QUOTE(giodic @ Sep 10 2010, 09:11 PM)
... con Aperture io gestisco facilmente file che risiedono sia sull'hard disk del computer, sia su hard disk esterni sia, eventualmente, su DVD (e questo già dalle versioni precedenti), con svariate migliaia di immagini in archivio....
Hai ragione, usando i referenced masters è possibile. Ma ad esempio si perde la possibilità di usare i Vault per il backup dell'archivio completi di masters, cosa che ad esempio Lightroom fa. Per questo dicevo che la gestione di Aperture è nata orientata ad un archivio unico "chiuso".
Rinnovo il fatto che il non poter fare ricerche su più cataloghi contemporaneamente è un altra limitazione forte, in quanto, è necessario sapere in quale catalogo risiede una certa immagine. Expression Media, ad esempio, può eseguire ricerche su più cataloghi contemporaneamente.
Le manchevolezze sono anche notevoli, come dicevo, sulla compatibilità dei metadati. I classici campi IPTC Core non sono esportati in XMP ma solo nel vecchio formato IIM. Inoltre Aperture tende a non importare metadati che non corrispondono ai suoi standard interni. Quindi certi campi XMP li ignora e elimina dai masters, se i metadati vengono editati, i metadati di altri programmi. Inoltre (non so se di recente abbia aggiunto tale funzione) ignora i nuovi metadati IPTC Extended e PLUS. Da dire che tali campi sono per ora visti solo da CS5 e LR 3.2 e quindi è probabile che la cosa venga corretta. Anche alcuni tag IPTC standardizzati sono diversi nell'XMP di Aperture.
Insomma, un buon "PIEware" se usato sulla sua piattaforma, entro i limiti di gestione metadati verso altri programmi e con progetti ben distinti per catalogo. Ha una buona gestione del catalogo (per alcune cose migliore di quella di Lightroom) ma non nasce come software primario di catalogazione.
Volevo solo chiarire questo, per non indurre alcuni ad acquistarlo per farci archiviazione e poi usare NX2 per i NEF (cosa che alcuni fanno con Lightroom). Un "eccesso di supporto" da parte mia indubbiamente.
Grazie per le tue precisazioni in merito.
Massimo