Salve a tutti,
guardando in internet non sono riuscito a cogliere alcuni aspetti della macrofotografia e quindi volevo chiedere delle delucidazioni.
Per prima cosa ho capito che un obbiettivo macro come il nikon 200 o il 105 ottiene sempre un rapporto di riproduzione di 1:1. Se quindi voglio aumentare questo rapporto di riproduzione posso usa, per esempio, i tubi di prolunga che sono, rispetto al soffietto, più economici. Ora non ho capito se tali tubi di prolunga è meglio utilizzarli con un macro 105 o 200, o per esempio con un 50 1.4 (il dubbio mi nasce perchè molte foto macro viste sono fatte appunto con focali corte e tubi di prolunga quando si voglia cogliere un aspetto particolare del soggetto, per esempio gli occhi).
Qualcuno sa chiarirmi questo dubbio?
Grazie
Matteo

Leggi questo PDF di Bonomo.

Gli obiettivi grandangolari vanno bene in macro se invertiti, si ottegono alti rapporti di riproduzione.

Con 50 mm di tubi ed un 50 mm di obiettivo ottieni il rapporto di riproduzione di 1:1
Con un obiettivo di 100 mm ci vogliono 100mm di tubi.

I tubi, essendo tubi vuoti, non inficiano assolutamente la bontà dell'obiettivo, tolgono solo luminosità, per quessto con un 200 mm è difficile che ci vedrai mai montati 200mm di tubi.

Io quando voglio ingrandire di più uso un duplicatore di focale sul 105 micro, arrivo a 2:1, ossia il doppio. Oppure uso il 28 invertito più un tubo di prolunga ed arrivo sui 5:1.

Volendo anche un bel crop in postproduzione, in pratica si ritaglia (crop) la foto ed il tutto ti viene ingrandito.

Volevo provare ad usare invertito il nikon 50 1.4 nuovo. Qualcuno sa dirmi, magari in mp se non si può far pubblicità, un buon negozio in internet dove posso trovarlo (e magari trovare qualche altro accessorio utile per la macro)...grazie a tutti

Invertire un 50 mm non è come invertire un grandangolo, si ottengono raporti di riproduzione meno alti.
Quello nuovo è per caso quello G? Senza ghiera dei diaframmi?

Come si fotografa (più o meno) con un obiettivo ingrandito: Si monta l'anello d'inversione e poi si avvita con l'attacco dei filtri l'obiettivo rovesciato, capisci tu stesso che tutti i contatti con il corpo macchina sono dalla parte opposta e che perdi quasi sicuramente l'esposimetro della fotocamera e tutto il resto.
Per mettere a fuoco ti devi arrangiare come puoi si gira la ghiera di messa a fuoco su infinito e ti sposti avanti e dietro con tutto il corpo fino a che non vedi il soggetto a fuoco.

Siccome a quelle distanze di ripresa la profondità di campo è minima, bisognerà chiudere il diaframma ma così non si riesce a mettere a fuoco bene perche il mirino si oscura.

Allora si mette a fuoco a tutta apertura e poi si chiude il diaframma con l'apposita ghiera che però gli obiettivi G non hanno, infine si scatta.

Tutto ciò senza l'esposimetro e quindi provando e riprovando.

Ho capito, pensavo che fosse una cosa molto più semplice del previsto...per ora mi limiterò all'uso del solo obbiettivo, e nel frattempo mi informerò su come utilizzare gli anelli adattatori per benino! Grazie mille delle spiegazioni!

Puoi sempre prendere dei tubi di prolunga che hanno tutti i contatti, esistono se ne è parlato anche sul Forum, così puoi fare le macro con questa accoppiata che ti permette di usalo con tutti gli automatismi e raggiungere un RR di più di 1 a 1.