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stefanocucco
Ciao a tutti, l'altra sera stavo rileggendo questa interessante discussione su AdobeRGB vs sRGB...

Mi piacerebbe sapere, come da titolo, qual'è il vostro flusso di lavoro e in particolare i profili che utilizzate...
comincio io:
- scatto in RAW, 14 bit, compressione normale
- profilo AdoberRGB
- apro il raw con Capture NX2 > salvo in Tiff 16 bit sempre con profilo Adobe RGB
- Apro il Tiff con PhotoshopCS3
- Sviluppo e poi ottengo 3 file:

1) File Jpeg utilizzando la funzione di PS, "salva per il web" che converte in automatico in sRGB il file
2) File Jpeg a profilo sRGB alla massima qualità possibile
3) File Tiff 8 bit a profilo AdobeRGB senza nessuna compressione

P.S.
l'ho messa qua perchè mi interessa sapere il flusso di lavoro dei paesaggisti del forum
texano.gif
karl mark
Simile al tuo:

- scatto in raw (il mio 12 bit con D90)
- apro con View NX o Capture con il profilo ProPhoto
- salvo il tiff a 16 bit (a volte nonostante nei 2 software imposto all'apertura il ProPhoto me li salva in AdobeRGB....non ho mai capito perchè)
- apro con CS3
- dopo le varie regolazioni, salvo il tiff a 16 bit sempre in ProPhoto (salvare a 8 bit e in caso di modifiche tornare a 16 bit non comporta nulla? Perchè se è così risparmio molto più spazio negli HD)
- se devo postare nel web, vado con la funzione salva per web
- se devo stampare, converto in srgb, trasformo in 8bit, salva con nome, in jpeg alla massima qualità


banzai85
Ciao Stefano...io utilizzo solo photshop, senza passare da capture Nx...
- Scatto a 12 bit (D90), profilo AdobeRGB
- Apro con Camera Raw e faccio le prime regolazioni
- Da qui passo automaticamente in CS4 dove effettuo tutte le regolazioni che voglio
- Salvataggio in Tiff non compresso (scusate l'gnoranza, ma da dove vedo i bit del tiff?)
Il tutto senza mai cambiare il profilo, che rimane AdobeRGB
In stampa mando direttamente il Tiff (per la gioia del laboratorio che deve gestire files da 34 Mega, però non si sono mai lamentati e il risultato mi ha sempre soddisfatto)
Faccio poi una seconda copia del file, in formato JPG massima qualità, profilo sRGB, per il web (eseguo l'upload una volta per tutte su Flickr, e poi richiamo l'immagine se ne ho bisogno in un altro sito, tipo il forum, inserendo l'apposita stringa).
stefanocucco
Grazie per i primi riscontri..
QUOTE(bnzfba85 @ May 12 2010, 12:55 PM) *
scusate l'gnoranza, ma da dove vedo i bit del tiff?

ciao, devi andare nella barra in alto di PS e andare su:
Immagine > Metodo > e qui, in fondo, avrai la possibilità di scegliere la profondità in bit
ignazio
QUOTE(stefanocucco @ May 12 2010, 12:27 PM) *
Ciao a tutti, l'altra sera stavo rileggendo questa interessante discussione su AdobeRGB vs sRGB...

Mi piacerebbe sapere, come da titolo, qual'è il vostro flusso di lavoro e in particolare i profili che utilizzate...
comincio io:
- scatto in RAW, 14 bit, compressione normale
- profilo AdoberRGB
- apro il raw con Capture NX2 > salvo in Tiff 16 bit sempre con profilo Adobe RGB
- Apro il Tiff con PhotoshopCS3
- Sviluppo e poi ottengo 3 file:

1) File Jpeg utilizzando la funzione di PS, "salva per il web" che converte in automatico in sRGB il file
2) File Jpeg a profilo sRGB alla massima qualità possibile
3) File Tiff 8 bit a profilo AdobeRGB senza nessuna compressione

P.S.
l'ho messa qua perchè mi interessa sapere il flusso di lavoro dei paesaggisti del forum
texano.gif


E' identico! tongue.gif
Come versione di Photoshop adopero la CS4 e per sviluppare i NEF a volte NX2 e a volte Capture One.

Ignazio.
alessandro.sentieri
Assolutamente identico al tuo Ste !!! wink.gif
Gufopica
Ciao Stefano idem come il tuo.
GiovanniValentino
QUOTE(stefanocucco @ May 12 2010, 12:27 PM) *
Ciao a tutti, l'altra sera stavo rileggendo questa interessante discussione su AdobeRGB vs sRGB...

Mi piacerebbe sapere, come da titolo, qual'è il vostro flusso di lavoro e in particolare i profili che utilizzate...
comincio io:
- scatto in RAW, 14 bit, compressione normale
- profilo AdoberRGB
- apro il raw con Capture NX2 > salvo in Tiff 16 bit sempre con profilo Adobe RGB
- Apro il Tiff con PhotoshopCS3
- Sviluppo e poi ottengo 3 file:

1) File Jpeg utilizzando la funzione di PS, "salva per il web" che converte in automatico in sRGB il file
2) File Jpeg a profilo sRGB alla massima qualità possibile
3) File Tiff 8 bit a profilo AdobeRGB senza nessuna compressione

P.S.
l'ho messa qua perchè mi interessa sapere il flusso di lavoro dei paesaggisti del forum
texano.gif



Seguo lo stesso flusso di lavoro.....
unica variante il salvataggio del tiff a 16 bit....


Giovanni
Max Lucotti
Scatto in NEF, 12 bit della d90, sRGB.
NX2, dove faccio tutto il lavoro e salvo nuovamante in NEF, e così archivio.
Se mi serve per il web, ridimensiono, MDC e salvataggio JPG alla massima qualità.
Se devo passare ad un altro programma tipo panorama maker / photomatix/ CS3 et etc TIF a 16 bit.

CCino (AndreaMorico)
QUOTE(Max Lucotti @ May 12 2010, 02:31 PM) *
Scatto in NEF, 12 bit della d90, sRGB.
NX2, dove faccio tutto il lavoro e salvo nuovamante in NEF, e così archivio.
Se mi serve per il web, ridimensiono, MDC e salvataggio JPG alla massima qualità.
Se devo passare ad un altro programma tipo panorama maker / photomatix/ CS3 et etc TIF a 16 bit.


Idem come Max solo che invece di usare NX2 uso PS4 !!!
Massimiliano C. Scordino
A parte il salvataggio del fail jpag alla massima risoluzione che fai te il resto del mio prcediento di lavoro e' identico al tuo ....!!!!

Il tutto con NX e cs4 ...
Andrea Lapi
QUOTE(stefanocucco @ May 12 2010, 12:27 PM) *
P.S.
l'ho messa qua perchè mi interessa sapere il flusso di lavoro dei paesaggisti del forum
texano.gif



I paesaggisti hanno accesso anche alle altre sezioni del forum. Modifico il titolo e sposto in "Tecniche di fotoritocco"
mirko_nk
QUOTE(stefanocucco @ May 12 2010, 12:27 PM) *
Ciao a tutti, l'altra sera stavo rileggendo questa interessante discussione su AdobeRGB vs sRGB...

Mi piacerebbe sapere, come da titolo, qual'è il vostro flusso di lavoro e in particolare i profili che utilizzate...
comincio io:
- scatto in RAW, 14 bit, compressione normale
- profilo AdoberRGB
- apro il raw con Capture NX2 > salvo in Tiff 16 bit sempre con profilo Adobe RGB
- Apro il Tiff con PhotoshopCS3
- Sviluppo e poi ottengo 3 file:

1) File Jpeg utilizzando la funzione di PS, "salva per il web" che converte in automatico in sRGB il file
2) File Jpeg a profilo sRGB alla massima qualità possibile
3) File Tiff 8 bit a profilo AdobeRGB senza nessuna compressione

P.S.
l'ho messa qua perchè mi interessa sapere il flusso di lavoro dei paesaggisti del forum
texano.gif


Quasi uguale...

Non scatto a 14 bit, perché sinceramente non sono riuscito a trovare differenze oggettive tra i 12 e i 14 bit, nemmeno sottoesponendo molto o strapazzando i files...

Non utilizzo il salva per il web per abitudine, ma faccio la procedura a mano...

Per il resto per le foto di paesaggio faccio le stesse operazioni....
maxiclimb
QUOTE(stefanocucco @ May 12 2010, 12:27 PM) *
1) File Jpeg utilizzando la funzione di PS, "salva per il web" che converte in automatico in sRGB il file
2) File Jpeg a profilo sRGB alla massima qualità possibile
3) File Tiff 8 bit a profilo AdobeRGB senza nessuna compressione


Stefano, ok il punto 1 (io però uso lo script Elaboratore Immagine, a volte in batch, ma il concetto è lo stesso)
Il punto 2 a che ti serve?
Per le eventuali stampe non basta creare il file alla bisogna partendo dal Tiff archiviato? hmmm.gif
Il punto 3 OK, ma rigorosamente a 16bit, se vuoi conservare qualità.

Attenzione, se si usano profili colore più ampi di sRGB è molto importante lavorare (e salvare) sempre a 16bit, altrimenti il rischio di posterizzazioni è molto alto!
Un jpeg in Adobe RGB non è particolarmente consigliabile, un jpeg in ProPhoto RGB è una catastrofe garantita!

Io salvo i Nef, i TIFF16bit in ProPhotoRGB, e se le pubblico anche il jpeg ridimensionato per il web in sRGB.
La compressione eventuale sul TIFF può essere solo di tipo LZW, ovvero simile allo Zip, che è una compressione senza NESSUNA perdita di qualità, Lossless.
Niente a che vedere con la compressione del jpeg, e infatti la riduzione di dimensioni con LZW è modesta.

Questo indipendentemente che siano Paesaggi o Ritratti, il workflow non cambia. smile.gif
-missing
QUOTE(maxiclimb @ May 12 2010, 04:07 PM) *
Stefano, ok il punto 1 (io però uso lo script Elaboratore Immagine, a volte in batch, ma il concetto è lo stesso)
Il punto 2 a che ti serve?
Per le eventuali stampe non basta creare il file alla bisogna partendo dal Tiff archiviato? hmmm.gif
Il punto 3 OK, ma rigorosamente a 16bit, se vuoi conservare qualità.

Attenzione, se si usano profili colore più ampi di sRGB è molto importante lavorare (e salvare) sempre a 16bit, altrimenti il rischio di posterizzazioni è molto alto!
Un jpeg in Adobe RGB non è particolarmente consigliabile, un jpeg in ProPhoto RGB è una catastrofe garantita!

Io salvo i Nef, i TIFF16bit in ProPhotoRGB, e se le pubblico anche il jpeg ridimensionato per il web in sRGB.
La compressione eventuale sul TIFF può essere solo di tipo LZW, ovvero simile allo Zip, che è una compressione senza NESSUNA perdita di qualità, Lossless.
Niente a che vedere con la compressione del jpeg, e infatti la riduzione di dimensioni con LZW è modesta.

Questo indipendentemente che siano Paesaggi o Ritratti, il workflow non cambia. smile.gif

Pollice.gif
karl mark
QUOTE(maxiclimb @ May 12 2010, 04:07 PM) *
Attenzione, se si usano profili colore più ampi di sRGB è molto importante lavorare (e salvare) sempre a 16bit, altrimenti il rischio di posterizzazioni è molto alto!


Quindi se lavoro un tiff a 16bit, e alla fine del processo lo salvo a 8bit, è un danno irreversibile? Oppure aprendolo (il tiff salvato a 8bit) e portandolo di nuovo a 16bit si ripristina tutto e quindi il file non ha subito danni?
maxiclimb
QUOTE(karl mark @ May 12 2010, 05:00 PM) *
Quindi se lavoro un tiff a 16bit, e alla fine del processo lo salvo a 8bit, è un danno irreversibile? Oppure aprendolo (il tiff salvato a 8bit) e portandolo di nuovo a 16bit si ripristina tutto e quindi il file non ha subito danni?


Assolutamente IRREVERSIBILE !!!

Butti letteralmente via gran parte delle informazioni del file.
A 8bit hai 256 livelli per canale, a 16bit ne hai 65536.... smile.gif
stefanocucco
QUOTE(maxiclimb @ May 12 2010, 04:07 PM) *
Il punto 3 OK, ma rigorosamente a 16bit, se vuoi conservare qualità.

Ciao Max, grazie per le info e consigli!
Io salvo in 8 bit, perchè è quello che utilizzo quando vado a stampare da un lab pro che accetta anche file Tiff e in Adobe.
Il 16 bit non può essere stampato da quel che mi risulta e quindi preferisco salvarmi solo file che tengo per la stampa wink.gif
karl mark
Grazie Max Pollice.gif


@Stefano
...il salvataggio a 16bit ti permetterebbe di poter riaprire il tiff dopo averlo salvato, nel caso ti accorgessi della necessità di un altro intervento/regolazione mantenendo le informazioni dei 16bit e quindi nessuna perdita.
A me capita dopo aver sistemato qualche foto di accorgermi, dopo aver salvato i file, di aver sbagliato o dimenticato qualcosa....
stefanocucco
QUOTE(karl mark @ May 12 2010, 07:32 PM) *
Grazie Max Pollice.gif
@Stefano
...il salvataggio a 16bit ti permetterebbe di poter riaprire il tiff dopo averlo salvato, nel caso ti accorgessi della necessità di un altro intervento/regolazione mantenendo le informazioni dei 16bit e quindi nessuna perdita.
A me capita dopo aver sistemato qualche foto di accorgermi, dopo aver salvato i file, di aver sbagliato o dimenticato qualcosa....

OK..però modifiche dell'ultimo minuto secondo me si possono effettuare tranquillamente su file tiff a 8 bit e risalvarlo nuovamente senza perdere troppo...almeno credo texano.gif
stefanocucco
QUOTE(maxiclimb @ May 12 2010, 04:07 PM) *
Il punto 2 a che ti serve?
Per le eventuali stampe non basta creare il file alla bisogna partendo dal Tiff archiviato?

..lo salvo solo per avere un archivio di file Jpeg in sRGB (mai salvato Jpeg in Adobe! ma grazie per questa precisazione sulla posterizzazione che non conoscevo) pronti da stampare...ho un PC lentino e se tutte le volte che devo ristampare un file devo aprirmi un Tiff a 16 bit e salvarlo in jpeg....insomma...sono uno sfaticato messicano.gif
stefanocucco
CHe differenza c'è tra l'Adobe RGB e questo ProPhotoRGB?? grazie.gif
Non ne ho mai sentito parlare.. hmmm.gif
Massimiliano Piatti
Ciao Stefano mi permetto di segnalarti (sempre che tu non la abbia gia vista) questa discussione molto interessante sul workflou di stampa creata da me in collaborazzione con maxiclimb e dimapant.
Ritengo anche se si parla di stampa in proprio e non e' esattamente l'argomento specifico che chiedi tu,che ci siano parti interessanti da poter applicare.

Workflou di Stampa

Massi smile.gif
dimapant
QUOTE(stefanocucco @ May 12 2010, 07:59 PM) *
OK..però modifiche dell'ultimo minuto secondo me si possono effettuare tranquillamente su file tiff a 8 bit e risalvarlo nuovamente senza perdere troppo...almeno credo texano.gif

Credi male.

Basta un solo passaggio a 8 bit e la perdita non la recuperi più.
Salvalo a 16 e 8 bit, se vuoi mantenere la qualità

Un HD da 1 terab costa 70 euro e tiene oltre 10.000 foto in A3 a 360 ppi e 16 bit.

Saluti cordiali
maxiclimb
QUOTE(stefanocucco @ May 12 2010, 08:11 PM) *
CHe differenza c'è tra l'Adobe RGB e questo ProPhotoRGB?? grazie.gif
Non ne ho mai sentito parlare.. hmmm.gif


Stefano, la differenza è che ProPhoto è uno Spazio colore molto più grande di AdobeRGB.

Talmente grande che nessun monitor e nessuna stampante riescono a coprirlo completamente.
Però i sensori di molte reflex hanno un Gamut più ampio di Adobe RGB, per cui se usiamo quello in pratica buttiamo via molte tinte che sono registrate dal sensore.
Usare ProPhoto mette al riparo da questo punto di vista, ma poi diventa molto imprtante saper gestire bene il workflow di conversione dei profili, per far rientrare all'interno di Adobe o di sRGB le tinte che sono al di fuori.
La cosa non è del tutto intuitiva visto che alcune tinte non si vedono sul monitor ma si possono stampare, altre tinte si vedono sul monitor ma NON si possono stampare, altre ancora non si vedono e non si stampano, eppure sono state registrate dal sensore.
Ecco un diagrammino riferito alla D700:
IPB Immagine

Tutto sta nell'utilizzare i giusti intenti di conversione (percettivo o colorimetrico relativo a seconda dei casi) con l'aggiunta di qualche sporadico intervento localizzato.

Più facile a farlo che a scriverlo, in realtà non c'è niente di esoterico, però bisogna avere chiari due o tre concetti chiave.

Il problema degli 8bit con Spazi colore ampi te lo semplifico così:

mettiamo che i bit siano i gradini di una scala a pioli, e che lo spazio colore sia una bella pianta di ciliege.

Se la pianta è alta 4 metri, con 8 bit avrò gradini distanti 50cm.
Ma se la pianta fosse alta 8 metri, 8 gradini sarebbero troppo pochi, e la distanza tra di loro sarebbe troppo grande.
Ecco la posterizzazione (o banding), ovvero dei bruschi "salti" di tonalità perchè mancano livelli intermedi.
Quindi dobbiamo avere più gradini (bit).

Tra sRGB e AdobeRGB in realtà la differenza è poca, più che altro riguarda i verdi e i ciano, ma ProPhoto è MOLTO più ampio, e i i 16bit sono obbligatori.

Da un punto di vista pratico, lavorare in ProPhoto porta vantaggi non solo nella gamma di tinte disponibili, ma anche sul recupero delle alte luci.

QUI ti metto un semplice link su ProPhoto, e anche il link ad una delle tante discussioni qui sul forum sull'argomento:
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...oPhoto&st=0

Buona lettura! smile.gif
mirko_nk
@Maxiclimb: ho provato molte volte, ma non sono mai riuscito a tirar fuori risultati migliori utilizzando il 16bit... e siccome sono certo che le differenze ci sono, potresti postare qualche esempio dove di evinca la differenza tra le due soluzioni e soprattutto un esempio dove a 8 bit ci siano dei problemi di limite di bit....

Grazie... smile.gif
banzai85
QUOTE(maxiclimb @ May 12 2010, 11:45 PM) *
Stefano, la differenza è che ProPhoto è uno Spazio colore molto più grande di AdobeRGB.

Talmente grande che nessun monitor e nessuna stampante riescono a coprirlo completamente.
Però i sensori di molte reflex hanno un Gamut più ampio di Adobe RGB, per cui se usiamo quello in pratica buttiamo via molte tinte che sono registrate dal sensore.
Usare ProPhoto mette al riparo da questo punto di vista, ma poi diventa molto imprtante saper gestire bene il workflow di conversione dei profili, per far rientrare all'interno di Adobe o di sRGB le tinte che sono al di fuori.
La cosa non è del tutto intuitiva visto che alcune tinte non si vedono sul monitor ma si possono stampare, altre tinte si vedono sul monitor ma NON si possono stampare, altre ancora non si vedono e non si stampano, eppure sono state registrate dal sensore.
Ecco un diagrammino riferito alla D700:


Tutto sta nell'utilizzare i giusti intenti di conversione (percettivo o colorimetrico relativo a seconda dei casi) con l'aggiunta di qualche sporadico intervento localizzato.

Più facile a farlo che a scriverlo, in realtà non c'è niente di esoterico, però bisogna avere chiari due o tre concetti chiave.

Il problema degli 8bit con Spazi colore ampi te lo semplifico così:

mettiamo che i bit siano i gradini di una scala a pioli, e che lo spazio colore sia una bella pianta di ciliege.

Se la pianta è alta 4 metri, con 8 bit avrò gradini distanti 50cm.
Ma se la pianta fosse alta 8 metri, 8 gradini sarebbero troppo pochi, e la distanza tra di loro sarebbe troppo grande.
Ecco la posterizzazione (o banding), ovvero dei bruschi "salti" di tonalità perchè mancano livelli intermedi.
Quindi dobbiamo avere più gradini (bit).

Tra sRGB e AdobeRGB in realtà la differenza è poca, più che altro riguarda i verdi e i ciano, ma ProPhoto è MOLTO più ampio, e i i 16bit sono obbligatori.

Da un punto di vista pratico, lavorare in ProPhoto porta vantaggi non solo nella gamma di tinte disponibili, ma anche sul recupero delle alte luci.

QUI ti metto un semplice link su ProPhoto, e anche il link ad una delle tante discussioni qui sul forum sull'argomento:
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...oPhoto&st=0

Buona lettura! smile.gif

La discussione si è fatta davvero iteressante, ma è proporzionalmente aumentato anche il mio livello di confusione...scusate se le domande che seguono sono un po' banali, ma ho sempre lavorato con un flusso diverso, senza troppo preoccuparmi degli spazi colore, affidandomi ad AdobeRGB...
1) La macchina scatta utilizzando o sRGB, che abbiamo più volte bocciato, o AdobeRGB, che utilizzo sempre...quindi la conversione a ProPhoto va eseguita con software...giusto? Benissimo...per un flusso di lavoro che utilizza ACR e CS4, è corretto selezionare, direttamente da ACR, 16 bit e profilo ProPhoto RGB e poi aprire in CS4?
2) Abbiamo detto che i monitor non sono in grado di mostrare tutta la gamma tonale di ProPhoto, così come le stampanti non sono i grado di riprodurla tutta e l'occhio umano potrebbe non vedere alcune tonalità del verde e del blu...ma allora, in pratica, quello che vedo a monitor è affidabile o no? E, nel caso non lo fosse, mi devo basare sull'esperienza, magari facendo qualche stampa di prova?
3) Ho visto che quasi tutti quelli che utilizzano ProPhoto poi stampano in casa...ho anche letto in una discussione precedentemente linkata che il proprietario di un laboratorio di stampa raccomandava AdobeRGB...quindi, dato che stampo in laboratorio, cosa devo aspettarmi se impiego ProPhoto e come devo portare il file?
Intanto, per favore, chiaritemi questi dubbi...tanto sono sicuro che ne seguiranno molti altri...
maxiclimb
QUOTE(bnzfba85 @ May 13 2010, 09:19 AM) *
1) La macchina scatta utilizzando o sRGB, che abbiamo più volte bocciato, o AdobeRGB, che utilizzo sempre...quindi la conversione a ProPhoto va eseguita con software...giusto? Benissimo...per un flusso di lavoro che utilizza ACR e CS4, è corretto selezionare, direttamente da ACR, 16 bit e profilo ProPhoto RGB e poi aprire in CS4?

Se non fosse chiaro a tutti, ripetiamolo a beneficio di chi legge: smile.gif
i RAW non hanno nessuno Spazio Colore incorporato, che viene assegnato in fase di demosaicizzazione dal programma raw-converter.
Per cui quello che imposti in macchina non ha nessuna importanza, perchè influisce solo sui jpeg nativi, e sulle anteprime jpeg "incastonate" nei Raw.
Quindi è corretto quello che dici, bisogna impostare ACR (o NX2, o chi per essi) ad aprire il file in ProPhoto (se si decide di usarlo, non è mica obbligatorio).
QUOTE(bnzfba85 @ May 13 2010, 09:19 AM) *
2) Abbiamo detto che i monitor non sono in grado di mostrare tutta la gamma tonale di ProPhoto, così come le stampanti non sono i grado di riprodurla tutta e l'occhio umano potrebbe non vedere alcune tonalità del verde e del blu...ma allora, in pratica, quello che vedo a monitor è affidabile o no? E, nel caso non lo fosse, mi devo basare sull'esperienza, magari facendo qualche stampa di prova?

Quello che vedi a monitor non è MAI affidabile totalmente, e in ogni caso la stampa e la visione a monitor sono molto diverse e non è possibile (e nemmeno sensato) pretendere una corrispondenza.
-L'unico modo per ottenere le stampe come vogliamo noi, è conoscere "carnalmente" la stampante, e averla a 30cm di distanza.- (cit.Manovi)
L'esperienza è fondamentale, ma ovviamente conta anche molto il livello delle aspettative, e la difficoltà del singolo scatto.... alcuni sono più ostici di altri.

QUOTE(bnzfba85 @ May 13 2010, 09:19 AM) *
3) Ho visto che quasi tutti quelli che utilizzano ProPhoto poi stampano in casa...ho anche letto in una discussione precedentemente linkata che il proprietario di un laboratorio di stampa raccomandava AdobeRGB...quindi, dato che stampo in laboratorio, cosa devo aspettarmi se impiego ProPhoto e come devo portare il file?


Il "problema" risiede nel gamut di carte e stampanti.
Prophoto non è interamente stampabile in alcun modo (alcune tinte non sono nemmeno visibili dall'occhio umano), ma il senso di usarlo è un altro:
meglio usare una "scatola" grande, se voglio essere sicuro che ci stia tutto dentro.
A ridurla sono sempre in tempo, mentre espanderla in seguito non è possibile.
Se verso dell'acqua con un innaffiatoio (scena da riprendere), è meglio raccoglierla con un secchio (prophoto) e dopo travasarla in una bottiglia (adobeRGB) utilizzando un imbuto (intenti di rendering).
Se tento di raccoglierla subito con la bottiglia, qualcosa scappa sicuramente fuori ed è persa per sempre. smile.gif

Il Gamut (tavolozza di colori stampabili) con una Inkjet di buon livello, è PIU' AMPIO di AdobeRGB, per cui se stampo in casa e adotto lo spazio Adobe, butto via alcune tinte che potrei stampare.

Il gamut della stampa chimica (laboratorio, anche professionale, con stampe NON da inkjet o plotter) invece è un po' più ristretto.
Dipende molto dalle carte e dalla stampante, ma spesso assomiglia molto a sRGB, e in qualche caso arrivare su certe tinte vicino ad AdobeRGB.
In teoria, se il laboratorio sa il fatto suo e controlla ogni singola foto, non avrebbe problemi a stampare anche dei files in Prophoto, ma deve effettuare le conversioni opportune adatte alla stampante, e questo è un lavoro che fa lievitare i tempi e i costi di lavorazione.
Quindi nel 99,9% dei casi è più "sicuro" fornire dei files in sRGB, per evitare problemi di cattiva gestione del laboratorio.
Se si ha la fortuna di poter disporre di un lab che lavora come Dio comanda, meglio accordarsi con loro in base alle loro preferenza.
Dare files in Tiff, magari a 16bit, nella maggior parte dei casi è deleterio perchè, proprio per questioni di tempo e per non rallentare le lavorazioni, non fanno altro che convertire questi files in jpeg e chi s'è visto s'è visto....
Non tutti i laboratori, sia chiaro, ma molti.
Il fatto che accettino i Tiff non significa affatto che poi realmente stampino in tiff...

Quindi, la discussione che citi riguarda un (bravo) stampatore, ma purtroppo non può essere valida in tutte le occasioni. smile.gif
Ho personalmente verificato che il laboratorio presso cui facevo stampare le mie foto prima di passare alla stampa casalinga, faceva autentici disastri quando mandavo dei tiff in AdobeRGB.
Quando ho iniziato a fornirgli dei jpeg in sRGB, le cose sono migliorate moltissimo.
maxiclimb
QUOTE(mirko_nk @ May 13 2010, 09:06 AM) *
@Maxiclimb: ho provato molte volte, ma non sono mai riuscito a tirar fuori risultati migliori utilizzando il 16bit... e siccome sono certo che le differenze ci sono, potresti postare qualche esempio dove di evinca la differenza tra le due soluzioni e soprattutto un esempio dove a 8 bit ci siano dei problemi di limite di bit....

Grazie... smile.gif


Metto un esempio fatto al volo (se ne potrebbero fare di migliori, magari approfondiamo un'altra volta)

Una fotaccia qualsiasi, ma che può servire allo scopo.

questa è l'originale:
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 119.4 KB

A questo scatto ho applicato Luci ed Ombre impostandolo al 100% (regolazione esasperata, giusto per esempio)
prima sul file a 16bit, e poi su un copia del file preventivamente ridotto a 8bit.
Notare l'istogramma:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 166.7 KB


IPB Immagine Ingrandimento full detail : 167.2 KB

Come si può facilmente notare, l'apertura delle ombre nel file a 8bit ha provocato un istogramma "a pettine", dove sono evidenti i salti di tonalità dovuti a pochi bit presenti.
In caso di sfumature delicate con cieli e tramonti, nebbie o altre situazioni di questo tipo, una PP un po' intensa porta facilmente delle scalettature VISIBILI.

Attenzione, nell'esempio qui sopra la differenza si nota poco, ma teniamo presente che in monitor lavorano a 8 bit, per cui certe cose che a monitor non notiamo, possiamo facilmente ritrovarcele in stampa.

Altra prova da fare, semplice semplice.

Crea un nuovo file bianco, a 16bit, e applica una sfumatura con photoshop, dal bianco al nero.
Poi converti il file a 8 bit e sicuramente noterai con la sfumatura diventa un po' meno.... sfumata, e appaiono dei salti di tonalità, delle scalettature.
E tieni presente sempre che il monitor ti fa vedere poca differenza, ma si vede, e su stampa si vede molto di più.
Purtroppo bisogna basarsi molto sull'istogramma per valutare dei danni al file.

Ovvio che più si interviene in PP, e maggiore è l'importanza di usare i 16bit, ma anche per foto "normali" credo che sia sempre meglio garantirsi la miglior qualità possibile.

smile.gif
mirko_nk
Grazie MAx... chiaro ed esaustivo come sempre... Ho fatto però la prova che hai suggerito della sfumature, e per assurdo, l'istogramma è più regolare a 8bit piuttosto che a 16 e a video comunque vedo in entrambi delle scalettature e nelle zone chiare delle dominanti di colore (ma credo dipenda dal monitor...)

Comunque approfondiremo meglio... altrimenti si va troppo OT... telefono.gif
Max Lucotti
Interessante!

Però io essendo un tipo pratico mi viene da pensare che:

Ho una d90 che fà i nef a 12bit, quindi immagino anche un gamma colore un pò più limitata, probabilmente più vicino al SRGB che d300 e sopratutto D700

Ottimo il gamut di prophoto, ma sul monitor non si vede, quindi nessun vantaggio.

Se stampo con un photolab sui generis.. serve Jpg e sRGB, quindi anche qui niente prophoto.
Allora concludo, anche un pò provocatoriamante smile.gif .. che me ne faccio io di prophoto?

Ps.. ho controllato il mio NX2... nei profili colori non c'è.
sapete come mai e se si può aggiungere nel caso mi convinceste ad usarlo?
Massimiliano Piatti
QUOTE(Max Lucotti @ May 13 2010, 12:46 PM) *
Interessante!

Però io essendo un tipo pratico mi viene da pensare che:

Ho una d90 che fà i nef a 12bit, quindi immagino anche un gamma colore un pò più limitata, probabilmente più vicino al SRGB che d300 e sopratutto D700

Ottimo il gamut di prophoto, ma sul monitor non si vede, quindi nessun vantaggio.

Se stampo con un photolab sui generis.. serve Jpg e sRGB, quindi anche qui niente prophoto.
Allora concludo, anche un pò provocatoriamante smile.gif .. che me ne faccio io di prophoto?

Ps.. ho controllato il mio NX2... nei profili colori non c'è.
sapete come mai e se si può aggiungere nel caso mi convinceste ad usarlo?


Guarda bene i profili si trovano in Regola/profilo colore e sono in ordine alfabetico.
IPB Immagine
Ingrandimento full detail : 21.1 KB

Oppure se vuoi importare direttamente in NX la foto in ProPhoto senza convertire vai in Capture NX2/ preferenze/Gestione Colore.

Massi
Max Lucotti
QUOTE(pimassi @ May 13 2010, 01:14 PM) *
Guarda bene i profili si trovano in Regola/profilo colore e sono in ordine alfabetico.

Ingrandimento full detail : 21.1 KB

Oppure se vuoi importare direttamente in NX la foto in ProPhoto senza convertire vai in Capture NX2/ preferenze/Gestione Colore.

Massi


Lì ho guardato... ma non c'è... sarà perchè uso ancora la 2.1?
banzai85
QUOTE(maxiclimb @ May 13 2010, 10:28 AM) *
Quindi è corretto quello che dici, bisogna impostare ACR (o NX2, o chi per essi) ad aprire il file in ProPhoto (se si decide di usarlo, non è mica obbligatorio).

Grazie mille...sei stato gentilissimo...a questo punto approfitto e proseguo con domande e dubbi...Per "impostare ad aprire" intendi che è possibile settare ACR in modo che automaticamente apra ogni file con lo spazio colore ProPhoto e a 16 bit? Perchè io, in genere, seleziono di volta in volta le impostazioni, cliccando sulla stringa in blu che compare al di sotto dell'immagine...
QUOTE(maxiclimb @ May 13 2010, 10:28 AM) *
A ridurla sono sempre in tempo, mentre espanderla in seguito non è possibile.
Se verso dell'acqua con un innaffiatoio (scena da riprendere), è meglio raccoglierla con un secchio (prophoto) e dopo travasarla in una bottiglia (adobeRGB) utilizzando un imbuto (intenti di rendering).
Se tento di raccoglierla subito con la bottiglia, qualcosa scappa sicuramente fuori ed è persa per sempre. smile.gif

In pratica il tuo suggerimento è di utilizzare sempre, per l'editing e l'archiviazione, Tiff con spazio colore Prophoto e 16 bit, poi, di volta in volta e secondo necessità (web, stampa, stampa tipografica) creare un file ad hoc con le impostazioni ed il profilo più appropriato a partire dal tiff nativo...giusto?
L'unico inconveniente è avere un archivio di immagini da 70 Mega l'una...
stefanocucco
Max i tuoi esempi mi hanno chiarito tanti dubbi che avevo...ma uno mi è venuto adesso nel vedere il diagrammino.
Si vede l'Adobe, il ProPhoto e questo D700...quest'ultimo cosa sarebbe? è un profilo colore, diciamo così, "originale" e proprio del sensore della D700 a cui noi poi andiamo ad assegnare un profilo (Adobe, sRGB ecc) in fase di sviluppo? grazie.gif

la questione degli scalini sull'istogramma RGB l'avevo già notato soprattutto quando utilizzo il SilverEfexPro....utilizzo il tiff a 16 bitt, ma dopo conversione con il Silver, vedo l'istogramma a scalini...capita anche a voi? hmmm.gif
alino67
nessuno che abbia un tutorial in pdf da fare avere ai popodibrodo come me!!?? perchè in questi post si apprendono tante belle cose, ma dette in svariate volte cerotto.gif io, sarà che son durino, non riesco ad incamerarle dry.gif

Ale

io scattavo in sRGB, ma mi pare di capire che è meglio cambiare?
poi apro i file in NX e li salvo in TIFF da elaborare in CS4 e salvare un TIFF per archivio ed il JPEG alla massima risoluzione se lo stampo (ma non lo conservo) o salva per Web se devo pubblicarlo (non conservo nemmeno questo)
maxiclimb
[quote name='Max Lucotti' date='May 13 2010, 12:46 PM' post='1999088'

Ho una d90 che fà i nef a 12bit, quindi immagino anche un gamma colore un pò più limitata, probabilmente più vicino al SRGB che d300 e sopratutto D700
.....

Allora concludo, anche un pò provocatoriamante smile.gif .. che me ne faccio io di prophoto?

Ps.. ho controllato il mio NX2... nei profili colori non c'è.
sapete come mai e se si può aggiungere nel caso mi convinceste ad usarlo?
[/quote]

Allora, intanto non confondere i bit del NEF con quelli del file Tiff demosaicizzato... sono cose diverse.
In quanto a Gamut, la D90 è praticamente sovrapponibile alla d300 ed entrambe non credere che siano poi così distanti dalla d700...
Un conto è il basso rumore che consente di leggere bene nelle ombre, altra cosa sono i colori registrabili... le due cose non sono necessariamente correlate.
In quanto a Gamut, sono convinto chela D90 vada ben oltre all'AdobeRGB smile.gif

Se non vedi il profilo ProPhoto, probabilmente non lo hai presente nel sistema operativo.
Basta aggiungerlo, in questo momento sono su una panchina con il netbook e non l'ho dietro, ma stasera te lo posto. smile.gif
maxiclimb
QUOTE(bnzfba85 @ May 13 2010, 01:41 PM) *
Per "impostare ad aprire" intendi che è possibile settare ACR in modo che automaticamente apra ogni file con lo spazio colore ProPhoto e a 16 bit? Perchè io, in genere, seleziono di volta in volta le impostazioni, cliccando sulla stringa in blu che compare al di sotto dell'immagine...

In pratica il tuo suggerimento è di utilizzare sempre, per l'editing e l'archiviazione, Tiff con spazio colore Prophoto e 16 bit, poi, di volta in volta e secondo necessità (web, stampa, stampa tipografica) creare un file ad hoc con le impostazioni ed il profilo più appropriato a partire dal tiff nativo...giusto?
L'unico inconveniente è avere un archivio di immagini da 70 Mega l'una...


si, ovviamente è possibile impostare ACR con quelle impostazioni di default, le impostazioni sono in basso, stasera eventualmente posto uno screenshot.
Per il resto... esatto!
Tieni presente che io sono abbastanza selettivo e non sviluppo tutti i files che scatto.
Molti li buto (NEF compreso), altri li tengo in achivio ma non li elaboro, quindi i files realmente pesanti non sono poi tantissimi.
In ogni caso, come ricordava Dimapant, gli HD ormai costano poco e per me ne vale la pena. smile.gif
Maury_75
Bene bene discussione super interessante come tutte quelle dove c'è lo zampino di Maxi!!!

Ora mi faccio insultare un pò il mio procedimento è:
- Scatto in NEF 14 bit
- Apro con capture e effettuo tutte le regolazioni necessarie per WB, esposizione, livelli, addrizzamenti, punti colore ecc ecc
- Salvo in tiff 16 bit profilo sRGB
- Apro con PS il tiff 16 bit per eventuali altri interventi e salvo in jpg alla massima risoluzione
- In archivio conservo il NEF originale e il jpg massima risoluzione pronto stampa.

Salutoni Maury
maxiclimb
QUOTE(stefanocucco @ May 13 2010, 01:45 PM) *
Max i tuoi esempi mi hanno chiarito tanti dubbi che avevo...ma uno mi è venuto adesso nel vedere il diagrammino.
Si vede l'Adobe, il ProPhoto e questo D700...quest'ultimo cosa sarebbe? è un profilo colore, diciamo così, "originale" e proprio del sensore della D700 a cui noi poi andiamo ad assegnare un profilo (Adobe, sRGB ecc) in fase di sviluppo? grazie.gif


Quello è il profilo .icc del sensore della D700, lo aveva postato Manovi ricavandolo dai profili presenti su CaptureONE.
Il profilo è stato generato dai tecnici della PhaseOne basandosi (presumo) su un certo numero di macchine per fare una media (Adobe fa così).
La differenza con Adobe è che PhaseOne usa profili standard .icc, che sono facilmente confrontabili.
Adobe invece usa i profili DNG da lei ideati.
In pratica quel profilo rappresenta i colori che il sensore della D700 è in grado di registrare, confrontato con degli spazi standard e codificati come AdobeRGB e ProPhotoRGB.
Come puoi vedere, molte tinte che registra sono fuori dallo spazio Adobe, ma alcune di quelle tinte si possono stampare con una inkjet casalinga.

Il senso dell'uso di ProPhoto comunque va oltre a questo, può tornare utile anche a chi stampa in laboratorio.
Il succo (molto concentrato...) del discorso è che tutte le operazioni che si effettuano in PP vanno a spostare i livelli e a lavorare in virgola mobile sui numeri.
Avere uno spazio ampio in cui effettuare queste operazioni permette di non perdere delle tinte durante le operazioni, che se vanno fuori dal gamut anche solo per un passagio, vengono perse per sempre.
Anche quando la destinazione finale sarà un semplice jpeg sRGB. smile.gif

Comunque non facciamo allarmismi: anche Adobe RGB va benissimo, l'importante èusare sempre i 16bit fino all'output finale. smile.gif
Massimiliano Piatti
QUOTE(Maury_75 @ May 13 2010, 03:57 PM) *
Bene bene discussione super interessante come tutte quelle dove c'è lo zampino di Maxi!!!

Ora mi faccio insultare un pò il mio procedimento è:
- Scatto in NEF 14 bit Bene
- Apro con capture e effettuo tutte le regolazioni necessarie per WB, esposizione, livelli, addrizzamenti, punti colore ecc ecc OK
- Salvo in tiff 16 bit profilo sRGB Perche' con un profilo colore cosi' piccolo? quando hai la possibilita' di riversare il tutto in un grande contenitore come prophoto.
- Apro con PS il tiff 16 bit per eventuali altri interventi e salvo in jpg alla massima risoluzione qui' ci sono un po' di pareri contrastanti io per esempio apro il file alla dimensione e risoluzione di stampa che voglio ottenere anche a costo di superare 80/100MB per un file tiff faccio tutte le modifiche del caso e poi mando in stampa il tiff o il jpg al massimo della risoluzione
- In archivio conservo il NEF originale e il jpg massima risoluzione pronto stampa. Io tengo il Nef,un tiff per ogni dimensione di stampa (es. uno per il 20x30 uno per il 30x40 etc) ed infine tengo il jpg per postare sul forum

Salutoni Maury


Mi vorrai scusare se ti ho risposto io ma credo che anche maxi ti rispondera'.

grazie

massi smile.gif
maxiclimb
QUOTE(Maury_75 @ May 13 2010, 03:57 PM) *
Ora mi faccio insultare un pò il mio procedimento è:
......

Salutoni Maury


Nessun insulto messicano.gif , però sono d'accordo con Pimassi sulla inutile limitazione di usare un profilo così ristretto come sRGB.
E anche sul non-salvataggio del TIFF.

I motivi sono diversi: è vero che per la stampa in laboratorio in genere va bene un jpeg sRGB, ma è anche vero che potrebe capitare l'occasione di voler fare una stampa formato poster, magari tramite un plotter inkjet.
A quel punto che fai, riparti dal NEF ?
Soprattutto per le foto che hanno subito molte lavorazioni (pelle nei ritratti, clonazioni o elaborazioni particolari nei paesaggi, etc...) rabbrividisco all'idea di non salvare tutto il lungo lavoro fatto in un formato che permetta la massima qualità.
Ovviamente dipende anche da quanti interventi fai in Photoshop dopo la conversione con NX2.
Se salvi le modifiche fatte nel NEF, ripartire creando un nuovo Tiff è un attimo, ma se ci smantetti un po' dopo, ti tocca rifare tutto.
Poi non credo che stampi sempre tutte le foto, per cui non è meglio archiviare il Tiff a 16bit in Adobe o Prophoto, e quando devi stampare lanci un semplice batch che ti converte in jpeg sRGB le foto scelte?
Il discorso di Massi circa aprire già nelle dimensioni di stampa sarebbe in effetti un argomento interessante da approfondire, e in effetti ci sono scuole di pensiero diverse, ma meriterebbe una discussione a parte per non andare eccessivamente OT. smile.gif
maxiclimb
Rileggendo questa discussione, mi sono accorto di aver fatto un VALANGA di errori di battitura, praticamente faccio concorrenza al mitico Massy Scordino! messicano.gif

Ho le mani grandi e un netbook piccolo... la accettate come scusa? unsure.gif
maxiclimb
QUOTE(maxiclimb @ May 13 2010, 03:40 PM) *
Se non vedi il profilo ProPhoto, probabilmente non lo hai presente nel sistema operativo.
Basta aggiungerlo, in questo momento sono su una panchina con il netbook e non l'ho dietro, ma stasera te lo posto. smile.gif


@ Max Lucotti: ogni promessa è debito smile.gif

ProPhoto

Va copiato nella cartella: Windows-System32-spool-drivers-color

Dopodichè aprendo NX2 dovresti vederlo tra i profili disponibili.
Max Lucotti
QUOTE(maxiclimb @ May 13 2010, 11:34 PM) *
@ Max Lucotti: ogni promessa è debito smile.gif

ProPhoto

Va copiato nella cartella: Windows-System32-spool-drivers-color

Dopodichè aprendo NX2 dovresti vederlo tra i profili disponibili.


troppo gentile Maxi!

Grazie, proverò sicuramente!

Max Lucotti
QUOTE(maxiclimb @ May 13 2010, 11:34 PM) *
@ Max Lucotti: ogni promessa è debito smile.gif

ProPhoto

Va copiato nella cartella: Windows-System32-spool-drivers-color

Dopodichè aprendo NX2 dovresti vederlo tra i profili disponibili.


Fatto, adesso lo vedo.
Però non so bene come applicarlo, mi spiego meglio.
Apro un nef con profilo colore sRGB, faccio il cambio di profilo colore (regolazioni/profilo colore )
e converto il SRGB a prophoto.
Poi ci sono 4 scelte..:
percentuale
saturazione
scala colorimetrica relativa
scala colorimetrica assoluta

La domada è: quale delle 4 e perchè?
Massimiliano Piatti
Ciao max ti consiglio un po'di letture a tema una di queste e' il forum di Mauro Boscarol dove lo spiega molto bene e semplicemente.

http://www.boscarol.com/blog/?p=9785

Il sito di un mio carissimo amico Aristide Torrelli oltre che spiegarti bene gli intenti di redering e' una guida completissima sulla tecnica fotografica e la post prduzione.

http://www.aristidetorrelli.it/Articoli/In...20rendering.htm

Ti consiglio sempre se non lo hai letto naturalmente anche questo Nikon Experience

http://www.nital.it/experience/sviluppo-nef6.php

Sperando ti possano tornare utili ti auguro buona giornata.

Massi smile.gif
maxiclimb
Ottimi link! Consiglio di approfondire sicuramente.
Ma intanto faccio un Bignami.... cool.gif

I due intenti da scegliere sono solo Colorimetrico Relativo, oppure Percettivo.
Gli altri non servono ai nostri scopi fotografici.

Il Colorimetrico Relativo comprime solo le tinte che sono fuori Gamut, per farle rientrare nel profilo (più piccolo) di destinazione.
Va bene nella maggior parte dei casi (è il mio intento di default)

Il Percettivo, per far rientrare i colori fuori Gamut, modifica tutti i colori della foto, mantenendo i rapporti e le distanza tra di essi.
Va bene quando ci sono tante tinte fuori Gamut, quindi in pochi casi di foto molto sature in origine.

Ripeto per la milionesima volta:

QUOTE(Max Lucotti)
Apro un nef con profilo colore sRGB, faccio il cambio di profilo colore (regolazioni/profilo colore )
e converto il SRGB a prophoto.


Attenzione: è una frase inesatta che può portare a confusione.

I RAW non hanno NESSUNO Spazio Colore incorporato, lo Spazio viene scelto ed applicato quando apri il Nef su Capture (o altro Raw-converter)
Quindi non stai "convertendo" da sRGB a Prophoto, ma semplicemente stai cambiando impostazioni di sviluppo, per generare un TIFF che avrà (lui sì) un profilo incorporato Prophoto.

La conversione avverrà invece dopo, quando questo TIFF lo vorrai trasformare in jpeg per il web (o per la stampa in laboratorio).
Allora bisognerà convertire in sRGB scegliendo l'intento di rendering appropriato.
smile.gif
Max Lucotti
Massi: Mi applicherò, grazie dei link, è un argomento che ho sempre... sfiorato ed è ora di assimilarlo un pò meglio.
@Maxi... Non ho capito un mazzo.... smile.gif
ho appena provato ad aprire nx2, ed impostare sulle preferenze il profilo prophoto.
Poi ho aperto un nef già sviluppato... e il profilo rimane sempre SRGB. blink.gif
allora ho provato ad ad andare sul profilo colore e afare "applica profilo" propohoto..risultato dominante rossa !
abbi pazienza... a volte sono un pò...duro huh.gif
Maury_75
QUOTE(maxiclimb @ May 13 2010, 05:47 PM) *
Nessun insulto messicano.gif , però sono d'accordo con Pimassi sulla inutile limitazione di usare un profilo così ristretto come sRGB.
E anche sul non-salvataggio del TIFF.

I motivi sono diversi: è vero che per la stampa in laboratorio in genere va bene un jpeg sRGB, ma è anche vero che potrebe capitare l'occasione di voler fare una stampa formato poster, magari tramite un plotter inkjet.
A quel punto che fai, riparti dal NEF ? sì riparto dal NEF grezzo (per 2 motivi: ho imparato qualche nuovo trucco in PP che l'anno prima non conoscevo, uso programmi migliori di 2 anni fà) in 3 anni ho stampato 3 poster nell'ipotesi peggiore parliamo di 10-15 minuti per foto
Soprattutto per le foto che hanno subito molte lavorazioni (pelle nei ritratti, clonazioni o elaborazioni particolari nei paesaggi, etc...) rabbrividisco all'idea di non salvare tutto il lungo lavoro fatto in un formato che permetta la massima qualità.
Ovviamente dipende anche da quanti interventi fai in Photoshop dopo la conversione con NX2.
Se salvi le modifiche fatte nel NEF, ripartire creando un nuovo Tiff è un attimo, ma se ci smantetti un po' dopo, ti tocca rifare tutto.
Poi non credo che stampi sempre tutte le foto, per cui non è meglio archiviare il Tiff a 16bit in Adobe o Prophoto, e quando devi stampare lanci un semplice batch che ti converte in jpeg sRGB le foto scelte? Non le stampo tutte, ma i nef che scatto e decido di tenere li converto tutti quindi immagina le dimensioni di archiviazione di cui parliamo (per l'islanda ho tenuto 750 foto per conservare nef e tiff 16bit ci vogliono 100 GB) senza parlare di quando ti viene a trovare un amico e ti dice mi fai vedere le foto? Il mio PC non è immediato nella visualizzazione di tiff da 70/80 MB
Il discorso di Massi circa aprire già nelle dimensioni di stampa sarebbe in effetti un argomento interessante da approfondire, e in effetti ci sono scuole di pensiero diverse, ma meriterebbe una discussione a parte per non andare eccessivamente OT. smile.gif

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