QUOTE(alvaro.1 @ Oct 15 2010, 12:38 AM)
ma dddai! ti rocordo che sono possessore di due nikon. essere contro gli eccessi dell'elettronica significa contestare nikon, canon, olympus, pentak, fuji, panasonic, sony, samsung ecc... ecc... ecc... mi domando e ti domando: ma perché debbo intervenire sugli istogrammi, sull'rgb ecc... ecc... materia prettamente da processore. cosa voglio dire? dico, il processore deve gestire lui la lettura dei colori eccc... ecc... e lasciare al fotografo di pensare alla foto. per esempio, ho provato a fare una raffica di scatti. giuro, è la prima della mia vita. ebbene, non so descrivere bene ma, la foto, fare fotografia.... non so, mi è sembrato di essere un autovelox, come saprete, è un apparecchio che scatta una foto quando un autoveicolo supera una certa velocità! a forza di raffiche di scatti, alla fine, non riesci neanche a vedere quale fotogramma è il migliore. manca l'intuizione, l'istante fatale che scatta nell'animo del fotografo. onestamente, se metto due fotografie una presa da una raffica di scatti e un'altra fatta con l'intuizione dubito che saprei riconoscerle. eppure.... mi pare di poter dire che gli apparecchi fotografici somiglino sempre più alle telecamere. a questo punto tanto vale acquistare una telecamera e poi riprendere a scatto singolo ed ecco che ho anche una fotocamera.
Era una battuta! E dal momento che siamo al 'bar' tanto vale scherzare un pò.
Per quanto riguarda le funzioni delle moderne fotocamere digitali, hai l'imbarazzo della scelta. Puoi essere tu a decidere tutto, come lasciar fare tutto all'elettronica. La domanda però mi sorge spontanea: vuoi scattare istantanee oppure vuoi fotografare veramente?
Se lasci decidere tutto ai microprocessori, avrai più tempo per dedicarti alla composizione della foto, ma quando ti usciranno degli scatti interessanti, non saprai nemmeno tu perché sono saltati fuori.
Non è meglio forse impostare la fotocamera in base alle proprie esigenze e scattare con cognizione di causa? Quando avrai preso la mano, ti verranno automatici certi gesti e non ti verrà assolutamente preclusa la possibilità di dedicarti totalmente alla composizione.
Saluti
Carlo