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robertozanisi
Sono in procinto di aqcuistare un calibratore spyder3 pro ma e veramente necessario? Sono dubbioso secondo voi serve veramente ?
mirko_nk
INDISPENSABILE....

E' impossibile calibrare ad occhio un monitor...
Vedrai che una volta calibrato (se il monitor però è di qualità) i risultati saranno migliori...

smile.gif
robertozanisi
Grazie adesso lo compro ......
Nuccio D
E se il monitor non è di qualità? solo per capire perchè al momento ho altre priorità.
mirko_nk
Se il monitor non è di qualità, calibrandolo lo si sfrutterà al meglio, ma i risultati potrebbero essere comunque deludenti...

Secondo me vale comunque la pena calibrarlo...
marcgast92
ma come funziona di preciso lo spyder?
Nuccio D
Grazie, lo farò, il costo non è proibitivo.
Prima o poi un monitor valido dovrò acquistarlo.
Nuccio
Valejola
Sono curioso anch'io di sapere come funziona lo spyder.
Comunque un buon monitor su che prezzi si aggira?
Però non superiore ai 19"...
robertozanisi
io ho un lg 24 pollici 1920x1200 vi sembra bbuono?
Clau_S
QUOTE(robertozanisi @ Dec 2 2010, 09:16 AM) *
io ho un lg 24 pollici 1920x1200 vi sembra bbuono?


Dovresti indicare il modello

QUOTE(parapenzolo @ Dec 1 2010, 03:32 PM)
ma come funziona di preciso lo spyder?


Detto in poche parole, funziona così: una volta installato e avviato, il programma richiede i valori di calibrazione e profilatura, cioè quelli che riguardano il gamma, la temperatura colore del punto di bianco e la luminosità. Si posiziona lo spyder sul monitor e si seguono le istruzioni fornite per la regolazione dei controlli dello schermo, in base a quelli disponibili, per raggiungere i valori richiesti. Finita la calibrazione il software si occupa automaticamente della profilatura, cioè attravero una serie di rilevazioni crea il profilo icc che sarà impostato per il monitor e sfruttato dai programmi che onorano i profili colore.
Per approfondire c'è questa Experience
maxiclimb
QUOTE(parapenzolo @ Dec 1 2010, 03:32 PM) *
ma come funziona di preciso lo spyder?


Lo Spyder, e qualsiasi altro colorimetro, funzionano grazie ad un software che invia alla scheda grafica dei colori ben codificati, (rosso, verde, blu e grigio, per ognuno di essi in molte sfumature di luminosità, da bianco al nero).
La sonda posizionata sul monitor legge i colori che vengono effettivamente visualizzati e li confronta con i valori teorici desiderati, quelli che il monitor avrebbe dovuto riprodurre.
Con questo confronto, crea un profilo che descrive il comportamento del monitor, e lo installa nella gestione colore del sistema operativo.
Questo profilo viene utilizzato per correggere i valori che vengono inviati al monitor, in modo da ottenere una risposta equilibrata e priva di dominanti.
Ovviamente il limite intrinseco del monitor non può venire superato: se un monitor è scarso... resta scarso.
La calibrazione serve a farlo lavorare su valori noti, neutralizzando dominanti cromatiche e in pratica fa sì che possa rendere al meglio delle sue possibilità.


QUOTE(robertozanisi @ Dec 2 2010, 09:16 AM) *
io ho un lg 24 pollici 1920x1200 vi sembra bbuono?


Con una indicazione così generica, è come dire: " io ho una vicina di casa, secondo voi è bella?" smile.gif
Dovresti almeno specificare il modello preciso.
Ma, in linea generale, un monitor adatto alla fotografia deve avere un pannello con tecnologia idonea, (quasi tutte tranne la più diffusa ed economica TN), quindi in generale il 90% dei monitor consumer non sono "buoni" per la fotografia.
Valejola
Ok grazie per le risposte!
Vorrei anche chiedervi un'altra cosuccia.
Se per caso un malaugurato giorno mi venisse voglia di dissanguarmi prendendo un pc dedito esclusivamente per la "lavorazione" delle foto, che cifra dovrò sborsare?
Ora smanetto con un portatile che però, oltre ad avere qualche annetto, non è comunque in grado di star dietro a programmi come Capture...e francamente aspettare più quasi un minuto per il solo salvataggio di un nef (non vi dico poi le attese durante le modifiche) mi mette l'angoscia.
marcgast92
io finche non avrò soldi continuerò a usare il monitor del mio macbook pro biggrin.gif
stepphen
ciao a tutti,
devo prendere anche io un colorimetro e ho un paio di domande...

- tra colorvision, lacie e x-rite, mi sapete dire che differenze di funzioni/qualità ci sono? (spyder3 elite - blue eye 2 - eye on, per confrontare 3 prodotti dello stesso prezzo)

- pensavo di prendere lo spyder3, ma tra pro e lite ci sono grosse differenze? Va bene sia per crt che per lcd ma anche per i portatili?


per completezza aggiungo che ho un NEC P221W

grazie!

ciao
ste
stepphen
nessuna sa dirmi qualcosa??

grazie

ste
Massimo.Novi
QUOTE(stepphen @ Mar 4 2011, 12:02 PM) *
...- tra colorvision, lacie e x-rite, mi sapete dire che differenze di funzioni/qualità ci sono? (spyder3 elite - blue eye 2 - eye on, per confrontare 3 prodotti dello stesso prezzo)

- pensavo di prendere lo spyder3, ma tra pro e lite ci sono grosse differenze? Va bene sia per crt che per lcd ma anche per i portatili?
...


1) blu eye 2 laciè viene venduto di solito con i monitor Laciè e comunque è un x-rite ricarrozzato.

In generale il Display 2 x-rite è migliore dello Spyder come sensibilità e anche come software.

2) Tra Spyder 3 Pro ed Elite non ci sono enormi differenze (sono solo sul software). La versione Elite fornisce maggiori info sulla calibrazione eseguita. In generale se si vuole il software migliore ci si orienta su software separati come BasicColor che uso.

Direi che Spyder 3 Pro o Display 2 sono entrambe scelte valide. Non dipende dal monitor. Solo a livello professionale è consigliabile usare uno strumento venduto in bundle con il monitor.

Ovviamente i portatili sono schermi peggiori e non è che la calibrazione li migliora.

Massimo
Mazzo
Ho di recente acquistato l'HP2475w, fortuna vuole che non ha difetti (nessun pixel difettoso, il pannello si presenta ben uniforme, ecc.). Verificato con appositi software. Ho caricato quanto c'è nell'allegato cd. Ho caricato il profilo "HP LP2475w Datacolor-o.icm" (configurando WinXP) e la situazione, rispetto alla partenza è migliorata in parte. Persiste infatti una brillantezza eccessiva e soprattutto presenta un rosso eccessivamente saturo. Quest'ultimo problema si presenta tuttavia in WindowsXP: icone, bande ecc così come in internet. In photoshop (spazio colore AdobeRGB) la situazione è molto migliore, nel senso che la dominanza del rosso è molto attenuata.
Mi pare ci sia qualcosa che non funzioni, ma cosa? All'avvio WinXP dovrebbe caricare il profilo indicato(?). Cosa fare?

PS: da non molto sto cercando di capire la complessa questione del colore, non nascondo di aver diverse lacune ma soprattutto ritengo l'argomento piuttosto spinoso e solo per addetti ai lavori, sta di fatto però che quando ci si sbatte contro non si sa che pesci prendere. Tuttavia siccome sono testardo continuerò ad approfondire di più e di più.
Giuseppe
Massimo.Novi
QUOTE(Mazzo @ Mar 7 2011, 03:55 PM) *
...Ho caricato il profilo "HP LP2475w Datacolor-o.icm" (configurando WinXP) e la situazione, rispetto alla partenza è migliorata in parte. ....


Butta il profilo di fabbrica.

A parte che devi comunque usare qualche software aggiuntivo per caricare il profilo nella LUT all'avvio. Il caricare un profilo nel S.O. serve solo per i software che lo usano per compensare i colori.

Windows XP non gestisce profili monitor. Photoshop si ma ovviamente dipende dalla bontà del profilo.

Se non puoi acquistare un colorimetro e creare il profilo specifico del monitor, lascia perdere e non usare profili.

La gestione colore non è complessa o per addetti ai lavori. E' semplice ma va capita chiaramente.

Per ora prova a leggere da www.boscarol.com.

Massimo

Mazzo
Grazie Manovi, ci provo subito elimino il profilo e non faccio caricare nulla da WinXP. Saprò dire domani.
Giuseppe
Clau_S
QUOTE(Mazzo @ Mar 7 2011, 03:55 PM) *
Ho di recente acquistato l'HP2475w, fortuna vuole che non ha difetti (nessun pixel difettoso, il pannello si presenta ben uniforme, ecc.). Verificato con appositi software. Ho caricato quanto c'è nell'allegato cd. Ho caricato il profilo "HP LP2475w Datacolor-o.icm" (configurando WinXP) e la situazione, rispetto alla partenza è migliorata in parte. Persiste infatti una brillantezza eccessiva e soprattutto presenta un rosso eccessivamente saturo. Quest'ultimo problema si presenta tuttavia in WindowsXP: icone, bande ecc così come in internet. In photoshop (spazio colore AdobeRGB) la situazione è molto migliore, nel senso che la dominanza del rosso è molto attenuata.
Mi pare ci sia qualcosa che non funzioni, ma cosa? All'avvio WinXP dovrebbe caricare il profilo indicato(?). Cosa fare?

PS: da non molto sto cercando di capire la complessa questione del colore, non nascondo di aver diverse lacune ma soprattutto ritengo l'argomento piuttosto spinoso e solo per addetti ai lavori, sta di fatto però che quando ci si sbatte contro non si sa che pesci prendere. Tuttavia siccome sono testardo continuerò ad approfondire di più e di più.
Giuseppe


Ho lo stesso monitor e ne sono soddisfatto ma stento a credere che il pannello sia così ben uniforme. Ho letto più volte su internet di problematiche di uniformità (la peggiore è una diversità di dominante da un lato all'altro) che ho riscontrato anche nel mio, deducendo che è congenito del prodotto. Nel lato destro da poco mi si è anche formata una sorta di linea scura che non so a cosa imputare (qualcuno sa dirmi se l'umidità può avere effetto sui pannelli?) ma spero non sia altrettanto congenita.

Caricare i profili monitor dai cd o scaricati da internet non ha molto senso. Se pensi al fatto che ad ogni calibrazione dello stesso monitor possono variare i valori necessari a raggiungere il target impostato, figurati che valore ha un profilo generico fatto su chissà quale monitor e con quali impostazioni che non sapresti replicare (se pure avesse un senso farlo). Se non hai un colorimetro ti accontenti (giusto per dare, nel caso specifico, ai programmi di editing un profilo wide gamut da considerare), altrimenti conviene crearsi regolarmente un profilo ad hoc.

Se per brillantezza intendi la luminosità, il monitor è di default troppo luminoso per lavorare. Io che ho impostato come target 140 cd/m2 ho abbassato la luminosità a 37. Non è un invito a fare lo stesso. 37 è il valore risultato adatto nel momento della mia ultima calibrazione in relazione a diversi fattori.

La questione del rosso è un problema comune ai monitor widegamut. Windows di per sé non gestisce i profili colore per cui navigando tra le cartelle, visualizzando immagini con il visualizzatore integrato nel SO e in generale utilizzando programmi che non onorano i profili colore soffri una saturazione eccessiva. I programmi che gestiscono i profili colore invece convertono le coordinate dei colori tra i vari spazi restituendoti una visualizzazione "corretta" (nei limiti delle tante altre variabili che entrano in gioco). Alla fine però ci fai l'abitudine.

edit: mentre scrivevo ti aveva già risposto manovi
Mazzo
QUOTE(Mazzo @ Mar 7 2011, 04:28 PM) *
Grazie Manovi, ci provo subito elimino il profilo e non faccio caricare nulla da WinXP. Saprò dire domani.
Giuseppe


Non ho aspettato, ho provveduto ad eliminare i profili elencati o predefiniti. La situazione non è cambiata, il rosso è particolarmente saturo ed anche la luminosità mi pare un pò eccessiva.
Ho dovuto cambiare la dimensione del testo perchè ormai non riuscivo più a leggere i caratteri.
Posso fare qualcosa tramite OSD o peggioro la situazione?
Cosa faccio? Devo comprare un colorimetro (ammesso di saperlo utilizzare???).
Non so.
Giuseppe
Clau_S
QUOTE(Mazzo @ Mar 7 2011, 04:48 PM) *
Non ho aspettato, ho provveduto ad eliminare i profili elencati o predefiniti. La situazione non è cambiata, il rosso è particolarmente saturo ed anche la luminosità mi pare un pò eccessiva.
Ho dovuto cambiare la dimensione del testo perchè ormai non riuscivo più a leggere i caratteri.
Posso fare qualcosa tramite OSD o peggioro la situazione?
Cosa faccio? Devo comprare un colorimetro (ammesso di saperlo utilizzare???).
Non so.
Giuseppe


Per quello che ho già spiegato, sul rosso non puoi farci niente in windows. Il monitor avrebbe una modalità sRGB ma purtroppo è farlocca. Da OSD puoi abbassare la luminosità. Ci sono anche dei programmi per effettuare la calibrazione ad occhio. E' una calibrazione finta anche questa (niente a che vedere con un colorimetro) ma forse ti può aiutare a trovare momentaneamente un valore di luminosità più comodo. Altrimenti lo abbassi al valore che ti sembra adatto alla tua vista, senza pretesa che sia un valore adatto a lavorare.
Mazzo
Ci riproverò con le utility che ho, ma ad un primo esame e con varie tonalità francamanete non mi pare di rilevare disuniformità. Non sono esperto come avrai già capito ma ad occhio il pannello mi pare eccellente.
Ti ringrazio perchè mi hai dato alcuni riferimenti utili e poi abbiamo in comune lo stesso monitor. Per il rosso pazienza, a me poi interessa al 90% Phtoshop ma se del caso sul colorimetro ci penso su. Quello che mi pare strano è che in un monitor di questo tipo non esista la possibilità di intervenire sul rosso, lo faceva il mio deceduto pochi giorni fa che era un banale Samsung 17".
Scusa ma non ho capito "Io che ho impostato come target 140 cd/m2 ho abbassato la luminosità a 37". Dati che ti dà il colorimetro! Te pensa io di default la luminosità era 90 e timidamente l'ho portata a 80 e mi pare ancora eccessivo, però 37 mi pare basso. Ma come ti regoli a stanza buia o altro? Credo sia importante.
Nel frattempo leggo Boscarol (confermo che l'argomento, almeno per me, è piuttosto difficile!!!!).
Giuseppe
Clau_S
QUOTE(Mazzo @ Mar 7 2011, 05:52 PM) *
Ci riproverò con le utility che ho, ma ad un primo esame e con varie tonalità francamanete non mi pare di rilevare disuniformità. Non sono esperto come avrai già capito ma ad occhio il pannello mi pare eccellente.
Ti ringrazio perchè mi hai dato alcuni riferimenti utili e poi abbiamo in comune lo stesso monitor. Per il rosso pazienza, a me poi interessa al 90% Phtoshop ma se del caso sul colorimetro ci penso su. Quello che mi pare strano è che in un monitor di questo tipo non esista la possibilità di intervenire sul rosso, lo faceva il mio deceduto pochi giorni fa che era un banale Samsung 17".
Scusa ma non ho capito "Io che ho impostato come target 140 cd/m2 ho abbassato la luminosità a 37". Dati che ti dà il colorimetro! Te pensa io di default la luminosità era 90 e timidamente l'ho portata a 80 e mi pare ancora eccessivo, però 37 mi pare basso. Ma come ti regoli a stanza buia o altro? Credo sia importante.
Nel frattempo leggo Boscarol (confermo che l'argomento, almeno per me, è piuttosto difficile!!!!).
Giuseppe


Sotto la voce "Colore..." dell'OSD trovi l'impostazione per il "colore personalizzato" per la regolazione del guadagno dei canali RGB, ma non ti risolve il problema (anche perchè non c'è un problema). Questa serve a raggiungere un punto di bianco desiderato, non a fare quello che pensi tu. Abbassare troppo il guadagno del rosso non solo non ti toglierebbe l'eccesso di saturazione (che in realtà riguarda tutti i colori, non solo il rosso) ma introdurrebbe pure una dominante ciano. Ripeto, quello del rosso, o meglio della saturazione, non è un problema ma una caratteristica peculiare del tipo di monitor che hai scelto. Non avrebbe senso volerlo usare in maniera diversa da come è stato progettato. Temo che purtroppo hai scelto il monitor alla cieca, ma ora che ce l'hai o ti adegui tu a lui o cerchi altre soluzioni. Lui non si adeguerà a te. Riusciresti a fare di una utilitaria una station wagon?
37 non è basso, è il valore che ho ottentuo seguendo le indicazioni del colorimetro per raggiungere il target desiderato. Effettuo la calibrazione al buio per evitare qualsiasi rischio di luci incontrollate che possano alterare le rilevazioni, ma le 140 cd/m2 emesse dal monitor sono tali sia che stai al buio che se vivi dentro un faro. Solo la luce ambiente influisce sulla percezione perciò è almeno consigliato lavorare a luce bassa e costante.
Mazzo
QUOTE(Clau_S @ Mar 7 2011, 06:47 PM) *
Sotto la voce "Colore..." dell'OSD trovi l'impostazione per il "colore personalizzato" per la regolazione del guadagno dei canali RGB, ma non ti risolve il problema (anche perchè non c'è un problema). Questa serve a raggiungere un punto di bianco desiderato, non a fare quello che pensi tu. Abbassare troppo il guadagno del rosso non solo non ti toglierebbe l'eccesso di saturazione (che in realtà riguarda tutti i colori, non solo il rosso) ma introdurrebbe pure una dominante ciano. Ripeto, quello del rosso, o meglio della saturazione, non è un problema ma una caratteristica peculiare del tipo di monitor che hai scelto. Non avrebbe senso volerlo usare in maniera diversa da come è stato progettato. Temo che purtroppo hai scelto il monitor alla cieca, ma ora che ce l'hai o ti adegui tu a lui o cerchi altre soluzioni. Lui non si adeguerà a te. Riusciresti a fare di una utilitaria una station wagon?
37 non è basso, è il valore che ho ottentuo seguendo le indicazioni del colorimetro per raggiungere il target desiderato. Effettuo la calibrazione al buio per evitare qualsiasi rischio di luci incontrollate che possano alterare le rilevazioni, ma le 140 cd/m2 emesse dal monitor sono tali sia che stai al buio che se vivi dentro un faro. Solo la luce ambiente influisce sulla percezione perciò è almeno consigliato lavorare a luce bassa e costante.


Sei stato chiarissimo e ti ringrazio. Certo mi adeguerò non penso proprio di cambiare monitor che ho appena acquistato e poi un 24" buono a quel prezzo non si trova. In fondo mi interessa photoshop soprattutto.
Mi hai dato ullteriori elementi di valutazione.
Giuseppe
maxbunny
Premesso che posseggo un monitor che su può classificare scarso, che i moniotor specifici per il fotoritocco sono tutti cari, riporto la mia esperienza: per anni sono andato avanti senza sonda. Sviluppavo i miei raw e poi controllavo i tif/jpg uno ad uno con la palette info di photoshop. Ho sempre ottenuto stampe fedeli, ma perdevo molto tempo nel controllo. Da quando posseggo la Spuder3 Pro ( che uso per calibrare sempre lo stesso monitor), ottengo stampe fedeli e spreco molto meno tempo.
Clau_S
QUOTE(Mazzo @ Mar 7 2011, 07:26 PM) *
Sei stato chiarissimo e ti ringrazio. Certo mi adeguerò non penso proprio di cambiare monitor che ho appena acquistato e poi un 24" buono a quel prezzo non si trova. In fondo mi interessa photoshop soprattutto.
Mi hai dato ullteriori elementi di valutazione.
Giuseppe


A questo punto rivolgo una domanda io a manovi:

Hai consigliato a Mazzo di disabilitare il profilo del monitor che aveva preso dal cd. E' un consiglio sensato (ci manca che devo dirlo io a te), ma nel caso di un monitor wide gamut non è meglio avere il profilo fornito dalla fabbrica che niente? Per quanto inaccuratamente (non ha senso un profilo generico, peggio ancora senza calibrazione) dovrebbe descrivere uno spazio colore simile a quello effettivo del monitor. Senza un profilo un editor non "saprebbe" che lo spazio colore di visualizzazione è più ampio di sRGB e questa soffrirebbe dell'eccessiva saturazione (per lo meno in immagini in sRGB) come in qualunque programma incapace di gestire i profili, no? Con il profilo colore impostato l'accuratezza tonale lascerebbe sempre a desiderare ma si eviterebbe il rischio di lavorare su saturazioni sicuramente errate e totalmente incontrollate. Penso male?
Massimo.Novi
QUOTE(Clau_S @ Mar 7 2011, 08:24 PM) *
... Con il profilo colore impostato l'accuratezza tonale lascerebbe sempre a desiderare ma si eviterebbe il rischio di lavorare su saturazioni sicuramente errate e totalmente incontrollate. Penso male?


Purtroppo si.

Il punto è che il profilo descrive si "più o meno" il gamut del monitor ma il software che lo utilizza "pensa" di avere a che fare con un monitor calibrato per punto di bianco e gamma. Cosa che non è, in quanto i monitor hanno un ampio intervallo di variazione dovuto all'inconsistenza delle regolazioni "di fabbrica" e delle tolleranze costruttive. Per questo a differenza delle stampanti dove inchiostri e carta sono molto poco variabili (per questo sconsiglio i profili di stampante se non necessari), i monitor sono soggetti a variazioni anche rilevanti e anche modelli identici variano molto da esemplare ad esemplare appena "sballati".

Per cui se Photoshop usa un profilo "più o meno" preciso, penserà che il valore RGB da visualizzare sarà corretto in basead esso, mentre visivamente l'utente percepirà un colore differente perchè il monitor non opera in uno stato noto ma ha dominanti o un bianco errato.

Per questo sconsiglio l'uso dei profili "canned" dei monitor. Anche perchè sono spesso ottenuti su esemplari di test che spesso, basta un componente leggemente diverso, sono differenti da quelli in produzione corrente.

Da dire infine che i software eseguono le correzioni in base al gamut dell'immagine e quindi se si usano immagini in AdobeRGB con un monitor WideGamut tali correzioni possono "potenzialmente" essere minime, e quindi si può accettare, in attesa di calibrare, un monitor senza profilo.

Massimo
larsenio
QUOTE(robertozanisi @ Dec 2 2010, 09:16 AM) *
io ho un lg 24 pollici 1920x1200 vi sembra bbuono?

risparmia i soldi del calibratore e prendi un monitor di fascia alta.. Eizo, LaCie e qualcosa di decente.. poi prendi un calibratore.
Mazzo
In conclusione?
Mi pare di capire che anche calibando il monitor non risolvo il problema o sbaglio.
Ripeto, con photoshop non ho i problemi che ho evidenziato perchè questi si presentano solo in windowsxp o internet.
Eppure avevo acquisito un minimo di informazioni su tale monitor.
Mi chiedo, a questo punto se l'intervento di Maxbunny ha logica: che senso ha dunque aver acquistato un monitor wide gamut se poi entro in un vicolo cieco? Mi sono lasciato trasportare troppo da diverse affermazioni nei forum.
Dell'HP2475w se ne è parlato nella maggior parte bene ed anche nel sito PRAD i test sono stati buoni. Certo ho altri vantaggi ma spiace dover forzatamente fare l'abitudine visiva a colori così saturi.
Stupisce inoltre che a livello di tecnologia raggiunta oggi non si riesca a controllare questi effetti, quasi quasi rimpiango il mio Samsung 17".
Certo Eizo, LaCie, Quato ma che prezzi?
Al momento mi tengo il mio HP (acquistato 4 gg fa!!!!!!!) nel futuro vedremo.
Giuseppe
giobas
QUOTE(Mazzo @ Mar 8 2011, 11:03 AM) *
In conclusione?
Mi pare di capire che anche calibando il monitor non risolvo il problema o sbaglio.
Ripeto, con photoshop non ho i problemi che ho evidenziato perchè questi si presentano solo in windowsxp o internet.
Eppure avevo acquisito un minimo di informazioni su tale monitor.
Mi chiedo, a questo punto se l'intervento di Maxbunny ha logica: che senso ha dunque aver acquistato un monitor wide gamut se poi entro in un vicolo cieco? Mi sono lasciato trasportare troppo da diverse affermazioni nei forum.
Dell'HP2475w se ne è parlato nella maggior parte bene ed anche nel sito PRAD i test sono stati buoni. Certo ho altri vantaggi ma spiace dover forzatamente fare l'abitudine visiva a colori così saturi.
Stupisce inoltre che a livello di tecnologia raggiunta oggi non si riesca a controllare questi effetti, quasi quasi rimpiango il mio Samsung 17".
Certo Eizo, LaCie, Quato ma che prezzi?
Al momento mi tengo il mio HP (acquistato 4 gg fa!!!!!!!) nel futuro vedremo.
Giuseppe



scusate!!
io ho un HPw2216v ho aggiustato luminosià 20 e contrasto 90 colore 6500K verificando che riesco a distinguere tutte le sfumature della scala di grigi.Poi ho calibrato con spyder 2 express, mi sembra che vada abbastanza bene e di avere abbastanza corrispondenza nelle stampe da laboratorio.
Che dite? è corretta la procedura?
giobas
maxiclimb
QUOTE(Mazzo @ Mar 8 2011, 11:03 AM) *
Stupisce inoltre che a livello di tecnologia raggiunta oggi non si riesca a controllare questi effetti, quasi quasi rimpiango il mio Samsung 17".
Certo Eizo, LaCie, Quato ma che prezzi?
Al momento mi tengo il mio HP (acquistato 4 gg fa!!!!!!!) nel futuro vedremo.
Giuseppe


Ma guarda che non è un problema del monitor!
Il tuo monitor va benissimo, con un Eizo , un LaCie o un Quato wide gamut avresti lo stesso identico "problema".

Problema che dipende da Windows, non dal monitor, infatti su Photoshop non hai alcuna difficoltà.
Hai scelto un Wide Gamut perchè intendevi usarlo per le foto, e quindi il suo scopo lo assolve come da specifiche.
Non sapevi di questa controindicazione, ma questo non è un problema del monitor, solo di una carenza informativa (tua). smile.gif
Speriamo che la prossima versione di Windows sia completamente Color Managed, e tiremm innanz!
Massimo.Novi
QUOTE(maxiclimb @ Mar 8 2011, 12:32 PM) *
...Speriamo che la prossima versione di Windows sia completamente Color Managed, e tiremm innanz!


Win 7 non lo è ancora completamente. In realtà è mancato tempo per implementare la gestione completa sul desktop.

Massimo

QUOTE(giobas @ Mar 8 2011, 12:08 PM) *
......
Che dite? è corretta la procedura?


Come procedura direi di si, anche se con l'express non puoi gestire l'eventuale regolazione RGB hardware (se il monitor la prevede) per il bianco. Fa tutto il profilo nella LUT della scheda video.

Comunque non c'entra nulla il monitor con le stampe. Il monitor viene calibrato fine a se stesso.

Massimo
Clau_S
QUOTE(manovi @ Mar 7 2011, 08:43 PM) *
Purtroppo si.

[...]


Recepito Pollice.gif


QUOTE(manovi @ Mar 7 2011, 08:43 PM) *
Da dire infine che i software eseguono le correzioni in base al gamut dell'immagine e quindi se si usano immagini in AdobeRGB con un monitor WideGamut tali correzioni possono "potenzialmente" essere minime, e quindi si può accettare, in attesa di calibrare, un monitor senza profilo.


A questo ci avevo pensato, infatti avevo specificato "per lo meno in immagini in sRGB". Avrei potuto dire "per lo meno in immagini non Adobe RGB", ma ho dato per scontato il non utilizzo di ProPhoto


QUOTE(Mazzo @ Mar 8 2011, 11:03 AM)
Mi pare di capire che anche calibando il monitor non risolvo il problema o sbaglio.


Sbagli perchè continui a parlare di problema dove un problema non c'è. Calibrando il monitor ottieni una corretta gestione dei profili colore in tutte le applicazioni capaci di sfruttarli. In quelle che non ne sono capaci soffrirai la saturazione, ma un monitor destinato alla fotografia (per quanto di fascia medio-bassa) lo si compra per la fotografia e lo si sfrutta con i programmi adeguati. Inoltre manovi ti ha dato il consiglio implicito (nella risposta alla mia domanda) di lavorare in Adobe RGB. Il nostro monitor ha un gamut che coincide quasi perfettamente con l'Adobe RGB quindi scattando (se non usi il raw) e lavorando in questo spazio colore (significa impostare i programmi per farlo, non impostarlo come profilo del monitor) dovresti vedere le foto un po' più "correttamente".


QUOTE(Mazzo @ Mar 8 2011, 11:03 AM)
che senso ha dunque aver acquistato un monitor wide gamut se poi entro in un vicolo cieco?


Quale vicolo cieco? Passami la tautologia: un monitor wide gamut si compra perchè si ha bisogno di un wide gamut. Ha senso acquistarlo per un fotografo, non ce l'ha per un videogiocatore o chi vuol fare del computer un impianto multimediale audiovisivo. Se siamo qui a discuterne in un forum di fotografia penso che facciamo tutti parte della prima categoria (mi fingo fotografo per una volta) e nei programmi indirizzati a noi il wide gamut è una marcia in più.
Non ti scoraggiare, rimedia un colorimetro, fatti le basi di gestione del colore e vedrai che le frustrazioni si convertiranno in soddisfazione.


QUOTE(Mazzo @ Mar 8 2011, 11:03 AM)
Mi sono lasciato trasportare troppo da diverse affermazioni nei forum.
Dell'HP2475w se ne è parlato nella maggior parte bene ed anche nel sito PRAD i test sono stati buoni. Certo ho altri vantaggi ma spiace dover forzatamente fare l'abitudine visiva a colori così saturi.


Se l'HP mi avesse pagato per tutte le volte che ho sponsorizzato questo monitor, non ero ricco ma mi compravo un Eizo laugh.gif
Ti dico per esperienza che l'abitudine ce la fai e anche presto (sarà che a me in realtà non ha proprio mai dato granché fastidio, forse perchè ero mentalmente già preparato), a maggior ragione se impari/riesci a sfruttarlo.
Mazzo
Devo ringraziarvi, gli ultimi tre interventi non solo mi hanno chiarito alcune cose ma mi hanno anche rincuorato. A dire il vero avevo inquadrato la questione in modo "sbagliato" e conseguentemente anche l'atteggiamento era fuorviato. Ok vada per il colorimetro. Comunque la mia reflex è configurata con AdobeRGB e così anche Photoshop.
Nel frattempo sto seguendo il consiglio di Manovi: leggo sul sito di Boscarol, molto interessante anche se la strada la vedo in salita.
Giuseppe
pes084k1
QUOTE(maxiclimb @ Dec 2 2010, 12:01 PM) *
Lo Spyder, e qualsiasi altro colorimetro, funzionano grazie ad un software che invia alla scheda grafica dei colori ben codificati, (rosso, verde, blu e grigio, per ognuno di essi in molte sfumature di luminosità, da bianco al nero).
La sonda posizionata sul monitor legge i colori che vengono effettivamente visualizzati e li confronta con i valori teorici desiderati, quelli che il monitor avrebbe dovuto riprodurre.
Con questo confronto, crea un profilo che descrive il comportamento del monitor, e lo installa nella gestione colore del sistema operativo.
Questo profilo viene utilizzato per correggere i valori che vengono inviati al monitor, in modo da ottenere una risposta equilibrata e priva di dominanti.
Ovviamente il limite intrinseco del monitor non può venire superato: se un monitor è scarso... resta scarso.
La calibrazione serve a farlo lavorare su valori noti, neutralizzando dominanti cromatiche e in pratica fa sì che possa rendere al meglio delle sue possibilità.
Con una indicazione così generica, è come dire: " io ho una vicina di casa, secondo voi è bella?" smile.gif
Dovresti almeno specificare il modello preciso.
Ma, in linea generale, un monitor adatto alla fotografia deve avere un pannello con tecnologia idonea, (quasi tutte tranne la più diffusa ed economica TN), quindi in generale il 90% dei monitor consumer non sono "buoni" per la fotografia.


Anche il più scarso e vecchio Philips copre lo spazio sRGB per bene dopo calibrazione. Molto più costoso avere un nero simile al vero e una grande luminosità. Poi il monitor calibrato va usato in luce molto attenuata, anche se Spyder 3 può attivare una certa compensazione..

A presto telefono.gif

Elio
pes084k1
QUOTE(Clau_S @ Mar 8 2011, 02:14 PM) *
Recepito Pollice.gif
A questo ci avevo pensato, infatti avevo specificato "per lo meno in immagini in sRGB". Avrei potuto dire "per lo meno in immagini non Adobe RGB", ma ho dato per scontato il non utilizzo di ProPhoto
Sbagli perchè continui a parlare di problema dove un problema non c'è. Calibrando il monitor ottieni una corretta gestione dei profili colore in tutte le applicazioni capaci di sfruttarli. In quelle che non ne sono capaci soffrirai la saturazione, ma un monitor destinato alla fotografia (per quanto di fascia medio-bassa) lo si compra per la fotografia e lo si sfrutta con i programmi adeguati. Inoltre manovi ti ha dato il consiglio implicito (nella risposta alla mia domanda) di lavorare in Adobe RGB. Il nostro monitor ha un gamut che coincide quasi perfettamente con l'Adobe RGB quindi scattando (se non usi il raw) e lavorando in questo spazio colore (significa impostare i programmi per farlo, non impostarlo come profilo del monitor) dovresti vedere le foto un po' più "correttamente".
Quale vicolo cieco? Passami la tautologia: un monitor wide gamut si compra perchè si ha bisogno di un wide gamut. Ha senso acquistarlo per un fotografo, non ce l'ha per un videogiocatore o chi vuol fare del computer un impianto multimediale audiovisivo. Se siamo qui a discuterne in un forum di fotografia penso che facciamo tutti parte della prima categoria (mi fingo fotografo per una volta) e nei programmi indirizzati a noi il wide gamut è una marcia in più.
Non ti scoraggiare, rimedia un colorimetro, fatti le basi di gestione del colore e vedrai che le frustrazioni si convertiranno in soddisfazione.
Se l'HP mi avesse pagato per tutte le volte che ho sponsorizzato questo monitor, non ero ricco ma mi compravo un Eizo laugh.gif
Ti dico per esperienza che l'abitudine ce la fai e anche presto (sarà che a me in realtà non ha proprio mai dato granché fastidio, forse perchè ero mentalmente già preparato), a maggior ragione se impari/riesci a sfruttarlo.


Trovo interessante operare in ProPhoto compensato da PS, in modo da poter controllare a vista le saturazioni di gamut. Converto in sRGB o Adobe RGB un attimo prima di comprimere in JPEG 8 bit. Saturare subito lo spazio colore è un errore. Ho truccato NX2 per lavorare in ProPhoto e i risultati, specie in luce artificiale o dopo correzione, sono nettamente migliori. Quasi tutti gli stampatori su carta chimica, la migliore e più economica, poi usano sRGB. In pratica sulle stampe ben convertite" non c'è differenza con Adobe RGB, anzi...

A presto telefono.gif

Elio
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