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valerio74
Possiedo il Micro Nikkor AF 105mm f/2.8. Lo ritengo un'ottica estremamente valida. Nitida e mediamente molto corretta. Ci faccio macro - fiori e qualche insetto ma senza esagerare - quanche volta paesaggi e all'occorrenza anche qualche ritratto. E' una focale che mi è congeniale (su FX) e ho davvero poco da rimproverare a questo vecchio obiettivo; sia in macro che all'infinito ha una notevole nitidezza e una resa elevatissima fino ai bordi anche ai diaframmi più aperti. L'Af non è un fulmine ma per quello che ci faccio è più che adeguato. Vengo al dunque: l'unico aspetto che alle volte mi lascia perplesso è il residuo di aberrazione cromatica assiale. Nel file allegato c'è un crop in cui è evidente (si fa per dire) il problema. Premetto che non ho utilizzato l'apposita funzione in Capture NX2 ma anche attivandola i colori spuri non spariscono completamente. Dipende dai casi, a volte riesce a contenerli di più altre volte di meno. Ho avuto modo, in passato di utilizzare per un po' di tempo il micro 105mm AF-S VR e in quell'occasione non ho riscontrato particolari vantaggi nella macrofotografia rispetto alla mia ottica, ma è anche vero che l'ho utilizzato in situazioni meno "stressanti", otticamente parlando. Anche all'infinito non ho trovato particolari punti a favore del VR che invece mi aveva colpito per un migliore sfocato e un VR comunque utile in talune circostanze, ma a scapito di una compattezza andata a farsi benedire (già mi sembra grosso il mio 105 rispetto al caro vecchio micro AI-S!!!). Mi è saltata la pulce nell'orecchio guardando invece il livello di cromatismo fuori fuoco mostrato dalla mia ottica, visibile comunque solo in alcune circostanze. Avrebbe senso un passaggio al VR? O per dirla in altri termini: la versione AF-S del micro 105 ha un cromatismo fuori fuoco veramente più contenuto? Per il resto delle caratteristiche, a mio modo di vedere è un pareggio, le dimensioni maggiori e il prezzo da sborsare per un eventuale passaggio verrebbero compensate dalla presenza del VR e di uno sfocato un poco più gradevole. L'ago della bilancia rimane la correzione cromatica nel fuori fuoco che mi disturba un poco con il vecchio 105. Che faccio? Falsi problemi e continuo a fotografare felice con il mio vecchio 105? O avrei effettivamente qualche miglioramento?
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Scusate l'inutile prolissità smile.gif
MarcoRomagnolo
Purtroppo non ho avuto l'occasione di provare obiettivi macro ma leggendo qua e la,il 105 Micro,usandolo in macro,è meglio disattivare il VR.

Sicuramente chi lo usa spesso saprà darti una risposta migliore.

Marco.
valerio74
QUOTE(MarcoRomagnolo @ Jan 31 2011, 08:59 PM) *
Purtroppo non ho avuto l'occasione di provare obiettivi macro ma leggendo qua e la,il 105 Micro,usandolo in macro,è meglio disattivare il VR.

Certamente! il VR mi sarebbe comodo solo per foto "tradizionali", un campo in cui il 105 comunque lo utilizzo con una certa frequenza. In macro lavoro per lo più su treppiede e con gli SB, quindi il VR nella foto a distanza ravvicinata non sarebbe una caratterista essenziale
Ripolini
QUOTE(valerio74 @ Jan 31 2011, 08:49 PM) *
Possiedo il Micro Nikkor AF 105mm f/2.8...Vengo al dunque: l'unico aspetto che alle volte mi lascia perplesso è il residuo di aberrazione cromatica assiale.

Ciao Valerio,
l'aberrazione cromatica longitudinale (LoCA) o axial color, come la chiamano gli anglofoni, si manifesta avanti e dietro il piano di messa a fuoco con sfrangiature cromatiche porpora e verdi nelle zone di transizione ad alto contrasto.
Capture NX2 a volte riesce a correggerla (non sempre, ahimé) con l'apposita funzione, dotata di cursore che arriva fino a 100 (vedi immagine che allego):
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Anche il 105 VR soffre di questo problema e ne soffrono, chi più chi meno, tutte le ottiche luminose alle maggiori aperture. Gli unici obiettivi che ne sono esenti sono quelli dotati di correzione apocromatica "vera". Tra i macro me ne vengono in mente solo due: Leica 100/2.8 Apo Macro e Cosina-Voigtlander 125/2.5 Apo-Lanthar. Sono entrambe ottiche che dànno i punti a qualsiasi 105 Micro-Nikkor (tranne forse all'UV 105/4.5, che è però molto meno luminoso).
Soffre di axial color anche lo Zeiss 100/2 Makro-Planar, che però è f/2 e dunque uno stop più aperto delle ottiche apocromatiche su citate. Un 100 macro f/2 con correzione apocromatica costerebbe più del Leica 100/2.8 ...
Ad ogni modo, la LoCA tende ad essere meno evidente chiudendo un paio di stop.
Ne parlo mostrando degli esempi nel mio test comparativo tra 105 VR e Zeiss 100/2, qui.
Tornando al confronto tra vecchio 105 AF e 105 VR, non penso che quest'ultimo ti consentirà di risolvere il problema della LoCA .... Ti consiglio pertanto di continuare a usare il 105/2.8 che hai, a meno che tu non senta l'esigenza di avere un 105 stabilizzato e con una resa più gradevole dello sfocato.
valerio74
QUOTE(Ripolini @ Jan 31 2011, 10:16 PM) *
Ciao Valerio,
l'aberrazione cromatica longitudinale (LoCA) o axial color, come la chiamano gli anglofoni, si manifesta avanti e dietro il piano di messa a fuoco con sfrangiature cromatiche porpora e verdi nelle zone di transizione ad alto contrasto.

Innanzi tutto grazie della dettagliata risposta e dell'interessantissimo link che mi è stato parecchio utile. Hai centrato esattamente il problema

QUOTE(Ripolini)
Capture NX2 a volte riesce a correggerla (non sempre, ahimé) con l'apposita funzione, dotata di cursore che arriva fino a 100 (vedi immagine che allego):
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Infatti, l'avevo segnalato nel mio intervento. Non sempre è affidabilissimo nel rimuoverla ma è già grasso che cola che esista una funzione del genere! Tuttavia, il mio scatto è stato eseguito a f/8, non proprio a tutta apertura (!), ma il residuo di LoCA è ancora evidentissimo prima della correzione. E' questo che mi lasciava perplesso

QUOTE(Ripolini)
Anche il 105 VR soffre di questo problema e ne soffrono, chi più chi meno, tutte le ottiche luminose alle maggiori aperture. Gli unici obiettivi che ne sono esenti sono quelli dotati di correzione apocromatica "vera". Tra i macro me ne vengono in mente solo due: Leica 100/2.8 Apo Macro e Cosina-Voigtlander 125/2.5 Apo-Lanthar. Sono entrambe ottiche che dànno i punti a qualsiasi 105 Micro-Nikkor (tranne forse all'UV 105/4.5, che è però molto meno luminoso).
Soffre di axial color anche lo Zeiss 100/2 Makro-Planar, che però è f/2 e dunque uno stop più aperto delle ottiche apocromatiche su citate. Un 100 macro f/2 con correzione apocromatica costerebbe più del Leica 100/2.8 ...
Ovvio, su questo non ci piove. Sono un felice (felicissimo) possessore di un Apo Telyt 180/3.4 con baionetta Leitax per Nikon e conosco la correzione Apo che sa restituire questa ottica cool.gif

QUOTE(Ripolini)
Ad ogni modo, la LoCA tende ad essere meno evidente chiudendo un paio di stop.
Ecco, questo è il problema. Con il vecchio 105 micro io ho ancora un discreto residuo a f/8, come da crop allegato inizialmente, mentre dal tuo test sembrerebbe che lo Zeiss, per esempio, ne sia già quasi provo da f/5,6, ma non ho trovato la stessa informazione riguardante il VR...

QUOTE(Ripolini)
Ne parlo mostrando degli esempi nel mio test comparativo tra 105 VR e Zeiss 100/2, qui.
Tornando al confronto tra vecchio 105 AF e 105 VR, non penso che quest'ultimo ti consentirà di risolvere il problema della LoCA .... Ti consiglio pertanto di continuare a usare il 105/2.8 che hai, a meno che tu non senta l'esigenza di avere un 105 stabilizzato e con una resa più gradevole dello sfocato.
Come ho detto, sfocato e VR non li considero così importanti da giustificare, da soli,un eventuale cambio. Tuttavia, malgrado l'esaustivo tuo test, mi rimangono qualche dubbio sulla reale presenza di LoCA a diaframmi medi (f/5.6 e f/8) nel VR, cosa che invece il vecchio micro 105/2.8 in certe situazioni a forte contrasto, manifesta ancora. Inoltre l'abbinamento AF 105/2.8 e capture NX2 anche a diaframmi medi, non garantisce l'eliminazione totale. Con il VR agli stessi diaframmi va meglio? Nel test indichi che se il software è più efficiente nel caso questa si manifesti con uno "spessore" ridotto. E visto che diminuisce al chiudere del diaframma, significa, forse, che con il VR si riesce a ripulire completamente l'immagine da f/8 circa?
Ripolini
QUOTE(valerio74 @ Jan 31 2011, 10:44 PM) *
il mio scatto è stato eseguito a f/8, non proprio a tutta apertura (!)

blink.gif
questo cambia completamente le cose! mi era sfuggito che avevi scattato a f/8.
Ma f/8 impostato o effettivo? Mi spiego: A 1:1 il 105 AFD ha un'apertura max f/5. Quindi se hai scattato a 1:1 e leggevi f/8, di fatto hai chiuso il diaframma di poco più di uno stop. Diverso il discorso se invece hai scattato con la ghiera dell'obiettivo impostata a f/8 ...

QUOTE
Sono un felice (felicissimo) possessore di un Apo Telyt 180/3.4 con baionetta Leitax

guru.gif


QUOTE
mi rimangono qualche dubbio sulla reale presenza di LoCA a diaframmi medi (f/5.6 e f/8) nel VR, cosa che invece il vecchio micro 105/2.8 in certe situazioni a forte contrasto, manifesta ancora.

Il 105 VR non brilla per correzione delle aberrazioni cromatiche (LoCA e LaCA).
Io ne vedo ancora a f/8 all'infinito, in certe situazioni ... forse ne parlo anche nel test.

QUOTE
Inoltre l'abbinamento AF 105/2.8 e capture NX2 anche a diaframmi medi, non garantisce l'eliminazione totale.

Non parlerei di abbinamento obiettivo-software. Non ho ben capito come funzioni la correzione della LoCA in NX2, ma come discutemmo qui tempo fa, in certe situazioni NX2 non corregge la LoCA a tutta apertura dell'AFS 35/1,4. Insomma, il software funzionicchia, ma non sempre. Meglio di niente, comunque. Penso che dipendi da come si presentano le sfrangiature ...

QUOTE
Nel test indichi che se il software è più efficiente nel caso questa si manifesti con uno "spessore" ridotto. E visto che diminuisce al chiudere del diaframma, significa, forse, che con il VR si riesce a ripulire completamente l'immagine da f/8 circa?

Uno "spessore" ridotte vuol dire meno aberrazione. E' abbastanza banale la mia osservazione, nel senso che è più facile correggere una aberrazione meno appariscente di una più vistosa.
Sul valore di diaframma dobbiamo però intenderci prima se ti riferisci al valore imposato o a quello effettivo (che tiene conto dell'ingrandimento).
I valori del 100/2 Zeiss in quel test sono i valori "impostati" sulla ghiera del diaframma.
Ripolini
P.S.:
Non so se l'hai già consultato, ma nel sito di Bjørn Rørslett si legge (qui), a proposito del 105 VR:
"Colours are rendered better than the old 105 AF and the bokeh is much better. The "nano" coating probably gives crisper images as well. However, the optimum aperture range is still f/5.6 to f/11, and the IF design gives a some longitudinal CA, indicated by slight emphasis to reddish fringes in the foreground and the complementary greenish ones in the background of the focused zone. Lateral CA isn't very obvious, much less so than with the older AF version, but you can observe slight vestiges of it on the D2X. .... On the D3, the 105 VR gives high contrast images and excellent colour rendition, but similar to what I observed on DX models, the image isn't entirely convincing unless the lens is stopped to f/5.6 or so. Field flatness is excellent as expected from a Micro-Nikkor, though. CA seems to be under strict control, but can occur in the near range for high-contrast subjects."

Conclude dicendo che lui ha preferito il CV 125/2.5 Apo-Lanthar ... rolleyes.gif

Ciao!

R.
valerio74
QUOTE(Ripolini @ Jan 31 2011, 11:19 PM) *
blink.gif
questo cambia completamente le cose! mi era sfuggito che avevi scattato a f/8.
Ma f/8 impostato o effettivo? Mi spiego: A 1:1 il 105 AFD ha un'apertura max f/5. Quindi se hai scattato a 1:1 e leggevi f/8, di fatto hai chiuso il diaframma di poco più di uno stop. Diverso il discorso se invece hai scattato con la ghiera dell'obiettivo impostata a f/8 ...
Ecco, bella domanda. Negli Exif leggo f/8 quindi temo che il diaframma utilizzato è stato chiuso di un solo stop abbondante. Non ci avevo fatto caso. Domani provo qualche nuovo scatto prestando meglio attenzione a questo aspetto. Grazie

QUOTE(Ripolini @ Jan 31 2011, 11:19 PM) *
Il 105 VR non brilla per correzione delle aberrazioni cromatiche (LoCA e LaCA).
Io ne vedo ancora a f/8 all'infinito, in certe situazioni ... forse ne parlo anche nel test.
Non parlerei di abbinamento obiettivo-software. Non ho ben capito come funzioni la correzione della LoCA in NX2, ma come discutemmo qui tempo fa, in certe situazioni NX2 non corregge la LoCA a tutta apertura dell'AFS 35/1,4. Insomma, il software funzionicchia, ma non sempre. Meglio di niente, comunque. Penso che dipendi da come si presentano le sfrangiature ...
Uno "spessore" ridotte vuol dire meno aberrazione. E' abbastanza banale la mia osservazione, nel senso che è più facile correggere una aberrazione meno appariscente di una più vistosa.
Sul valore di diaframma dobbiamo però intenderci prima se ti riferisci al valore imposato o a quello effettivo (che tiene conto dell'ingrandimento).
I valori del 100/2 Zeiss in quel test sono i valori "impostati" sulla ghiera del diaframma.
Infatti. Hai perfettamente ragione! Rifaccio degli scatti "sensati" e poi magari ne riparliamo wink.gif
Ripolini
QUOTE(valerio74 @ Jan 31 2011, 11:58 PM) *
Ecco, bella domanda. Negli Exif leggo f/8 quindi temo che il diaframma utilizzato è stato chiuso di un solo stop abbondante. Non ci avevo fatto caso. Domani provo qualche nuovo scatto prestando meglio attenzione a questo aspetto. Grazie

Perfetto!
Ci aggiorniamo domani (o quando vuoi tu wink.gif ).
Grazie della piacevole chiacchierata serale!
valerio74
E già, anche Bjørn Rørslett però mi lascia perplesso (nel senso che non si capisce completamente, non che non sia affidabile, tutt'altro!). Tralasciando la parte iniziale che dice che il VR "va" meglio sulla resa dei colori rispetto al vecchio 105 micro che non è la questione che stiamo trattando, quando entra più nel dettaglio dice che l'aberrazione cromatica laterale è migliore rispetto al vecchio, ma poi quando parla della LoCA - che mi interessa - si dimentica di fare il raffronto con il vecchio obiettivo!!!! blink.gif

Vabbè, è passata mezzanotte quindi è già ufficialmente "domani". Non ho resistito, ho preso l'obiettivo e ho fotografato la scritta frontale dell'SB-800: nero su bianco posto a 45° rispetto all'asse ottico

Questo è lo scatto totale ridimensionato:
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E questa è la sequenza dei crop ai vari diaframmi (reali, non quelli indicati sul barilotto):
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Quindi f/5 = f/2.8, f/7,1 = F/4, f/14 = f/5,6, ecc...

E questa è la stessa sequenza però con l'opzione di rimozione della LoCa da parte di Capture NX2
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Ricapitolando:
senza intervenire via software, anche a f/20 (f/11 sull'obiettivo), che peraltro è un diaframma in cui la diffrazione inizia già a farsi sentire parecchio, c'è ancora un po' di LoCA
Appoggiandosi alle potenzialità del software la situazione, come previsto, migliora. L'effetto non è miracoloso, ma almeno a f/20 (f/11 sull'obiettivo) l'immagine mi sembra pulita, a f/14 (f/8 sull'obiettivo), ad essere di bocca buona, ci si potrebbe anche accontentare ma un po' di colore ancora lo vedo.

Con questo, penso che chiunque, con un 105 VR e un SB-800 possa rifare una prova confrontabile in tal senso. Ricordo solo che l'obiettivo l'ho utilizzato alla minima distanza di messa a fuoco (1:1) e la reflex utilizzata è una D300s a 200ISO.

A questo punto, anche senza fare la stessa prova, il VR, quanto a LoCA, come si pone?
Domandona da 1.000.000 di euro tongue.gif
Ripolini
QUOTE(valerio74 @ Feb 1 2011, 12:55 AM) *
A questo punto, anche senza fare la stessa prova, il VR, quanto a LoCA, come si pone?
Domandona da 1.000.000 di euro tongue.gif

Allora, ho provato la LoCA del 105 VR.
Ho messo insieme i crop di Valerio relativi al 105 AFD e quelli da me ottenuti col 105 VR (v. immagine sotto).
Valerio ha usato la D300s, io la D300. Ergo, il sensore è lo stesso.
Nel caso dei miei test, l'inclinazione della scritta (flash SB-800) è di 45° ma opposta a quella usata da Valerio; di conseguenza, le sfrangiature porpora e verdi sono invertite. Ma comunque si vedono, e ci/vi permettono di analizzare il comportamento del 105 VR con o senza correzione della LoCA in NX2.
Clicca per vedere gli allegati
NOTA: le differenze di nitidezza sono attribuibili alla diversa illuminazione e forse anche alla maschera di contrasto (io ho usato lo stesso sharpening per tutti gli scatti col 105 VR). Questo test non serve a confrontare la nitidezza dei due obiettivi.
Per un confronto ancor più rigoroso, occorrerebbe utilizzare la stessa illuminazione per gli scatti fatti con i due obiettivi.

Saluti,

R.
valerio74
Bene, grazie alla disponibilità di Riccardo, che ringrazio, mi sono fatto un'idea molto più chiara. Mi spiace solo non aver disattivato alcune impostazioni nella D300s, così che saturazione, maschera di contrasto, ecc...sono sicuramente diversi tra gli scatti eseguiti da Riccardo e quelli che ho fatto io.
Ma è sicuramente evidente come il nuovo VR si sposi molto meglio con le funzioni di Capture NX2; già a tutta apertura la correzione viene eseguita in maniera molto efficiente. Senza intervenire via software invece non ci sono differenze abissali, anche se le diverse impostazioni delle due fotocamere possono aver portato a significative differenze di resa e di percezione dei colori della LoCA.
Almeno ora sono abbastanza convinto che il passaggio al VR, nel mio caso e per le mie aspettative, non è così prioritario. Il vecchio AF-D rimane uno strumento valido, solamente piuttosto specialistico e meno versatile del nuovo VR

v
Scritti di luce
QUOTE(valerio74 @ Feb 2 2011, 12:29 PM) *
Bene, grazie alla disponibilità di Riccardo, che ringrazio, mi sono fatto un'idea molto più chiara. Mi spiace solo non aver disattivato alcune impostazioni nella D300s, così che saturazione, maschera di contrasto, ecc...sono sicuramente diversi tra gli scatti eseguiti da Riccardo e quelli che ho fatto io.
Ma è sicuramente evidente come il nuovo VR si sposi molto meglio con le funzioni di Capture NX2; già a tutta apertura la correzione viene eseguita in maniera molto efficiente. Senza intervenire via software invece non ci sono differenze abissali, anche se le diverse impostazioni delle due fotocamere possono aver portato a significative differenze di resa e di percezione dei colori della LoCA.
Almeno ora sono abbastanza convinto che il passaggio al VR, nel mio caso e per le mie aspettative, non è così prioritario. Il vecchio AF-D rimane uno strumento valido, solamente piuttosto specialistico e meno versatile del nuovo VR

v

Mi permetto di intervenire per sottolineare una cosa che non essendo oggetto del test\topic magari sfugge, ma a chi legge questo post per scegliere quale comprare tra le due ottiche a confronto puo interessare; cioè a me sembra di poter dire che a nitidezza\incisione vince e stravince il vecchio (guardando le vostre foto comparative).....ora considerando che un macro lo si sceglie per nitidezza allora io da questo vostro GRANDE test (di cui vi ringrazio e di cui faccio prezioso tesoro), decido di cercare e comprare il vecchio...Naturalmente con tutta la post produzione del caso...
Cordialit e saluti.
valerio74
QUOTE(Scritti di luce @ Feb 2 2011, 12:51 PM) *
Mi permetto di intervenire per sottolineare una cosa che non essendo oggetto del test\topic magari sfugge, ma a chi legge questo post per scegliere quale comprare tra le due ottiche a confronto puo interessare; cioè a me sembra di poter dire che a nitidezza\incisione vince e stravince il vecchio (guardando le vostre foto comparative).....ora considerando che un macro lo si sceglie per nitidezza allora io da questo vostro GRANDE test (di cui vi ringrazio e di cui faccio prezioso tesoro), decido di cercare e comprare il vecchio...Naturalmente con tutta la post produzione del caso...
Cordialit e saluti.

Purtroppo le due serie di immagini sono state scattate con livelli di maschera di contrasto differenti, ipotizzo a 0 per le foto di Riccardo, e circa a metà scala, vado a memoria, per le mie. Per giudicare la nitidezza, inoltre, andrebbe valutata attentamente anche il tipo di illuminazione. Se nelle mie la luce fosse effettivamente più radente rispetto alla serie di Riccardo, allora la nitidezza verrebbe ulteriormente evidenziata. Insomma, per dire che queste due prove non servono a giudicare le due ottiche in termini di risoluzione e nitidezza. Ho delle foto fatte con il VR che assolutamente non hanno nulla da invidiare al vecchio AF-D, anzi... wink.gif
Scritti di luce
QUOTE(valerio74 @ Feb 2 2011, 01:03 PM) *
Purtroppo le due serie di immagini sono state scattate con livelli di maschera di contrasto differenti, ipotizzo a 0 per le foto di Riccardo, e circa a metà scala, vado a memoria, per le mie. Per giudicare la nitidezza, inoltre, andrebbe valutata attentamente anche il tipo di illuminazione. Se nelle mie la luce fosse effettivamente più radente rispetto alla serie di Riccardo, allora la nitidezza verrebbe ulteriormente evidenziata. Insomma, per dire che queste due prove non servono a giudicare le due ottiche in termini di risoluzione e nitidezza. Ho delle foto fatte con il VR che assolutamente non hanno nulla da invidiare al vecchio AF-D, anzi... wink.gif

grazie.gif
Allora prima di buttarmi sul mercatino...cerco altri tread ed esempi......
valerio74
Dunque, giusto per gioco, ho provato un'altra ottica e ho aggiornato il confronto con i due micro Nikkor. Si tratta questa volta di un obiettivo non macro e di progetto decisamente vecchio, anni 70 circa, ma di cui sono soddisfattissimo nelle foto a lunga distanza, il Leica Apo Telyt 180mm f/3,4 APO.
L'ho montato su un soffietto Bellow III e con un paio di tubi di prolunga, un M2 e un PK13, giusto per fare 180mm di tiraggio e arrivare così al rapporto di riproduzione di 1:1. La perdita di luminosità quindi dovrebbe essere di 2 stop, così che l'apertura massima passa da una nominale di f/3,4 a un più modesto f/6,8. Il set comprende la solita scritta del flash SB-800 inquadrato a 45° rispetto all'asse ottico (in questo caso forse è un po' più inclinato....sorry)
Ecco quanto:
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.2 MB
Confrontando le foto, soprattutto con l'AFD che è stato utilizzato con gli stessi parametri di scatto e di impostazione di maschera di contrasto, risulta chiaro come un'ottica macro, nel proprio campo di utilizzo sia superiore ad un obiettivo generico, seppur di qualità, spinto a lavorare fuori dalle specifiche come in questo caso. Sebbene non sia la prova più indicata per giudicare la nitidezza, il 180mm a tutta apertura è quasi flou e quando si inizia a chiudere il diaframma, ci si imbatte quasi fin da subito con la diffrazione che impasta un po' tutti i dettagli. In compenso, la LoCA è sorprendentemente ben corretta. Non ce n'è traccia, nemmeno a TA. E senza applicare filtri da Capture NX2!
Ecco, adesso mi è venuta voglia di mettere alla prova un altro vecchietto storico, il Micro Nikkor F 55mm f/3,5, che dopo decenni di onorato servizio con mio padre, ora è in compagnia delle altre mie ottiche cool.gif

Ah, per i più curiosi, ecco il 180mm in assetto per il test smile.gif
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 376 KB
Ripolini
QUOTE(valerio74 @ Feb 5 2011, 12:09 AM) *
...In compenso, la LoCA è sorprendentemente ben corretta. Non ce n'è traccia, nemmeno a TA. E senza applicare filtri da Capture NX2!

Pollice.gif
Test molto didattico: dimostra cosa vuol dire "apocromatico" senza usare alcun banco di misura.
Se puoi, e soprattutto se lo trovi, regalati il Cosina-Voigtlander 125/2.5 Macro Apo-Lanthar ...
angelozecchi
QUOTE(Ripolini @ Feb 5 2011, 09:28 AM) *
..... soprattutto se lo trovi, regalati il Cosina-Voigtlander 125/2.5 Macro Apo-Lanthar ...



E' una vita che lo sto cercando(dopo aver venduto il 105 VR)!!!Per ora mi 'accontento'dello Zeiss 100/2 macro.
E grazie per le ottime informazioni ottenute dai vostri test!.
Angelo
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