Salve a tutti!
Mentre leggevo l’Iberia di Strabone (mi è stato chiesto di prepararci una relazione per un seminario), mi sono trovato davanti ad una questione che mi ha lasciato perplesso e vorrei esporvi il mio dubbio: in un passo (che ho riportato sotto) Strabone afferma che il sole, quando tramonta sull’oceano (si sta parlando delle “Colonne” d’Ercole e di Cadice) diventa più grande.
Ora di scatti al tramonto ne ho fatti diversi ma non mi pare di aver mai notato un fenomeno del genere. Tuttavia il fatto che uno scrittore come Strabone si dilunghi nel descrivere questo fenomeno, citando addirittura un altro autore, mi ha posto di fronte a un dilemma: le riflessioni degli antichi sono del tutto fantasiose (come quella nel passo qui sotto che riguarda lo “sfrigolio” del sole nel mare) o c’è del vero?
Ecco il passo, fatemi sapere cosa ne pensate:
Strabone, libro III, 1, 5
[…] secondo Posidonio (1) i più sostengono che il sole lungo le coste dell’oceano sia più grande al momento del tramonto e che calando produca dello sfrigolio, come se il mare ribollisse nello spegnerlo, mentre scende negli abissi. Tutto ciò a suo avviso sarebbe falso […]. Quanto all’impressione che le dimensioni del sole aumentino al suo tramonto (3), così come al suo levarsi, sulle distese marine, deriverebbe dall’accrescersi dei vapori acquei: attraverso questi, come distorte da cristalli di vetro (2) la vista percepisce le immagini più grandi, così come se si osserva il sole o la luna al levarsi o al tramonto attraverso una nuvola asciutta e bianca, il corpo celeste si presenta talvolta rosseggiante.
1. Posidonio di Apamea, visse tra 135 e 50 a.C. fu uno storico, un filosofo e un geografo (interessi che per gli antichi erano strettamente legati in quanto riguardavano l’amore per la conoscenza); le sue opere sono per noi perdute.
2. altri traducono “lenti”.
3. Qui è Strabone che parla.
Ammetto di non aver controllato la traduzione di persona; mi affido, dunque, a quella di Francesco Trotta nell’edizione BUR) ma i prossimi giorni gli darò un’occhiata anch’io confrontandola con le edizioni critiche più autorevoli tenendovi eventualmente aggiornati su qualche possibile variante.
Grazie mille in anticipo per ogni delucidazione!
-Leonardo