è scuro. Volessi compensare, fermo rimanendo quel valore di diaframma che per me rimane diciamo importante per i miei scopi; che succede se architetto col pulsantino +/- della compensazione, ovviamente starandolo per sovraesporre? Dove agisce la staratura?
Questo quesito, alla luce di quanto detto da Giorgio Baruffi, potrebbe sembrare anche fuori luogo o superfluo ma ho voluto farlo lo stesso per avere chiaro il seguente passo sul manuale <<nel modo di esposizione M, sono interessate solo le informazioni di esposizione visualizzate nell'indicatore di esposizione, il tempo di posa e il diaframma non cambiano>> che non mi è riuscito comprendere.
2) che succede, invece, se sono in modalità A (priorità di diaframmi)? La staratura agisce sui tempi? Cioè la macchina mi da un tempo più breve se voglio sottoesporre e un tempo più lungo se voglio sovraesporre?
3) che succede, inoltre, se sono in modalità S (priorità di tempi)? La staratura agisce sui diaframmi?
4) il comportamento, infine, in modalità P.

Spero di essere stato chiaro.

Ciao,
Rinux

Secondo me c'è un po' di confusione sul concetto di compensazione dell'esposizione:
l'automatismo della macchina regola i parametri dell'esposizione (diaframma-tempo ed eventualmente iso se è impostato iso-auto) in modo da ottenere un'esposizione che l'algorimo della macchina ritiene corretta in base alla luce misurata dall'esposimetro. Tipicamente l'automatismo espone la foto per un grigio 18%, anche se con il matrix esegue valutazioni più complesse per ottenere quella che valuta l'esposizione corretta.
La quantità di luce è comunque sempre regolata da diaframma e tempo.
Ora può darsi che in determinate situazioni di luce l'algoritmo della macchina valuti in modo errato l'esposizione. Tipico il caso di una foto sulla neve, con molta neve inquadrata, dove la macchina tenterà di rendere la neve grigia 18% invece che bianca. In questo caso va corretta l'esposizione impostata dalla macchina.
Se lavoro in M basterà sovraesporre, cioè non allineare l'indicatore dell'esposimetro della macchina sullo zero ma su un valore positivo.
Se lavoro in A o P dovrò agire mediante la compensazione dell'esposizione per dire alla macchina che non voglio una foto esposta come un grigio 18%, e quindi la coppia tempo-diaframma dovrà essere tale da permettere di esporre per un certo valore in più o in meno.
In pratica la compensazione dell'esposizione equivale ad una "staratura" dell'esposimetro in base alle valutazioni del fotografo il quale, prevedendo che la macchina sarà tratta in errore dalla particolarità della scena inquadrata, corregge la valutazione dell'automatismo.
Ciò significa che se lavori in A e compensi, diciamo di uno stop in più, la macchina utilizzerà un tempo doppio (+ 1 stop) rispetto a quello che avrebbe usato senza compensazione. Quindi la compensazione dell'esposizione non ti aiuta per fermare il mosso perchè agisce sul tempo.
Analogamente se lavori in S la macchina, per compensare di uno stop in più, aprirà di un valore il diaframma rispetto a quello che aveva calcolato.
Se lavori in M compensare non ha significato pratico.
Se comunque imposti la compensazione <<nel modo di esposizione M, sono interessate solo le informazioni di esposizione visualizzate nell'indicatore di esposizione, il tempo di posa e il diaframma non cambiano>> cioè l'indicatore dell'esposimetro nel mirino ti viene mostrato già "starato" e quindi ti basta nuovamente impostare tempo e diaframma per farlo collimare a zero e otterrai l'esposizione "compensata".
Spero di non aver detto cavolate....

Aldo

Ops, sono stato preceduto, in effetti ci ho messo un bel pò a partorire tutta sta pappardella..... messicano.gif
Rinux.it
Tutto chiarissimo. Pollice.gif
Grazie ragazzi!

Ciao,
Rinux
89stefano89
fatto il test, in m praticamente si sballa l´esposimetro (come dicevano sopra)
a e s siam tutti daccordo, quando si arriva ad una compensazione impossibile (limite meccanico del diaframma ad esempio) si continua a girare ma in realtá si ferma li dove sta! se il limite é +3stop e metti su +5 lui scatta sempre a +3
per p invece cambi coppia
Antonio Canetti
non esiste una esposizione corretta in assoluto, esiste solo la "nostra esposizione", l'esposimetro ed il software ad esso collegato da un'indicazione abbastanza precisa di quello che potrebbe andare bene, ma spetta al fotografo l'ultima parola sull'esposizionese in ogni singolo scatto su cosa si voglia esporre correttamente e decidere se sovra/sottoesporre.


Antonio
samantha1
ciao a tutti io ancora ho dei dubbi in merito.

Conosco gente che scatta in M però usa la questione della compensazione con l'apposito tastino, ho fatto delle prove ed effettivamente ciò che cambia è l'aspetto sul dislay per la questione della staratura, ma se si guardano gli istogrammi una velata differenza c'è anche in M.
Qui ovviamente il dubbio rimane.
Chi usa la compensazione per es. in situazioni di sport per es., la modalità A non potrebbe usarla perchè la macchina farebbe scendere il tempo troppo lento e le foto verrebbero mosse!
Se usi la modalità S scegli tu il tempo ok, il diaframma lo decide la macchina e ovviamente tenderebbe ad aprire alla max apertura se la luce è poca usando tempi rapidi e quindi nel caso di un f2.8 resterebbe il diaframma apertto a quell'apertura, ma in questo caso mi spiegate a cosa mi serve la compensazione?
Se scatto in M (sempre) è logico che imposto la max apertura del diaframma.

Capite cosa intendo?
89stefano89
QUOTE(samantha1 @ Mar 11 2011, 11:22 AM) *
ciao a tutti io ancora ho dei dubbi in merito.

Conosco gente che scatta in M però usa la questione della compensazione con l'apposito tastino, ho fatto delle prove ed effettivamente ciò che cambia è l'aspetto sul dislay per la questione della staratura, ma se si guardano gli istogrammi una velata differenza c'è anche in M.
Qui ovviamente il dubbio rimane.
Chi usa la compensazione per es. in situazioni di sport per es., la modalità A non potrebbe usarla perchè la macchina farebbe scendere il tempo troppo lento e le foto verrebbero mosse!
Se usi la modalità S scegli tu il tempo ok, il diaframma lo decide la macchina e ovviamente tenderebbe ad aprire alla max apertura se la luce è poca usando tempi rapidi e quindi nel caso di un f2.8 resterebbe il diaframma apertto a quell'apertura, ma in questo caso mi spiegate a cosa mi serve la compensazione?
Se scatto in M (sempre) è logico che imposto la max apertura del diaframma.

Capite cosa intendo?


in modalitá a e s se compensi cambi i tempi o il diaframma e la foto verrá piu´ scura e piu´ chiara. stop.
se vuoi abbassare i tempi dis catto mantenendo un esposizione corretta alza gli iso!
se vuoi evitare la grana allora sottoesponi mantenendo gli iso ma la foto verrá scura poco da fare
in modalitá M non cambia proprio nulla, la macchina gira attorno a diaframmi iso e tempo di posa, se non cambiano questi dati non cambierá il risultato é ovvio e palese! se il risultato cambia o si é agito magari sul bilanciamento del bianco o non ci si é accorti di aver cambiato qualche valore, é matematico
samantha1
QUOTE(89stefano89 @ Mar 11 2011, 11:44 AM) *
in modalitá a e s se compensi cambi i tempi o il diaframma e la foto verrá piu´ scura e piu´ chiara. stop.
se vuoi abbassare i tempi dis catto mantenendo un esposizione corretta alza gli iso!
se vuoi evitare la grana allora sottoesponi mantenendo gli iso ma la foto verrá scura poco da fare
in modalitá M non cambia proprio nulla, la macchina gira attorno a diaframmi iso e tempo di posa, se non cambiano questi dati non cambierá il risultato é ovvio e palese! se il risultato cambia o si é agito magari sul bilanciamento del bianco o non ci si é accorti di aver cambiato qualche valore, é matematico


ok
samantha1
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.8 MB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 3.1 MB


come le vedete??? ditemi pure


ciao
-syd-
io vedo a fuoco una parte di cestino, la prima sottoesposta e la seconda sovraesposta correttamente.
samantha1
QUOTE(-syd- @ Mar 12 2011, 02:39 AM) *
io vedo a fuoco una parte di cestino, la prima sottoesposta e la seconda sovraesposta correttamente.

lasciamo perdere cosa è a fuoco e cosa non, mi interessa vedere cosa vedete come luminosità.

Entrambe le foto sono identiche coi settaggi tranne una che ho messo +5 come compens. esposizione e si vede che è più chiara anche dallìistogramma, notare che la modalità è la M per cui mi pare che l'effetto lo faccia comunque se pur poco!
AldoGermano
QUOTE(samantha1 @ Mar 12 2011, 09:36 AM) *
lasciamo perdere cosa è a fuoco e cosa non, mi interessa vedere cosa vedete come luminosità.

Entrambe le foto sono identiche coi settaggi tranne una che ho messo +5 come compens. esposizione e si vede che è più chiara anche dallìistogramma, notare che la modalità è la M per cui mi pare che l'effetto lo faccia comunque se pur poco!


Io vedo la prima foto, la più scura, scattata con 1/50 f 2.8 ISO 1000
la seconda invece scattata con 1/50, f 2.8 ISO 1600
La differenza quindi è nell'impostazione della sensibilità ed è meno di uno stop.
Ne deduco che, visto che hai scattato in manuale e dici di aver imposto il valore della compensazione dell'esposizione a +5, nell'impostare manualmente i valori dell'esposizione non hai tenuto conto di ciò che ti mostrava l'esposimetro ed hai fatto di testa tua.
La differenza di luminosità tra le due foto quindi non è di 5 stop.
Probabilmente hai impostato gli iso automatici con iso massimo 1600, non hai variato tempo e diaframma da una esposizione all'altra e la macchina, a fronte di un'impostazione + 5 della compensazione ha fatto quello che poteva salendo con gli iso fino al massimo permesso, 1600 appunto, impostando di fatto una sovraesposizione di quasi uno stop contro i 5 che volevi tu.

Dimmi se ho ragione.....

Ciao. Aldo
samantha1
QUOTE(AldoGermano @ Mar 13 2011, 07:10 AM) *
Io vedo la prima foto, la più scura, scattata con 1/50 f 2.8 ISO 1000
la seconda invece scattata con 1/50, f 2.8 ISO 1600
La differenza quindi è nell'impostazione della sensibilità ed è meno di uno stop.
Ne deduco che, visto che hai scattato in manuale e dici di aver imposto il valore della compensazione dell'esposizione a +5, nell'impostare manualmente i valori dell'esposizione non hai tenuto conto di ciò che ti mostrava l'esposimetro ed hai fatto di testa tua.
La differenza di luminosità tra le due foto quindi non è di 5 stop.
Probabilmente hai impostato gli iso automatici con iso massimo 1600, non hai variato tempo e diaframma da una esposizione all'altra e la macchina, a fronte di un'impostazione + 5 della compensazione ha fatto quello che poteva salendo con gli iso fino al massimo permesso, 1600 appunto, impostando di fatto una sovraesposizione di quasi uno stop contro i 5 che volevi tu.

Dimmi se ho ragione.....

Ciao. Aldo

che scema che sono vero scusate :-(

AldoGermano
Non c'è nulla di cui scusarsi, parlarne aiuta a capire.
Se però avevi impostato gli auto-iso secondo me non si può parlare di esposizione manuale nemmeno in M in quanto la macchina regola in automatico il parametro della sensibilità.
Rifai la prova togliendo Iso -auto e vedrai che in manuale, con gli iso fissi e collimando a zero l'indicatore dell'esposimetro l'effetto della compensazione, anche un +1 o +2 è del tutto evidente.

Ciao. Aldo
samantha1
QUOTE(AldoGermano @ Mar 13 2011, 09:11 AM) *
Non c'è nulla di cui scusarsi, parlarne aiuta a capire.
Se però avevi impostato gli auto-iso secondo me non si può parlare di esposizione manuale nemmeno in M in quanto la macchina regola in automatico il parametro della sensibilità.
Rifai la prova togliendo Iso -auto e vedrai che in manuale, con gli iso fissi e collimando a zero l'indicatore dell'esposimetro l'effetto della compensazione, anche un +1 o +2 è del tutto evidente.

Ciao. Aldo


si si sicuramente sarà nulla!!! Non seve a nulla effettivamente, ehhm sarebbe stato troppo bello!
AldoGermano
QUOTE(samantha1 @ Mar 13 2011, 09:13 AM) *
..... ehhm sarebbe stato troppo bello!


Eh già! messicano.gif
Purtroppo non ci sono altrenative al triangolo dell'esposizione, possiamo raccontarcelo come vogliamo ma alla fine si gioca tutto su tre soli parametri diaframma, tempo e sensibilità!
Questo ha anche il suo lato positivo: per quanto una macchina sia sofisticata alla fine la si gestisce sempre con i soliti concetti, gli stessi dal tempo della pellicola!

Ciao.
samantha1
QUOTE(AldoGermano @ Mar 13 2011, 09:27 AM) *
Eh già! messicano.gif
Purtroppo non ci sono altrenative al triangolo dell'esposizione, possiamo raccontarcelo come vogliamo ma alla fine si gioca tutto su tre soli parametri diaframma, tempo e sensibilità!
Questo ha anche il suo lato positivo: per quanto una macchina sia sofisticata alla fine la si gestisce sempre con i soliti concetti, gli stessi dal tempo della pellicola!

Ciao.

già! L'alternativa è comprarne una più prestante ad alti iso quando si fa per es sport con poca luce e flash bandito

buona domenica
AldoGermano
QUOTE(samantha1 @ Mar 13 2011, 09:31 AM) *
già! L'alternativa è comprarne una più prestante ad alti iso ...
buona domenica

Piccolo OT:
anche mia moglie ha un unica soluzione a qualsiasi problema: comprare qualcosa wink.gif
peccato che non sia appassionata di fotografia, avrei già la D3!
fine OT

Buona domenica anche a te!
89stefano89
QUOTE(samantha1 @ Mar 12 2011, 01:05 AM) *
come le vedete??? ditemi pure
ciao


tiro ad indovinare, iso auto con max 1600, quindi la macchina qunado hai compensato per quanto possibile alzando gli iso!!

scusate, ho letto solo ora i post seguenti biggrin.gif
Il_fante
Giusto per la cronaca in modalita' M il tasto rapido per l'esposizione nella D3100 viene disabilitato o meglio sostituito e diventa il regolatore del diaframma.

Alla faccia di chi dice che la D3100 non ha la doppia ghiera tongue.gif
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