Ciao
Chiunque abbia una D300 o una macchina superiore userà per forza uno dei modi di scatto che hai indicato, semplicemente perché non ne esistono altri su quelle macchine
Le occasioni in cui usare un modo di scatto oppure un altro sono le piu' disparate, sarà l'esperienza che indicherà al fotografo quando usare uno o l'altro, ad esempio quando usiamo un teleobiettivo e vogliamo essere sicuri di non avere micromosso possiamo mettere la macchina in S ed impostare il tempo di scatto in modo che sia nei limiti del tempo di sicurezza per l'ottica che abbiamo montato.
Se stiamo fotografando persone in un contesto urbano, e quindi in movimento, sappiamo che con tempi al di sotto di 1/125 verranno mosse, quindi impostiamo la macchina in S ed un tempo pari appunto ad 1/125 in modo che i nostri soggetti risulteranno congelati e nitidi.
Analogamente nel reportage, ad esempio, se vogliamo la sicurezza di una buona profondità di campo mettiamo la macchina in A ed impostiamo il diaframma all'apertura che ci assicura, in funzione dell'ottica, un'area nitida adatta ai nostri scopi; per chiarire ulteriormente, se esco con la mia D3 ed ho il 24mm come obiettivo metto la macchina in A ed imposto il diaframma ad f/5,6, con queste impostazioni so che se metto a fuoco un soggetto a circa tre metri e mezzo di distanza avro' tutta la scena nitida a partire da due metri da me fino ad infinito, quindi potro' registrare tutti i dettagli anche dello sfondo della scena, in questo modo non dovro' preoccuparmi di valutare l'esposizione perché ci pensa la macchina e neppure preoccuparmi piu' di tanto della messa a fuoco e di cosa sarà nitido perché in linea di massima avro' una nitidezza estesa su tutta la mia scena, potro' cosi' concentrarmi sulla composizione della fotografia, lasciando alla macchina i dettagli tecnici della ripresa.
Come detto, ci vuole un pochino di esperienza e voglia di sperimentare i vari modi di scatto
Ciao
Attilio