http://www.youtube.com/watch?v=RpI8E-Nol0g

affinchè non ci sia mai più un'altra sarah... mai più!!!

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simone

Ciao Simone,
che dire... mi associo anche se non sono ottimista in merito.

Bruno

.............per fortuna alla fine ci sono le colombe..

per andarsene verso un mondo diverso,
e far volare il sorriso di Sara.....e di tutte le altre.

grazie Simone

Bianca

reportage intenso e drammatico
ciao Sarah

Complimeti un buon reportage di difficile esecuzione. Per quel che può valere il mio parere l'ultima foto racchiude in sé tutto quanto ci fosse da dire. Potrebbe da sola reggere tutto il racconto. Complimenti ancora.

ciao Simone,

un reportage duro, fatto di ottimi scatti e che trasmette tutto il dramma e l'assurdità di una vicenda che le parole fanno fatica a spiegare... L'ultima fotografia, come hanno già detto, regge da sola l'intero racconto.
Complimenti

ciao, Luca

Un reportage dentro l'evento e dentro i dettagli di una tragedia,
la quale è fatta non solo dall'evento in se ma anche di tutto il corollario di dolore.

In questa ottica hanno un senso anche le foto di un funerale e le immagini sono, quindi, perfette, esaustive, perfino ridondanti.


Paolo

La forza del documento fotografico ...che accompagna in silenzio situazioni pesantissime e dolorosissime.
Spezzare la freschezza di un ramo verde ......

Simone, sei riuscito ad entrare in un contesto delicato e struggente. Lo hai fatto in modo egregio e ripeto .....la sequenza è stata apprezzata anche per l'equilibrio e la sobrietà delle sequenze.

A Sarah il nostro pensiero più dolce e più delicato ma "Dentro" si agita anche rabbia e impotenza ....

Roberto

Bel lavoro Simo, una storiaccia - povertà umana e di realtà nascoste. Realtà che hai saputo cogliere nei volti.
Quello che non sopporto nella meridionalità è la spettacolarizzazione di ogni evento anche nel dolore più funereo.

Bel lavoro.

Raffa

E' difficile trovare delle parole, delle parole giuste a tanto orrore, mi spiace Simone ma proprio non ci riesco.

Un abbraccio Alberto

non ho capito... cioè la spettacolarizzazione degli eventi (anche quelli più funerei) sarebbe una caratteristica del meridione d'italia? non lo sapevo...
ps. non vorrei stilare una lista (con disposizione geografica) degli omicidi che negli ultimi anni hanno avuto risonanza nazionale ma ad avetrana la "spettacolarizzazione" (o meglio dovere di cronaca... ricordando inoltre che è stata la mamma stessa ad aver chiamato noi operatori) è dovuta a reporter e telecamere provenienti da tutta italia (e le tv nazionali certamente non hanno sede nel meridione, così come i grandi editori non sono purtroppo meridionali). altri esempi di tale spettacolarizzazione degli eventi più funerei (tranne gli omicidi legati alle aggregazioni mafiose, di cui ritengo giusto che tutti sappiano per rendere difficile la vita a questi mostri) non ne trovo se non in egual misura sparsi in tutta italia. se poi vogliamo "incollare" a noi meridionali questo primato negativo (così tanto per dirne una) prego accomodatevi. ricordando però che noi italiani (tutti) non siamo coreani eviterei tali battute infelici che offendono mezza nazione, in questo caso anche per rispetto nei confronti di un angelo...
simone

Simo, mi aspettavo l'infiammata.
Credo di non essermi spiegato.
La spettacolarizzazione non dovuta dai media ma dal classico modo del sud di esagerare nelle celebrazioni sia esse di festa che di dolore. La necessità, nel caso specifico di mostrare il proprio dolore sia dei parenti che della cittadinanza tutta rappresentata dal suo primo cittadino, come se non bastasse immaginare senza doverlo necessariamente esagerare lo stato nel quale si trovano adesso i genitori ed i parenti, dolore ed icredulità.
Ecco solo questo.

Raffa

Penso che sopravvivere ad un figlio sia il massimo dolore, spettacolizzarlo con il volo delle colombe o con i pianti di un paese non lo rende certo più credibile perchè non ci sarebbe nulla da credere.

Con questo non voglio offendere nessuno, il dolore lo intendo diversamente; ecco tutto quì.

Riguardo il tuo lavoro mi ripeto ... un bel reportage giornalistico.
Raffa

bah raffaele mi viene il dubbio che tu non abbia seguito il caso... la mamma della povera sarah ha anche ricevuto una lettera da parte del presidente della repubblica... la presenza del sindaco (oltre al presidente della provincia ed altri rappresentanti istituzionali) mi sembra il minimo... per quanto riguarda "l'esagerare nelle celebrazioni" (perfino quelle dolorose ) è la prima volta che ne sento parlare... praticamente secondo te noi faremmo festa ai funerali tipo alcune tribù africane? oppure faremmo baccano piangendo? cioè tipo uomini primitivi senza razionalità? bah... raffaele mi lasci perplesso... forse stai confondendo la miriade di feste popolari (dovute, ahivoi, alla nostra antica cultura oltre che all'amore per la nostra terra) con manifestazioni irrazionali, quasi animalesche? raffaele in amicizia ti dico che stai offendendo senza motivo e senza mezzi termini mezza italia...
basta così, io non ho nulla da aggiungere

ps. se è il tuo punto di vista la prossima volta sottolinealo bene anzichè dividere l'italia in due tra chi è rispettoso e chi fa festa ai funerali perchè, ripeto, è la prima volta che sento dire che è un'usanza meridionale.
simone

Simo, non comprendo se alle volte esageri per il gusto di esagerare o perchè ascolti solo te stesso riversando sul forum una quantità di parole in libertà.
Da parte mia nessuna polemica.

Raffa

esagero? raffaè ma se io dicessi: voi nordisti siete tutti tipicamente freddi e insipidi
come la metti? ho esagerato io o te?
io riverso sul forum cosa? stai uscendo fuori tema, per usare un eufemismo... se non ti sei accorto mi sto difendendo dalle tue accuse...
bah

fammi esempio di parole in libertà

ho riletto quello che ho scritto e non ho trovato "festa", ti ripeto la spettacolarizzazione è esagerare. Io non ho la pretesa di dividere nessuno tantomeno l'intento. Nemmeno mi interessa se ritieni che "giù al nord" si sia freddi ed insipidi, forse non hai idea di quanti meridionali o discendenti di meridionali siamo

Raffaele Claudio ROSSIELLO figlio di Michele immigrato a Milano nel 1953 da Bitonto (Ba)

Raffa

Ps.: giusto per capirci

Ragazzi.....vi prego.....rispettiamo almeno Sara.

Un abbraccio a tutti e due Alberto

--- Salve a tutti. Vediamo di rispettare alcune semplicissime regole:
1) Rimanere in tema, e il tema di questo thread, ben chiaro a tutti, è un altro
2) Evitare considerazioni di tipo sociologico che, lo sappiamo in partenza, possono portarci inconcludentemente lontano
3) Evitare di di far avvitare il thread in un batti e ribatti sterile, in un corpo a corpo.
4) Riflettere qualche secondo prima di scrivere.
Ogni replica a questo intervento sarà gradita solo se in privato (cioè in MP) ---




Paolo