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roger_84
Ciao a tutti,
so che la domanda sarà scandalosa ma vorrei avere
la certezza di non dire una sciocchezza ad un'amica.
Che io sappia non esiste una università di fotografia
ma delle scuole professionistiche; è giusto?
Volevo sapere da voi cosa consigliereste ad una
ragazza che ha appena fatto la maturità e che
intende fare la fotografa?
Io ho tanto sentito parlare della Kaverdash, ma non
so niente di preciso.
Per caso qualcuno conosce qualche buona scuola in
Veneto?

Grazie come sempre

Roger
andcampo
Mah domanda interessante...che io sappia moltissimi dei fotoreporter di un'importantissima rivista fotografica (tanto per non fare nomi) hanno fatto tutti giornalismo (ma negli USA) sinceramente non sò però da noi come funzioni.
Saluti
Andrea
ciacco
Vai su Google (Gogol,come ha detto qualcuno blink.gif ) e digita " LABA ".é una scuola post maturità a livello universitario che si svolge a Brescia e contempla,tra i vari corsi,corsi di fotografia di primo e secondo livello.
Ciao
lucafumero
Prova anche a cercare "IED" l'isituto europeo del design. E' una scuola privata purtroppo molto cara ma a detta di alcuni molto valida.

Luca
tosk
Affiancati a qualcuno di veramente bravo, sia nella foto che in photoshop. Risparmi almenoun paio d'anni e sai veramente tutto anche a livello pratico, oltre che teorico.
Erwin_Zadra
QUOTE(tosk @ Jun 5 2010, 07:47 AM) *
Affiancati a qualcuno di veramente bravo, sia nella foto che in photoshop. Risparmi almenoun paio d'anni e sai veramente tutto anche a livello pratico, oltre che teorico.

Sono assolutamente d'accordo. E' l'unico modo per apprendere velocemente e sviluppare uno stile fotografico proprio
roger_84
Grazie a tutti!

QUOTE(tosk @ Jun 5 2010, 07:47 AM) *
Affiancati a qualcuno di veramente bravo, sia nella foto che in photoshop. Risparmi almenoun paio d'anni e sai veramente tutto anche a livello pratico, oltre che teorico.

Sono d'accordo ma se proprio dovessi consigliare una scuola?
ciacco
QUOTE(tosk @ Jun 5 2010, 07:47 AM) *
Affiancati a qualcuno di veramente bravo, sia nella foto che in photoshop ...

Cosa che,purtroppo,attualmente è molto difficile da realizzare.Proporsi come aiutante,seppur non retribuito,è praticamente impossibile.Quasi tutti i professionisti sono piuttosto restii ad accettare apprendisti.
C.
tosk
QUOTE(roger_84 @ Jun 5 2010, 08:06 AM) *
Sono d'accordo ma se proprio dovessi consigliare una scuola?

Il mio assoluto pragmatismo mi impedisce di mandarti a scuola, se non ho capito male sei veneta. La tua giovane età probabilmente ti fa sperare che avendo un titolo professionale ti aiuti a farti emergere nel mercato del lavoro, forse a Milano è così, ma qui in veneto conta:
-abilità (non professionalità)
-tempi
-costi
Insomma se ti presenti da un cliente questo vorrà vedere qualche esempio delle tue abilità (quindi porta un portfolio o mostra un sito web), vorrà un preventivo sul costo del lavoro ed i tempi per la realizzazione, ed è meglio che gli fai tutto li, al volo, su un foglio di carta, se cominci a dire che ci pensi su ed in un paio di giorni gli mandi il preventivo tempi/costi sei già scartata.

igunther
ad una persona giovane che vuole intraprendere una professione e che ha molte ambizioni una scuola la consiglierei sempre. Serve soprattutto per una cosa: farsi una forma mentis precisa sull'argomento!
a me parlarono bene anche dell'Istituto Italiano di Fotografia a Milano, ma francamente non lo conosco di persona....

roger_84
QUOTE(tosk @ Jun 5 2010, 10:45 AM) *
Il mio assoluto pragmatismo mi impedisce di mandarti a scuola, se non ho capito male sei veneta. La tua giovane età probabilmente ti fa sperare che avendo un titolo professionale ti aiuti a farti emergere nel mercato del lavoro, forse a Milano è così, ma qui in veneto conta:
-abilità (non professionalità)
-tempi
-costi
Insomma se ti presenti da un cliente questo vorrà vedere qualche esempio delle tue abilità (quindi porta un portfolio o mostra un sito web), vorrà un preventivo sul costo del lavoro ed i tempi per la realizzazione, ed è meglio che gli fai tutto li, al volo, su un foglio di carta, se cominci a dire che ci pensi su ed in un paio di giorni gli mandi il preventivo tempi/costi sei già scartata.

Scusate, mi sono espresso male chiaramente, la scuola non è
per me (UOMO) ma per un'amica che è veneta, che fa la maturità tra qualche giorno,
che ha deciso di voler diventare fotografa perchè appassionata da 5 anni e che,
beata lei, non ha problemi economici (per questo parlo di scuole).
roger_84
QUOTE(tosk @ Jun 5 2010, 10:45 AM) *
Il mio assoluto pragmatismo mi impedisce di mandarti a scuola, se non ho capito male sei veneta. La tua giovane età probabilmente ti fa sperare che avendo un titolo professionale ti aiuti a farti emergere nel mercato del lavoro, forse a Milano è così, ma qui in veneto conta:
-abilità (non professionalità)
-tempi
-costi
Insomma se ti presenti da un cliente questo vorrà vedere qualche esempio delle tue abilità (quindi porta un portfolio o mostra un sito web), vorrà un preventivo sul costo del lavoro ed i tempi per la realizzazione, ed è meglio che gli fai tutto li, al volo, su un foglio di carta, se cominci a dire che ci pensi su ed in un paio di giorni gli mandi il preventivo tempi/costi sei già scartata.

Oltretutto è proprio per quello che dici tu che le consiglierei una scuola.
Credo che se uno ha le possibilità una scuola sia il posto migliore dove
crearsi un portfolio e imparare costi e tempi, no? Forse mi sbaglio, è per
questo che ho scritto a voi che di gavetta ne avete fatta e avete una certa
esperienza nel campo, ma lei in fin dei conti ha 19 anni e forse un paio di
anni ad una scuola seria potrebbero ben indirizzarla. Che ne pensate?
Grazie a tutti
tosk
QUOTE(roger_84 @ Jun 5 2010, 11:46 AM) *
una scuola sia il posto migliore dove crearsi un portfolio e imparare costi e tempi, no?

NO!!!
Fai da assistente ad un fotografo con i cosiddetti a fotografare still life, magari i metalli
in un mese impari quello che a scuola forse impari in 4 anni
stesso per i matrimoni, non credo che mandino le scolaresche ai matrimoni, e senza pratica non tiri fuori niente. Idem per lo sport.
E stiamo parlando di tecnica, per i tempi ed i costi bisogna darsi da fare di più
roger_84
QUOTE(tosk @ Jun 5 2010, 08:47 PM) *
NO!!!
Fai da assistente ad un fotografo con i cosiddetti a fotografare still life, magari i metalli
in un mese impari quello che a scuola forse impari in 4 anni
stesso per i matrimoni, non credo che mandino le scolaresche ai matrimoni, e senza pratica non tiri fuori niente. Idem per lo sport.
E stiamo parlando di tecnica, per i tempi ed i costi bisogna darsi da fare di più

Ok!
capito il messaggio.
Grazie a tutti come sempre per i consigli.

Roger
FZFZ
QUOTE(roger_84 @ Jun 5 2010, 11:46 AM) *
Oltretutto è proprio per quello che dici tu che le consiglierei una scuola.
Credo che se uno ha le possibilità una scuola sia il posto migliore dove
crearsi un portfolio e imparare costi e tempi, no? Forse mi sbaglio, è per
questo che ho scritto a voi che di gavetta ne avete fatta e avete una certa
esperienza nel campo, ma lei in fin dei conti ha 19 anni e forse un paio di
anni ad una scuola seria potrebbero ben indirizzarla. Che ne pensate?
Grazie a tutti



Soldi buttati
Concordo su tutta la linea con Tosk
Facesse da assistente, studiasse la teoria su libri , forum , nei circoli fotografici
E sopratutto facesse pratica
Si creasse una solida cultura fotografica con libri , mostre , concorsi...al limite qualche workshop può essere utile.

Questi, in breve, i passaggi fondamentali

Federico
gattomiro
QUOTE(FZFZ @ Jun 5 2010, 11:34 PM) *
Soldi buttati
Concordo su tutta la linea con Tosk
Facesse da assistente, studiasse la teoria su libri , forum , nei circoli fotografici
E sopratutto facesse pratica
Si creasse una solida cultura fotografica con libri , mostre , concorsi...al limite qualche workshop può essere utile.

Questi, in breve, i passaggi fondamentali

Federico

Dissento in parte dalle idee di Tosk e Federico.

Sono d'accordo sull'importanza della pratica diretta, certamente indispensabile, così come sull'opportunità di personalizzare la propria preparazione, sia tecnica che estetica, attraverso letture, mostre, forum, etc., tuttavia ritengo che investire in formazione acquisita attraverso la frequentazione di una buona scuola, non sia mai un buttare via i soldi. Condividere la materia e confrontarsi con altri allievi può essere uno stimolo di marca superiore per apprendere con rapidità, e la stessa esperienza in istituto, se questo è valido, può costituire un percorso formativo ricco e fondamentale.
C'è poi un aspetto di non minore importanza: viviamo in una società che richiede una preparazione sempre più specialistica. Per lavorare in un supermarket è richiesto il diploma di scuola superiore, per lavorare in una compagnia di assicurazioni cercano persone laureate. A volte la laurea non basta neppure. Qui si parla di una ragazza diciannovenne che conclude un corso superiore con la maturità, ed onestamente ci penserei due volte prima di incoraggiare una persona così giovane a non proseguire gli studi. Al limite, se proprio non la si volesse indirizzare verso un istituto di Fotografia e si constatasse (da parte di amici e familiari) che in lei è forte la convinzione di intraprendere questa strada, le si potrebbe consigliare l'Accademia di Belle Arti, il cui diploma quadriennale è equiparato ad un diploma di laurea. Contemporaneamente potrebbe frequentare, magari stagionalmente, lo studio di un bravo fotografo e fare pratica sul campo. A diciannove anni si è pieni di entusiasmo, ma è necessario che questo venga interpretato, soprattutto da persone più grandi e responsabili. Il mestiere di fotografo oggi non è per niente facile, e la ragazza potrebbe avere un'idea distorta di ciò che esso rappresenta davvero. Perché, quindi, avviarla a cuor leggero verso una professione di cui potrebbe avere un'idea poco coerente rispetto alla realtà? E se per caso dovesse cambiare idea dopo un anno? Fra l'altro, non è neppure scontato che possa trovare, come assistente, un fotografo capace di formarla come fotografa e non, al contrario, come commessa, assistente o factotum sottopagata.

Attenzione a valutare bene tutti gli aspetti prima di fornire indicazioni affrettate...
tosk
QUOTE(gattomiro @ Jun 6 2010, 02:13 AM) *
viviamo in una società che richiede una preparazione sempre più specialistica.

tanto per parlarne...
non conosco la situazione nelle altre regioni, ma qui si bada alla produttività rapportata al costo e ai tempi. Oltretutto si tratterebbe, salvo casi più unici che rari, di un lavoro imprenditoriale in proprio, non di essere assunta come dipendente.
Faccio un esempio pratico, senza parlare sempre per ipotesi. Dall'inizio dell'anno ho mandato varie mie foto ad uno studio grafico di alto livello di Padova che già conoscevo, mi sono anche fatto appositamente un sito web nuovo, perché mi aveva detto che il mio vecchio non era molto presentabile.
Due settimane fa, finalmente, mi manda una mail dove mi propone di fotografare 20 (poi saranno 25) borse artigianali, 5 foto a borsa. Il giovedi sera sono arrivate le borse, sabato mattina dovevano ripartire per l'America e martedi dovevano essere pronte le foto ripulite per la grafica che doveva impaginarle e mandarle in stampa il mercoledi.
5 giorni full immersion di me e mia moglie, ma risultato eccellente. Come vedi di titoli di studio non si è certo parlato, qui al cliente interessa il risultato finale rispettando tempi spesso assurdi, noi qui si sente spesso "quando ti serve che sia pronta la roba?" e la risposta "ieri!"
Per cui uno è liberissimo di fare scuole, ma per la mia esperienza personale, basata anche su tanti errori su cui ho dovuto riflettere, non posso che consigliare alla mia conterranea di stare il più possibil a contatto col lavoro, con i tempi, con i flussi di lavoro, con lo studio dei problemi relativi ai riflessi, alle esigenze del cliente che spesso non ne capisce niente etc. etc.
ciao
gattomiro
Certo Tosk, non metto minimamente in dubbio gli aspetti a cui hai fatto cenno. Non sempre, ma anche in altre realtà commerciali i tempi possono essere ristretti. Dipende dal tipo di contesto, dal tipo di cliente e da situazioni contingenti.
A parte questi aspetti, però, non sottovaluterei quello della formazione culturale per una ragazza di diciannove anni, ed infatti ci voglio insistere su. Mi riferisco ad una formazione che non è funzionale solo ad un determinato tipo di lavoro (o ad eventuali tipologie di clienti), ma alla crescita individuale di quella persona. Intendo dire che, oggi più che prima, la specializzazione (non solo settoriale) è indispensabile, ed è utile anche un tipo di formazione trasversale.
Insomma, se è vero che per fare il fotografo è sufficiente avere la terza media (ne conosco tanti che esercitano la professione da anni ed anno questo titolo di studio), ciò non significa che sia opportuno rinunciare a dei livelli di istruzione superiori. Se avessi una figlia di diciannove anni ci parlerei, le farei presente l'importanza di iniziare a lavorare ma senza perdere di vista un eventuale cursus studiorum che avrebbe valore, per la sua crescita individuale, in sé e per sé. Le farei presente quanto sia complesso il mondo del lavoro e quanto sia potenzialmente pericoloso rinunciare all'acquisizione di titoli che, se non nell'immediato, potrebbero risultare spendibili in un secondo momento.
Credo che sia estremamente importante crearsi una specializzazione ampia, e certificata, entro la quale individuare un settore specifico (in questo caso la fotografia) che però non precluda altre strade in caso di "fallimento". Questa ragazza vuole fare la fotografa. E' sufficiente questa affermazione affinché lei stessa possa stabilire se è veramente ciò che vorrà fare nella vita? Cosa conosce di questo mondo? Che idea ne ha? Mi sembra una responsabilità troppo grande quella di indirizzare una persona così giovane verso una realtà che non conosce minimamente se non, magari, per aver frequentato qualche forum ed aver visto le pagine patinate di qualche bel sito, web gallery o rivista.
Poi, e non è una critica ma un invito a riflettere, tu mi hai portato l'esempio di un incarico lavorativo in cui non ti è stato richiesto alcun titolo (e certo non era necessario che l'avessi), ma tu non hai diciannove anni e svolgi già un'attività lavorativa diversa dalla fotografia. Potrei sbagliare (e correggimi se è così), ma neppure tu hai un'idea definita in toto di cosa significhi fare il fotografo a 360°.

Buona domenica
Alessandro
FZFZ
Sicuramente anch'io non le consiglierei di smettere di studiare in assoluto, Alessandro
Tuttavia non le consiglierei minimamente un corso professionale sulla fotografia
Chiaro che l'ideale sarebbe tenere i piedi in due progetti distinti
Uno fotografico ed uno, magari, di tipo universitario
Su questo concordo assolutamente , specie a 19 anni

Io discutevo esclusivamente i corsi di qualche anno di tipo professionale
Un'enorme spreco di tempo e soldi

Meglio qualche workshop serio (che comunque costano..) , da affiancare ad una costante attività da svolgere accanto ad un professionista


Ciao!
Buona domenica anche a te (torno a lavorare che è meglio...va!)

Federico
gattomiro
Ed aggiungo un'ultimissima cosa:
non sono un fautore della cultura certificata a tutti i costi, ma ciò non significa che ne sottovaluti l'importanza. Per un giovane di quell'età continuare a studiare, nel 2010, secondo la mia idea è fondamentale. E tanto, piaccia o non piaccia, i titoli per la nostra società hanno un loro intrinseco valore e possono fare la differenza, purtroppo, fra chi li possiede e chi non li possiede. Senza contare che il rischio è quello di cadere nell'estremo paradosso di Oliviero Toscani che, più o meno, una volta disse: "I libri? Certo che servono, per sedercisi sopra". Il che è irresponsabile ed inaccettabile.

Ri-ciao
gattomiro
QUOTE(FZFZ @ Jun 6 2010, 11:57 AM) *
Sicuramente anch'io non le consiglierei di smettere di studiare in assoluto, Alessandro
Tuttavia non le consiglierei minimamente un corso professionale sulla fotografia
Chiaro che l'ideale sarebbe tenere i piedi in due progetti distinti
Uno fotografico ed uno, magari, di tipo universitario
Su questo concordo assolutamente , specie a 19 anni

Io discutevo esclusivamente i corsi di qualche anno di tipo professionale
Un'enorme spreco di tempo e soldi

Meglio qualche workshop serio (che comunque costano..) , da affiancare ad una costante attività da svolgere accanto ad un professionista
Ciao!
Buona domenica anche a te (torno a lavorare che è meglio...va!)

Federico


Bèh... così esposta è una prospettiva decisamente più ragionevole. smile.gif

In questo sono concorde con te e Tosk, se il riferimento era a corsi brevi che effettivamente non fanno altro che ripetere, a pagamento, nozioni facilmente apprendibili da autodidatta. Io, ovviamente, mi riferivo ad istituti seri che presentino un'offerta formativa di buon livello. Per questo ho fatto riferimento alle Accademie di belle Arti che, se non altro, offrono una formazione di tipo universitario ed un titolo spendibile in vari campi. Mi hai peraltro ricordato un episodio di alcuni anni fa: nella mia città tenni dei corsi propedeutici di Fotografia in un Liceo, all'interno delle attività complementari che fanno all'interno delle scuole e che valgono crediti formativi agli alunni. Debbo dire con orgoglio che ebbero un discreto successo, ed una ragazza frequentante, dopo la maturità, si è iscritta al Dams di Bologna. Ecco, questa mi sembra una scelta eccellente e non penalizzante. Intendevo questo, alla fin fine.

Anche tu impegnato di domenica? Io mi sono alzato tardi, ma questo pomeriggio mi attende la PP di un matrimonio e la preparazione di altri file.

Buon lavoro!
FZFZ
QUOTE(gattomiro @ Jun 6 2010, 11:57 AM) *
Senza contare che il rischio è quello di cadere nell'estremo paradosso di Oliviero Toscani che, più o meno, una volta disse: "I libri? Certo che servono, per sedercisi sopra". Il che è irresponsabile ed inaccettabile.

Ri-ciao


Un personaggio che si commenta da solo in numerosissime occasioni
Quando uno non ha NULLA da dire , non gli resta che provocare per ottenere attenzione
Questo, per me, é Toscani


Buone foto

Federico
igunther
ma, secondo me le scuole sono ancora fondamentali, solo ovviamente se sono ottime scuole (purtoppo anche costose) e se sono ben seguite (e questo punto è fondamentale, una scuola fatta male è inutile)....

purtoppo in Italia ci stanno abituando che studiare o non studiare sia la stessa cosa, ma non è così...

Come la vedo io: stiamo parlando di una 19enne che non ha necessità di iniziare a lavorare domani. Quindi ha davanti non solo un futuro, ma anche una competizione lavorativa a livello europeo. Quali sono le sue ambizioni? aprirsi un suo laboratorio e lavorare localmente o diventare una "firma" della fotografia? Ebbene nel secondo caso ci vuole una forma mentis che non sia legata solo alla tecnica fotografica ma anche al design, all'architettura, alla musica alla cultura pop e all'arte contemporanea, ovviamente...e questa forma mentis o te la fai da autodidatta, ma è tosta e lunga la cosa, o vai in una città "europea" non certo provincia, ti iscrivi ad una scuola con i contro pacchi e inizi ad attivare la mente: vedi, rifletti, scomponi pensieri, e ricostruisci....prendi anche le delusioni ma una cosa importante: ti confronti con persone della tua stessa età che formeranno l'ambiente culturale di domani, ti confronti con maestri del ramo, ti confronti con altre discipline, vivi le tendenze in diretta piuttosto che vederle su internet....

adesso, tutto questo non te lo potrebbe dare unicamente un professionista "locale" (e attenzione non lo dico in termini limitativi, è solo che il piano di intervento è diverso) a meno che non sia un Oliviero Toscani che per il suo lavoro è all'interno di questo ambiente creativo interdisciplinare....

forse in italia non ci sono scuole unicamente legate alla fotografia...e non so se rinomate accademie private inseritissime come la NABA di Milano (che vanta come docenti artisti internazionali d'arte contemporanea) abbiano corsi di fotografia avviati e pluriennali...

igunther
QUOTE(FZFZ @ Jun 6 2010, 12:16 PM) *
Un personaggio che si commenta da solo in numerosissime occasioni
Quando uno non ha NULLA da dire , non gli resta che provocare per ottenere attenzione
Questo, per me, é Toscani
Buone foto

Federico



bè, Toscani il nulla mi pare eccessivo rolleyes.gif
ad ogni modo ha inventato un genere di comunicazione fotografica che può piacere o no, ma....ce ne fossero come lui...
poi le sue dichiarazioni vanno prese con le pinze, come le dichiarazioni di tutti gli artisti pop....voglio dire, Liam Gallagher degli Oasis disse di non conoscere i Beatles, John Lennon di essere più famoso di Gesù Cristo, Andy Warhol che la cosa più bella di Firenze era il McDonnalds...e quante ce ne sono... fanno parte della comunicazione e della creazione del personaggio che ti "vendono" insieme al prodotto....
roger_84
Mi fa piacere che si sia scoppiata una diatriba a due fazioni
ed era proprio quello che volevo. Infatti devo dire che sono
d'accordo un po' con tutti in realtà, perchè da un lato io credo
che per una ragazza di 19 anni smettere di studiare, se ne ha la
voglia e le capacità, sia sbagliato (a 19 anni è importante crescere
come persona prima di tutto secondo me), d'altro lato sono anche
convinto, come dite voi, che la professione del fotografo sia una
di quelle in cui è consigliabile una gavetta fin dal principio, vicino
a un professionista.
A tutto questo però bisogna anche aggiungere che i genitori
capiscono (e accettano) più facilmente un'università rispetto
al lavoro diretto a 19 anni (io non sono d'accordo ma non spetta
a me decidere..) e comunque non credo che una buona scuola
possa far male a questa età.
Infine bisogna dire che igunther ha ragione quando dice che a 19
anni non ha neanche ben presente cosa sia il lavoro del fotografo
e una scuola potrebbe comunque lasciarle un pezzo di carta
per il futuro (che purtroppo in Italia serve).

Roger
gattomiro
QUOTE(roger_84 @ Jun 6 2010, 04:59 PM) *
Mi fa piacere che si sia scoppiata una diatriba a due fazioni
ed era proprio quello che volevo.

Nessuna diatriba e tanto meno fazione, direi... laugh.gif
Casomai uno scambio (peraltro interessante) di opinioni in merito ad una questione di non poco conto.
QUOTE(roger_84 @ Jun 6 2010, 04:59 PM) *
...e comunque non credo che una buona scuola
possa far male a questa età.
[...]
e una scuola potrebbe comunque lasciarle un pezzo di carta
per il futuro (che purtroppo in Italia serve).

Roger

L'istruzione e la cultura fanno male, ma veramente male a chi non ce l'ha, ed il "pezzo di carta", per quanto talvolta non sia rappresentativo delle effettive cognizioni di un individuo, è pur sempre un documento che testimonia il percorso formativo di una persona nel suo contesto sociale. Il vero dramma è costituito dal fatto che non sempre il titolo, ed il merito che ad esso dovrebbe essere correlato, vengono adeguatamente valorizzati.
Ma qui si aprirebbe una discussione molto lunga...

Un saluto
tosk
Per carità, anche io sto per diventare padre e voglio chemia figlia/o abbia una istruzione di valore. Mi pareva di capire che la ragazza del topic sono già 5 anni che ama la fotografia. Certo: studio + praticandato sarebbe una soluzione ottima, però le si mette addosso un bel fardello, inoltre ai genitori toccherebbe sostenerla sia per gli studi che per l'attrezzatura fotografica.
Se la ragazza avesse già l'idea ben consolidata di fare la fotografa io personalmente opterei per la mera pratica, nel periodo ti tirocinio magari scappa anche qualche lavoro pagato per farsi un corredo decente.
A 22/23 anni è già pronta per buttarsi nel mercato
roger_84
E' chiaro che non si tratta di una diatriba, ma mi piaceva
dare enfasi...
Il problema del "pezzo di carta" l'ho espresso male forse,
ma converrai che non sempre è necessario, ma,
come avete già sottolineato in precedenza, stà diventando
sempre più indispensabile.
Per il resto sono pienamente d'accordo.

Roger
gattomiro
QUOTE(tosk @ Jun 6 2010, 06:09 PM) *
...anche io sto per diventare padre...

smile.gif attendiamo con curiosità.

Stammi bene. wink.gif
tosk
hahah, grazie mille!!
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