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scalalelli
La foto sarebbe stata bella se .. si vedessero le montagne oltre il riflesso, i dati della ripresa sono:

Apertura F/3.5
Speed 1/400
ISO 200
0 EV

se vi servono altri dati chiedete .. ma datemi una mano a capire dove ho sbagliato .. guru.gif

Grazie,
Marco
Giorgio Baruffi
ehm... la foto non si vede, perlomeno non tutta...

ad occhio direi il diaframma, ma attendo di vederla intera però...

ludofox
Alleggerisci il file, probabilmente supera i 300k
scalalelli
Ritagliato ed alleggerito.

Adesso siamo sotto i 300 kB. Le impostazioni sono quelle riportate nella prima mail.

Marco
Giorgio Baruffi
ok, ora si può capire qualcosa...

direi che diaframma 3,5 in una situazione del genere era assolutamente troppo aperto...

vedo di più la scena con diaframmi chiusi, primo proprio per evitare che il candore delle cime ed il bianco del cielo si brucino, secondo anche per avere maggior profondità di campo per rendere nitide anche le vette sullo sfondo...

perciò, a mio modestissimo avvso, l'errore è stato proprio nell'esposizione, troppa differenza di luce (ad occhio almeno 2 stop) fra la parte del lago e lo sfondo...

io avrei scattato a f./11 con il tempo di conseguenza verificando di non chiudere troppo le ombre in basso al limite sovraesponendo intenzionalmente un pelino...

Falcon58
Ciao,

probabilmente hai misurato la luce nella parte centrale del fotogramma dove c'è una grande prevalenza di verde e questo ti ha bruciato la parte superiore dell'immagine dove ci sono le cime delle montagne e le nuvole.
Il riflesso nell'acqua è venuto esposto giusto perchè meno riflettente rispetto alle cime delle montagne.
Per fare foto come la tua, dove esistono grosse differenze di esposizione contenute nel campo inquadrato, una soluzione sarebbe di eseguire una misurazione sulle basse luci ed una sulle alte e poi provare a scattare facendo una media dei due valori misurati.

Che tipo di misurazione hai usato?

Luciano
Manako
QUOTE(GiorgioBS @ Aug 28 2005, 09:19 AM)
ok, ora si può capire qualcosa...

direi che diaframma 3,5 in una situazione del genere era assolutamente troppo aperto...

vedo di più la scena con diaframmi chiusi, primo proprio per evitare che il candore delle cime ed il bianco del cielo si brucino, secondo anche per avere maggior profondità di campo per rendere nitide anche le vette sullo sfondo...

perciò, a mio modestissimo avvso, l'errore è stato proprio nell'esposizione, troppa differenza di luce (ad occhio almeno 2 stop) fra la parte del lago e lo sfondo...

io avrei scattato a f./11 con il tempo di conseguenza verificando di non chiudere troppo le ombre in basso al limite sovraesponendo intenzionalmente un pelino...
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Sono d'accordo con il buon Giorgio!!!! magari aver fatto una misurazione spot in vari punti dell' inquadratura ti aiutava di piu' a capir la differenza di luce nella scena e sicuramente un diaframma piu' chiuso!
giannizadra
Hai sbagliato l'esposizione (dovevi misurare in spot separatamente due zone di tono medio della parte alta -più luminosa- e della parte bassa dell'inquadratura, e poi scegliere una coppia tempo-diaframma a metà tra le due letture). wink.gif
Oppure usare il matrix di F5 o F6, che non sbaglia mai.. rolleyes.gif

PS. anche una raddrizzatina all'orizzonte non ci stava male: gli alberi pendono.
buzz
ecco una occasione in cui sarebbe servito il filtro neutro degradante!
scalalelli
Per misurare l'esposizione ho utilizzato il Color MAtrix 3D (in quanto montavo obbiettivo di tipo "D".

Ho usato questo metodo in quanto a mio avviso detto sistema è (era) il più indicato in caso di inquadrature con parti molto luminose (1/3) ovvero con colori che vanno dal bianco al giallo.

Quoto l'osservazione circa del raddrizzamento degli alberi mentre per le misurazioni spot del livello di esposizione l'unica soluzione è provare ... per quanto riguarda il filtro degradante ... non so ...

Marco
robyt
QUOTE(scalalelli @ Aug 28 2005, 07:13 PM)
Per misurare l'esposizione ho utilizzato il Color MAtrix 3D (in quanto montavo obbiettivo di tipo "D".
Ho usato questo metodo in quanto a mio avviso detto sistema è (era) il più indicato in caso di inquadrature con parti molto luminose (1/3) ovvero con colori che vanno dal bianco al giallo...................
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In foto di questo tipo è facile sbagliare esposizione. Se facciamo la media della scala tonale dell'immagine probabilmente troveremo il fatidico grigio 18%.
Anche il matrix 3D non fa' miracoli (però non ho mai provato quello della F5).

Il mio suggerimento, con queste inquadrature (che spesso è impossibile ripetere il giorno seguente) è di controllare sempre la segnalazione di Alte Luci sul monitor e ripetere lo scatto compensando di conseguenza l'esposizione. Anche l'utilizzo del bracketing può aiutare.
Gli alberi si possono raddrizzare, le cime delle montagne purtroppo non si possono ricostruire. wink.gif
cratty
Altro metodo filoZadriano sarebbe quello di usare il Matrix misurando l'inquadratura avendo cura che entri nel mirino mezzo cielo e mezza montagna il resto lo puoi aggiustare sottoespopnendo o sevraesponendo.
Forse ti ha anche disturbato il fatto che hai utilizzato il flash o sbaglio?
Saluti
_Nico_
Credo che l'errore abbia duplice origine. L'accoppiata 1/400 f/3,5 è piuttosto singolare per questo genere di scatti, sembrerebbe dipendere da una priorità dei tempi. Ma certamente l'esposizione non corretta non dipende dal matrix della D70, che in questi casi lavora bene. Credo dipenda dalla... ghiera mal posizionata. Se riguardi attentamente i dati exif vedrai questa voce:

Exposure Program Not defined

In genere questa voce riporta esattamente il tipo d'impostazione prescelta (priorità diaframmi, tempi, manuale, ecc.), ma non in questo caso.

Posto che la notevole sovraesposizione dipenda dall'errato posizionamento della ghiera, ed è molto probabile, hai comunque modo di controllare il risultato: scattata la foto, osservala nel monitor scegliendo l'opzione alte luci, che lampeggiano anche... Nel caso di quest'immagine avresti visto lampeggiare in bianco e nero metà fotogramma... smile.gif
robyt
Nico, cosa usi per visualizzare gli EXIF ?
Aprendo l'immagine con Capture il modo di esposizione risulta impostato su AUTO.
[attachmentid=25777]

Però hai ragione nel definire singolare l'accoppiata tempo/diaframma anche in considerazione della focale utilizzata. hmmm.gif

_Nico_
Uso Opanda: con un click del tasto destro puoi vedere gli exif sia sul tuo computer, sia in rete. Ho scaricato il file sul computer, ed effettivamente Capture legge auto, ma l'ho aperto anche con Photoshop, che conferma Opanda:

Progamma esposizione: Non definito

Continuo dunque a pensare che il settaggio della ghiera non fosse ben posizionato.

Per scrupolo ho preso la D70, e l'ho messa su auto (è la prima volta!!! smile.gif). L'ho puntata sul computer, ha aperto il flash, e impostato su 1/60 f/3,5. L'ho quindi puntata sulle luci del mio studio: mutano i tempi, ma il diaframma resta f/3,5...

Mentre con l'icona paesaggio (già più adatta per questo genere di foto) il diaframma si colloca stabilmente su f/8, e proprio quando la punto su zone d'ombra scende a f/5,6: cerca, a suo modo, di dare profondità al paesaggio col niente di luce che ho in studio... smile.gif

Per ulteriore scrupolo ho posizionato la ghiera tra auto e p: ho intenzionalmente simulato il problema. Ho scattato una splendida immagine ai faretti (tre alogene per un totale di 150 w). Dati: 1/200, f/3,5. Capture legge l'impostazione come auto, sebbene io abbia messo proprio a metà tra auto ed S, mentre Opanda e Photoshop insistono:

Exposure Program Not defined

So che hanno ragione loro; il programma d'esposizione non era proprio ben definito... smile.gif

Alla ghiera d'impostazione bisogna fare attenzione: è facile che si possa spostare, magari riponendo la camera, o casi simili. A me è capitato alcune volte di riporla impostata su A, e trovarmi a scattare le successive foto con M o S... rolleyes.gif
Pegaso
hmmm.gif ... si ok, forse la coppia non è delle migliori, ma il problema dello scatto non mi sembra stia lì ...
La foto è visibilmente sovraesposta, e tutto il verde centrale in ombra non poteva che restituire un risultato del genere, a meno di non apportare correzioni all'esposizione o misurare in altro modo o un'altra zona ...

Però, matrix o non matrix, sovra o sottoesposizione, la mia impressione è che questa sia la classica foto "difficile" dove la differenza tra le zone chiare (tra l'altro molto bianche in questo caso) e quelle scure (mooolto in ombra e verdi) metterebbe in crisi chiunque ... o sbaglio ???

wink.gif
Angelo
giannizadra
QUOTE(_Nico_ @ Aug 29 2005, 02:36 AM)


Alla ghiera d'impostazione bisogna fare attenzione: è facile che si possa spostare, magari riponendo la camera, o casi simili. A me è capitato alcune volte di riporla impostata su A, e trovarmi a scattare le successive foto con M o S...  rolleyes.gif
*



Quanto è vero, Nico: sarà bene che bombardiamo di e-mail la Nikon ; sulle prossime DSRL deve essere previsto un pulsante di blocco del selettore dei modi di esposizione. wink.gif
Con orrore, dopo un cambio d'ottica mi sono ritrovato a scattare in Auto, e se non si fosse sollevato il flash autonomamente me ne sarei accorto solo alla fine...
_Nico_
QUOTE(gianluigizadra @ Aug 29 2005, 11:34 AM)
Quanto è vero, Nico: sarà bene che bombardiamo di e-mail la Nikon ; sulle prossime DSRL deve essere previsto un pulsante di blocco del selettore dei modi di esposizione. wink.gif
Con orrore, dopo un cambio d'ottica mi sono ritrovato a scattare in Auto, e se non si fosse sollevato il flash autonomamente me ne sarei accorto solo alla fine...
A te è andata bene, Gianni, a me meno: in alcuni casi la ghiera è scivolata su M, impostato su tempi un po' lenti ma non troppo, e ho scoperto dopo due o tre scatti d'avere collezionato delle bruciature pressoché integrali... rolleyes.gif

Mi sono posto il problema... Non vorrei però che il blocco per evitare spostamenti indesiderati finisse per introdure altri problemi...
Pegaso
QUOTE(_Nico_ @ Aug 29 2005, 01:47 PM)
Non vorrei però che il blocco per evitare spostamenti indesiderati finisse per introdure altri problemi...
*


Se non erro sull'F6 hanno eliminato il blocco del pulsante di accensione, presente sull'F5, perchè ritenuto "noioso" .... forse la soluzione migliore sarebbe dare un po' più di rigidezza alla rotella hmmm.gif ....

Mai contenti sti Nikonisti, sempre a lamentarsi blink.gif .... laugh.gif laugh.gif laugh.gif

wink.gif
Angelo
buzz
non tutte le reflex nikon hanno la rotella.....
saxsuk
la foto non era sicuramente facile, hmmm.gif ...in ogni caso secondo me ha ragione robyt...il bracketing puo' aiutarti oppure la misurazione in spot prima sulle cime e poi nel laghetto cercando di fare alcuni scatti con esposizioni ed aperture intermedie.....
ps: se vuoi un consiglio: quando scatti, sullo schermo lcd, imposta sempre la funzione alte luci. wink.gif

ciao ciao
danyfil
La butto lì sapendo di scatenare un vespaio......
Penso che la foto si possa recuperare con una post produzione ardita ma nn complessa.......
Se ci fate caso i dettagli del cielo ci sono tutti...sono specchiati nel lago!
basterebbe scontornarli schiarirli capovolgerli....incollarli su sfumare i bordi.....
Certo è una provocazione infinitamente meglio eseguire scatti decenti a primo colpo però se tieni tanto a quella foto...un tentativo lo farei
robyt
QUOTE(danyfil @ Aug 30 2005, 10:43 AM)
........
Se ci fate caso i dettagli del cielo ci sono tutti...sono specchiati nel lago!
basterebbe scontornarli schiarirli capovolgerli....incollarli su sfumare i bordi.....
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Why not ?
Se qualche mago del fotoritocco (io sono un cane) volesse cimentarsi, e magari raccontarci il procedimento, sarei curioso di vedere il risultato.
scalalelli
La vedo dura una postproduzuione soprattutto perchè l'acqua non era perfettamente ferma e quindi un minimo di distorsione c'è; inoltre i monti della parte destra della immagine sono poco definiti nel lago ma nella foto dovrebbero vedersi (uno degli obbiettivi dello scatto) anche quel tipo di contrasto ...

Comunque per ringraziarvi tutti della discussione fino ad ora intavolata vi invio, sperando di farvi piacere, due ritagli di fotogrammi più ampi, fatti con cavalletto & co. del gruppo del sella al tramonto e del gruppo delle odler.

Marco
buzz
Non sono un mago del fotoritocco ma la sfida mi allettava e ho provato a cimentarmici.
Il problema che si presenta non è solo quello che il riflesso è corrugato dal movimento dell'acqua ma fondamentalmente che è ripreso da un altro punto di vista.
Le montagne e gli stessi alberi non sono come quelli visti dall'operatore ma sono quelli visti dal suo "equivalente" in mezzo al lago, per cui se provate a ribaltare l'immagine riflessa e a sovrapporla al cielo, noterete che per la prospettiva differente, le montagne sono più "basse" rispetto all'immagine originale.

Provare per credere!
Pegaso
QUOTE(scalalelli @ Aug 30 2005, 11:00 AM)
Comunque per ringraziarvi tutti della discussione fino ad ora intavolata vi invio, sperando di farvi piacere, due ritagli di fotogrammi più ampi, fatti con cavalletto & co. del gruppo del sella al tramonto e del gruppo delle odler.

Marco
*


ohmy.gif la prima è super !!!! Pollice.gif Pollice.gif

wink.gif
Angelo
togusa
Indubbiamente una situazione difficile.

Un'altra soluzione... che richiede pero' molta piu' postproduzione.... e' di fare due scatti, uno esponendo correttamente le montagne e un altro esponendo correttamente gli alberi e il lago... e poi unire il tutto... magari con un bel "Merge to HDR" in Photoshop.

Serve solo un treppiede stabile e un po' piu' di pazienza.
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