QUOTE(buzz @ Dec 7 2009, 11:34 AM)
Indipendentemnete dall'ambietnazione (interni-esterni) chi comanda sempre è la qualtità di luce.
Quanso la luce è poca, o si deve permettere a quella poca di raggiungere il sensore nella quantità necessaria.
Per fare questo ci sono diversi sistemi, ma ognuno ha le sue controindicazioni che conosci.
Aprire il diaframma diminuisce la profondità di campo, ovvero la sensazione di nitidezza dei piani distanti da quello di fuoco. ridurre il tempo di posa con la conseguenza di rischiare il mosso, o del soggetto se in movimento o della stessa macchina, se tenuta a mano. Aumentare la sensibilità ovvero fare in modo che quella poca luce catturata venga amplificata da un sistema elettronico, con la conseguenza di aggiungere del disturbo di amolificazione.
Sta all'esperienza del fotografo scegliere, secondo la situazione, cosa regolare dei tre parametri.
Per tutto il resto... c'è il flash (con le sue conseguenze negatoive che lamenti)
Un metodo, usando il flash, per evitare o diminuire le facce "allampate" è quello di usare lka tecnica del rimbalzo (impossibile con il flash incorporato alla macchina) o quello di usare un filtro diffusore che aumenti le dimensioni della superficie emittente, ma sempre acessori da aggiungere ad un flash esterno.
Ciao, ti ringrazio nuovamente x le tue risposte.
A tal proposito mi permetto di postare alcune foto da esempio x ampliare il mio bagaglio.
Ti premetto da nn vedere il taglio il soggetto eccc, mi interesserebbe capire ,ed avere un tuo giudizio in merito a mosso fuoco nitidezza ed esposizione.
Ingrandimento full detail : 4.2 MB prova 1) f\6,3 tempo 1\2 secondi iso -100 55mm
Ingrandimento full detail : 6.1 MBprova 2 modifiate in pp solo in contrato in regolazione curve in capture nx
Ingrandimento full detail : 4.6 MBprova 3) f\5,6 tempo 2\ secondi 55 mm iso -100
ovviamnte tutte fatte interno casa luce ambiente.
Aspetto un tuo commento, ti rin grazio anticipatamente x la tua cortese collaborazione.
Un saluto Bruno