Ultimamente mi sono trovata con questo problema:
stanza abbastanza grande di pomeriggio con luce ad incandescenza accesa, luce solare o crepuscolare che arriva dall'esterno ed io che faccio una foto di un particolare con la parabola zoom messa su 105 mm per avere il fascio flash il piú stretto possibile.
Il risultato é che se bilancio il bianco per la zona flash mi si sballa il resto e viceversa. Per questa cosa neanche le gelatine funzionano.
A questo punto ho dedotto che l'ideale sarebbe avere uno strumento che misuri la temperatura colore del luogo in cui siamo, impostarlo sulla macchina e poi sul flash mettere delle gelatine apposite per trasformare la temperatura colore del flash da quella standard da circa 5000º a quella che ci serve in quel dato momento. Ossia che il bilanciamento del bianco sulla macchina corrisponda alla luce del flash in uscita modificata dalla gelatina. In questo modo si potrebbe bilanciare il tutto.
Fantascenza o é possibile?
Ciao Morena

Esistono i termocolorimetri, costano un sacco di soldi.

Comunque la luce del flash è simile a quella di una giornata di Sole a mezzogiorno, intorno ai 5000K°

Con i tre tipi di luci che avevi tu è difficile che anche con le gelatine si riesca a bilanciare bene la temperatra colore, per non aver noie dovresti far in modo che la luce del flash sia quella predominante, magari spegnendo le lampade in sala.

Grazie, ciao