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luigi67
qualche giorno fa al lavoro siamo stati avvisati di una novità del decreto legislativo 81/08,quello sulla sicurezza sul lavoro

si sa sul lavoro non si dovrebbero bere alcolici,però penso che ci siano molte persone che nella pausa pranzo un bicchiere di vino se lo bevano,beh la novita è che è stato porato a zero il tasso di alcool nel sangue durante l'orario di lavoro,quindi dovranno sparire dalle mense aziendali vino e birra

a me non cambia niente non bevo però questa cosa mi ha dato fastidio....

lo scorso anno alla consueta visita medica aziendale c'è stata una novità,...il test del palloncino...la visita è avvenuta un ora abbondante dopo l'orario di lavoro ho avuto tutto il tempo di andare a casa lavarmi cambiarmi...

risultato del test 0 alcool....ma se a casa mi bevevo qualcosa di alcolico?...sarò libero di fare quello che voglio dopo l'orario di lavoro? dry.gif

...quale sarà il prossimo passo per la sicurezza sul lavoro....tutti a dormire alle 21:30 ?.... ph34r.gif
Alessandro Castagnini
Beh, oramai sono 10 anni che lavoro fuori dall'Italia e di alcolici a pranzo, neppure l'ombra (well...dove lavoro, non 'è mai stato e mai ci sarà una bevanda alcolica, ma questo succedeva anche a terra), ma ti assicuro che, sull'alcol a pranzo sono d'accordo, soprattutto per certi tipi di lavori in certi posti dove la sicurezza è importante tipo fabbriche, raffinerie, e via dicendo.

Certo, un bicchierino di vino non fà certo male e se un'impiegato esagera un pochetto, al massimo s'addormenta sulla scrivania, ma un muratore che sale su ponteggi od un operaio che và a a bonificare un serbatoio è tutt'altra cosa.

Ciao,
Alessandro.

P.S.: La sicurezza è solo ed esclusivamente una cosa di premi assicurativi (e non la sicurezza del lavoratore di cui non importa molto a nessuno...a parte, forse, al lavoratore stesso...ma avrei qualche dubbio anche su questo: bisogna mangiare, no?)...se il lavoro dev'essere fatto verrà fatto in barba a tutte le norme vigenti...Eye witness... wink.gif
Antonio Canetti
una volta non doveva mancare il vino sia pranzo che a cena e dentro di me denigravo chi pasteggiava con acqua minerale, poi mi capitò di avere un lavoro che ci tenevo e mi interessava stare attento, ma al pomeriggio mi arrivava un po' sonnolenza e l'attenzione di andava farsi a benedire, fui consigliato di eleiminare il vino a pranzo, ascoltai il consiglio ed eliminai il vino e la sonnolenza sparì, da quella volta a malincuore prima a pranzo e poi a cena l'ho eliminato del tutto, ora mi concedo ai piaceri di Bacco solo nei pranzi conviviali.
si può pasteggiare anche senza vino, ma Champange SI!!! messicano.gif


Antonio
Marco Senn
In Norvegia, dove sono stato quest'estate, hanno un grave problema sociale con l'alcolismo. Il tasso tollerato è 0 per chi guida. Ci dicevano che la polizia fa i controlli il lunedì mattina quando la gente va a lavorare perchè se c'hai dato dentro oltre mezzogiorno di domenica hai ancora abbastanza sangue nell'alcool, ops alcool ne sangue messicano.gif da farti fermare...
Luigi_FZA
a me capita, per questioni di lavoro, di andare a bordo di navi da guerra di diversi paesi.
la prima volta salito a bordo di una nave di quella che e' definita la migliore marina da guerra al mondo, la cosa che mi ha colpito e' stato il vedere che a bordo non e' permesso somministrare nessun tipo di alcolico a differenza di quello che capita a bordo delle navi della marina italiana.
entrambe le due marine, hanno personale professionalmente valido, evidentemente e' una questione di approccio che le persone dei due paesi hanno verso gli alcolici.
inutile dire che una volta in porto il personale di nazionalita' nord-americana e/o nord europea va in franchigia al solo scopo di farsi letteralmente male con gli alcolici, gli italiani, o piu' in generale i "mediterranei" provano "a farsi male" con "elementi" dell'altra meta' del cielo; scelta, quest'ultima, che condivido pienamente anche se non disdegno un buon bicchiere di vino, una buona birra belga ed in fine un buon bicchierino di grappa fatta in casa, ma a condizione di aver prima riempito la pancia.

Luigi
scotucci
QUOTE(Marco Senn @ Sep 29 2010, 08:45 PM) *
In Norvegia, dove sono stato quest'estate, hanno un grave problema sociale con l'alcolismo. Il tasso tollerato è 0 per chi guida. Ci dicevano che la polizia fa i controlli il lunedì mattina quando la gente va a lavorare perchè se c'hai dato dentro oltre mezzogiorno di domenica hai ancora abbastanza sangue nell'alcool, ops alcool ne sangue messicano.gif da farti fermare...

e di questo passo ci arriveremo pure in Italia
gia' col nuovo decreto sulla sicurezza e col nuovo codice della strada sono stati fatti passi avanti in questa direzione
spariti gli alcoolici dalle mense aziendali e controlli a sorpresa sugli altri posti di lavoro considerati a rischio ( cantieri e quant'altro) in piu' tutti i possessori di cqc (carta di qualificazione del conducente integra la patente se si guidano autocarri oltre 3,5 T autobus di linea o noleggio con conducente autoarticolati autotreni e taxi ed e' obbligatoria) se sono alla guida dei mezzi di cui sono abilitati (escluse le vetture per i quali i limiti sono uguali per tutti) hanno un tasso tollerato di 0 e nel caso di infrazione tra 0,0 e 0,5 di alcolemia (oltre i quali scattano le sanzioni comuni a tutti) si hanno 150 euro di ammenda e 5 punti decurtati dalla patente
stessa cosa per chi possiede la patente b da meno di 3 anni
Francesco Martini
QUOTE(luigi67 @ Sep 29 2010, 07:35 PM) *
qualche giorno fa al lavoro siamo stati avvisati di una novità del decreto legislativo 81/08,quello sulla sicurezza sul lavoro

si sa sul lavoro non si dovrebbero bere alcolici,però penso che ci siano molte persone che nella pausa pranzo un bicchiere di vino se lo bevano,beh la novita è che è stato porato a zero il tasso di alcool nel sangue durante l'orario di lavoro,quindi dovranno sparire dalle mense aziendali vino e birra

a me non cambia niente non bevo però questa cosa mi ha dato fastidio....

lo scorso anno alla consueta visita medica aziendale c'è stata una novità,...il test del palloncino...la visita è avvenuta un ora abbondante dopo l'orario di lavoro ho avuto tutto il tempo di andare a casa lavarmi cambiarmi...

risultato del test 0 alcool....ma se a casa mi bevevo qualcosa di alcolico?...sarò libero di fare quello che voglio dopo l'orario di lavoro?

...quale sarà il prossimo passo per la sicurezza sul lavoro....tutti a dormire alle 21:30 ?.... ph34r.gif

Io sono in pensione..e un bicchierozzo di vino a pranzo me lo bevo..me lo bevo... laugh.gif
e me lo bevevo anche quando lavoravo... messicano.gif
Pero'..questi controlli sui dipendenti e sulle sue abitudini e vizi mi ricordano quelli che fanno in America..dove un "dipendente" non puo' neppure fumare o bere un goccetto in casa prorpia.... ph34r.gif
Ci sara' in futuro dunque un controllo completo della classi lavoratrici?????
Be' lasciamo perdere....e prima di andare al letto mi leggo un po' di pagine di "Orwel 1984"......
ph34r.gif
Buone foto
Francesco Martini
CVCPhoto
Io sono del parere che "est modus in rebus" come dicevano i latini. Ci vuole misura in tutte le cose, soprattutto se si ha nelle proprie mani la vita altrui, oltre che quella propria.

Viaggio spessissimo per lavoro e a fine anno colleziono anche 60.000 chilometri in macchina. Quando sono alla guida, solo per non addormentarmi a causa dei severissimi e controllatissimi limiti, bevo al massimo un bicchiere di vino leggero durante il pasto. Ai tempi della tolleranza velocistica, a 180 all'ora non c'era pericolo di addormentarsi al volante. Ma qui si potrebbe aprire un capitolo e scrivere pure un trattato di 10.000 pagine.

Tempo fa ho chiamato due muratori per farmi fare una pavimentazione in giardino. Avevo fatto costruire un gazebo particolare e ci voleva una giusta ambientazione. Quattro giorni di lavoro. Sedici litri di vino consumato. Mi sono costati di più di vino che di manodopera... quasi. Nonostante tutto la pavimentazione è riuscita benissimo.

Che sia che lo sforzo fisico faccia evaporare l'alcool? Oppure erano supereroi? Secondo me dipende dal lavoro che uno deve svolgere. Lavori noiosi e guida: pericolo di sonnolenza. Lavori pericolosi: pericolo di morte. Lavori di sforzo fisico: maggior energia.

Vebbé, ho divagato abbastanza.

Saluti

Carlo
BikerStanco
Per lavoro sono spesso nei cantieri edili, e vi assicuro che la cattiva abitudine del bere non cessa!! Le bottiglie di birra durante i mesi caldi ed il vino durante i mesi freddi, ed i livelli di attenzione scendono ai minimi. Ma non è cetro una regola.
Mi ricordo ancora quella volta che sono passato in cantiere per consegnare dei disegni a un muratore, e mentre gli spiegavo cosa fare, lui tranquillamente sorgeggiata dalla sua bottiglia di birra, faceva caldo... mad.gif mad.gif

Ciao

Bs
CVCPhoto
QUOTE(BikerStanco @ Sep 29 2010, 10:16 PM) *
Per lavoro sono spesso nei cantieri edili, e vi assicuro che la cattiva abitudine del bere non cessa!! Le bottiglie di birra durante i mesi caldi ed il vino durante i mesi freddi, ed i livelli di attenzione scendono ai minimi. Ma non è cetro una regola.
Mi ricordo ancora quella volta che sono passato in cantiere per consegnare dei disegni a un muratore, e mentre gli spiegavo cosa fare, lui tranquillamente sorgeggiata dalla sua bottiglia di birra, faceva caldo... mad.gif mad.gif

Ciao

Bs


...e poi si lamentano che sudano... bere una birra sotto la canicola è come farsi una sauna...
scarpegialle
..mah..io credo che stiamo esagerando,
bere un bicchiere di vino ai pasti non credo sia la causa degli incidenti sul lavoro,
io soffro di mal di testa frequentemente e molto spesso assumo pastiglie per farmelo passare....eppure nella confezione c'è scritto chiaramente che possono causare sonnolenza....ma non è proibito mettersi alla guida o lavorare dopo averle assunte......come mai???? hmmm.gif ......

..faccio come il Martini và...vado a rileggermi 1984...almeno mi preparo psicologicamente....

...notte..

sauro
_Led_
QUOTE(xaci @ Sep 29 2010, 08:59 PM) *
...
P.S.: La sicurezza è solo ed esclusivamente una cosa di premi assicurativi (e non la sicurezza del lavoratore di cui non importa molto a nessuno...a parte, forse, al lavoratore stesso...ma avrei qualche dubbio anche su questo: bisogna mangiare, no?)...se il lavoro dev'essere fatto verrà fatto in barba a tutte le norme vigenti...Eye witness... wink.gif


NON sono d'accordo. Assolutamente.
Non sto qui a descrivere fatti ed esperienze personali, ma il mio vissuto industriale sta a dimostrare che OGGI non e' come dici tu, almeno NON nella mia azienda, almeno NON in Italia.
Perche' semplicemente, da come la vedo io, non mi basterebbe lo stipendio di Ibrahimovic per compensare i rischi che prenderei a non fare le cose come si deve.
Ed io non prendo i soldi di Ibrahimovic...

Ma in realta' comportamenti quali quelli da te evidenziati NON sono piu' tollerabili per ben altri motivi. Infatti sappiamo bene che quel tipo di mentalita' e' alla base di disastri come quelli di Bhopal (che ha provocato la FINE della Union Carbide) o come quello recentissimo del Golfo del Messico (e qui la BP, un gigante immenso, rischia di rimetterci gli utili dei prossimi 20 anni...se le va bene, perche' qualche altro pesce grosso sta gia' ragionando sul dove andare a fare la spesa).
Avrai notato anche tu che l'EX CEO di BP, che veniva dal "campo" ed aveva "quella" mentalita', e' stato cacciato GIUSTAMENTE a calci in xxx, pur non avendo nessuna responsabilita' diretta dell'accaduto.

D'altra parte neanche mi sono mai capitati lavori che "andavano fatti in barba a tutte le regole" anzi, penso di poter affermare che non mi sono capitati perche' NON esistono, ci sono solo lavori che vengo affrontati nella maniera GIUSTA e lavori che vengono affrontati nella maniera SBAGLIATA.

Ecco, bere alcolici in qualsivoglia piccola quantita' e' una maniera SBAGLIATA di affrontare QUALSIASI tipo di lavoro.
Cavolo un piastrellista usa il flessibile per tagliare le mattonelle e quell'altro gli ha dato 16 litri di vino in due giorni blink.gif blink.gif ...sicuro che siano tornati a casa con tutte le dita attaccate?
BikerStanco
QUOTE(_Led_ @ Sep 29 2010, 11:13 PM) *
D'altra parte neanche mi sono mai capitati lavori che "andavano fatti in barba a tutte le regole" anzi, penso di poter affermare che non mi sono capitati perche' NON esistono, ci sono solo lavori che vengo affrontati nella maniera GIUSTA e lavori che vengono affrontati nella maniera SBAGLIATA.

Ecco, bere alcolici in qualsivoglia piccola quantita' e' una maniera SBAGLIATA di affrontare QUALSIASI tipo di lavoro.
Cavolo un piastrellista usa il flessibile per tagliare le mattonelle e quell'altro gli ha dato 16 litri di vino in due giorni blink.gif blink.gif ...sicuro che siano tornati a casa con tutte le dita attaccate?



Cavolo, ma è possibile che non ci si renda conto che alla base della sicurezza prima di tutto deve esserci il rispetto della nostra salute e di chi lavora con noi, e che a causa di nostre azioni "sconsiderate" a volte altri ne pagano le conseguenze.
Sono anche certo che non si sta esagerando, anzi, quello che mancano sono i controlli e le sanzioni, sanzioni vere.

Ciao

Bs
Alessandro Castagnini
Led, fortunatamente sono 10 anni che non lavoro più in italia e non credo ci tornerò mai (ok...mai dire mai, ma ora come ora la penso così), quindi sono un pò indietro con le, chiamiamole novità, nel campo della sicurezza, ma non era come dici tu e, a detta dei miei ex colleghi, ancora non è come dici tu.

Abbiamo sempre lavorato in raffinerie e gl'ispettori col caschetto rosso erano sempre in giro durante le fermate degli impianti, ma...chissà perchè, quando qualcuno decideva che si doveva ripartire, di caschetti rossi in giro non se ne vedevano più...

Alchè le arrampicate sui ponteggi si facevano eccome ed ad altezze che non stò neppure a dire. L'importante è la produzione e se oggi dico: "non salgo su quel ponteggio perchè non è sicuro!" divento il rompic...ni del momento, ma poi, il lavoro verrà fatto da qualcun'altro che, pur pensando la stessa cosa, se ne stà zitto e rischia perchè deve portare il pane a casa...
Ne ho visti tanti!

Vai la prima volta in una raffieria in italia e ti dicono in mezz'ora d'introduzione i pericoli che ci sono all'interno...con i danesi, ho scoperto un modo nuovo, totalmente all'opposto dell'italia.

Se si lavora in sicurezza, perchè ci sono tutte queste morti bianche? Training, training, training...costa soldi, certo, ma si recuperano con le migliaia di giornate senza incidenti che ogni giorno leggiamo scritte in bella mostra sul ponte che collega gli alloggi e ci dirigiamo sulla piattaforma di produzione...

La differenza è che qui, non mi hanno mai mandato a nessun corso, lì, invece è la regola e devi tornare ogni uno, due, tre anni a seconda di quello che è.

Mi auguro, però, di tutto cuore che tu abbia ragione.

Ciao,
Alessandro.
SkZ
se si seguono tante le norme e il buon senso come fanno a morire cosi' tanti operai nelle cisterne?
Quest'anno quanti?

Il vino non e' indispensabile per mangiare.
Come detto e' assurdo che il test sia fatto dopo l'orario di lavoro, ma cosi' non costa al datore di lavoro.
Ma non e' strano che non si possano assumere alcolici a pranzo. Un bicchiere non e' solo un bicchiere: qualcuno e' sbronzo anche dopo un bicchiere.
alcarbo
QUOTE
qualcuno e' sbronzo anche dopo un bicchiere


.......e qualcuno è sbronzo anche senza bere dry.gif
nuvolarossa
L'Italia è da sempre il paese dell'"apparenza"... Si fanno regole repressive per dare una parvenza di normalità ad un paese che normale non è, salvo poi non applicarle...

Nella mia "vita precedente", prima di mettermi al riparo in un ufficio pubblico, ho fatto ogni genere di lavoro, sia regolare che nero. Ho lavorato anche in un cantiere dove si producevano imbarcazioni in vetroresina ed ho visto cose inenarrabili...
Con il ricatto occupazionale i "padroni" si permettono qualunque cosa, tanto se un operaio si rifiuta di salire su un ponteggio pericoloso o di lavorare senza cambiare i filtri alla propria maschera che ha già 8 ore di lavoro, dietro di lui ce ne sono altri 10 disposti a farlo per un pezzo di pane...
D'altronde, proprio qualche giorno fa, il ministro dell'economia ha affermato che è da matti applicare la legge 626 sulla sicurezza in un periodo di crisi come quello attuale... Alla faccia del bicchiere di vino!!!!
E poi tra poco la pausa pranzo sarà pure abolita, così il problema verrà risolto alla radice: Pomigliano docet!!!

Mauro Villa
.....quindi di questo passo i sommelier che lavoro andranno a fare? rolleyes.gif
BlueMax
Nella mensa della mia azienza fino ad un paio d'anni fa a pranzo si poteva prendere il cartoccio di vino da 200cc (praticamente un bicchiere), poi e` stato tolto per appunto la sicurezza sul lavoro.
E da noi siamo tutti impiegati, quindi con rischi relativi.

Purtroppo invece e` vero che nei cantieri si vede ben di peggio e ultimamente la crisi ha fornito un pretesto per diminuire la sicurezza, perche` lavorare in sicurezza costa. E gli imprenditori non vogliono spendere. Certo, in caso di infortunio si spende di piu`, ma in genere i costi sono coperti dalle assicurazioni dall'Inail e non ultimi i lavoratori che vengono ricattati. Molto spesso se ti rifiuti di fare un lavoro perche` "non sicuro" diventi quello che crea problemi mentre ce ne sono altri che lo fanno senza problemi.
Mi e` capitato recentemente di andare a lavorare all'estero in paesi in cui la manodopera costa una frazione di quella italiana, e ho visto cose da far rabbrividire, ma pur di lavorare va bene tutto.

Il problema e` che molti imprenditori vorrebbero far concorrenza a questi paesi e quindi vorrebbero che anche da noi si lavorasse nelle stesse condizioni...
Dob_Herr_Mannu
Il principio è giusto, è l'applicazione che è sbagliata: togliere la birra ghiacciata ad un manovale è come privargli l'acqua nel momento della sete, oltretutto considerato che è di questo che si tratta.
UmbertoBellitto


QUOTE(alcarbo @ Sep 30 2010, 07:47 AM) *
.......e qualcuno è sbronzo anche senza bere dry.gif


Hai proprio ragione!!!!! Pollice.gif
Io rabbrividisco a leggere certe cose!
89stefano89
QUOTE(luigi67 @ Sep 29 2010, 07:35 PM) *
qualche giorno fa al lavoro siamo stati avvisati di una novità del decreto legislativo 81/08,quello sulla sicurezza sul lavoro

si sa sul lavoro non si dovrebbero bere alcolici,però penso che ci siano molte persone che nella pausa pranzo un bicchiere di vino se lo bevano,beh la novita è che è stato porato a zero il tasso di alcool nel sangue durante l'orario di lavoro,quindi dovranno sparire dalle mense aziendali vino e birra

a me non cambia niente non bevo però questa cosa mi ha dato fastidio....

lo scorso anno alla consueta visita medica aziendale c'è stata una novità,...il test del palloncino...la visita è avvenuta un ora abbondante dopo l'orario di lavoro ho avuto tutto il tempo di andare a casa lavarmi cambiarmi...

risultato del test 0 alcool....ma se a casa mi bevevo qualcosa di alcolico?...sarò libero di fare quello che voglio dopo l'orario di lavoro? dry.gif

...quale sarà il prossimo passo per la sicurezza sul lavoro....tutti a dormire alle 21:30 ?.... ph34r.gif


io sono geometra e l´altro giorno ci arriva una mail(Deliberazione della Giunta Provinciale del 26 luglio 2010, n. 1305 – ) del responsabile della sicurezza del nostro ufficio con scritto in soldoni:

chi si droga non puo´ fare
-sporgersi su scavi piu´ alti di 2 metri
-non possiamo guidare camion da messa in opera
-non possiamo usare armi

sostanzialmente invece che dire "se ti becchiamo drogato ti stanghiamo" ci hanno fatto una lista di cose da non fare quando si e´ drogati o ubriachi, il resto si puo´ fare, tipo posso stare al computer sotto effetto di droghe e decidere che una trave puo´ essere spessa 12cm invece che 120!
tosk
QUOTE(nuvolarossa @ Sep 30 2010, 09:10 AM) *
Con il ricatto occupazionale i "padroni" si permettono qualunque cosa, tanto se un operaio si rifiuta di salire su un ponteggio pericoloso o di lavorare senza cambiare i filtri alla propria maschera che ha già 8 ore di lavoro, dietro di lui ce ne sono altri 10 disposti a farlo per un pezzo di pane...

Complimenti, una concezione del rapporto tra datore e dipendente che risale agli anni 70
Logico che ci sono datori di lavoro schifosi, ma ci sono anche tanti che mettono i dipendenti prima di sè, e non è una esagerazione. Anche in tempi di magra c'è qualche impre che paga ti tasca sua il dipendente facendogli fare le pulizie aspettando che torni un po' di periodo buono
E non credo di avrli conosciuti tutti io.
andrearch
QUOTE
il cartoccio di vino da 200cc
Police.gif

A parte gli scherzi io non ho mai visto un muratore che non bevesse almeno un bicchiere di vino nella pausa pranzo... e sono più di 15 anni che vado sui cantieri.
Come ho visto spesse volte togliere i sistemi di sicurezza sulle attrezzature per poter fare il lavoro più velocemente e più comodamente a discapito della sicurezza.
Il problema secondo me è che in Italia si fanno tante leggi ma pochissimi controlli sul campo che sarebbero più utili
Dante_Droid
Parlo da operatore del settore e in tutta onesta, nonostante ci siano alcune parti del decreto 81-08 che potrebbero essere ulteriormente affinate, ho notato un senso di responsabilità maggiore in quasi tutti i lavoratori proprio con l'entrata in vigore del D.Lgs in questione, il centro effettua corsi di formazione inerenti alla materia e sono molti quelli che vi parteicipano (inizialmente per obbligo ma poi l'interessamente cresce in loro).

e se devo dire la mia sulla questione del vino in pausa pranzo credo sia giusto così.
luigi67

QUOTE(SkZ @ Sep 30 2010, 01:58 AM) *
Il vino non e' indispensabile per mangiare.
Come detto e' assurdo che il test sia fatto dopo l'orario di lavoro, ma cosi' non costa al datore di lavoro.
Ma non e' strano che non si possano assumere alcolici a pranzo. Un bicchiere non e' solo un bicchiere: qualcuno e' sbronzo anche dopo un bicchiere.


no,il vino non è indispensabile per mangiare,infatti io non lo bevo,non credo neanche però che un bicchiere a tavola(sempre che sia veramente un bicchiere) crei tutti questi problemi sul lavoro...

anche mangiare pesante crea sonnolenza,io ho la fortuna di dormire una mezz'oretta durante la pausa pranzo...quelle poche volte che non la faccio son rinc... messicano.gif ...sono stranito per tutto il pomeriggio...come mai nessuno pensa di cambiare gli orari di lavoro? questo è il classico orario del povero operaio 8:00-12:00 e 14:00-18:00 poi quello del muratore o dell'operaio che fà i turna alla catena di montaggio penso sia ancora peggio...



QUOTE(89stefano89 @ Oct 1 2010, 11:54 AM) *
io sono geometra e l´altro giorno ci arriva una mail(Deliberazione della Giunta Provinciale del 26 luglio 2010, n. 1305 – ) del responsabile della sicurezza del nostro ufficio con scritto in soldoni:

chi si droga non puo´ fare
-sporgersi su scavi piu´ alti di 2 metri
-non possiamo guidare camion da messa in opera
-non possiamo usare armi

sostanzialmente invece che dire "se ti becchiamo drogato ti stanghiamo" ci hanno fatto una lista di cose da non fare quando si e´ drogati o ubriachi, il resto si puo´ fare, tipo posso stare al computer sotto effetto di droghe e decidere che una trave puo´ essere spessa 12cm invece che 120!


beh,anche i parlamentari in teoria dovrebbero fare un lavoro "pericoloso"devono prendere decisioni imnportani....eppure tempo fa in un servizio delle jene...quello sul sudore....ricordate? rolleyes.gif


Saluti,Gigi
F.Giuffra
Il vino uccide più di tutte le altre droghe messe insieme, ci mette anni ma dà tolleranza, dipendenza e danni inenarrabili al cervello e agli altri organi.

Io sono astemio ma alla sera mi costringo a bere mezzo bicchiere di rosso perché pare che protegga cuore e vasi più di ogni altra cosa.

È la dose che fa i veleno (Metastasio, 18° secolo)!
SkZ
beviti un bicchiere di mosto o succo d'uva wink.gif
non e' l'alcol, ma le sostanze presenti nell'uva rossa wink.gif
nuvolarossa
QUOTE(tosk @ Oct 1 2010, 12:43 PM) *
Complimenti, una concezione del rapporto tra datore e dipendente che risale agli anni 70

Perchè, è cambiato qualcosa da allora?

Si! Qualcosa è cambiato: I lavoratori non hanno più il potere contrattuale e gli imprenditori fanno il bello ed il cattivo tempo... E dopo aver preso contributi statali per 50 anni fanno un bel ricatto occupazionale togliendo diritti conquistati dai lavoratori con anni e anni di lotte, minacciando di trasferire la produzione all'estero... Senza rimborsare un centesimo di quanto maltolto allo stato...

E' vero però che esistono anche imprenditori seri, che magari per una stagione lasciano ferma la barca da un milione e passa di euro e pagano gli stipendi agli operai che impegano a fare le pulizie nella loro villetta.... Ma sono casi rari, in genere la "crisi" la pagano i lavoratori!...
tosk
QUOTE(nuvolarossa @ Oct 2 2010, 08:09 AM) *
E dopo aver preso contributi statali per 50 anni fanno un bel ricatto occupazionale togliendo diritti conquistati dai lavoratori con anni e anni di lotte, minacciando di trasferire la produzione all'estero... Senza rimborsare un centesimo di quanto maltolto allo stato...

Se come imprenditori prendi certi signori come Caltagirone, Agnelli & family, Moratti, Della valle, tronchetti Provera e altri "big" non posso che concordare con te. Ma sono personaggi pappa & ciccia con la politica.
Io vengo da una famiglia in cui metà degli zii sono piccoli imprenditori e nessuno ha la barca, e nessuno dei dipendenti si è mai lamentato, spesso da bambino andavo a cena proprio a casa dei dipendenti con cui si aveva un rapporto più che ottimo, ma potrei portare decine di casi in cui il lavoro non c'era ma si sono tenuti i dipendenti. Logico che posso portarti decine di casi di maiali che hanno portato i dipendenti (come mia sorella) all'esaurimento nervoso da quanto male li hanno trattati.
Ma se la tua concezione è ancora "padrone" contro "sfruttati" mi dispiace proprio per te che hai visto una parte di mondo molto limitata.
Il mio zio più benestante, comunque, era (purtroppo è morto di recente) un lavoratore dipendente, amministratore di una grossa società
nuvolarossa
QUOTE
Ma se la tua concezione è ancora "padrone" contro "sfruttati" mi dispiace proprio per te che hai visto una parte di mondo molto limitata.


Vallo a dire al personale dei call-center, ai manovali dell'edilizia, agli operai dei cantieri, agli interinali, co-co-co, co-co-pro, atipici, saltuari, precari, intermittenti e chi più ne ha più ne metta, senza contare il sommerso.... Fulmine.gif
gattomiro
QUOTE(tosk @ Oct 2 2010, 08:18 AM) *
[...]
Ma se la tua concezione è ancora "padrone" contro "sfruttati" mi dispiace proprio per te che hai visto una parte di mondo molto limitata.
[...]

Possiamo chiamarla come vogliamo (e senza il timore che si evochino le note categorie marxiane... rolleyes.gif ) ma la sostanza non cambia. A tale proposito mi permetto di segnalarvi due ottimi articoli del sociologo Luciano Gallino, comparsi qualche mese fa su Tiscali e MicroMega:

http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca...no_gallino.html

http://temi.repubblica.it/micromega-online...lobalizzazione/

Buona lettura, ed a voi le conclusioni!

P.S. un saluto a tutti, ed in particolar modo a nuvolarossa. wink.gif
_Led_
QUOTE(xaci @ Sep 30 2010, 12:32 AM) *
Led, fortunatamente sono 10 anni che non lavoro più in italia e non credo ci tornerò mai (ok...mai dire mai, ma ora come ora la penso così), quindi sono un pò indietro con le, chiamiamole novità, nel campo della sicurezza, ma non era come dici tu e, a detta dei miei ex colleghi, ancora non è come dici tu.

Abbiamo sempre lavorato in raffinerie e gl'ispettori col caschetto rosso erano sempre in giro durante le fermate degli impianti, ma...chissà perchè, quando qualcuno decideva che si doveva ripartire, di caschetti rossi in giro non se ne vedevano più...

Alchè le arrampicate sui ponteggi si facevano eccome ed ad altezze che non stò neppure a dire. L'importante è la produzione e se oggi dico: "non salgo su quel ponteggio perchè non è sicuro!" divento il rompic...ni del momento, ma poi, il lavoro verrà fatto da qualcun'altro che, pur pensando la stessa cosa, se ne stà zitto e rischia perchè deve portare il pane a casa...
Ne ho visti tanti!

Vai la prima volta in una raffieria in italia e ti dicono in mezz'ora d'introduzione i pericoli che ci sono all'interno...con i danesi, ho scoperto un modo nuovo, totalmente all'opposto dell'italia.

Se si lavora in sicurezza, perchè ci sono tutte queste morti bianche? Training, training, training...costa soldi, certo, ma si recuperano con le migliaia di giornate senza incidenti che ogni giorno leggiamo scritte in bella mostra sul ponte che collega gli alloggi e ci dirigiamo sulla piattaforma di produzione...

La differenza è che qui, non mi hanno mai mandato a nessun corso, lì, invece è la regola e devi tornare ogni uno, due, tre anni a seconda di quello che è.

Mi auguro, però, di tutto cuore che tu abbia ragione.

Ciao,
Alessandro.


Scusami, ti rispondo solo ora perché ultimamente ho davvero poco tempo a disposizione...

Cercherò di essere sintetico sui punti che hai toccato.

1. Negli ultimi dieci anni la situazione in Italia è cambiata, e di molto. Basta andare sul sito dell'INAIL e leggere le statistiche: dal 2003 al 2007 gli infortuni sono diminuiti del 18% e sempre nel 2007 il tasso standardizzato di incidenza infortunistica italiano si collocava sotto quello medio dell'europa a 15 e sotto quello di paesi importanti come Francia e Germania, e sì, sotto anche quello della Danimarca.
2. Corsi: il decreto 81/08 prima nominato è molto chiaro sull'argomento. Noi ci siamo organizzati ed oltre ai corsi facciamo anche gli esami, per tutti, anche per gli indiretti, come del resto previsto dalla legge.
3. Ponteggi: almeno nel mio settore la situazione è MOLTO cambiata rispetto a dieci anni fa, tutti i ponteggi sono ora progettati e registrati, se non sono realizzati a norma non ci si può salire.

Quello che molti "non addetti" non capiscono è che in questo campo non si fa mai troppo e che l'imponderabile è purtroppo sempre in agguato.



Ciao, Marco

_Led_
QUOTE(nuvolarossa @ Sep 30 2010, 10:10 AM) *
... proprio qualche giorno fa, il ministro dell'economia ha affermato che è da matti applicare la legge 626 sulla sicurezza...


E' chiaro che è da matti applicare un decreto abrogato... blink.gif

Purtroppo in questo caso si dimostra più che altro l'ignoranza dilagante...
nuvolarossa
QUOTE(_Led_ @ Oct 3 2010, 07:17 PM) *
Purtroppo in questo caso si dimostra più che altro l'ignoranza dilagante...


Appunto... Dilagante soprattutto nelle più alte sfere delle istituzioni!!! Fulmine.gif
89stefano89
QUOTE(BikerStanco @ Sep 29 2010, 10:16 PM) *
Per lavoro sono spesso nei cantieri edili, e vi assicuro che la cattiva abitudine del bere non cessa!! Le bottiglie di birra durante i mesi caldi ed il vino durante i mesi freddi, ed i livelli di attenzione scendono ai minimi. Ma non è cetro una regola.
Mi ricordo ancora quella volta che sono passato in cantiere per consegnare dei disegni a un muratore, e mentre gli spiegavo cosa fare, lui tranquillamente sorgeggiata dalla sua bottiglia di birra, faceva caldo... mad.gif mad.gif

Ciao

Bs


io invece ho notato una cosa,
nelle imprese di costruzioni grandi birra, commenti inutili sul fatto che sia giovane e sicurezza sono all´ordine del gionro.
invece un bel giorno sono andato incantiere da una ditta "novella" di quele mergenti guidate da un ragazzo che lavora in prima persona e guida una squadra di persone ormai vecchiotte ma con molta esperienza.
arrivato in cantiere mi immaginavo gia di trovarmi in mezzo a rudi uomini barbuti e col fiato da vino,, e ad una rapida occhiata era cosi´, passano dieci minuti e quei personaggi che a vederli facevano quasi paura, mi hanno aiutato a prendere le misure che mi servivano, mi hanno spiegato alcuni errori sui disegni, ma soprattutto ad un certo punto "pausetta" e da bere rigorosamente pepsi e acqua Police.gif da li ho capito che l´apparenza inganna e le cattive abitudini spesso non si tramandano ma sono introdotte dai givani!!

QUOTE(luigi67 @ Oct 1 2010, 04:55 PM) *
no,il vino non è indispensabile per mangiare,infatti io non lo bevo,non credo neanche però che un bicchiere a tavola(sempre che sia veramente un bicchiere) crei tutti questi problemi sul lavoro...

anche mangiare pesante crea sonnolenza,io ho la fortuna di dormire una mezz'oretta durante la pausa pranzo...quelle poche volte che non la faccio son rinc... messicano.gif ...sono stranito per tutto il pomeriggio...come mai nessuno pensa di cambiare gli orari di lavoro? questo è il classico orario del povero operaio 8:00-12:00 e 14:00-18:00 poi quello del muratore o dell'operaio che fà i turna alla catena di montaggio penso sia ancora peggio...
beh,anche i parlamentari in teoria dovrebbero fare un lavoro "pericoloso"devono prendere decisioni imnportani....eppure tempo fa in un servizio delle jene...quello sul sudore....ricordate? rolleyes.gif
Saluti,Gigi


daccordo ma il fatto non e´ che bisogna dire cosa fare e cosa no quando si beve, non bisogna bere e basta quando si fanno questi lavori, oppure chi lo fa si assuma le responsabilita´!
tosk
QUOTE(nuvolarossa @ Oct 2 2010, 08:33 AM) *
Vallo a dire al personale dei call-center, ai manovali dell'edilizia, agli operai dei cantieri, agli interinali, co-co-co, co-co-pro, atipici, saltuari, precari, intermittenti e chi più ne ha più ne metta, senza contare il sommerso.... Fulmine.gif

io ho fatto tutta la scala, da operaio in nero e sottopagato, a operaio, magazziniere, impiegato ed infine piccolo imprenditore, non credo di arrivare al grosso.
Personalmente non mi potevo lamentare delle mie condizioni da dipendente, ferie e malattie pagate, permessi per imprevisti, sconti su occhiali e beni necessari, rimborso spese mediche. solo gli straordinari trovavo che fossero troppo tassati e si era poco stimolati a farli per questo motivo.
maurizio angelin
Caro nuvolarossa, credo che il nocciolo dei tuoi interventi che non condivido per nulla, né nei contenuti né nella forma, stia qui:

QUOTE(nuvolarossa @ Sep 30 2010, 09:10 AM) *
....... prima di mettermi al riparo in un ufficio pubblico....


Non essendo però questa la sede, non commento oltre.

Maurizio
nuvolarossa
QUOTE(maurizio angelin @ Oct 4 2010, 05:03 PM) *
Caro nuvolarossa, credo che il nocciolo dei tuoi interventi che non condivido per nulla, né nei contenuti né nella forma, stia qui:
Non essendo però questa la sede, non commento oltre.

Maurizio


Già in fondo noi lavoratori pubblici siamo il cancro dell'Italia... Siamo solo dei fannulloni che si riposano al mattino in ufficio e fanno il lavoro nero al pomeriggio!!! Fulmine.gif

Quando si finirà con i luoghi comuni sarà sempre troppo tardi.....
tosk
certo, invece sugli imprenditori non ci sono luoghi comuni, abbaimo tutti il suv, facciamo tutto in nero, abbiamo soldi nascosti in mezzo mondo, tra poco verrà fuori che abbiamo affossato noi l'impero romano a suo tempo..
nuvolarossa
QUOTE(tosk @ Oct 6 2010, 08:11 AM) *
tra poco verrà fuori che abbiamo affossato noi l'impero romano a suo tempo..


Nooo, dai!!!
Non lo sapevo!...

In fondo siamo al Bar, se fossimo in un bar reale e non virtuale, davanti a un bel bicchiere, sono sicuro che la nostra "lotta di classe" finirebbe in risate e discorsi sulle donne!!!

Comunque al di là dei luoghi comuni, sbagliati da ambo le parti, resto del mio parere... texano.gif
tosk
vedi, secondo me il problema è proprio questo: si vuole radicalizzare la lotta di classe, per far si che non ci si occupi del vero cancoro della Nazione, che sono i politici, che di fatto sono la nuova classe nobile del paese, con soldi a palate, privilegi e immunità, manca solo il "diritto di prima notte", ma tra poco ci arriveremo.
Considera che abbiamo il 60% del patrimonio mondiale di beni culturali e da 40 anni stiamo cercando di avere la stessa economia della Germania, con le automobili, il petrolio, le gomme, le strade e nessuno si fa mai queste domande, perché chi, in teoria, dovrebbe tutelarci ci fa litigare tra padroni e classe operaia e negli ultimi 15 anni tra #########ani e anti#########ani. ok, i meni dotti litigano per la squadra di calcio......
nuvolarossa
Dividi et impera....
Panem et circensem...

Ma questo chi ha un minimo di intelligenza lo ha sempre saputo e sulle cose che dici sono d'accordissimo, specialmente sull'opinione relativa ai politici... Ma per non cadere nei soliti luoghi comuni aggiungerei "politici di professione", perchè ci sono molti "peones" che credono veramente in quello che fanno, infatti non faranno mai carriera....
gattomiro
QUOTE(nuvolarossa @ Oct 6 2010, 09:54 AM) *
Divide et impera....
Panem et circenses...
[...]

Perdonami la correzione, ma fatta senza alcuna presunzione...

Per il resto sono d'accordo con te e per questo ritengo sempre inique le generalizzazioni. Esistono imprenditori onesti, responsabili che hanno a cuore il proprio interesse ma anche la condizione dei propri lavoratori. Purtroppo ce ne sono parecchi (ma non mi permetterei di dire che sono la maggioranza perché non ho dati documentati) che meriterebbero di essere posti in un angolo e pestati a calci e pugni. Fra questi ci metterei quelli che trattengono i soldi in busta paga ai dipendenti, quelli che eludono le norme sulla sicurezza, quelli che insultano il lavoratore, quelli che lasciano lo stesso senza paga per mesi ma nel frattempo fanno le vacanze all'estero, acquistano auto di lusso, quelli che considerano le lavoratrici inferiori ai lavoratori, quelli che acquistano lo Yatch da oltre 2.000.000 di euro ed evadono le tasse intestandolo ad esterni. Allo stesso modo, e per il discorso di cui all'articolo che vi ho segnalato (ma chissà se l'avete letto...) non credo che tutti i dipendenti siano fannulloni, altrimenti l'amministrazione pubblica non funzionerebbe, e invece funziona. Male, ma funziona. Spesso, però, alcuni politici (vedi il signor Renato Brunetta) perseguono un disegno perverso volto a delegittimare tutto ciò che è stato conquistato e costruito da un Italia democratica che è esistita ed ha lottato per certi valori ed istituzioni di cui tutti possiamo godere. Se in certi uffici pubblici non ci sono i fondi per comprare le risme di carta di chi è la colpa? "Ma naturalmente dei dipendenti pubblici fannulloni!!!". E la gente ci crede. E continua a votare questo tanghero di Presidente del Consiglio e tutta la sua cricca di lestofanti. E continua a credere che se un ufficio non funziona bene è perché i dipendenti pubblici hanno le ferie pagate, lavorano poche ore, stanno davanti al PC tutto il tempo, e tutte le c@zzate che hanno lordato la mente degli italiani in questi 15 anni merdosi. E sicuramente ci sono anche i dipendenti fannulloni, ci mancherebbe! Ma sostenere che siano tutti tali è da veri fetenti! E così per la classe politica. Ok, hanno un'infinità di privilegi e sono, di fatto, una moderna classe nobiliare (non l'unica, però), ma quando mai avete sentito gli italiani in massa scendere in piazza per denunciare questa loro condizione? Pochi lo fanno, ma sono giudicati violenti, eversivi ed antidemocratico. Bàh! Italia di m...a!
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