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Luca636
Ciao a tutti!

Vedendo alcuni annunci tra i vari mercatini di materiale usato, mi sono messo a riflettere... ma com'è possibile avere una reflex digitale con alle spalle meno di 2000 scatti in un anno? Io, a seconda dei casi e dei periodi, arrivo a farli in un mese o anche meno!

Quindi, sono io che sono affetto da sindrome da click, e non essendo ancora un buon fotografo faccio scatti extra e prove di vario tipo, per trovare quello che alla fine più mi soddisfa?
Sono i proprietari di tali macchine che, fotografi provetti, scattano solo foto perfette senza mai eliminarne una?

Spesso si tratta di vendite di solo corpo, quindi è anche più improbabile si tratti di inutilizzo, ma probabilmente un upgrade... voi che pensate? semplice inutilizzo?

a voi la parola e... BUON ANNO smile.gif
Dob_Herr_Mannu
Che senso ha, sporadicamente, aprire e chiudere una porta a raffica senza un preciso perchè? Ecco, questo è lo stesso tipo di domanda che bisognerebbe porsi quando si tiene l'indice sul pulsante di scatto.

E non perchè, non sia mai! si consuma l'otturatore, bensì perchè è proprio un non-sense scattare a vanvera a meno di voler volutamente cogliere effetti imprevisti. Chi viene dalla pellicola questo discorso lo conosce bene.

Quando ho seguito la prima partita calcistica mi sono ritrovato quasi inconsapevolmente con 500 scatti o giù di lì (ma è anche vero che avevo un tele manual focus), ad oggi con 200 al massimo riesco comunque a portare a casa quelli che mi servono, ma per acquisita consapevolezza che il 90% del totale sono inutili o quasi.
syd952
QUOTE(Luca636 @ Jan 1 2011, 03:43 PM) *
Ciao a tutti!

Vedendo alcuni annunci tra i vari mercatini di materiale usato, mi sono messo a riflettere... ma com'è possibile avere una reflex digitale con alle spalle meno di 2000 scatti in un anno? Io, a seconda dei casi e dei periodi, arrivo a farli in un mese o anche meno!

Quindi, sono io che sono affetto da sindrome da click, e non essendo ancora un buon fotografo faccio scatti extra e prove di vario tipo, per trovare quello che alla fine più mi soddisfa?
Sono i proprietari di tali macchine che, fotografi provetti, scattano solo foto perfette senza mai eliminarne una?

Spesso si tratta di vendite di solo corpo, quindi è anche più improbabile si tratti di inutilizzo, ma probabilmente un upgrade... voi che pensate? semplice inutilizzo?

a voi la parola e... BUON ANNO smile.gif

buon anno anche a te!
la mia esperienza personale è che si vive a periodi... d'inverno scatto molto poco, per lo più ritratti, qualche panorama diurno e temporali... durante la bella stagione gli scatti si moltiplicano, ma da una verifica recente ho scoperto che in anno e mezzo ho scattato "solo" 20.000 foto... pensavo molte di più, considerando che non sono un amante delle raffiche e che stampo abbastanza... forse un motivo è il fatto che ogni volta che scarico la sd, elimino solo le inguardabili, poi copio tutto per backup su hard disk esterno ed infine faccio una selezione di quello che tengo sul pc, per poi fare un pò di post-produzione e stampare le più belle (in media un decimo delle guardabili)
chi vende corpi con 2000 scatti in un anno può avere diversi motivi: può avere un secondo corpo, può essere uno di quelli che hanno paura di consumare l'otturatore, può essere uno che ha lavorato molto e avuto poco tempo da dedicare alla passione della fotografia... le cause sono tante
comunque tranquillo, non sei affetto da nessuna sindrome rolleyes.gif
Marco Senn
Se vado in un posto in cui non tornerò o se trovo una situazione non consueta io scatto. E' il grande vantaggio del digitale rispetto alla pellicola. Ieri pomeriggio sono andato in costiera, ho sistemato il treppiedi mezz'ora prima del tramonto, ho messo i filtri, scelto le inquadrature che m'andavano, tutto con una certa cura dato che avevo tempo, settato la macchina in MF per usare l'iperfocale, e poi ho scattato... tante, non poche. Varie angolazioni, vari momenti del tramonto. Ho anche provato altre ottiche. Alla fine ne ho fatte una cinquantina. Salvate 2, tutto il resto è nel cestino del Mac.
Se invece vado a far macro dopo 5 scatti torno a casa. Sarà che ci vado all'alba prima del lavoro, sarà che preso un soggetto lo disturbo il meno possibile. Quindi dipende... però in Norvegia ho fatto 2500 scatti... molti ripetuti a distanza di secondi... che ne so magari un cavolo di flare me la rovinava e io quando ci torno??
Ieri...
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 802.4 KB
CVCPhoto
Io credo che il modo di scattare dipenda da tantissimi fattori. Salvo determinate situazioni e soggetti che richiedono brevi raffiche, la quasi totalità degli scatti viene ragionata e soppesata.

Io la vedo come Marco, che in occasione del viaggio in Norvegia ha scattato 2.500 foto. Credetemi, sono poche per la maggioranza dei fotografi. Sono tante invece per chi vuol portare a casa ottimi scatti, pensati, ragionati, riprovati ove possibile. Non è assolutamente detto che se ne avesse scattate 10.000 ne avrebbe portate a casa di più belle.

Spesso la frenesia di scattare fa riempire intere schede di memoria per poi tenere soltanto una decina di scatti. Altre volte invece si effettuano decine di scatti sul medesimo soggetto per creare la Foto, quella che una volta a casa ci ripagherà tutta la giornata.

Carlo
davidebaroni
Io sono uno di quelli che fanno poco più di 1.000 scatti all'anno, in media. smile.gif

Probabilmente mi deriva dal fatto che vengo da 30 anni di pellicola, diapositiva oltretutto, dove c'era una e una sola possibilità (a meno di non essere disposti a svenarsi...). E anche dal fatto che fotografo prevalentemente paesaggi (ma non solo). Eppure la mia D70s, in 5 anni di attività, ha fatto poco più di 5.000 scatti. Con la D2x ne ho fatti di più, circa 2.000 all'anno, ma ci sono di mezzo due viaggi di quelli che non si fanno tutti i giorni (Amazzonia e Tonga), un matrimonio (come "2° fotografo", quello che lo fa per amicizia...), e due festival degli aquiloni a Cervia, che spesso da solo costituisce metà dei miei scatti di un anno. messicano.gif

Eppure sono tornato dall'Amazzonia (due mesi) con solo 1.400 scatti circa, "lordi"... e lo stesso, anzi meno, da Tonga.

Sarà che prima di scattare ci penso tanto, anche troppo, e se non sono praticamente "sicuro" di portare a casa qualcosa di decente non scatto nemmeno. Sarà che di ogni foto, con poche eccezioni (ho cominciato quest'anno a comportarmi diversamente), scatto UNA e UNA SOLA foto... che DEVE venire "buona". Però, scattando così ho una percentuale di scarto molto bassa, rispetto alla media.

E non sento la necessità di scattare di più. smile.gif

Certo, non sono un professionista, e non "devo" portare a casa la foto ad ogni costo... rolleyes.gif

Ognuno ha il suo "stile", quindi. Ce n'é uno "migliore" di un altro? Non credo. Ognuno scatta nel modo che più si confà al suo modo di vedere ed operare... al suo "carattere", se vogliamo.

Dov'é il problema? Io proprio non lo vedo... smile.gif

Ciao,
Davide
Enrico_Luzi
fosse per me starei sempre con la d90 in mano.
purtroppo la famiglia, il lavoro e problemi di salute mi impediscono l'uso quotidiano.
tra l'altro preferisco ricercare uno scatto che farne a raffica sperando di beccarne uno interessante
enrico
Anch'io vengo dalla pellicola, quando costavano i rullini e poi per vederle dovevi stampare (a meno che non fossero dia) ed anche lì era una spesa.
Ho una macchina a lastra di mio padre con una custodia per 6 chassis. Allora ogni foto era meditata, ogni scatto studiato.
Il digitale è meglio, più economico, ti permette di provare, di sperimentare e di accorgerti degli errori e di ripetere lo scatto venuto male.
Ma comporta anche un rischio: quello di affidarsi al calcolo delle probabilità più che al cervello.
Il fatto di poter fare quanti scatti si vuole, rischia di "esonerare" il fotografo da un attento esame della scena che ha di fronte. Inoltre, l'avere migliaia (che presto possono avvicinarsi ai milioni) di scatti, fa correre il rischio (se non si ha un metodo rigoroso ed efficace di archiviazione) di far perdere la memoria delle foto o di rendere difficile il ritrovamento di "quella" foto. Un tempo si sfogliava l'album, un qualcosa di materiale, di visibile che trovava la sua posizione nella libreria. Anche oggi si può stampare e raccogliere in un album. Ma i più hanno tutto nel disco rigido. Chi "sfoglierà" domani un diusco rigido? I formati saranno gli stessi? Non si rischia che quelle immagini divengano illegibili? O che magari vengano perse essendo delle labili tracce magnetiche o ottiche in un supporto organico e deperibile? Lo scorso anno ho tolto dal cassetto dei negativi su vetro di mio padre e di mio nonno ed ho potuto gustarne la visione.
Una volta scattavo di più. Oggi scatto solo se l'immagine che sto per prendere mi convince e penso che ne valga la pena: scatto poco.
Un saluto
Enrico
aluba
Bisognerebbe fare foto o scattatre come piu' volte sottolineato, come ci fosse la pellicola; non a vanvera, tanto se non mi va la cancello, ma riflettendo e cercando la giusta posizione e la giusta inquadratura...per non parlare del sole, delle ombre ecc ecc... e' per questo che io vado ancora con la F90x! per avere ancora la soddisfazione di fotografare. E non e' da tutti! Anzi....
davidebaroni
QUOTE(enrico @ Jan 1 2011, 08:13 PM) *
(omissis)
...Ma i più hanno tutto nel disco rigido. Chi "sfoglierà" domani un diusco rigido? I formati saranno gli stessi? Non si rischia che quelle immagini divengano illegibili? O che magari vengano perse essendo delle labili tracce magnetiche o ottiche in un supporto organico e deperibile? Lo scorso anno ho tolto dal cassetto dei negativi su vetro di mio padre e di mio nonno ed ho potuto gustarne la visione.
(omissis)
Un saluto
Enrico

Mah, Enrico... anche se i formati cambiassero, c'é sempre la possibilità della conversione dei files nei nuovi formati, cosa che con la pellicola non accadeva. smile.gif
L'ipotesi della cancellazione si previene con frequenti backup in doppia copia (almeno). smile.gif
E a ME, almeno (ma non solo il solo che io conosca) sono i negativi e le diapo che "marciscono" e scompaiono con il tempo... messicano.gif
Tanti auguri, e a presto!
Davide
luigi67
QUOTE(aluba @ Jan 1 2011, 08:53 PM) *
Bisognerebbe fare foto o scattatre come piu' volte sottolineato, come ci fosse la pellicola; non a vanvera, tanto se non mi va la cancello, ma riflettendo e cercando la giusta posizione e la giusta inquadratura...per non parlare del sole, delle ombre ecc ecc... e' per questo che io vado ancora con la F90x! per avere ancora la soddisfazione di fotografare. E non e' da tutti! Anzi....



beh,poi dipende da cosa si fotografa,certo fare foto paesaggistiche street e ritratti non si usa certo la raffica...nella foto sportiva è quasi obbligatoria,dico quasi perchè puoi benissimo fare uno scatto singolo(lo faccio anch'io) ma potresti perderti lo scatto migliore proprio appena lasci il dito dal grilletto messicano.gif

quando vado a fotografare i rally (5 o 6 durante l'anno),prima che arrivino le auto studio sempre la posizione giusta la posizione del sole le ombre la gente che c'è intorno(magari viene buona per includerla nella foto)...però quando il Rally parte e sono in media dalle 50 alle 100 auto che passano per tre volte durante il giorno...beh dopo li devi solo pensare a scattare...io in media a un Rally faccio più o meno 700 scatti e sono uno di quelli che ne fa pochissimi

Saluti,Gigi

P.S. dimenticavo, la mia D300 acquistata i primi di novembre del 2008 ha superato di poco i 37.000 scatti...ho detto scatti non foto rolleyes.gif
Francesco Martini
Luca....
quelli come me che hanno fatto le ossa con le fotocamere a pellicola, la "sindrome da Klik" difficilmente la hanno.. rolleyes.gif
I rullini avevano solo 36 foto e costavano..e costava anche fare sviluppare le foto se erano diapositive o stamparle se erano rullini a colori
e costava anche svilupparseli da solo in camera oscura (come facevo io) perche' dovevi mettere in conto anche la spesa dell'ingranditore, delle baccinelle, dei termptrei , degli acidi...della carta....etc..etc..etc....
Quindi ad ogni Klik ti partivano 2 o trecento lire..... laugh.gif
e allora si stava attenti a quello che si fotografava e si scattava solo quando si era sicuri, o quasi, di fare una bella foto....
Adesso con il digitale , dove le foto hanno costo ZERO....si tende piu' a "scattare" che fotografare..
bisognerebbe invece immaginare che dentro la nostra fotocamera abbiamo un solo rullino di 36 foto....allora si cerceherebbe di "Fotografare"..stando attenti agli errori....
Non serve stattare 50 foto sperando che almeno una venga buona..
bisogna porre attenzione a quello che abbiamo davanti, all'inquadratura, alla luce...alla composizione
e se siamo capaci di fare questo, dopo basta un solo Klik!!!
Buon Anno e buone foto
Francesco Martini
luigi67
QUOTE(Francesco Martini @ Jan 1 2011, 09:49 PM) *
Adesso con il digitale , dove le foto hanno costo ZERO....si tende piu' a "scattare" che fotografare..


Francesco non è vero che non costano nulla...e gli hard disk dove li metti? messicano.gif ...io li ho quasi finiti,devo ancora vedere se mi conviene buttare via un pò di foto o comperare un HD nuovo biggrin.gif

QUOTE(Francesco Martini @ Jan 1 2011, 09:49 PM) *
Non serve stattare 50 foto sperando che almeno una venga buona..
bisogna porre attenzione a quello che abbiamo davanti, all'inquadratura, alla luce...alla composizione


io non scatto 50 foto sperando che almeno una venga buona,quando scatto 50 foto sono sempre convinto di avere fatto 50 buone foto....purtroppo il monitor del mio computer non mi da mai ragione laugh.gif


Saluti,Gigi
Marco Senn
Io non sono d'accordo. Che le foto vadano fatte con il cervello mi pare ovvio, ci mancherebbe che no. Ma che non si debba sfruttare quello che ci viene messo a disposizione mi sembra una castrazione volontaria.
Io facevo macro 30 anni fa con 50 e soffietto. Ho smesso per questioni economiche. Su 36 pose di buone ne venivano 5 se andava bene. Il digitale mi ha ridato vita. Posso scattare ad esempio 3 diverse foto a diversi diaframmi e tenere quella che preferisco per sfondo. Posso dosare la luce come mi pare con il pannellino e tenere quella che preferisco. Sono vantaggi che hanno un senso pratico. E se tornato a casa vedo che di 15 foto fatte non ce n'è una buona me ne frego dato che non ho speso una lira e ho fatto comunque la mia passeggiata.
Che non significa scattare a tutto quello che passa, si tratta di prendere il massimo da quello che si ha a disposizione.

QUOTE(luigi67 @ Jan 1 2011, 10:19 PM) *
devo ancora vedere se mi conviene buttare via un pò di foto o comperare un HD nuovo biggrin.gif


Io ho cominciato a buttare le foto che non mi interessano. Tanto tra 1 anno non mi interesseranno come ora.
Luca636
Do ragione a tutti quelli che giustamente dicono che non si debba scattare a raffica, diciamo che la mia sindrome non è così grave smile.gif! Come qualcuno diceva, però, in certi casi, specie in viaggio, ho dei picchi della malattia biggrin.gif e li si, tengono meno a bada il numero di click, sperando che nel poco tempo a disposizione, non potendo pensare a tutto, tra varie inquadrature diverse scelte a sentimento, una bella mi esca.

la mia tecnica è ancora molto da migliorare, quindi penso a ciò che vedo, immagino cosa voglio raggiungere, imposto in base a quanto so di tecnica e scatto... riprovando se quello che ho pensato non mi ha dato il risultato voluto...che appunto trovo essere il lato positivo del digitale, si impara più in fretta e a costo minore!
perché, credo, chi ha cominciato a pellicola avrà anche lui/lei fatto i suoi errori, scoperti solo in fase di sviluppo...

La cosa che lascia perplesso me è: 1000 foto all'anno sono 20 ogni weekend... sono proprio poche! Ammiro chi ci riesce, da cui sicuramente avrei molto da imparare smile.gif

CVCPhoto
QUOTE(Luca636 @ Jan 1 2011, 10:29 PM) *
Do ragione a tutti quelli che giustamente dicono che non si debba scattare a raffica, diciamo che la mia sindrome non è così grave smile.gif ! Come qualcuno diceva, però, in certi casi, specie in viaggio, ho dei picchi della malattia biggrin.gif e li si, tengono meno a bada il numero di click, sperando che nel poco tempo a disposizione, non potendo pensare a tutto, tra varie inquadrature diverse scelte a sentimento, una bella mi esca.

la mia tecnica è ancora molto da migliorare, quindi penso a ciò che vedo, immagino cosa voglio raggiungere, imposto in base a quanto so di tecnica e scatto... riprovando se quello che ho pensato non mi ha dato il risultato voluto...che appunto trovo essere il lato positivo del digitale, si impara più in fretta e a costo minore!
perché, credo, chi ha cominciato a pellicola avrà anche lui/lei fatto i suoi errori, scoperti solo in fase di sviluppo...

La cosa che lascia perplesso me è: 1000 foto all'anno sono 20 ogni weekend... sono proprio poche! Ammiro chi ci riesce, da cui sicuramente avrei molto da imparare smile.gif


1000 foto all'anno significa non usare la macchina... messicano.gif

Il digitale ha portato l'innegabile vantaggio del 'costo zero' nello sperimentare. E qui mi unisco al pensiero, come spessissimo accade, di Marco Senn, che fare più scatti su un medesimo soggetto serve per portare a casa la foto giusta.

E' questo il senso del digitale rispetto alla pellicola. Diverso è l'atteggiamento dei tanti turisti che in visita ad una città nel tempo di 10 minuti scattano 200 foto. E' questa a mio parere la sindrome da click.

La pellicola, con i suoi costi, calmierava automaticamente gli scatti, il digitale al contrario tende a farci diventare malati di click. Il giusto compromesso al fine di ottenere lo scatto giusto è la strada migliore da percorrere a mio parere.

Un tramonto a volte richiede parecchi scatti con esposizioni diverse e messe a fuoco calibrate alla ricerca dell'iperfocale, prima di ottenere il risultato che ci si è posti di ottenere. Se la pellicola in questi casi era un limite, il digitale in questi casi è una manna.
Carlo
davidebaroni
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 1 2011, 10:59 PM) *
1000 foto all'anno significa non usare la macchina...

Il digitale ha portato l'innegabile vantaggio del 'costo zero' nello sperimentare. E qui mi unisco al pensiero, come spessissimo accade, di Marco Senn, che fare più scatti su un medesimo soggetto serve per portare a casa la foto giusta.

E' questo il senso del digitale rispetto alla pellicola. Diverso è l'atteggiamento dei tanti turisti che in visita ad una città nel tempo di 10 minuti scattano 200 foto. E' questa a mio parere la sindrome da click.

La pellicola, con i suoi costi, calmierava automaticamente gli scatti, il digitale al contrario tende a farci diventare malati di click. Il giusto compromesso al fine di ottenere lo scatto giusto è la strada migliore da percorrere a mio parere.

Un tramonto a volte richiede parecchi scatti con esposizioni diverse e messe a fuoco calibrate alla ricerca dell'iperfocale, prima di ottenere il risultato che ci si è posti di ottenere. Se la pellicola in questi casi era un limite, il digitale in questi casi è una manna.
Carlo

Carlo, se non sai qual é l'iperfocale del tuo obiettivo, almeno approssimativamente, al diaframma che stai usando, vuol dire che non conosci il tuo "mezzo tecnico"... messicano.gif
Certo, a volte si possono fare diverse esposizioni, e poi magari sovrapporle in post produzione... se te ne basta una, dovresti essere in grado di fare UNO scatto con quella esposizione, punto. smile.gif Dipende da cosa vuoi ottenere. A me, di solito, queste cose (hdr, sovrapposizioni e simili) non piacciono... ma a volte sì. A pellicola, di solito, si faceva un bracketing, al massimo. Sovrapporre gli scatti non era impossibile... solo molto, molto difficile. E sapevi quando era il caso di farlo prima di cominciare a scattare... rolleyes.gif
Spesso conveniva usare un formato superiore.

Anche io faccio più scatti, da quando sono passato al digitale. Proprio perché certe cose col digitale si fanno comodamente e con la pellicola era un casino. Ma da questo a quadruplicare i miei scatti e fare "sperimentazioni" che non mi interessano (o che conosco già) "perché é gratis"... Questo proprio non lo capisco. Sarò limitato io.
E comunque, tanto gratis poi non é... occorre TEMPO, per fare queste cose. E, beh, ho anche una vita, al di fuori della fotografia! laugh.gif

E ha una priorità di gran lunga superiore...

Ciao,
Davide
CVCPhoto
QUOTE(twinsouls @ Jan 2 2011, 12:16 AM) *
Carlo, se non sai qual é l'iperfocale del tuo obiettivo, almeno approssimativamente, al diaframma che stai usando, vuol dire che non conosci il tuo "mezzo tecnico"... messicano.gif
Certo, a volte si possono fare diverse esposizioni, e poi magari sovrapporle in post produzione... se te ne basta una, dovresti essere in grado di fare UNO scatto con quella esposizione, punto. smile.gif Dipende da cosa vuoi ottenere. A me, di solito, queste cose (hdr, sovrapposizioni e simili) non piacciono... ma a volte sì. A pellicola, di solito, si faceva un bracketing, al massimo. Sovrapporre gli scatti non era impossibile... solo molto, molto difficile. E sapevi quando era il caso di farlo prima di cominciare a scattare... rolleyes.gif
Spesso conveniva usare un formato superiore.

Anche io faccio più scatti, da quando sono passato al digitale. Proprio perché certe cose col digitale si fanno comodamente e con la pellicola era un casino. Ma da questo a quadruplicare i miei scatti e fare "sperimentazioni" che non mi interessano (o che conosco già) "perché é gratis"... Questo proprio non lo capisco. Sarò limitato io.
E comunque, tanto gratis poi non é... occorre TEMPO, per fare queste cose. E, beh, ho anche una vita, al di fuori della fotografia! laugh.gif

E ha una priorità di gran lunga superiore...

Ciao,
Davide


Approssimativamente, hai detto giusto. Ma spesso l'approssimazione non corrisponde alla perfezione. Quando si vuole portare a casa uno scatto serio, perfetto e che ti possa appagare pienamente, si tentano anche delle impostazioni creative. Che poi spesse volte sia buona la 'prima' anche questo è un fatto di verità.

Carlo
Francesco Martini
QUOTE(luigi67 @ Jan 1 2011, 10:19 PM) *
Francesco non è vero che non costano nulla...e gli hard disk dove li metti? ...io li ho quasi finiti,devo ancora vedere se mi conviene buttare via un pò di foto o comperare un HD nuovo
uando scatto 50 foto sono sempre convinto di avere fatto 50 buone foto....purtroppo il monitor del mio computer non mi da mai ragione
Saluti,Gigi



Diciamo allora che qualcosina costano...
Pero' quando si usava il rullino aevi sempre dei costi "fissi" ad ogni uscita fotografica:
quello del rullino (o dei rullini) e quello dello sviluppo e stampa...
Adesso puoi avere il costo della scheda di memoria ( spesso LA regalano con la macchina) che dura anni e anni se non prendi a martellate rolleyes.gif
e mettiamoci anche il costo del computer e degli HD , ma questo lo userai anche per altri scopi, come per navigare o per giocare, non solo per le foto... rolleyes.gif

Poi..per le tue 50 foto...
hai provato a cambiare monitor???? laugh.gif laugh.gif
Francesco Martini
luigi67
QUOTE(Francesco Martini @ Jan 2 2011, 10:00 AM) *
Poi..per le tue 50 foto...
hai provato a cambiare monitor???? laugh.gif laugh.gif
Francesco Martini


ho cambiato il monitor qualche mese fa,da un 17" 4:3 a un 23 16:9,da allora le foto sono sensibilmente peggiorate,almeno quelle scattate quando avevo il monitor vecchio....ma allora è vero che le foto non le fa la macchina ma le fa il monitor laugh.gif


Saluti,Gigi
Seestrasse
Il costo zero del digitale per me è una leggenda metropolitana.
Infatti, se è vero che spariscono le spese in rullini e sviluppo (o in stampa, per chi le foto le guarda solo a monitor), c'è da considerare che spesso le spese si moltiplicano per l'acquisto del corpo macchina appena uscito, della nuova super lente ecc. ecc.
Ai tempi della pellicola, tutto sommato, un corpo macchina per me restava quello per anni e anni (anzi, li ho ancora nell'armadio), e come lenti non c'era questa sempre continua nuova offerta.
Col solo costo di un nuovo corpo macchina, probabilmente inutile per quanto fantascientifico, quanti rullini si sarebbero stampati? messicano.gif
enrico
QUOTE(Seestrasse @ Jan 2 2011, 10:29 AM) *
Il costo zero del digitale per me è una leggenda metropolitana.
Infatti, se è vero che spariscono le spese in rullini e sviluppo (o in stampa, per chi le foto le guarda solo a monitor), c'è da considerare che spesso le spese si moltiplicano per l'acquisto del corpo macchina appena uscito, della nuova super lente ecc. ecc.
Ai tempi della pellicola, tutto sommato, un corpo macchina per me restava quello per anni e anni (anzi, li ho ancora nell'armadio), e come lenti non c'era questa sempre continua nuova offerta.
Col solo costo di un nuovo corpo macchina, probabilmente inutile per quanto fantascientifico, quanti rullini si sarebbero stampati? messicano.gif


Sono sulla tua linea di pensiero. Ogni evoluzione tecnica è positiva, ma come in tutte le cose, comporta anche nuovi rischi. Io ho una macchina a pellicola regalatami da mia madre e mio padre alla laurea, una Canon F1 che allora era una delle macchine di punta, meccanica salvo la pila per l'esposimetro. Occorreva solo regolare la messa a fuoco, il tempo ed il diaframma. Ci ho fotografato i miei figli dal biberon agli inizi dell'università. Poi sono passato al digitale ed alla Nikon.
Avevo 4 obiettivi e mi concentravo sull'immagine. Mi pare che oggi molti (non tutti ovviamente) si concentrino sul mezzo più che sul fine. E' anche per questo che ho ricominciato a disegnare; una matita ed un pezzo di carta, e poi è tutto fra il soggetto, il mio occhio, la mia mano. Il mezzo tecnico è solo una matita , spesso un mozzicone. Il miglioramento tecnico è ciò che imparo disegnando.
Enrico
Franco_
Da quando ho iniziato ad usare fotocamere digitali (Dicembre 2004) avrò scattato non più di 35.000 foto, di queste ne conservo circa 7.000, di cui un solo migliaio le definirei decenti... il numero di quelle stampate non arriva a 200.

Sarà perchè sono nato con il BN e ho usato a lungo le dia, in periodi in cui i soldi non erano tanti e ogni fotogramma andava "sparato" con oculatezza laugh.gif . Ricordo come un avvenimento l'aver portato in una vancanza 12 rullini di dia e di averne fatti "ben 7" ai laghi di Plitvice... rolleyes.gif
Luigi_FZA
QUOTE(Seestrasse @ Jan 2 2011, 10:29 AM) *
Il costo zero del digitale per me è una leggenda metropolitana.
Infatti, se è vero che spariscono le spese in rullini e sviluppo (o in stampa, per chi le foto le guarda solo a monitor), c'è da considerare che spesso le spese si moltiplicano per l'acquisto del corpo macchina appena uscito, della nuova super lente ecc. ecc.
Ai tempi della pellicola, tutto sommato, un corpo macchina per me restava quello per anni e anni (anzi, li ho ancora nell'armadio), e come lenti non c'era questa sempre continua nuova offerta.
Col solo costo di un nuovo corpo macchina, probabilmente inutile per quanto fantascientifico, quanti rullini si sarebbero stampati? messicano.gif


Hi See,

Circa i costi, hai riportato esattamente quello che e' il mio dubbio : dovremmo includere la differenza di costo tra corpo macchina digitale e quello a pellicola.
Tuttavia, nell'uso della digitale mi capita di rimuovere il dito dal pulsante di scatto perche' la foto non mi convince; pur consapevole che tanto il costo dello scatto e' gia stato pagato (per le ragioni esplicitate sopra), credo che, anche nel mio caso, sia un retaggio di quando usavo la K1000 con Kodack & Fuji.

Luigi
enrico
QUOTE(enrico @ Jan 2 2011, 10:47 AM) *
Sono sulla tua linea di pensiero. Ogni evoluzione tecnica è positiva, ma come in tutte le cose, comporta anche nuovi rischi. Io ho una macchina a pellicola regalatami da mia madre e mio padre alla laurea, una Canon F1 che allora era una delle macchine di punta, meccanica salvo la pila per l'esposimetro. Occorreva solo regolare la messa a fuoco, il tempo ed il diaframma. Ci ho fotografato i miei figli dal biberon agli inizi dell'università. Poi sono passato al digitale ed alla Nikon.
Avevo 4 obiettivi e mi concentravo sull'immagine. Mi pare che oggi molti (non tutti ovviamente) si concentrino sul mezzo più che sul fine. E' anche per questo che ho ricominciato a disegnare; una matita ed un pezzo di carta, e poi è tutto fra il soggetto, il mio occhio, la mia mano. Il mezzo tecnico è solo una matita , spesso un mozzicone. Il miglioramento tecnico è ciò che imparo disegnando.
Enrico

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 62.3 KB
HonorMan
A luglio compro la mia prima reflex (ovviamente digitale), vado in giro 4 giorni per il parco Nazionale d'Abruzzo, tot 2000 scatti, foto 0.... una più "ciofeca" dell'altra. Ho cercato tra le vecchie fotografie quelle che facevo con la reflex a pellicola di papà quando avevo 13-14 anni (fatte in automatico visto che non sapevo neanche cosa fossero tempo e diaframma)... ebbene erano di gran lunga migliori a mio modesto parere. Pur non conoscendo alcuna regola di fotografia erano sicuramente meglio pensate a livello compositivo, nei ritratti rubati avevo saputo cogliere l'espressione spontanea di una persona che non si accorge di essere fotografata, ecc.... Da quel momento ho cercato di pormi un limite con il digitale; è sempre troppo forte la voglia di scattare, tanto "se non ti piace cancelli". Per imparare forse l'ideale sarebbe proprio la macchina a pellicola, perché, un pò come si dice per i "fissi", costringono a pensare chi ancora non è abituato a farlo. Partendo direttamente dal digitale, per un neofita ci vuole parecchio self control. Può darsi poi che questa cosa valga per me, ma non anche per gli altri che sono agli inizi

Buon Anno!
alcarbo
Avendo avuto pellicola (manuale) fino al 2006 faccio 2000 scatti all'anno.
Però sono uno meglio dell'altro. wink.gif
enrico
Sposterei la discussione in Temi.
ENrico
Seestrasse
QUOTE(enrico @ Jan 2 2011, 10:55 AM) *


Caspita che tridimensionalità: l'hai fatta in Fx immagino, perchè con Dx sarebbe complicato smile.gif
enrico
QUOTE(Seestrasse @ Jan 2 2011, 12:47 PM) *
Caspita che tridimensionalità: l'hai fatta in Fx immagino, perchè con Dx sarebbe complicato smile.gif


biggrin.gif

Nessuno mi ha mai chiesto che matita ho usato... wink.gif
Seestrasse
QUOTE(Luigi_FZA @ Jan 2 2011, 10:54 AM) *
Hi See,

Circa i costi, hai riportato esattamente quello che e' il mio dubbio : dovremmo includere la differenza di costo tra corpo macchina digitale e quello a pellicola.
Tuttavia, nell'uso della digitale mi capita di rimuovere il dito dal pulsante di scatto perche' la foto non mi convince; pur consapevole che tanto il costo dello scatto e' gia stato pagato (per le ragioni esplicitate sopra), credo che, anche nel mio caso, sia un retaggio di quando usavo la K1000 con Kodack & Fuji.

Luigi


Più che la differenza di costo tra corpo macchina digitale e a pellicola, mi riferivo piuttosto a quello del passaggio da digitale a digitale per via dei continui upgrade o nuove uscite; per non parlare poi dei casi di cambio brand di sana pianta.
Una F5 non me la sono mai potuta permettere (come oggi non potrei una D3X ma nemmeno una D3s); però se faccio il conto di quanto ho speso da quando sono passato al digitale, dalla prima compatta all'ultima ottica.... forse forse ci usciva una M9. messicano.gif
Pertanto, alla luce (tardiva) della mia esprienza personale, sono arrivato da un pò alla conclusione che per quanto riguarda attrezzature varie mi fermerò fino a data da stabilirsi, e mi concentrerò magari meglio su altre cose per migliorarmi.
A Natale, per es., mi sono regalato, H.C.Bresson Fotografo ed. Alinari: senza parole dalla prima all'ultima pagina. E il digitale non c'era messicano.gif
Luigi_FZA
QUOTE(Seestrasse @ Jan 2 2011, 12:56 PM) *
Più che la differenza di costo tra corpo macchina digitale e a pellicola, mi riferivo piuttosto a quello del passaggio da digitale a digitale per via dei continui upgrade o nuove uscite; per non parlare poi dei casi di cambio brand di sana pianta.
Una F5 non me la sono mai potuta permettere (come oggi non potrei una D3X ma nemmeno una D3s); però se faccio il conto di quanto ho speso da quando sono passato al digitale, dalla prima compatta all'ultima ottica.... forse forse ci usciva una M9. messicano.gif
Pertanto, alla luce (tardiva) della mia esprienza personale, sono arrivato da un pò alla conclusione che per quanto riguarda attrezzature varie mi fermerò fino a data da stabilirsi, e mi concentrerò magari meglio su altre cose per migliorarmi.
A Natale, per es., mi sono regalato, H.C.Bresson Fotografo ed. Alinari: senza parole dalla prima all'ultima pagina. E il digitale non c'era messicano.gif

dillo a me : "all'epoca" la mia max aspirazione era la M2 di casa Olympus; cosa che poi accantonai per mancanza di "materia prima" e quella che c'era decisi di destinarla ad altri usi. Le Nikon e le Canon non facevano per la mia tasca. E comunque la K-1000 faceva bene il suo lavoro, semplice (aveva, anzi ha visto che me la conservo ancora, solo l'ago dell'esposimetro) sufficientemente robusta e poi, a differenza di oggi, la consideravo uno strumento, alla stregua della matita di Enrico (a proposito vorrei saperla tenerla in mano na matita come fai te!); quello che mi e' rimasto e' che prima, dello scatto, ci penso.
CVCPhoto
QUOTE(Franco_ @ Jan 2 2011, 10:54 AM) *
Da quando ho iniziato ad usare fotocamere digitali (Dicembre 2004) avrò scattato non più di 35.000 foto, di queste ne conservo circa 7.000, di cui un solo migliaio le definirei decenti... il numero di quelle stampate non arriva a 200.

Sarà perchè sono nato con il BN e ho usato a lungo le dia, in periodi in cui i soldi non erano tanti e ogni fotogramma andava "sparato" con oculatezza laugh.gif . Ricordo come un avvenimento l'aver portato in una vancanza 12 rullini di dia e di averne fatti "ben 7" ai laghi di Plitvice... rolleyes.gif


Come ti capisco Franco. La pellicola in fondo segna per tutta la vita.

Mi ricordo l'unica volta in vita mia che ho 'sparato' diverse centinaia di dia, quando sono stato per un mese in Norvegia. La bellezza di 18 rullini da 36 pose, tutti scatti studiati, calcolati, qualcuno anche azzardato, qualcuno in sequenza per non perdere l'attimo fuggente. Non esisteva la messa a fuoco automatica e la mia pellicola era un'Agfachrome 50 ASA. Conservo ancora oltre 300 bellissimi scatti di quell'avventura che prima o poi dovrò decidermi a scansionare. Statisticamente un buon 50% delle foto scattate le ho conservate.

Succedesse oggi con la digitale e dimenticando per un momento le esperienze da 'pellicolaro' (impossibile), potrei portare a casa anche 6000 scatti, ma credo però che non ne conserverei molti di più di allora. Dieci scatti su un medesimo soggetto servono solo a buttarne via nove.

Due modi diversi di vedere la fotografia la pellicola e il digitale.

Benvenuto sia il digitale che ti permette scatti che la pellicola si sognava, ma credo però che a parte degli scatti in più per ottimizzare alcune esposizioni, la filosofia di chi scatta debba rimanere la medesima: avere la foto in testa prima ancora di aver inquadrato la scena.

Carlo

QUOTE(Luigi_FZA @ Jan 2 2011, 01:10 PM) *
dillo a me : "all'epoca" la mia max aspirazione era la M2 di casa Olympus; cosa che poi accantonai per mancanza di "materia prima" e quella che c'era decisi di destinarla ad altri usi. Le Nikon e le Canon non facevano per la mia tasca. E comunque la K-1000 faceva bene il suo lavoro, semplice (aveva, anzi ha visto che me la conservo ancora, solo l'ago dell'esposimetro) sufficientemente robusta e poi, a differenza di oggi, la consideravo uno strumento, alla stregua della matita di Enrico (a proposito vorrei saperla tenerla in mano na matita come fai te!); quello che mi e' rimasto e' che prima, dello scatto, ci penso.


Lo dici a chi è partito con una vecchia Kodak Retina senza esposimetro, già di mio padre quando era ragazzo. Che esperienza fantastica.

Quando mi venne regalata la prima reflex Yashica, che conservo ancora, è stato come andare sulla luna a piedi... aveva anche l'esposimetro ad ago. Miracolo! wink.gif

Carlo
Francesco Martini
QUOTE(enrico @ Jan 2 2011, 12:55 PM) *
biggrin.gif

Nessuno mi ha mai chiesto che matita ho usato... wink.gif

..che matita hai usato??????
rolleyes.gif
Francesco Martini
enrico
Una HB micromina.
Ma ho un intero set di matite intercambiabili, da avvitare alla mano:
dalla 9B alla 9H, più una F, due sanguigne ed uno sfumino. E non mi sono costate una fortuna.
Come materiale da impressionare, ho una quarantina di ricettari medici, quelli gratis biggrin.gif
enrico
Come obiettivo, un paio di occhi in buono stato biggrin.gif
peppepool
personalmente scatto solo ne ho voglia
e non facendolo per mestiere posso permettermelo biggrin.gif

ci sono volte pero'
che mi chiedo cosa mi porto a fare appresso 4-5 kg di zavorra
senza far nemmeno una fotografia??? mah

per fortuna succede di rado e devo esser preso da altre cose...

ciao
peppepool
personalmente scatto solo ne ho voglia
e non facendolo per mestiere posso permettermelo biggrin.gif

ci sono volte pero'
che mi chiedo cosa mi porto a fare appresso 4-5 kg di zavorra
senza far nemmeno una fotografia??? mah

per fortuna succede di rado e devo esser preso da altre cose...

ciao
peppepool
personalmente scatto solo ne ho voglia
e non facendolo per mestiere posso permettermelo biggrin.gif

ci sono volte pero'
che mi chiedo cosa mi porto a fare appresso 4-5 kg di zavorra
senza far nemmeno una fotografia??? mah

per fortuna succede di rado e devo esser preso da altre cose...

ciao
primoran
QUOTE(enrico @ Jan 1 2011, 08:13 PM) *
Anch'io vengo dalla pellicola, quando costavano i rullini e poi per vederle dovevi stampare (a meno che non fossero dia) ed anche lì era una spesa....Una volta scattavo di più. Oggi scatto solo se l'immagine che sto per prendere mi convince e penso che ne valga la pena: scatto poco.


E costavano gli sviluppi, la carta, l'attrezzatura di camera oscura, ecc. Anch'io oggi scatto poco.

QUOTE(Francesco Martini @ Jan 1 2011, 09:49 PM) *
....quelli come me che hanno fatto le ossa con le fotocamere a pellicola, la "sindrome da Klik" difficilmente la hanno..
I rullini avevano solo 36 foto e costavano..e costava anche fare sviluppare le foto se erano diapositive o stamparle se erano rullini a colori e costava anche svilupparseli da solo in camera oscura (come facevo io) perche' dovevi mettere in conto anche la spesa dell'ingranditore, delle bacinelle, dei termometri , degli acidi...della carta....etc..etc..etc....


Appunto!

QUOTE(enrico @ Jan 2 2011, 12:55 PM) *
Nessuno mi ha mai chiesto che matita ho usato...


Io vorrei sapere invece quante gomme hai consumato.

QUOTE(Seestrasse @ Jan 2 2011, 12:56 PM) *
....Una F5 non me la sono mai potuta permettere (come oggi non potrei una D3X ma nemmeno una D3s);
....Pertanto, alla luce (tardiva) della mia esperienza personale, sono arrivato da un po' alla conclusione che per quanto riguarda attrezzature varie mi fermerò fino a data da stabilirsi, e mi concentrerò magari meglio su altre cose per migliorarmi....


Concordo in pieno ed in particolare le parti sottolineate.

Bella e interessante discussione, anche se un po' "Amarcord". Buon 2011 a tutti.

Primo.

enrico
QUOTE(primoran @ Jan 2 2011, 08:38 PM) *
Io vorrei sapere invece quante gomme hai consumato.
[/color]
[/color]


La gomma è uno strumento di disegno al pari della matita. Non la si usa soltanto per cancellare gli errori. Con la gomma si ricavano le alte luci o i fili d'erba in un prato.
wink.gif
CVCPhoto
QUOTE(enrico @ Jan 2 2011, 08:56 PM) *
La gomma è uno strumento di disegno al pari della matita. Non la si usa soltanto per cancellare gli errori. Con la gomma si ricavano le alte luci o i fili d'erba in un prato.
wink.gif


Quanto invidio quelli che sanno disegnare come te Enrico. Ho avuto sempre la passione, ero bravo nella prospettiva e nella composizione del disegno, ma mi mancava tutto il resto. In pratica: negato! messicano.gif

Carlo
enrico
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 2 2011, 09:04 PM) *
Quanto invidio quelli che sanno disegnare come te Enrico. Ho avuto sempre la passione, ero bravo nella prospettiva e nella composizione del disegno, ma mi mancava tutto il resto. In pratica: negato! messicano.gif

Carlo


Non è vero, non si è negati. Basta avere passione: più si disegna, meglio si disegna.
Basta portarsi dietro un blocco ed una o due matite.
Ero in macchina e stavo aspettando mia figlia che stava dando un esame a Bazzano (si è trasferita lì la facoltà di lingue dopo il terremoto dell'Aquila). Ho disegnato quello che avevo davanti.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 112.9 KB

Questa è invece un'istantanea, praticamente uno schizzo (sette, otto minuti) di mia figlia Simona che si rilassa al computer.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 95.4 KB
Il soggetto più facile è mia moglie, perchè si addormenta spesso davanti alla televisione ed ho una modella che resta in posa per il tempo sufficiente smile.gif
CVCPhoto
QUOTE(enrico @ Jan 2 2011, 09:51 PM) *
Non è vero, non si è negati. Basta avere passione: più si disegna, meglio si disegna.
Basta portarsi dietro un blocco ed una o due matite.
Ero in macchina e stavo aspettando mia figlia che stava dando un esame a Bazzano (si è trasferita lì la facoltà di lingue dopo il terremoto dell'Aquila). Ho disegnato quello che avevo davanti.

Ingrandimento full detail : 112.9 KB

Questa è invece un'istantanea, praticamente uno schizzo (sette, otto minuti) di mia figlia Simona che si rilassa al computer.

Ingrandimento full detail : 95.4 KB
Il soggetto più facile è mia moglie, perchè si addormenta spesso davanti alla televisione ed ho una modella che resta in posa per il tempo sufficiente smile.gif


Hai ragione Enrico, la passione conta moltissimo, ed infatti l'avevo, ma nonostante tutti gli sforzi fatti lo stesso professore del liceo mi disse che forse sarebbe stato meglio che occupassi il mio tempo in altre cose... così mi iscrissi ad una scuola di Judo e quando diventai cintura nera... l'appesi al chiodo... sono fatto così purtroppo.

L'unica passione che mi ha accompagnato e che mi accompagna fin dall'adolescenza sono i motori e la fotografia, ed entrambi mi hanno dato molte soddisfazioni.

Complimenti ancora per le tue bellissime realizzazioni. Gli schizzi estemporanei trasmettono molto di più che un'opera studiata e molto elaborata.

Ciao, Carlo
enrico
Fotografia e disegno smile.gif

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 68.5 KB
CVCPhoto
QUOTE(enrico @ Jan 3 2011, 12:01 AM) *


Oddio... messa così più pratico il disegno...
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