QUOTE(Marco.Guasta @ Feb 9 2011, 09:45 AM)
claudio grazie della segnalazione
volevo domandarti una cosa: che differenza c'è tra ottiche leica R e M? sinceramente non l'ho mai afferrata
Le ottiche M sono quelle nate per le fotocamere a telemetro, che prevedono un tiraggio di circa 27mm (da qui l'impossibilità di usare grandangoli e normali su corpi nikon). Le ottiche R sono nate per i corpi Leitz reflex e in genere si possono tutte adattare ai corpi Nikon con la semplice sostituzione della baionetta. Inoltre le due serie di obiettivi seppure equivalenti per focale, non lo sono affatto per progetto e produzione. Ad esempio un 35/2 m del 1980 ha un carattere diverso rispetto al 35/2 R, anche se non si può dire che l'uno sia meglio dell'altro, si può senz'altro riscontrare un diverso carattere, anche se a questi livelli di qualità può essere arduo distinguere le differenze.
Il mio 90/2 è un esemplare della serie M, che con l'ausilio di qualche tubo originale Leitz che prevedeva per questa lente un adattamento ai corpi R, sono riuscito ad adattare alla D700. Il suo progetto è abbastanza simile a quello della serie R, grande nitidezza a tutti i diaframmi, qualità eccellente dello sfuocato, ottima plasticità senza mai essere aggressivo. Insomma, è uno dei miti Leitz e a mio parere ve ne sono tutte le ragioni. Poi ho il 135/2.8, una lente del 1981, concepito e nato per i corpi R, l'ho adattato alla D700 solo cambiando la baionetta, anche questo è un obiettivo di grandissima qualità e peso (più di 700 grammi!), i suoi maggiori pregi sono la grande nitidezza, pulizia di colori e contrasto, eccellente tenuta al flare al ghosting (cosa che non si può dire del 90/2). Se si è intenzionati ad aquistare una di queste meraviglie bisogna essere preparati non solo al manual focus, ma anche alla perdita dell'automatismo del diaframma. Per me non è mai un problema perchè vengo dal mondo Leica M, dove i diaframmi vengono sempre impostati manualmente, ma capisco per un uso normale potrebbero esserci difficoltà nell'abituarsi. Altra fattore da tenere ben presente: i numeri di matricola. Si può dire che Leitz non abbia mai prodotto per due volte di seguito lo stesso obiettivo, in linea generale quelli prodotti dal 1970 in poi sono tra i migliori. Una delle migliori lenti da ritratto, oltre al 90/2 è il mitico 80/1.4, che ancora oggi costa molto, ma ne vale la pena perchè è un obiettivo da leggenda. Intendiamoci qui parliamo di "carattere" della lente, non di una semplice gara a chi legge più linee per millimetro. Quindi chi desidera una lente Leica troverà in genere un'ottima lettura delle ombre e delle alte luci, cromie esageratamente pulite e ben contrastate in tutte le situazioni di luce e a tutti i diaframmi.