QUOTE(Attilio PB @ Mar 22 2010, 10:22 PM)
Un book va fatto sempre pensando a chi lo prenderà in mano, di conseguenza agli ambiti in cui il nostro soggetto vorrà lavorare.
Immagino che non lavorerai con attori piu' o meno affermati ma con esordienti assoluti o quasi, in tal caso nel book dovrai inserire sicuramente degli scatti che "descrivano" il soggetto fisicamente, pochi, pochissimi, un paio, ma ci vogliono. Poi dovrai preoccuparti di fare scatti che inseriscano il tuo soggetto in situazioni "evocative", simulando ruoli che potrebbe ricoprire, giusto per semplificare, un bel ragazzo alto ed atletico potrà rivestire facilmente il ruolo di bagnino, o sarà a suo agio in una palestra, a correre in un parco, viceversa un attore che si sentirà portato a ruoli con una presenza fisica meno importante avrà bisogno di ambientazioni diverse, in interni, usando probabilmente schemi di luce piu' drammatici, direzionati. Io faccio sempre anche uno scatto del tutto fuori ruolo, se piace e va bene è un piacevole diversivo, altrimenti non si inserisce.
Fare book, contrariamente a quanto si pensa, non è affatto facile, non basta fare quattro belle foto per produrre un book efficace, inoltre la responsabilità è notevole, quegli scatti spesso sono il primo strumento di lavoro dei nostri clienti, chiaro che poi la presenza al casting è determinante, ma il piu' delle volte l'accesso ai casting deriva dalla qualità dei nostri scatti. Per me è sempre interessante produrre scatti per i book, ma ogni volta li vivo come una responsabilità notevole, nel caso degli attori, poi la responsabilità e la difficoltà è ancora maggiore.
Ciao
Attilio
Grazie mille per il tuo tempo!!!
Sicuramente è una responsabilità...infatti io per ora proverò piano piano a fare esperienza per vedere cosa mi porterà!!! Vero che non ci deve essere post produzione o cose del genere ma che il soggetto deve essere il più naturale possibile? senza pose particolari o cose del genere? vero che si usa molto il B/N?