Un pensiero al giovanissimo fotografo Reuters morto in Iraq, nel cercare di raccontare l'orrore della guerra, e' oggi testinome in quel video allucinante, di quanto ogni guerra sia assurda e di come accechi le menti a tal punto da trasformare esseri umani che passeggiano con una macchina fotografica in bersagli da tiro a segno.

Condivido totalmente le tue parole. La guerra da chiunque sia fatta é solo lo specchio dell'idiozia umana. Ma prego tutti coloro che vorranno intervenire di astenersi da considerazioni di natura politica o di parte per non uscire O.T. in questa discussione, causandone la immancabile chiusura.

.....................

Più che lutto per la fotografia è un lutto per il genere umano, la razza più stupida del pianeta.
Parere del tutto personale chiaramente ma che non intendo cambiare a meno che dalla Terra non spariscano le guerre, tutte.
Perché come giustamente dice Gino Strada, non ci sono guerre giuste.

Quoto Mauro e aggiungo: ogni guerra porta con se, ci dicono, inconvenienti più o meno gravi, ma l'inconveniente più grande è non aver ancora capito che ogni guerra non può che avere come effetto quello di generarne altre, e poi altre ancora, e poi...

Chi lavora sul campo, come quel giovane fotografo, ne paga spesso le conseguenze peggiori.
un pensiero forte.

Ciao Mauro, sono in sintonia con te al 100% e condivido ogni parola del tuo post. Comunque è un pensiero gentile, da parte di Lutz!...

Non è il primo e temo, purtroppo, che non sarà nemmeno l'ultimo fotografo morto per documentare gli orrori della guerra... nonostante tutto quello che vediamo (e soprattutto non vediamo) ancora non abbiamo capito che la guerra non è mai la soluzione dei problemi...

Che almeno riposi in pace...

semplicemente la pura rappresentazione della follia umana

Quello che mi rattrista di più è la certezza che quel povero giovane non sarà sicuramente l'ultimo.

Primo.

Infatti non e' stato l'unico nella guerra in Iraq. Un altro fu preso a cannonate da un carroarmato mentre fotografava dall'albergo.

Più che lutto per la fotografia è un lutto per il genere umano, la razza più stupida del pianeta.
Parere del tutto personale chiaramente ma che non intendo cambiare a meno che dalla Terra non spariscano le guerre, tutte.
Perché come giustamente dice Gino Strada, non ci sono guerre giuste.



fino a che ci sarà un interesse economico le guerre non finiramnno mai....purtoppo

la cosa che mi fa più pensare è proprio questa per i soldi non si guarda in faccia nessuno, uomini, donne,bambini,anziani,fotografi,volontari, ecc..ecc.. siamo tuttti fratelli!!!! sarà vero???

in effetti lo scambio del tele per un'arma e' la cosa minore in tutta la faccenda. I dialoghi successivi fanno rabbrividire.

Hai centrato il punto chiave.
Che poi è lo stesso tema portante del film "Nella valle di Elah": a me fa rabbrividire quanto quello che ho visto nel film sia di fatto realtà...