scusate mi potete dire le vostre percentuali riguardanti luminosità contrasto gamma etc dei vostri portatili? ho girato sul web per trovare programmi per portare al meglio i colori etc dello schermo ma niente...vi ringrazio...

Perdonami, ma è una richiesta che non ha senso...te lo devo proprio dire

Ogni monitor fa storia a sé, senza tener conto del fatto che non c'è necessariamente una reciprocità tra i valori di diversi costruttori. Anche a parità di pannello LCD..

La sola operazione sensata che puoi fare è effettuare una calibrazione hardware tramite sonda colorimetrica e farti guidare dalla procedura di calibrazione per la regolazione della luminosità entro un range "ideale". Oltre a "neutralizzare" la riproduzione dei colori del monitor, cosa altrettanto importante.

Se non vuoi/puoi fare una calibrazione tanto vale che le regolazioni scelte siano le più confortevoli per i tuoi occhi in funzione condizioni di illuminazione dell'ambiente. Puoi eventualmente aiutarti con un pattern o un "gradiente" in scala di grigi giusto per avere un riferimento certo del bianco e del nero e delle sfumature intermedie. Resta comunque un'operazione piuttosto rocambolesca dai risultati aleatori.

una domanda per calibrare il monitor devo per forza comprare un calibratore?

o c'è un centro che possa farlo?

grazie

Colorimetro o spettrofotometro.

Acquistato o prestato, non importa ...se non fosse per la necessità di rifarla di tanto in tanto.

Non conosco centri che facciano calibrazioni on-demand, ma non avrebbe troppo senso, per vari motivi..

Un colorimetro semplice, ma adeguato, costa meno di 100 soldi..

anche qualora ci fosse un centro od un amico che te lo possa fare, rimane il problema che la calibarazione va ripetuta spesso, diciamo ogni mese, quindi farla in un centro diventerebbe onerosa, dopo alcune calibarazioni vai al pari dell'acquisto del calibratore.


Antonio

100soldi?? aiuto

sapete indicarmi un modello il più economico possibile?

altra domanda

su un monitor non professionale come un samsung t220 che dovrebbe cmq avere uno spazio colore decente, conviene spendere 100dindini per un calibratore?


questo è affidabile?

In questo forum non sono permessi link di natura commerciale, l'ho rimosso.

Comunque, si, quel calibratore è tra i più diffusi ed è affidabilissimo, anche se è la versione base.

Per il resto: un calibratore è sempre consigliabile, a prescindere dal monitor.
Certo, il tuo monitor non è adattissimo alla fotografia, monta un pannello TN che non riproduce al meglio i colori, e ha un angolo di visione scarso, quindi basta un piccolo spostamento del tuo punto di vista per variare molto l'apparenza della foto.
Tuttavia, ne vale comunque la pena.
Anche quando (e se) deciderai di passare ad un monitor di qualità superiore, il colorimetro potrai sempre usarlo.

ok grazie mille

purtroppo un monitor adatto alla fotografia è al difuori del mio budget

ciao, il desiderio di calibrare il monitor è in relazione a qualche problema notato in rapporto alle stampe ?

un banale portatile che trovi in commercio non è idoneo all'uso fotografico eo perlomeno ad avere una certa corrispondenza dei colori, per la mia poca esperienza fino ad ora ho trovato alcuni Sony Vaio e i Macbook Pro che hanno un'altissima qualità, questi ultimi molto elevata.
Se hai acer asus hp etc... lascia perdere..

sinceramente no

però sentendo che dovrebbero essere tutti calibrati ci avevo fatto un pensierino

ma ho letto una recensione in internet che dice che il mio monitor come fedeltà colori è tarato abbastanza bene quindi credo eviterò di prendere un calibratore

tanto neanche i monitor da migliaia di euro visualizzano la gamma di colori ottenibile da una stampa in adobeRGB

anche perchè io fotografo per passione e non sono un professionista quindi non ho la necessità di avere un monitor professionale

Non sono del tutto d'accordo. In linea teorica sì, ma in linea pratica vuol dire proprio accontentarsi e accontentarsi non è detto che sia sempre bene o il meglio.
Due anni fa presi un monitor della Samsung (un modello diverso da quello indicato). Era così economico che lo regalavano! Bastava comprare un mac mini, che pure quello te lo tiravano dietro. Era ovviamente a pannello TN ma allora non ne sapevo/capivo niente e il fatto che fosse già più grande di quello che avevo e soprattutto fosse wide mi sembrava sufficiente. Quando poco tempo dopo capii l'importanza di un sistema calibrato mi decisi a prendere un colorimetro, specie per avere corrispondenza tra il monitor nuovo e il vecchio (sempre Samsung) preso anni prima. Cercando spiegazioni sulla gestione colore su diversi siti mi imbattei in uno che diceva che era inutile prendere un colorimetro per utilizzarlo su un monitor non all'altezza. Non so quanti modelli di monitor siano stati prodotti nella storia dell'umanità, ma su quel sito ne citavano uno solo per fare l'esempio di un pessimo monitor inutile da calibrare: il mio! Amaro in bocca...
Quando tempo dopo il mio vecchio monitor si è rotto ho preso la palla al balzo per farmene uno nuovo, stavolta scelto con criterio. Montato e calibrato ci ho messo due minuti a capire perchè quel sito dicesse così e a dargli ragione. Il Samsung è stato staccato dal pc e oggi è finito a fare da tv collegato a un decoder digitale con uscita vga.

Morale: i soldi che si potrebbero spendere per un colorimetro li investirei in un monitor adatto a quello che si vuole fare. Magari si chiede a qualche amico (chi ce l'ha) per la calibrazione finché non ci si può permettere un colorimetro proprio, ma almeno si lavora su un monitor che di fabbrica dovrebbe già uscire meglio di quello inadatto calibrato e si hanno tutti i vantaggi di lavorare su una tecnologia adatta: pannello con angolo di visuale adeguato, profondità di colore reale se non maggiore, gamut possibilmente ampio (sfruttando finchè necessario i profili colore del produttore), ecc.

Io invece sono d'accordo... con te.

Ma scindendo i due aspetti: il colorimetro in questione è comunque valido, e lo sarebbe, pur con le limitazioni di essere un modello base, anche su monitor professionali.

Se invece mi dici che è meglio prendere quei soldi (più tanti altri) e comprarci un nuovo monitor più adeguato.... con me sfondi una porta aperta.
Il problema sono quei tanti altri soldi da aggiungere al centone.

Quindi la domanda diventa: meglio un monitor mediocre ma calibrato, oppure un monitor mediocre e non calibrato?

Voto la prima!

Dipende se è mediocre alto o mediocre basso
Mediocre è un giudizio, relativo e soggettivo, inquantificabile. Tu che intendi con mediocre?
Per me il mio monitor, conoscendone caratteristiche, pregi e difetti, è buono (perchè con le caratteristiche che cercavo, adatto alle mie esigenze e in un buon rapporto qualità-prezzo, soprattutto prezzo accessibile) ma probabilmente è solo mediocre per un professionista che si sarebbe rivolto a ben altri marchi e altre fasce di prezzo. Potrei dargli torto? No, ma neanche lui a me che ho esigenze e budget diversi.
Quindi posso risponderti solo che è meglio certamente un monitor mediocre, calibrato o no, che una fetecchia calibrata per finta. Il mio monitor questo era. Quando ti manca gamma dinamica su uno dei tre colori calibrare o no non cambia. Hai risultati incontrollati e figurati se puoi sperare in una corrispondenza in stampa (ovviamente in sistemi ben gestiti).
Il colorimetro fa un buon lavoro proporzionato a dove lo metti a lavorare, ma non può fare miracoli. E' un po' come Mourinho. Sarai il più bravo del mondo ma è sempre più facile vincere quando alleni il top (per evitare che si pensi male di me, io sto con Ranieri).

Ah, d'accordissimo!

Secondo voi, il monitor dell'Imac 27" in quale categoria si pone? A me sembra buonissimo...
Ciao