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NikonClub.it Community > NIKON PHOTO LAB > Foto a tema libero
marcgast92
Salve a tutti ragazzi, vi spiego la mia questione.
Devo partecipare a un concorso fotografico che è stato indetto qui nella mia città che ha come tema "La Fragilità".

La tematica indicata può riferirsi, oltre che alle persone, anche a situazione che generano sentimenti ed emozioni come:delicatezza, riflessione, insicurezza, aiuto, debolezza ecc ecc. Le immagini possono essere relative ad ambienti umani, naturali ed astratti e realizzate nelle diverse tecnice.

quello che avrei al momento da proporre sarebbe questoIPB Immagine Ingrandimento full detail : 3.6 MB

a voi la parola
marcgast92
aggiungo anche quest'altraIPB Immagine Ingrandimento full detail : 2 MB
raffaelerossiello
A me questi scatti piacciono e anche molto.
Evanescenza della condizione umana, ecco cosa mi sovviene. Potrei anche dare un significato che però troverei un po' forzato ... debolezza, forse insicurezza.
Contrasterei ancora un filo, e giocherei sulle ombre della struttura per appesantire l'ambiente asettico di un classico prefabbricato.

Comunque quel conceptual veramente interessante.
Tu a cosa la associeresti?

Raffa
marcgast92
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 3.7 MB cosi va meglio?
pensavo anche di proporre l'ascolto di una canzone per favorire il messsaggio

Sigur Ros- Untitled 1
raffaelerossiello
Si secondo me è decisamente meglio ... potresti proporre la sequenza con uno sfondo musicale proprio come l'hai pensata.

Bella veramente!!
Raffa
Campanelli-no
ciao.
mi sovviene qualcosa che ho letto o sentito tempo fa.... era una considerazione ovvia, ma alla quale nessuno porta mai il pensiero: gli edifici sopravvivono centinaia di anni alle persone che li hanno abitati.
mutevolezza della condizione umana-immobilità dei luoghi.
questo è il contrasto cui mi portano le immagini che vedo. e che mi piacciono.

preferisco la seconda, sebbene non mi piaccia la figura evanescente che si staglia contro il pilastro. l'avrei messa contro una finestra, piuttosto.

al contrario di chi mi ha preceduto, renderei ancora meno il contrasto all'interno dell'ambiente, lo inonderei di luce e lo renderei ancora più astratto, a sottolineare il valore simbolico di un ambiente impersonale e privo di qualità.
al centro una sagoma, fragile, che sfuma nel tempo e nello spazio.


bella idea.

un saluto
raffaelerossiello
Chiaramente punto di vista rispettabilissimo ... penso ad un peso, a delle "presenze" delle quali se ne percepisce l'esistenza ma non se ne coglie la materia, il peso. Qualcosa di onirico. Bellissimo il contrasto sedia "tangibile e definita" e la/le "presenze" impalpabili.

Ciao
Raffa
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