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Eveno
Prima leggete

Non sono assolutamente d'accordo con l'autore dell'articolo. Basterebbe il punto in cui giustifica la cosa dicendo "tutti rubano quindi lo facciamo pure noi perché è legale" per coprirlo di insulti. Con quale prosopopea pensa di poter dire a me (a te, a lui) che mi scarico i film da internet? E' follia pura.

Insomma se non vogliamo che ci rubino le foto non dobbiamo metterle in vetrina ... ed allora come le vendiamo? A me è successo innumerevoli volte di vedere le mie foto su siti che manco conoscevo, solo una o due volte ci hanno messo il nome. Non li ho denunciati proprio perché in Italia l'idea comune è quella del giornalista dell'articolo. Non sarei arrivato a nulla e ci avrei perso tempo e soldi.

Bah ...


Saluti.
Maicolaro
La complessità del discorso non si presta certo a semplificazioni, quello che è sicuro è che la fotografia digitale ha portato ad una profonda mutazione del mestiere di fotografo, mutazione di cui probabilmente il mercato, nonchè i principali attori che in esso interagiscono, non è ancora stato in grado di assorbire completamente la portata delle novità.
C'è un punto su cui sono sostanzialmente d'accordo con l'autore dell'articolo: Flickr non è un sito di stock o un'agenzia, in sostanza non è una vetrina commerciale, bensi un social network fotografico. La sua principale "missione" è la diffusione e la condivisione di materiale fotografico, ed è espressamente vietato dal suo regolamento mettere in vendita materiale attraverso le sue pagine.
Certo forse sarebbe auspicabile da parte di Repubblica.it avvisare gli autori delle foto del loro utilizzo, ma, se nella sostanza il tema della galleria di foto "rubate" era (come mi pare di capire): "guardate come la rete si organizza nel diffondere le immagine della manifestazione", la citazione ci sta tutta (tanto più che la licenza creative commons di Flickr è stata rispettata citando gli autori).
Se le foto fossero state prelevate dal sito personale di un fotografo dove queste foto sono espressamente messe in vendita sarebbe stato un'altro paio di maniche.
Tutto questo naturalmente IMHO


Un saluto
m.
rickyjungle
QUOTE(Eveno @ Dec 22 2010, 09:14 AM) *
Prima leggete

Non sono assolutamente d'accordo con l'autore dell'articolo. Basterebbe il punto in cui giustifica la cosa dicendo "tutti rubano quindi lo facciamo pure noi perché è legale" per coprirlo di insulti. Con quale prosopopea pensa di poter dire a me (a te, a lui) che mi scarico i film da internet? E' follia pura.

Insomma se non vogliamo che ci rubino le foto non dobbiamo metterle in vetrina ... ed allora come le vendiamo? A me è successo innumerevoli volte di vedere le mie foto su siti che manco conoscevo, solo una o due volte ci hanno messo il nome. Non li ho denunciati proprio perché in Italia l'idea comune è quella del giornalista dell'articolo. Non sarei arrivato a nulla e ci avrei perso tempo e soldi.

Bah ...
Saluti.



be io ho letto un'altra cosa... come si può pensare di pubblicare delle foto su internet e essere sicuri che nessuno se ne appropri? tu le metti su flickr e riusciresti a proibire ad un tailandese un norvegese un cinese un africano un australiano di appropriarsene? e come? quello che io ho capito è che ormai bisogna cambiare modo di pensare, se tu pubblichi delle foto corri il rischio che esse vengano prese, modificate, usate e via dicendo.. le foto che ho nel mio hd non le può prendere nessuno...
Poi il discorso che un giornale le usi, mettendo i crediti o no, è un altro discorso... ma io non pubblico foto, non perché ho paura che me le rubino, visto che fotografo solo per me e la mia famiglia/amici e non avrebbero nessun interesse giornalistico o editoriale, ma perché non voglio che quelle foto possano essere carpite da chiunque e viste da chiunque (hacker o non hacker)...
Eveno
Non vorrei rimanere sul fatto specifico ma sull'idea dell'autore che non possa esistere la "proprietà intellettuale". Capisco che è un discorso complesso e non limitato alla fotografia.

Ho l'impressione però che la sua interpretazione del fatto sia dal punto di vista di un fotoamatore e non di un professionista. Non so se quei fotografi che si sono lamentati della "sottrazione" delle loro opere fossero meno professionisti, come del resto non lo sa il giornalista, ma mi fa pensare il concetto per cui vedere il proprio nome pubblicato insieme alla foto sia una "gratificazione" e non per esempio una utile pubblicità.

Come dicevo le mie foto vengono spesso "copiate" ma siccome sono pagate in anticipo dal committente che poi ne fa quello che vuole, in caso di ripubblicazione non autorizzata se la vede il committente, se vuole. Quindi se questi furbetti almeno mettessero il nome dell'autore potrebbe succedere che qualcuno, vedendo le foto, le apprezzi e ne cerchi l'autore.

Saluti,

Alessandro V.
Chi "prende" le foto,dovrebbe avere almeno la CORRETTEZZA di avvisare l'autore....del resto sono finite sul sito di quello che è,forse,il quotidiano on-line con più contatti...hanno contribuito alla visibilità e alla messa in risalto degli articoli sui fatti romani.
Anch'io ho foto su flickr,e per quanto ne so (magari altre volte le hanno prese e basta!),son stato contattato più volte da testate e riviste e siti web per sapere la mia disponibilità sulla pubblicazione delle foto...basterebbe così poco...
il Sig. Smargiassi un articolo del genere poteva benissimo risparmiarselo!
CVCPhoto
Più che un articolo giornalistico mi sembra un gran minestrone. Anche se ogni tanto si ravvede e ritorna sui suoi passi, il messaggio che vuole dare è chiaro.

Capisco che mettere immagini sul web sia come mettre un pacco di quotidiani attaccati ad un palo come è usanza in Austria, soltanto che qui da noi, se una testata giornalistica sperimentasse un tal metodo di vendita, si ritroverebbe senza giornali e senza nemmeno un euro nella cassettina.

Non per questo però si deve ritenere un comportamento giusto quello di prendersi il giornale senza pagare.

Nel caso delle foto sul web è la stessa identica cosa. Chiunque può prendersele. Ritengo però che i giornali, che dovrebbero dare l'esempio di onestà intellettuale, dovrebbero essere i primi a contattare i proprietari delle foto, se non altro per ringraziarli e apporre in calce ad ogni foto 'rubata' almeno il nome dell'autore.

E che poi il sig. Smargiassi speri la sua smargiassata affermano che non fa differenza l'uso proprio piuttosto che a scopo di lucro di materiale sottratto illegalmente, questo non mi va proprio giù. Un bel richiamo dall'ordine dei giornalisti se lo meriterebbe proprio.

Ciao, Carlo
Enrico_Luzi
se per caso hai l'originale in nef puoi sempre andare alla testata giornalistica a lamentarti
furio4luglio
Però quei fotografi che ritengono possibile vendere foto esponendole su flickr, relative alla manifestazione del 14 dicembre a Roma sono un po' ingenui. Oramai, in quelle manifestazioni, ci sono quasi più fotografi e videoperatori che manifestanti! MI sembra che quei ragazzi, nonostante la giovane età, pensino che la fotografia sia rimasta agli anni '70, con i grandi Tano D'Amico che scattava, stampava e girava le redazioni per vendere le sue eccezionali immagini. Poi, oggi i giornali comprano soltanto dalle agenzie. Perché un fotografo possa vendere individualmente qualche sua immagine deve essere un grandissimo nome e nemmeno basta.
Gianmaria Veronese

L'autore è un pò sbarellato mi sa.. cioè, secondo lui: siccome pubblico un'immagine sul web e tutti possono vederla, questa diventa di conseguenza di pubblico dominio! laugh.gif

Questa è proprio una grande c.a.z.z.a.t.a! (scusate il francesismo.. ma quando ce vò ce vò! rolleyes.gif )

QUOTE(furio4luglio @ Dec 22 2010, 06:56 PM) *
Però quei fotografi che ritengono possibile vendere foto esponendole su flickr, relative alla manifestazione del 14 dicembre a Roma sono un po' ingenui. Oramai, in quelle manifestazioni, ci sono quasi più fotografi e videoperatori che manifestanti! MI sembra che quei ragazzi, nonostante la giovane età, pensino che la fotografia sia rimasta agli anni '70, con i grandi Tano D'Amico che scattava, stampava e girava le redazioni per vendere le sue eccezionali immagini. Poi, oggi i giornali comprano soltanto dalle agenzie. Perché un fotografo possa vendere individualmente qualche sua immagine deve essere un grandissimo nome e nemmeno basta.

Tramite flickr ho venduto più immagini di quelle che credi wink.gif sia in Italia, sia all'estero...

Giornali etc preferiscono andare su database come flickr e pagare 4 soldi ragazzi non professionisti piuttosto che pagare salato immagini di agenzie smile.gif
Lucabeer
La cosa buffa è che Repubblica è una testata che fa della lotta per la legalità e l'onestà, della crociata "moralizzatrice" della nostra nazione, uno dei suoi cavalli di battaglia!

O, per lo meno, della lotta per la legalità e l'onestà quando questo argomento va bene per dare contro al presidente del consiglio. rolleyes.gif

Ma da un giornale di proprietà di De Benedetti, che tutto è tranne che uno stinco di santo, non mi stupisce proprio nulla il "due pesi e due misure". Ho come il sospetto che se De Benedetti non avesse il dente avvelenato contro B.erlusconi per rancori personali (=l'ingegnere è inferocito perchè ha sempre provato a giocare sporco e calpestando la legalità quasi quanto il cavaliere, solo che gli è andata quasi sempre male... perchè pur essendo altrettanto disonesto non è stato altrettanto "creativo" e scaltro), B.erlusconi non sarebbe certo così tanto nel mirino del giornale romano...

Ma questo è un altro discorso... Quanto basta comunque per considerare quella testata un branco di opportunisti molto poco sinceri in quello che scrivono, e per farmi venire l'orticaria all'idea di cacciare anche solo 1 Euro per comprarne un'edizione di tasca mia (esattamente come non lo tiro fuori per il Giornale, Libero o altre testate altrettanto disoneste e moralmente ambigue).
Maicolaro
QUOTE(CVCPhoto.net @ Dec 22 2010, 05:41 PM) *
Ritengo però che i giornali, che dovrebbero dare l'esempio di onestà intellettuale, dovrebbero essere i primi a contattare i proprietari delle foto, se non altro per ringraziarli e apporre in calce ad ogni foto 'rubata' almeno il nome dell'autore.

E che poi il sig. Smargiassi speri la sua smargiassata affermano che non fa differenza l'uso proprio piuttosto che a scopo di lucro di materiale sottratto illegalmente, questo non mi va proprio giù. Un bel richiamo dall'ordine dei giornalisti se lo meriterebbe proprio.


Ciao Carlo

il nome degli autori è ben visibile su ogni singola foto, inoltre in nessun passo del lungo articolo mi pare che l'autore affermi che sia la stessa cosa appropriarsi di una foto per uso personale o a scopo di lucro anzi mi pare affermi esattamente il contrario. Quello che intende è che pubblicare una foto ai tempi di internet non è molto diverso dal linkarla simplicemente.
E' da tempo in atto una furibonda battaglia tra gli editori di giornali ed i motori di ricerca il cui tema sostanziale è che gli editori vogliono essere tolti dall'indicizzazione dei motori di ricerca (tipo google news) o essere pagati per esservi presenti. I motori rispondono che tramite il loro utilizzo aumentano i contatti portando un vantaggio agli stessi giornali.
Capite da soli che è molto difficile capire a chi dar ragione ed allo stesso tempo chi di noi vorrebbe un google in cui non appaiano indicizzati i principali quotidiani o agenzie di stampa? Eppure il loro diritto di autore è altrettanto sacro del nostro.

QUOTE(Tore jr @ Dec 22 2010, 07:18 PM) *
L'autore è un pò sbarellato mi sa.. cioè, secondo lui: siccome pubblico un'immagine sul web e tutti possono vederla, questa diventa di conseguenza di pubblico dominio! laugh.gif

Questa è proprio una grande c.a.z.z.a.t.a! (scusate il francesismo.. ma quando ce vò ce vò! rolleyes.gif )
Tramite flickr ho venduto più immagini di quelle che credi wink.gif sia in Italia, sia all'estero...


Quindi fammi capire tu puoi vendere immagini tramite flickr contravvenendo ad un loro preciso regolamento ed invece Repubblica si deve cospargere di cenere per aver mostrato una foto era già pubblicata su un social network? Da che mondo e mondo o la botte è piena o la moglie è ubriaca, se si sfruttano i vantaggi di Internet bisogna essere pronti ad accettarne tutte le conseguenze.
La licenza che accetta chi pubblica su Flickr permette a Repubblica di fare quello che ha fatto le chiacchiere stanno a zero, che poi ci si voglia argomentare sul fatto che sarebbe stato opportuno avvisare (e non chiedere il permesso, che è stato già concesso nel momento i cui la foto è stata messa su flickr) i titolari piuttosto che sul fatto siano state modificate in alcune parti posso essere sostanzialmente d'accordo.

Un saluto
m.
Maicolaro
QUOTE(Lucabeer @ Dec 22 2010, 09:35 PM) *
La cosa buffa è che Repubblica è una testata che fa della lotta per la legalità e l'onestà, della crociata "moralizzatrice" della nostra nazione, uno dei suoi cavalli di battaglia!

O, per lo meno, della lotta per la legalità e l'onestà quando questo argomento va bene per dare contro al presidente del consiglio. rolleyes.gif

Ma da un giornale di proprietà di De Benedetti, che tutto è tranne che uno stinco di santo, non mi stupisce proprio nulla il "due pesi e due misure". Ho come il sospetto che se De Benedetti non avesse il dente avvelenato contro B.erlusconi per rancori personali (=l'ingegnere è inferocito perchè ha sempre provato a giocare sporco e calpestando la legalità quasi quanto il cavaliere, solo che gli è andata quasi sempre male... perchè pur essendo altrettanto disonesto non è stato altrettanto "creativo" e scaltro), B.erlusconi non sarebbe certo così tanto nel mirino del giornale romano...

Ma questo è un altro discorso... Quanto basta comunque per considerare quella testata un branco di opportunisti molto poco sinceri in quello che scrivono, e per farmi venire l'orticaria all'idea di cacciare anche solo 1 Euro per comprarne un'edizione di tasca mia (esattamente come non lo tiro fuori per il Giornale, Libero o altre testate altrettanto disoneste e moralmente ambigue).


A parte il fatto che mi riesce davvero difficile capire il senso di una sparata così violenta contro Repubblica, mi spieghi che cosa c'entra con l'oggetto del post e sopratutto cosa avrebbe fatto di immorale, illegale e disonesto repubblica nel pubblicare delle foto ripendenole da un social network, rispettandone la licenza d'uso e citando fonte ed autore?

E sei pure un moderatore...

Un saluto
m.
buzz
QUOTE(Maicolaro @ Dec 22 2010, 10:43 PM) *
A parte il fatto che mi riesce davvero difficile capire il senso di una sparata così violenta contro Repubblica, mi spieghi che cosa c'entra con l'oggetto del post e sopratutto cosa avrebbe fatto di immorale, illegale e disonesto repubblica nel pubblicare delle foto ripendenole da un social network, rispettandone la licenza d'uso e citando fonte ed autore?

E sei pure un moderatore...

Un saluto
m.


Credo che la sparata sia contro il proprietario, non contro il giornale.
Ma lasciando da parte il presidente, di immorale e illegale c'è proprio l'aver preso foto altrui, senza citarne la fonte e spacciandole per proprie.
Il thread è nato apposta.

Piuttosto, sono d'accordo con rickyjungle sul fatto che internet non da alcuna sicurezza, per cui il sistema più utile per evitare sciacallaggi è quello (come facciamo in tantissimi) di inserire ben visibile un grosso logo a parziale copertura della foto.
Stare pur certi che nessun giornale pubblicherà una foto con una vistosa firma sovrapposta: rischierebbero poi di doverla pagare!
Maicolaro
QUOTE(buzz @ Dec 22 2010, 11:05 PM) *
Credo che la sparata sia contro il proprietario, non contro il giornale.
Ma lasciando da parte il presidente, di immorale e illegale c'è proprio l'aver preso foto altrui, senza citarne la fonte e spacciandole per proprie.
Il thread è nato apposta.

Piuttosto, sono d'accordo con rickyjungle sul fatto che internet non da alcuna sicurezza, per cui il sistema più utile per evitare sciacallaggi è quello (come facciamo in tantissimi) di inserire ben visibile un grosso logo a parziale copertura della foto.
Stare pur certi che nessun giornale pubblicherà una foto con una vistosa firma sovrapposta: rischierebbero poi di doverla pagare!

Questa la galleria di cui si discute:
http://static.repubblica.it/repubblica/cro...tri1/index.html
Come puoi vedere sono citati sia la fonte che gli autori, da nessuna parte riesco trovare qualche tentativo di Repubblica di spacciarle per proprie.
Ripeto ma pare non interessi a nessuno: quando posto su flickr accetto un regolamento che prevede una licenza creative commons che sostanzialmente permette di fare a Repubblica quanto ha fatto. Se non mi sta bene non le metto su Flickr ma da qualche altra parte, il web e' grande certo probabilmente non avrò la stessa visibilità.

Un saluto
M.
marco.pesa
Io non ci vedo nulla di strano... La galleria cita la fonte e l'autore, non l'avesse fatto avrei capito l'incavolatura.
Tutte le immagini che sono su questo forum possono essere linkate su altri forum, blog, facebook, myspace ecc. lo sappiamo tutti, vorreste essere pagati per i link, quanto 1 €?
Per tutti i titolari di un account pro Flickr è possibile visualizzare giornalmente le fonti da cui vengono visualizzate le foto pubblicate, a volte è curioso vedere dove finiscono.
_Led_
QUOTE(Lucabeer @ Dec 22 2010, 11:35 PM) *
La cosa buffa è che Repubblica è una testata che fa della lotta per la legalità e l'onestà, della crociata "moralizzatrice" della nostra nazione, uno dei suoi cavalli di battaglia!

O, per lo meno, della lotta per la legalità e l'onestà quando questo argomento va bene per dare contro al presidente del consiglio. rolleyes.gif

Ma da un giornale di proprietà di De Benedetti, che tutto è tranne che uno stinco di santo, non mi stupisce proprio nulla il "due pesi e due misure". Ho come il sospetto che se De Benedetti non avesse il dente avvelenato contro B.erlusconi per rancori personali (=l'ingegnere è inferocito perchè ha sempre provato a giocare sporco e calpestando la legalità quasi quanto il cavaliere, solo che gli è andata quasi sempre male... perchè pur essendo altrettanto disonesto non è stato altrettanto "creativo" e scaltro), B.erlusconi non sarebbe certo così tanto nel mirino del giornale romano...

Ma questo è un altro discorso... Quanto basta comunque per considerare quella testata un branco di opportunisti molto poco sinceri in quello che scrivono, e per farmi venire l'orticaria all'idea di cacciare anche solo 1 Euro per comprarne un'edizione di tasca mia (esattamente come non lo tiro fuori per il Giornale, Libero o altre testate altrettanto disoneste e moralmente ambigue).



Straquoto tutto.

Paradossale poi che Carlo De Benedetti oggi sul Sole affermasse proprio che internet non potrà essere più come la conosciamo ma bisognerà trovare il modo di far pagare gli u-tonti, in qualche modo tipo ITunes.

Quindi il messaggio è chiaro: da una parte il popolo bue che DEVE pagare per fare qualsiasi cosa, dall'altra l'editore che invece è libero di procacciarsi i "suoi" contenuti come meglio crede e, chiaramente, "aggratis".

Comunque tranquilli, tutto il mondo è paese, e quello che accade qui da noi accade un po' dappertutto.
Solo che noi siamo più fortunati, perché sappiamo di CHI è la colpa... hmmm.gif
_Led_
QUOTE(Maicolaro @ Dec 23 2010, 01:30 AM) *
Questa la galleria di cui si discute:
http://static.repubblica.it/repubblica/cro...tri1/index.html
Come puoi vedere sono citati sia la fonte che gli autori, da nessuna parte riesco trovare qualche tentativo di Repubblica di spacciarle per proprie.
Ripeto ma pare non interessi a nessuno: quando posto su flickr accetto un regolamento che prevede una licenza creative commons che sostanzialmente permette di fare a Repubblica quanto ha fatto. Se non mi sta bene non le metto su Flickr ma da qualche altra parte, il web e' grande certo probabilmente non avrò la stessa visibilità.

Un saluto
M.


A parte che la galleria è stata modificata dopo le proteste e quindi "forse" qualcosa che non andava da un punto di vista legale c'era...

A parte che la licenza "creative commons" NON permette di fare quello che aveva fatto Repubblica perché è EVIDENTE che manca la condizione fondamentale della "Attribuzione" o della sua "Rinuncia"

Ma dall'articolo linkato risulta pure che diverse foto erano state ritoccate, cambiando quindi il messaggio originale che voleva dare l'autore.

Questo fatto se vogliamo è ancora più grave, epperò mi stupisce anche meno!

Ricordo un articolo di qualche anno fa sull'Espresso che criticava violentemente l'uso indiscriminato di fotosciop per "orientare" drammaticamente le foto: ma anche qua, se lo fa TIME cambiando il colore della pelle di OJ Simpson allora è "politically s-correct", se lo facciamo "noi" allora è "ideologically correct".
CVCPhoto
QUOTE(_Led_ @ Dec 23 2010, 12:49 AM) *
A parte che la galleria è stata modificata dopo le proteste e quindi "forse" qualcosa che non andava da un punto di vista legale c'era...

A parte che la licenza "creative commons" NON permette di fare quello che aveva fatto Repubblica perché è EVIDENTE che manca la condizione fondamentale della "Attribuzione" o della sua "Rinuncia"

Ma dall'articolo linkato risulta pure che diverse foto erano state ritoccate, cambiando quindi il messaggio originale che voleva dare l'autore.

Questo fatto se vogliamo è ancora più grave, epperò mi stupisce anche meno!

Ricordo un articolo di qualche anno fa sull'Espresso che criticava violentemente l'uso indiscriminato di fotosciop per "orientare" drammaticamente le foto: ma anche qua, se lo fa TIME cambiando il colore della pelle di OJ Simpson allora è "politically s-correct", se lo facciamo "noi" allora è "ideologically correct".


Ti quoto pienamente. E qui mi fermo poiché cadrei inevitabilmente in argomentazioni politiche che in un ambiente come questo preferisco evitare.

E' semplicemente scandaloso tuttavia, che un quotidiano come Repubblica (anche se piuttosto di acquistarlo butterei un euro sulle rotaie del treno, ameno mi diverto) che dovrebbe dare esempio di integrità morale, onestà intellettuale, ecc... pubblichi non tanto le foto 'rubate' (anche se successivamente con citazione dei credits) ma articoli diseducativi come quello citato all'inizio.

Ripeto: dovrebbe intervenire l'ordine dei giornalisti, poiché un giornalista è pagato per esporre fatti ed esprimere opinioni, ma non indurre a delinquere.

Ma sembra l'applicazione di una famosa massima Latina:"Quod licet Iovis non licet bovis"

Carlo
rickyjungle
QUOTE(CVCPhoto.net @ Dec 23 2010, 01:27 AM) *
Ti quoto pienamente. E qui mi fermo poiché cadrei inevitabilmente in argomentazioni politiche che in un ambiente come questo preferisco evitare.

E' semplicemente scandaloso tuttavia, che un quotidiano come Repubblica (anche se piuttosto di acquistarlo butterei un euro sulle rotaie del treno, ameno mi diverto) che dovrebbe dare esempio di integrità morale, onestà intellettuale, ecc... pubblichi non tanto le foto 'rubate' (anche se successivamente con citazione dei credits) ma articoli diseducativi come quello citato all'inizio.

Ripeto: dovrebbe intervenire l'ordine dei giornalisti, poiché un giornalista è pagato per esporre fatti ed esprimere opinioni, ma non indurre a delinquere.

Ma sembra l'applicazione di una famosa massima Latina:"Quod licet Iovis non licet bovis"

Carlo



be magari esiste anche la possibilità che uno su repubblica abbia la libertà e la facoltà di scrivere quello che gli pare? un pizzico di libertà di stampa la possiamo considerare? (non compro repubblica per inciso) o vogliamo che siano come i giornali "opposti" dove vanno tutti in un'unica direzione e a senso unico?

comunque non centra niente con l'intento del post... e rimango convinto che, e non devo insegnarvelo io, il mondo è abbastanza vario variegato e altamente b.asta.rdo, per cui o la gente inizia a farsi furba oppure soccombe... (soccombe in senso lato chiaramente) in questo caso pubblico foto a destra e a manca, ma non ho il controllo di quello che può succedere alle mie foto... punto e basta... se invece di repubblica l'avesse fatto un giornale inglese o francese gli autori degli scatti si sarebbero arrabbiati? magari avrebbero detto a tutti "guardate, le mie foto le ha scelte un giornale estero, son proprio bravo"
Lucabeer
QUOTE(Maicolaro @ Dec 22 2010, 10:43 PM) *
A parte il fatto che mi riesce davvero difficile capire il senso di una sparata così violenta contro Repubblica, mi spieghi che cosa c'entra con l'oggetto del post e sopratutto cosa avrebbe fatto di immorale, illegale e disonesto repubblica nel pubblicare delle foto ripendenole da un social network, rispettandone la licenza d'uso e citando fonte ed autore?

E sei pure un moderatore...


A parte che non sono più moderatore da diversi mesi...

Ritengo che Repubblica sia un giornale molto ambiguo per diversi motivi: articoli e crociate contro il precariato "dei padroni", eppure anche loro usano precari disinvoltamente. Articoli e crociate contro gli sprechi di denaro pubblico, eppure si intascano contributi statali senza problemi. Articoli e crociate contro il presidente del consiglio e i suoi processi (anche cose di 20 anni fa), e mai nessuno contro le malefatte compiute da De Benedetti negli stessi anni (vogliamo ricordare i catorci Olivetti che ha venduto a peso d'oro - pagati con i soldi nostri - all'amministrazione pubblica negli anni '80 con la complicità compiacente di chi sappiamo tutti?). Ecc. ecc. Insomma, un giornale molto discutibile, e le cui posizioni moraleggianti a senso unico mi irritano profondamente: non c'è quasi giorno in cui leggere un articolo di Repubblica non mi provochi un senso di disgusto e una reazione del tipo "ma proprio loro... non farebbero meglio a stare zitti?"

Tornando alla questione originale: se Repubblica avesse messo un link alle gallerie originali, non ci sarebbe stato nulla da dire. Se avesse poi mandato anche solo una mail all'autore per dirgli: "Noi useremmo le tue foto... possiamo, anche senza compenso?" sarebbero anche stati dei Signori. Invece no, hanno preso le foto e basta. Inserendole in loro gallerie che, a un osservatore casuale, fanno pensare solo che quelle foto le abbiano pagate o ne abbiano comunque ottenuta esplicitamente l'autorizzazione.

Da osservare, inoltre, che anche se la licenza Creative Commons avesse consentito di prendere quelle foto liberamente, non credo che permetta di trarne lucro. E credimi che fra link pubblicitari, banner e quant'altro, Repubblica di profitto ne trae eccome, ogni volta che qualcuno apre una sua pagina e ci clicca dentro: Repubblica NON è un blog amatoriale, non è come se un blog di un qualunque sconosciuto avesse utilizzato quelle foto a scopo documentativo per un articolo di informazione amatoriale e no profit. E questo è inaccettabile è rivoltante, specialmente se fatto da un giornale di farisei e sepolcri imbiancati, gestito da gente che sguazza nell'oro, come Repubblica.
marco.pesa
Cavoli ma Repubblica vi sta proprio sul caxxo...
Comunque mi pare di ricordare che un episodio del genere, foto pubblicata con i crediti ma senza essere pagata e comunque avvisato l'autore, fosse accaduto anche sulla versione cartacea e qui il discorso a mio avviso cambierebbe.

marco.pesa
Cercando in rete...
http://menu.myblog.it/archive/2010/02/03/i...l-silenzio.html
Maicolaro
Rispetto al fatto che non sei più moderatore constato che sei "consigliere di community" quindi forse un gradino ancora superiore.
Rispetto al confronto tra De benedetti e Berluskoni non mi pronuncio perchè vietato, mi limito a dire che uno mi governa e l'altro no.
Nel merito della questione può anche darsi che quanto tu dica su Repubblica in generale sia vero, ma non c'entra nulla con l'oggetto del post che è un' articolo su un blog in cui si discute di come i limiti della proprietà intellettuale ai tempi di Internet siano quanto meno da rivedere. Giusto o sbagliato che sia.
Problemi simili per esempio riguardano la privacy, il cui concetto ai tempi di fb twiìtter e quant'altro è in questo momento soggetto ad un cambiamento si può dire epocale.
Ecco secondo me poteva uscirne una discussione interessante in questo senso, invece si è preferito con una discreta dose di qualunquismo buttarla sul quanto sono brutti sporchi e cattivi quelli di Repubblica, ossia guardare il dito senza curarsi della luna che indicava.
E sono rimasto ancora più stupito che a prendere tali atteggiamenti siano stati non solo utenti più o meno anziani, ma anche moderatori e "consiglieri di community" che dovrebbero secondo il regolamento "mantenere tutta la Community e tutte le discussioni in un contesto costruttivo ed in un piano di educazione, serenità e reciproco rispetto."
Il problema esiste per esempio ogni giorno si vedono sui telegiornali nazionali video saccheggiati da youtube o youreporter senza alcuna citazione, e se la reazione sarà sempre e solo una debole richiesta di rettifica se e quando ci si accorge del furto secondo le leggi e gli schemi che fino ad oggi hanno regolato la questione la proprietà intelletuale continuerà ad essere violata e le nostre foto messe su flickr continueranno a finire usate a nostra insaputa.

Un saluto
m.
buzz
la discussione può tranquillamente proseguire su un piano costruttivo, ma se uno esprime una sua considerazione e l'altro, invece di continuare a discutere dell'argomento principale, devia sulla critica alla considerazione (come si vede nelle tribune televisive) allora ecco che scatta l'OT, oltre che la polemica.
Per cui, l'argomento principale è quello di un giornale che ha sciacallato foto di fotoamatori per il proprio fine, che sia di lucro, o propagandistico poco importa,
Quello che importa è che in origine non hanno chiesto il permesso agli autori, non li hanno citati e non li hanno pagati.
Se poi per riparare hanno fatto magicamente comparire il nome, è segno che si sono accorti di essere dalla parte del torto. (altrimenti non avrebbero fatto nemmeno la fatica di rieditare le pagine)
Che poi lo abbia fatto un giornale capitanato da una persona per bene o da un poco di buono, questo è poco importante, e riguarda la sfera personale di ognuno di noi.
Pariamo della notizia, grazie.
Maicolaro
QUOTE(buzz @ Dec 23 2010, 01:07 PM) *
Quello che importa è che in origine non hanno chiesto il permesso agli autori, non li hanno citati e non li hanno pagati.
Se poi per riparare hanno fatto magicamente comparire il nome, è segno che si sono accorti di essere dalla parte del torto.


Questo non è mai successo, è vero che non hanno chiesto il permesso ma non è assolutamente vero che non abbiano citato il nome o che il nome e la fonte siano stati aggiunti in seguito alle rimostranze.
La prova è nella lettera scritta dagli stessi fotografi "piratati": "...questo non è bastato a impedire che le foto venissero prelevate senza il nostro consenso e ripubblicate sul primo sito di informazione italiana, seppur riportando nome e cognome sotto ogni foto..."
Quindi il giornale non ha sciacallato niente, dal primo momento ha citato la fonte e gli autori pescando da un sito che non è un sito di stock o un'agenzia ma un sito che per proprio statuto mostra immagini che li non possono essere messe in vendita ed il cui obbiettivo primario è la diffusione delle stesse.
Tutto questo può essere discutibile ma non ha niente a che fare con l'essere disonesti sciacalli ladri etcetcetc
A me di discutere su queste basi non va, se neppure si ha la serenità di riconoscere i fatti per come si sono svolti per me la chiudo qui.

Un saluto
m.
clicknik
Certamente non sempre ci si riesce, ma se in un forum le considerazioni fossero fatte separarando le idee dalle persone (o equivalentemente: i contenuti dalle etichette o, come dice Buzz, il capitano del giornale dall'articolo) non susciterebbero contro-considerazioni (andando OT al second'ordine).
Non è un argomento da sottovalutare, ed è a ragion veduta che il saper considerare a mente aperta è uno degli aspetti solitamente più ricercati quando si scelgono persone per incarichi di "interazione con altri", specialmente se di responsabilità.

Ritornando al fatto in sè, che differenza c'è tra il riprendere dalla rete pubblica una foto citando fonte ed autori, e riprendere che so un pezzo di articolo, o una pubblicazione sempre citando fonte ed autori? O forse sarebbe meglio mettere un link che rimandi al sito originale delle foto in oggetto o all'articolo, o alla pubblicazione? Non lo facciamo in fondo sempre anche noi, in questo forum, di prendere foto da internet (citando la fonte), mettere link, citare cose pubblicate? Ecco, pubblico e pubblicato, sta forse qui il nocciolo della questione: quello che è pubblicato è pubblico? Secondo me basterebbe solo citare la fonte. Il fatto di non averlo fatto, è il fatto...che non andava fatto!




Lucabeer
QUOTE(campinot @ Dec 23 2010, 02:07 PM) *
Non lo facciamo in fondo sempre anche noi, in questo forum, di prendere foto da internet (citando la fonte), mettere link, citare cose pubblicate?


Infatti qui si è sempre detto di linkare la pagina originale, non di fare "copia e incolla", quando si vuole mostrare materiale di altri (foto, scritti).

Una pagina in cui Repubblica avesse detto "vi linkiamo le gallerie Flickr di Pinco Pallino, andatevele a vedere" sarebbe stata la cosa giusta. Tutti sarebbero stati contenti: i lettori, che avrebbero scoperto un bravo fotografo, e il fotografo stesso, che si sarebbe visto tanti visitatori sulla sua pagina Flickr, tanta pubblicità gratuita, e magari qualcuno che gli commentava le foto.

Invece no, Repubblica ha fatto copia e incolla, e ha fatto un suo collage hostato sulle proprie gallerie. Bontà sua, citando il nome! E questo non si fa... Se l'hanno fatto, è perchè così a Repubblica sicuramente viene in tasca qualcosa grazie agli hit alle proprie pagine, mentre da un link esterno non gli sarebbe venuto in tasca nulla.

(E per rispondere a Maicolaro, che dice "Rispetto al confronto tra De benedetti e Berluskoni non mi pronuncio perchè vietato, mi limito a dire che uno mi governa e l'altro no", io rispondo che in un paese normale sarebbero in galera ENTRAMBI visto che ENTRAMBI hanno commesso reati, indipendentemente dalle cariche che ricoprono o meno)
Lucabeer
La precisazione sul perchè ritengo Repubblica un giornale ben poco ammirevole (con tanto di retroscena per motivare la mia idea) non è stata comunque fatta per buttarla sul politico, ma per far capire che un comportamento del genere è fastidioso ancora di più se operato da loro... visto che non c'è niente di peggio di un autoinvestito moralizzatore che predica "ritorno all'onestà senza se e senza ma, a partire da ogni singolo cittadino" e poi si fa figure così barbine...
buzz
QUOTE(Maicolaro @ Dec 23 2010, 01:29 PM) *
Questo non è mai successo, è vero che non hanno chiesto il permesso ma non è assolutamente vero che non abbiano citato il nome o che il nome e la fonte siano stati aggiunti in seguito alle rimostranze.
La prova è nella lettera scritta dagli stessi fotografi "piratati": "...questo non è bastato a impedire che le foto venissero prelevate senza il nostro consenso e ripubblicate sul primo sito di informazione italiana, seppur riportando nome e cognome sotto ogni foto..."
Quindi il giornale non ha sciacallato niente, dal primo momento ha citato la fonte e gli autori pescando da un sito che non è un sito di stock o un'agenzia ma un sito che per proprio statuto mostra immagini che li non possono essere messe in vendita ed il cui obbiettivo primario è la diffusione delle stesse.
Tutto questo può essere discutibile ma non ha niente a che fare con l'essere disonesti sciacalli ladri etcetcetc
A me di discutere su queste basi non va, se neppure si ha la serenità di riconoscere i fatti per come si sono svolti per me la chiudo qui.

Un saluto
m.



Ok, accetto la rettifica. Le foto sono state prelevate mettendo il nome dell'autore.
Esiste una lettera di rimostranze, linkata nel primo post.
Come ti poni dinnanzi a questo fatti?
Ti lascerebbe indifferente se fosse successo a te?
A giudicare da ciò che scrivi, sembrerebbe che approvi il loro operato, per cui ne deduco che se domani ti prelevano delle foto dal sito o da qui e le pubblicano per incrementare gli ingressi di un altro sito, tu non hai nulla in contrario. Buono a sapersi.
Trovi corretto ciò che hanno fatto o ritieni che non dovevano farlo?
Il discorso sta solo qui.
IL resto sono solo considerazioni ot.
Maicolaro
QUOTE(buzz @ Dec 23 2010, 03:11 PM) *
Ok, accetto la rettifica. Le foto sono state prelevate mettendo il nome dell'autore.
Esiste una lettera di rimostranze, linkata nel primo post.
Come ti poni dinnanzi a questo fatti?
Ti lascerebbe indifferente se fosse successo a te?
A giudicare da ciò che scrivi, sembrerebbe che approvi il loro operato, per cui ne deduco che se domani ti prelevano delle foto dal sito o da qui e le pubblicano per incrementare gli ingressi di un altro sito, tu non hai nulla in contrario. Buono a sapersi.
Trovi corretto ciò che hanno fatto o ritieni che non dovevano farlo?
Il discorso sta solo qui.
IL resto sono solo considerazioni ot.

Finalmente si comincia a parlare del merito della questione, per questo mi fa piacere poter argomentare il mio pensiero: io penso che il web non possa essere considerato un unico calderone dove non si faccia nessuna distinzione tra il luoghi ed i motivi per cui vengono inseriti i contenuti.
Innanzitutto è vero che esiste una lettera di rimostranze ma è pur vero che la maggior parte delle foto è ancora lì in questo momento, quindi evidentemente una forma di accordo è stato trovato.
Nello specifico se posto delle foto sul mio sito personale o in una agenzia di stock per metterle in vendita e me le trovo pubblicate a scopo di lucro da qualche altra parte non posso essere contento.
Penso però che sia una situazione diversa da, per fare esempio, un'articolo o una galleria su un giornale di informazione che prelevasse una foto da qui o da flickr (dove per definizione le foto non possono essere messe in vendita) per fare un articolo dal titolo "Guardate che bravi i fotografi che usano Nikon" piuttosto che "le community fotografiche sul web".
Ovviamente questa è la mia opinione e può senz'altro non essere condivisa, quello che è certo, e penso che fosse lo stesso pensiero di Smargiassi nel suo blog, è che ai tempi di Internet il concetto stesso di proprietà intelletuale cambia i suoi connotati rispetto a quando le proprie foto rimanevono chiuse in un raccoglitore o in un album e dovevamo fisicamente tirarle fuori personalmente per mostrarle o venderle.
Nel caso specifico e qui verrò linciato il senso che io ho dato alla galleria è stato esclusivamente informativo, da nessuna parte ho scorto la volontà di appropriarsi delle foto dal momento che è stata citata la fonte e gli autori ed il tiolo della galleria era qualcosa del tipo "il web tramite flickr racconta gli scontri".
Aggiungo che trovo invece assolutamente scorretto il fatto che alcune foto siano state tagliate e modificate.

Un saluto
m.


buzz
a sto punto credi che siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
Io, come ho detto, aggiungo sempre un logo in rilievo alle mie foto sul web, e questo mi ha salvato da una incresciosa situazione proprio di recente.
qualche mese fa esplode lo scandalo "ruby" e dato che sono il fotografo ufficiale della manifestazione che la riguardava, ho avuto un incremento di visite esponenziale sul mio sito. Molti giornali cercavano foto della ragazza e probabilmente sapevano dove cercarle.
Le foto della ragazza andavano a ruba, nel vero senso della parola, e per fortuna le mie foto erano tutte soprascritte, in maniera tale da scoraggiare l'impossessamento da parte di chicchessia.,
Cosa questa, che mi ha salvato la continuità di collaborazione, in quanto da parte dell'organizzazione mi etra stato posto il veto alla diffusione delle stesse.
Non oso pensare a cosa mi sarebbe successo nel caso non le avessi protette...
furio4luglio
Premesso che rifiuto i giudizi così violenti espressi su Carlo De Benedetti, Repubblica è il quotidiano che tratta peggio la fotografia e i fotografi. Avete mai visto il nome dell'autore di una foto pubblicata sulla versione cartacea o on-line? Avete mai letto il New York Times? Il quotidiano americano è quasi maniacale nel riportare sempre nome e cognome dell'autore dell'immagine (e così fanno tutti i principali organi di informazione di quel Paese). Quindi, non solo è responsabile di quanto denunciato in questa discussione ma anche di una scarsissima considerazione per la fotografia, considerata "ancillare" rispetto al testo scritto ed il fotografo quale una specie di incorniciatore anonimo. Credo che questo dovrebbe essere un altro argomento di discussione.
buzz
QUOTE(furio4luglio @ Dec 24 2010, 08:53 AM) *
Premesso che rifiuto i giudizi così violenti espressi su Carlo De Benedetti, Repubblica è il quotidiano che tratta peggio la fotografia e i fotografi. Avete mai visto il nome dell'autore di una foto pubblicata sulla versione cartacea o on-line? Avete mai letto il New York Times? Il quotidiano americano è quasi maniacale nel riportare sempre nome e cognome dell'autore dell'immagine (e così fanno tutti i principali organi di informazione di quel Paese). Quindi, non solo è responsabile di quanto denunciato in questa discussione ma anche di una scarsissima considerazione per la fotografia, considerata "ancillare" rispetto al testo scritto ed il fotografo quale una specie di incorniciatore anonimo. Credo che questo dovrebbe essere un altro argomento di discussione.


Concordando che giudizi violenti su CHIUNQUE non giovano alla nostra passione per la fotografia, vorrei dire che sono molti i giornali che non pubblicano il nome del fotografo
Raramente appare "foto di...".
Io avrò pubblicato (a titolo gratuito) centinaia di foto sulla gazzetta locale, ma non sono mai riuscito a farmi inserire il nome,
Una volta in uno dei giornali siciliani, è "passato" perchè il giornalista ha inserito il mio nome nell'articolo e probabilmente non se ne sono accorti.
Non comprendo il perchè di tutto questo.
Probabilmente si preoccupano di dover poi pagare qualcosa?
frinz
QUOTE(buzz @ Dec 24 2010, 12:51 PM) *
Concordando che giudizi violenti su CHIUNQUE non giovano alla nostra passione per la fotografia, vorrei dire che sono molti i giornali che non pubblicano il nome del fotografo
Raramente appare "foto di...".
Io avrò pubblicato (a titolo gratuito) centinaia di foto sulla gazzetta locale, ma non sono mai riuscito a farmi inserire il nome,
Una volta in uno dei giornali siciliani, è "passato" perchè il giornalista ha inserito il mio nome nell'articolo e probabilmente non se ne sono accorti.
Non comprendo il perchè di tutto questo.
Probabilmente si preoccupano di dover poi pagare qualcosa?


no te preocupe: succede pure a me, a pochi km a Milano, dove pavoneggiano la cultura della legalità! Fai la foto alla manifestazione su richiesta dell'organizzazione, che la spedisce al giornale del paese , citando per iscritto di segnalare il nome del fotografo e quelli puntualmente non lo fanno; addirittura , se metto il logo nell'angolo della foto, la ritagliano.
Se avessi i soldi per pagarmi un avvocato, probabilmente li porterei dal giudice di pace; ma credo che per 10 fotografie in un anno ci ricaverei poco dalla causa, quindi non la faccio, e loro continuano.
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