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riccardobucchino.com
Ho letto oggi un articolo su click blog (http://www.clickblog.it/post/7820/foto-con-esposizioni-di-piu-mesi) che parla di questa tecnica che in pratica consiste nel fare una fotocamera di pessima qualità senza lenti (foro stenopeico) con dentro una pellicola o carta fotosensibile.

Qualcuno conosce questa tecnica? Sapresti dirmi qualcosa di più in merito? trovo solo informazioni poco dettagliate e vaghe in merito e niente in italiano (passa l'inglese che lo leggo, ma il più delle cose sono in spagnolo e nonostante tutti dicano che è facile da capire per gli italiani io non ci capisco niente!)

Ps: non so se poi realizzerò una di queste fotocamere, ma di certo voglio saperne di più. Soprattutto voglio capire com'è possibile che con un foro stenopeico si possano fare 6 mesi di esposizione, io ho fatto alcuni fori stenopeici montati su D80 e le esposizioni erano nell'ordine dei minuti a iso 100

Poi sinceramente non capisco perchè usare carta e non pellicola io userei pellicola negativa... però... booh...
Francesco Martini
Le lunghe esposizioni..le conosco, ma sinceramnte non capisco a cosa possa servire una esposizione di piu' mesi.....e dubito anche che venga fuori qualcosa.....oltre che la pellicola nera.... rolleyes.gif
Francesco Martini
ziouga
QUOTE(Francesco Martini @ Mar 1 2010, 06:56 PM) *
non capisco a cosa possa servire una esposizione di piu' mesi.....

Perché, la fotografia a cosa serve?
La pittura, a cosa serve?
La musica, a che diavolo serve la musica? rolleyes.gif


QUOTE(Francesco Martini @ Mar 1 2010, 06:56 PM) *
e dubito anche che venga fuori qualcosa.....oltre che la pellicola nera.... rolleyes.gif

Uomo di poca fede smile.gif http://www.solarigrafia.com/


Sarò sincero: non è che i risultati mi facciano impazzire.
Mi affascina invece l'idea di essere costretti a pensare con una lentezza inusuale.
Forse in fondo è un po' come pensare a delle piante che crescono mentre si è lontani...


Lentezza per lentezza, come risultati (poster, video) mi piace molto di più il progetto Skycatcher, per esempio.


ciao
Alessandro
Francesco Martini
QUOTE(ziouga @ Mar 1 2010, 07:15 PM) *
Perché, la fotografia a cosa serve?
La pittura, a cosa serve?
La musica, a che diavolo serve la musica? rolleyes.gif
Uomo di poca fede Alessandro

..Ho visto, ma sono esposizioni di un giorno o due..e quelle foto le conoscevo... rolleyes.gif
ma il nostro amico parlava di 6 mesi di esposizione..... laugh.gif
Francesco Martini
Maicolaro
No no parla proprio di mesi, questa avrebbe "solarigrafato" il passaggio del disco solare 184 volte ohmy.gif
Bisogna dire che il risultato è affascinante per quanto un po astratto per i miei gusti...


Un saluto
m.
Francesco Martini
La cosa si fa interessante....
su usano il classico foro stenopeico..suppongo sia grande appena un millimetro e lo "tappino" almeno di notte.... rolleyes.gif
Francesco Martini
ziouga
QUOTE(riccardobucchino @ Mar 1 2010, 02:16 PM) *
trovo solo informazioni poco dettagliate e vaghe

Questa pagina l'hai vista?

È in spagnolo ma le foto parlano chiaro, mi sembra...
riccardobucchino.com
dicono di fare fori di circa 0,2 mm, usano carte da stampa asa 5 - 10, alcune volte espongono per settimane altre volte per mesi, ma siccome i fori sono a casaccio e un po' tutto è a casaccio come calcolano il tempo... chiaro che 1 gg in più o in meno non è influente, ma un minimo di calcolo lo faranno (suppongo), io quasi quasi vorrei provare, non costa niente!
La cosa che mi affascina non è il risultato, ma il fatto di partire da una scatola qualunque ed otterene una foto, mi piace l'idea, il concetto, e poi è bella sta cosa dell'abbandonare in giro ste scatolette nei posti più assurdi (se qualcuno le stacca o si perdono... amen non costano niente in pratica) porò vorrei capire di più perchè mi interesserebbe metterci un pezzo di pellicola negativa così poi la fisso coi chimici e la posso gestire come un normale negativo quindi stampa ma anche scansione, invece queste persone che l'han fatto usano carta e poi la "scansionano" con pochissima luce e una reflex digitale (a quanto ho capito, perchè su alcune leggevo: digitalizzata con EOS... e suppongo una reflex altre cose che si chiamano eos ne non conosco).
E questa era una questione, poi io voglio imparare soprattutto, io DEVO sapere tutto!


Altra idea che mi è venuta e che ritengo MOLTO interessante è quella di creare un po' di queste macchine e renderle "istantanee" e questo per mè è semplicissimo da fare e vi spiego cosa ho pensato (sedetevi sono molto prolisso):

Prendo il lamierino lo buco, lo monto so già io come sulla D80 ad una distanza X in mm dal sensore distanza che poi ricreerò con una scatola, perchè ovviamente se da un buco grande X entra X luce se va su un area grande 1 è 10 volte più luminosa che spiattellata su un'area grande 10 quindi se la distanza è uguale l'esposizione è uguale, una volta montato su d80 faccio delle prove di esposizione per ogni foro stenopeico che creo, e faccio che ne so, una prova al sole e una in casa per avere una seppur vaga idea di quanto tempo devo esporre con quel foro in determinate condizione di luce ad iso per esempio 100, e mi scrivo questi valori molto indicativi sulla "fotocamera stenopeica" i valori poi li reinterpreterò a occhio in base alle condizioni in cui andrò a scattare, metterò una pellicola in bianco e nero (perchè in bianco e nero? semplice perchè se mi presento da un negozio con in mano degli scatolini con dentro dei pezzettini di pellicola a colori mi mandano a quel paese e non sviluppano un bel niente di tutto ciò, invece in b/n li ficco dentro un tank e li sviluppo io, oppure potrei svilupparli in un'altro modo piccole vaschette con i 2 bagni e al buio immergo la pellicola e forse è meglio perchè uso meno liquidi, ma questo è un dettaglio insignificante) una volta che ho i vari scatolini caricati di pellicola e con tempi indicativi basterà togliere lo scotch nero che metterò sul foro e richiudere dopo un tempo che calcolerò in base alle prove digitali e ad un po' di buon senso ed esperienza, et voilà, fotocamera stenopeica low low low cost portatile, visto il tiraggio nikon direi che una scatoletta del thè twinings va benone, ma con qualche tentativo o calcolo potrei farla dentro ad contenitore delle pellicole 35 mm che è il contenitore che più mi ispira perchè è molto piccolo e portatile... pensate di andare in un posto qualsiasi, la ficcate sopra un tavolo o un muretto o dove capita, togliete lo scotch (che poi può diventare anche più evoluto volento), aspettate qualche minuto e via si chiude e si rimette in tasca, poi a casa si viluppa e si vede cosa è venuto fuori!

Bhè bellissimo lo skycatcher!

Cmq il tappino di notte nessuno lo metteva a quelle fotocamere tanto di notte è stra buio rispetto al sole di giorno!
Francesco Martini
QUOTE(riccardobucchino @ Mar 1 2010, 09:29 PM) *
Cmq il tappino di notte nessuno lo metteva a quelle fotocamere tanto di notte è stra buio rispetto al sole di giorno!

Spiritoso.... rolleyes.gif ..lo sapevo....
ma la notte potrebbero esserci anche tuoni e fulmini...o luna piena.... messicano.gif
Quasi ..quasi...pero' ci provo.... rolleyes.gif
Francesco Martini
ziouga
QUOTE(Francesco Martini @ Mar 1 2010, 09:46 PM) *
Quasi ..quasi...pero' ci provo...

Vero che è affascinante, anche soltanto pensarci? smile.gif


Cercando su flickr ho trovato innumerevoli esempi, ne posto solo due che mi sembrano molto interessanti:

15 july 2009 - 21 december 2009 (in pochi commenti c'è una miniera di spiegazioni: perché usare carta anziché pellicola, per esempio...)

e Polar and Horizontal Can-Mount (da due sole immagini si capisce chiaramente cosa succede ad inclinare diversi cilindri in modo differente rispetto al piano dell'eclittica...)


ciao
Alessandro
riccardobucchino.com
QUOTE(ziouga @ Mar 1 2010, 11:08 PM) *
Vero che è affascinante, anche soltanto pensarci? smile.gif
Cercando su flickr ho trovato innumerevoli esempi, ne posto solo due che mi sembrano molto interessanti:

15 july 2009 - 21 december 2009 (in pochi commenti c'è una miniera di spiegazioni: perché usare carta anziché pellicola, per esempio...)

e Polar and Horizontal Can-Mount (da due sole immagini si capisce chiaramente cosa succede ad inclinare diversi cilindri in modo differente rispetto al piano dell'eclittica...)
ciao
Alessandro


Premetto che non ne so niente di camera oscura, io mi fermo allo sviluppo (come conoscenza, in pratica il tank devo ancora comprarlo) ma la carta una volta esposta con l'ingranditore non si mette in qualche chimico per fissarla? bhè credo proprio di si altrimenti durerebbe pochi minuti e poi si "bricerebbe" dunque non capisco perchè la carta dopo essere stata esposta in queste camere rudimentali non possa essere fissata, poi bhè dicono che l'immagine viene in negativo perchè impressa con un positivo (la realtà al posto che il classico negativo di pellicola)... ma poco importa l'immagine c'è e si vede, a me non piace per niente l'idea di creare una cosa che durerà poco, la fotografia come in questo caso a "carta" voglio conservarla come carta appunto!
Francesco Martini
Pero'...quella di usare carta da stampa (in bianco e nero) mi sembra la soluzione migliore e piu' semplice.... rolleyes.gif
la si sviluppa nelle baccinelle....poi si scannerizza...e viene la foto in positivo.
si potrebbe usare anche la carta per stampare Dia come il Cibacrome (o Ilfocrome)....e quella viene gia' l'immagine positiva..... rolleyes.gif ma e' un casino svilupparla e anche per trovare gli acidi di sviluppo ammesso che siano ancora in commercio........
Hummm...... dry.gif
Ultica cosa e' trovare il posto dove posizionare quell'accrocco di camera... messicano.gif :
ci vorrebbe una location da dove si puo' seguire tutto l'arco del cammino del sole...
Francesco Martini
riccardobucchino.com
mi hanno rovinato i piani per questa settimana volevo comprare i chimici, volevo provare un po' di ste fotocamere stenopeiche invece niente! ...rabbia...
sanderone
Non so se ci sia nessuno che legge ancora questo post. Io ho provato la solarigrafia durante la mia permanenza in Finlandia, per studiare l'enorme differenza di "movimento" del sole rispetto alla terra in un luogo cosi a nord.
5 mesi di esposizione non sono fantascienza... provare per credere.
Il metodo più semplice è prendere un vecchio portarullino in plastica (NERA!!) fare un foro su di esso al quale applicare un foglietto di metallo forato con un chiodo finissimo! La camera è pronta... basta poi mettere (all'interno di una camera oscura) della carta fotografica a cilindro nella camera avendo cura che questa non copra il foro, chiudere la camera, applicare del nastro adesivo come fosse un otturatore e via...
Attaccatela dove preferite e tenetecela quanto volete...
NESSUN CALCOLO, affidatevi alla fortuna... in fondo è una fotografia gratis, che volete??

non va sviluppata alla fine del processo!!! solo scannerizzata!!
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