Il ricampionamento dell'immagine ad una risoluzione inferiore, se fatto in PS con l'opzione bicubic (in PS CS2 ci sono anche due modi in piu' "bicubic sharper" e "bicubic softer") non ha come risultato quello di vedersi "segare" via dei pixel ad intervalli regolari. Nemmeno se, per esempio, passo da 800px a 750px di larghezza (92,5%).
Solo il modo "nearest neighbor" ha questo effetto spiacevole.
Prendete l'immagine da 200x160px che ho allegato, che altro non e' se non una serie di righe bianche e nere, da 1px l'una, alternate.
Se la si ridimensiona ad esempio a 195px di larghezza, con "bicubic" l'alternanza chiaro-scuro viene mantenuta, non e' cosi' netta ma e' presente... se invece si usa il "nearest neghbor" ecco che l'immagine finale e' come quella iniziale, meno 5 righe verticali di pixel.
L'effetto e' ancora piu' evidente se la si ridimensiona a 100x80, esattamente la meta'.
L'agoritmo in questo caso, con "nearest neihgbor", sacrifica esattamente una colonna di pixel ogni due, eliminando proprio tutte le righe di pixel bianchi. L'immagine finale e' infatti tutta nera.
Bicubic, invece, e' piu' "furbo" e restituisce un'immagine uniformemente grigia (non potendo fare di meglio)... bordi a parte, dove non ha pixel adiacenti da interpolare.
Perdonami ma proprio utilizzato l'immagine che hai allegato e rimpicciolendo a diverse dimensioni si nota quanti effetti spiacevoli si possano avere rimpicciolendo e finendo per alterare totalmente la foto anche con bicubic.
Il test andrebbe condotto su righe piu' grandi e su una foto piu' grande.
Ad ogni modo preferisco il bicubic semplice al bicubic shaper. Utilizzo quello smoother per l'upsize delle foto quando non uso dop_upsizing.