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mirks
Ho fatto la calibrazione del monitor (opaco) del mio MacBook Pro con la sonda Spyder3 Pro lasciando le impostazioni predefinite ed eseguendola al buio.
La procedura è andata a buon fine senza problemi, quello che mi chiedo (non sono esperto di colore e calibrazione) è se è normale che il profilo creato abbia una leggera dominate verde, tant'è che anche sulla tastiera la luce che proietta il monitor ha un colore verdognolo.
Spero possiate aiutarmi hmmm.gif
Alessandro Castagnini
Non ho mai calibrato un monitor (devo proprio decidermi a comprare una sonda....), quindi, potrei dire una belinata, ma la calibrazione non dovrebbe essere fatta con la luce che poi verrà utilizzata in fase d'elaborazione?

Potrebbe essere questo il motivo della dominante?

Prova, eventualmente, a rifarla con la luce che hai normalmente nella stanza e vedi quello che esce fuori.

Ciao,
Alessandro.
Massimo.Novi
QUOTE(mirks @ Jun 25 2010, 10:49 AM) *
una leggera dominate verde, tant'è che anche sulla tastiera la luce che proietta il monitor ha un colore verdognolo.


Se il macbook pro ha una scheda con una sola LUT accessibile (non 3 come al solito) allora non puoi calibrare un bianco diverso dal nativo.

Riprova a fare la calibrazione usando il punto di bianco nativo invece di 6500K.

Ci fai sapere

Massimo
Clau_S
QUOTE(mirks @ Jun 25 2010, 10:49 AM) *
Ho fatto la calibrazione del monitor (opaco) del mio MacBook Pro con la sonda Spyder3 Pro lasciando le impostazioni predefinite ed eseguendola al buio.
La procedura è andata a buon fine senza problemi, quello che mi chiedo (non sono esperto di colore e calibrazione) è se è normale che il profilo creato abbia una leggera dominate verde, tant'è che anche sulla tastiera la luce che proietta il monitor ha un colore verdognolo.
Spero possiate aiutarmi hmmm.gif


In teoria dovrebbe essere solo una questione di abitudine. Essendo tu abituato al punto di bianco nativo del tuo monitor, il tuo cervello lo ha registrato per tale e nel cambiamento ne rileva la differenza fin tanto che non si abituerà (dopodichè vedrai le dominanti su tutti gli altri monitor non calibrati e profilati). Ad esempio, il tuo bianco originale poteva avere una tendenza al magenta. Avendo lo spyder tolto quella dominante e avendo portato il bianco alla temperatura colore impostata ti sembrerà tutto più "verde" rispetto a prima, ma non vuol dire che lo sia (salvo altri problemi).
Quanto alla calibrazione e profilatura c'è da dire che queste andrebbero fatte in base alle condizioni di luce che influiscono molto sul lavoro (non tutte le condizioni di luce sono adatte a lavorare sulle foto, anche in relazione al fatto che in teoria determinati spazi colore richiederebbero determinate impostazioni di luminosità oltre che di punto di bianco). Lo spyder ha anche un'opzione che ti suggerisce quali valori usare nella scelta della luminosità e del punto di bianco in base alla luce ambiente misurata. Questa però è un'opzione che non mi convince (almeno non nelle mie condizioni). Il software, rilevando la sonda luce bassa, consiglia di abbassare la temperatura colore per bilanciare con un bianco più caldo la tendenza dell'occhio/cervello a percepire i colori in maniera più fredda in condizione di scarsa luminosità. In realtà la sonda percepisce la quantità di illuminazione ma non la qualità. Io non ho una situazione di luci controllate e la mia lampada, pur di poca potenza, emette già una luce molto calda e personalmente non mi fido affatto ad abbassare la temperatura colore del mio profilo (sbaglio?). Quindi per quanto riguarda gamma e temperatura colore lascio 2,2 e 6500K. Ovviamente la luminosità del monitor è impostata per la quantità di luce, almeno quella "stabile", del mio ambiente (nel mio caso 140 cd/m2 per una luce ambiente bassa).
mirks
Rifarò la calibrazione impostando il punto di bianco nativo e vi faccio sapere, ma come si fa a sapere quante LUT accessibili ha la mia scheda video? (in realtà i nuovi macbook pro ne hanno due)
Massimo.Novi
QUOTE(xaci @ Jun 25 2010, 12:25 PM) *
...la calibrazione non dovrebbe essere fatta con la luce che poi verrà utilizzata in fase d'elaborazione?
...


No. la luce ambiente NON deve influenzare la lettura. Se si esegue la calibrazione e luce ambiente arriva (riflettendosi sul vetro dello schermo) sul sensore di lettura, si avrà una lettura sbagliata e un profilo errato.

Si fa di solito al buio. E' più sicuro.

Tra l'altro bisogra sempre disattivare eventuali "letture" della luce ambiente eseguite dal colorimetro per compensare l'illuminazione ambiente a video. Non servono e peggiorano la visione.

Massimo
Massimo.Novi
QUOTE(mirks @ Jun 25 2010, 12:47 PM) *
Rifarò la calibrazione impostando il punto di bianco nativo e vi faccio sapere, ma come si fa a sapere quante LUT accessibili ha la mia scheda video? (in realtà i nuovi macbook pro ne hanno due)


Come due? Intendi una per monitor interno ed una per esterno?

La LUT dovrebbe essere per canale primario (3) altrimenti non si riesce a ricreare un punto di bianco voluto.

Per Windows ci sono utility per le LUT. Su Mac non me ne viene in mente nessuna.

Massimo
mirks
Intanto vi ringrazio per le risposte!

Per Clau_S

Ho letto la tua risposta solo dopo aver risposto a manovi; può essere effettivamente come dici tu, riguardo all'essersi abituato a vedere certi colori. Il dubbio mi nasce poiché come dicevo nel primo post la luce del monitor riflessa sulla tastiera ha un colore verdastro e questo mi pare un po' strano. Inoltre anche scorrendo ad esempio una pagina di risultati di google, in cui i link sono colorati in verde, si ha uno strano effetto di "scia" verde che prima non osservavo.

Per quanto riguarda la luminosità del monitor, tu indichi 140 cd/m2, in che modo è possibile impostarla su mac, dato che per quanto mi risulta l'indicatore non riporta valori numerici?

QUOTE(manovi @ Jun 25 2010, 12:55 PM) *
Come due? Intendi una per monitor interno ed una per esterno?

La LUT dovrebbe essere per canale primario (3) altrimenti non si riesce a ricreare un punto di bianco voluto.

Per Windows ci sono utility per le LUT. Su Mac non me ne viene in mente nessuna.

Massimo


Sui nuovi macbook pro vi sono due schede grafiche, una integrata sulla scheda madre, meno performante, l'altra discreta, nel mio caso ho una NVIDIA GeForce GT 330M. Almeno su Mac, è possibile scegliere se lasciare al sistema operativo la scelta tra le due in base a ciò che si sta facendo, oppure scegliere manualmente di utilizzare la seconda.
Alessandro Castagnini
QUOTE(manovi @ Jun 25 2010, 01:42 PM) *
No. la luce ambiente NON deve influenzare la lettura. Se si esegue la calibrazione e luce ambiente arriva (riflettendosi sul vetro dello schermo) sul sensore di lettura, si avrà una lettura sbagliata e un profilo errato.

Si fa di solito al buio. E' più sicuro.

Tra l'altro bisogra sempre disattivare eventuali "letture" della luce ambiente eseguite dal colorimetro per compensare l'illuminazione ambiente a video. Non servono e peggiorano la visione.

Massimo

Ecco, visto? Lo sapevo che avevo scritto una belinata... smile.gif

Comunque, buono a sapersi per quando mi deciderò a comprare stà sonda.

Ciao,
Alessandro.
Clau_S
QUOTE(mirks @ Jun 25 2010, 01:04 PM) *
Intanto vi ringrazio per le risposte!

Per Clau_S

Ho letto la tua risposta solo dopo aver risposto a manovi; può essere effettivamente come dici tu, riguardo all'essersi abituato a vedere certi colori. Il dubbio mi nasce poiché come dicevo nel primo post la luce del monitor riflessa sulla tastiera ha un colore verdastro e questo mi pare un po' strano. Inoltre anche scorrendo ad esempio una pagina di risultati di google, in cui i link sono colorati in verde, si ha uno strano effetto di "scia" verde che prima non osservavo.


Quando ho risposto io non ho tenuto in considerazione che avessi un portatile e la questione del numero delle LUT. Quando mi sono munito dello spyder ho letto tantissimo in giro ma non è mio pane quotidiano e si fa presto a dimenticare ciò che si legge una volta che si trova un metodo e si segue quello. E' molto probabile che abbia ragione manovi, che è decisamente preparato, quindi se fossi in te, fin tanto che scopri se il macpro ha 3 lut o una lut singola, proverei a calibrare il monitor sul bianco nativo per vedere se la situazione cambia

QUOTE(mirks @ Jun 25 2010, 01:04 PM) *
Per quanto riguarda la luminosità del monitor, tu indichi 140 cd/m2, in che modo è possibile impostarla su mac, dato che per quanto mi risulta l'indicatore non riporta valori numerici?


Io lavoro su un fisso e indicavo solo la mia situazione per tale, non come consiglio su cosa impostare sul tuo pc. I portatili generalmente permettono di impostare solo la retroilluminazione ma non conosco le caratteristiche del tuo. Lo spyder, in base a quello che imposti nei valori e nelle caratteristiche del monitor, ti permette di effettuare o no alcuni passaggi durante la calibrazione. Ad esempio (vado a memoria perciò spero di non sbagliare, ma basta leggere sempre le istruzioni per sapere dove mettere le mani) se imposti la luminanza visiva non puoi regolare il valore di cd/m2, mentre se imposti calcolata sì. Comunque mi sono appena ricordato che da poco è uscita la versione 4 del software dello spyder 3 tra i cui aggiornamenti c'è:

Automated Brightness Adjustment
means users no longer need to adjust front panel controls on Apple Cinema Displays, iMacs, MacBooks or PowerBooks. All brightness adjustments on these screens are done automatically by Spyder software

Forse ti torna utile. Se hai comprato lo spyder quest'anno dovresti avere l'aggiornamento gratuito.
mirks
Aggiornamento...

ho ricalibrato il monitor seguendo le indicazioni di manovi, impostando il punto di bianco nativo. In effetti il profilo ottenuto in questo modo sembra non avere una dominante verde, ho notato inoltre che c'è meno differenza rispetto al profilo di fabbrica rispetto a quanta ce ne fosse fra il profilo ottenuto impostando il punto di bianco a 6500K e il profilo di fabbrica. Ciò è positivo?

Un'ultima cosa, quando ho chiuso tutto per fare la calibrazione al buio, non ho notato la luce verde che veniva proiettata sulla tastiera in precedenza.
Devo dedurne che le condizioni di luce influenzano molto la visualizzazione a monitor, giusto?
Massimo.Novi
QUOTE(mirks @ Jun 25 2010, 01:55 PM) *
...ho notato inoltre che c'è meno differenza rispetto al profilo di fabbrica rispetto a quanta ce ne fosse fra il profilo ottenuto impostando il punto di bianco a 6500K e il profilo di fabbrica. Ciò è positivo?


Beh, usando il bianco nativo hai usato praticamente il punto di bianco di fabbrica e a parte il gamma non c'è differenza. Il punto di bianco non è una regola assoluta e una volta scelta la temperatura migliore per il proprio sistema, si va tranquilli.

QUOTE(mirks @ Jun 25 2010, 01:55 PM) *
Devo dedurne che le condizioni di luce influenzano molto la visualizzazione a monitor,


La visione può essere influenzata da forti luci ambiente di temperatura diversa da quella del monitor ma l'occhio si abitua rapidamente ad una singola fonte se si osserva a lungo.

Più che altro la percezione (con dominanti) dipende dai colori attorno al monitor. Per questo i bellissimi "wallpaper" colorati e i muri di casa con poster "figli dei fiori" andrebbero evitati. La stanza "ottima" per lavorare su fotoritocco è una specie di antro semi-illuminato a 40 lux con muri grigi e lampade rivolte al soffitto. Ma in un posto simile ti viene l'angoscia....

Insomma, non preoccupatevi e ritoccate tranquilli (entro i limiti qualitativi di un portatile...ehm).

Massimo
mirks
Ho approfondito la questione in rete ed in effetti manovi ha ragione riguardo al punto di bianco nativo, avendo il mio monitor una sola lut, per cui è possibile calibrare solo il gamma.
C'è questo articolo sul sito di Mauro Boscarol che spiega bene la questione: http://www.boscarol.com/blog/?p=15102

QUOTE
Insomma, non preoccupatevi e ritoccate tranquilli (entro i limiti qualitativi di un portatile...ehm).


In effetti, spesso ci si fa troppi problemi... penso che comunque l'ultima calibrazione effettuata vada bene.

grazie.gif
Alessio Benedetti
QUOTE(manovi @ Jun 25 2010, 12:42 PM) *
Tra l'altro bisogra sempre disattivare eventuali "letture" della luce ambiente eseguite dal colorimetro per compensare l'illuminazione ambiente a video. Non servono e peggiorano la visione.


Ti riferisce alla funzione "Misura luce ambiente...", che lo Spyder3PRO esegue in automatico quando lo lascio sopra la propria base sulla scrivania?

Credevo fosse utile!?
Massimo.Novi
QUOTE(Alessio Benedetti @ Sep 11 2010, 10:04 AM) *
Ti riferisce alla funzione "Misura luce ambiente...", che lo Spyder3PRO esegue in automatico quando lo lascio sopra la propria base sulla scrivania?

Credevo fosse utile!?


E' inutile. In realtà il software si limita a segnalare se la luce ambiente è tale da richiedere un nuovo profilo (oppure suggerisce di modificarla per usare il profilo corrente).

Però i profili dei monitor non sono relativi alla luce ambiente ma alla resa del monitor. Se modifico il profilo per andare incontro all'illuminazione ambientale rischio di andare "fuori" dalle zone ottimali di resa del monitor (i monitor operano al meglio entro intervalli di luminosità e bianco piuttosto ristretti).

In definitiva: è una funzione inutile ed è molto meglio definire una volta per tutte la luce ambientale che userete. Ovviamente chi usa i portatili e cambia spesso stanza può trovarla una "furbata" ma in realtà peggiora la situazione. Calibrate al buio, definendo magari la massima luminosità in cd/m2 voluta (o misurando quella che il monitor emette entro i suoi limiti) e lavorate tranquilli.

Come fotoamatori non necessitate comunque di una stanza per fotoritocco a luce controllata (che come dicevo assomiglia ad un antro cavernoso).

Massimo

Alessio Benedetti
Calibrazione finita! Come sopra indicato ho lasciato il punto di bianco nativo, gamma 2.2 e ho operato al buio. E' impressionante vedere quanto blu fosse visibile a monitor prima della calibrazione ohmy.gif

Prima di iniziare avevo scaricato lo sfondo per Desktop - Eci Monitor Test - grazie al quale avevo già potuto constatare una eccessiva luminosità e contrasto fornita dal monitor del mio MacBook Pro.

A seguito della calibrazione, invece, sempre osservando lo sfondo Eci Monitor Test, ho da subito notato una migliore distinzione in particolare tra il nero e le diverse gradazioni più scure del grigio.

Le immagini a monitor in pratica sembravano sempre già contrastate, quando in realtà non lo erano a fatto, e poi in stampa...

Come suggeritomi da @manovi ho disattivato anche la funzione "Misura luce ambiente..."

Tanto per la cronaca, per sapere se almeno una delle informazioni fornitemi dal fotografo è veritiera, visto che dalla discussione è emerso l'esatto contrario, la Calibrazione del monitor va ripetuta ogni mese?
Clau_S
QUOTE(Alessio Benedetti @ Sep 11 2010, 11:49 AM) *
Tanto per la cronaca, per sapere se almeno una delle informazioni fornitemi dal fotografo è veritiera, visto che dalla discussione è emerso l'esatto contrario, la Calibrazione del monitor va ripetuta ogni mese?


E' quello che leggo consigliato di solito ma il software permette oltre alla calibrazione effettiva una verifica di quella attuale. Se i valori non si sono discostati di molto e comunque rientrano in un range di parametri accettabili (te lo segnala il software stesso) non è obbligatorio rifare la calibrazione. Però almeno la verifica cerca di farla spesso. Nel software dovresti poter impostare dei promemoria che ti ricordino ogni tot di fare la verifica (puoi impostare il tempo tra alcune opzioni predefinite) o quando è stata fatta l'ultima calibrazione completa, a me però ogni tanto, per non dire sempre, non funzionano.
Massimo.Novi
QUOTE(Clau_S @ Sep 11 2010, 01:04 PM) *
...Se i valori non si sono discostati di molto e comunque rientrano in un range di parametri accettabili (te lo segnala il software stesso) non è obbligatorio rifare la calibrazione....


Infatti.

C'è da dire, per chiudere la questione, che in caso di calibrazioni eseguite con la regolazione dei singoli controlli RGB dei monitor, la bontà della calibrazione dipende molto dalla capacità del monitor stesso di non "sballare" le impostazioni hardware nel tempo. Di solito in questi casi (regolazione controlli RGB singoli) la calibrazione richiede di essere rifatta più spesso rispetto a quando si lascia far tutto al software perchè i monitor non consentono tal regolazioni (magari solo contrasto e luminosità e al massimo la temperatura predefinita). La qualità della calibrazione è però migliore nel primo caso.

In generale un professionista può verificare la calibrazione settimanalmente o in alcuni casi giornalmente. Un fotoamatore può verificarla appunto mensilmente. Un monitor professionale ha tra l'altro una costanza nel mantenere le impostazioni che i monitor economici o medi si sognano.

Massimo
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