QUOTE(GIROMATT @ Dec 6 2009, 06:59 PM)
Salve a tutti!
Questo è il mio primo post nel forum Nikon e colgo quindi l'occasione per salutare tutti voi con affetto!
Ho iniziato a leggere qualcosa sull'impiego dei profili colore, i quali se non ho capito male servono a gestire l'interpretazione degli spazi colore (intervalli di colore realmente possibili) da parte di dispositivi e software.
Io possiedo una Nikon D40 (con la quale posso scattare in RAW e JPEG) e una bridge Nikon P90, che possiedo da poco e con la quale credo si possa solo scattare in JPEG.
- La mia prima domanda è: come vengono salvati i colori da queste fotocamere? Quale spazio colore adottano?
- Problema numero due: settaggi di software e schermo. Ho visto che esistono diversi dispositivi per stabilire le impostazioni di uno schermo (come ad esempio Spyder 3 etc.), ma allo stesso tempo tramite il software della scheda video posso impostare un determinato profilo ICC per il monitor (per esempio "Nikon Adobe RGB 4.00 3.00): se imposto lo stesso profilo ICC nella scheda video e nel software che uso per il fotoritocco ho risolto il problema? Oppure la cosa è molto più complicata di così?
Vi ringrazio per le eventuali risposte!
Per la prima domanda, credo che tu possa scegliere se adottare lo spazio di colore AdobeRGB oppure l'sRGB (almeno sulla D40).
Per la seconda domanda, forse non è chiaro il tuo scopo.
Facciamo un esempio. Semplice.
Immagina di avere il tuo bel Photoshop in cui hai impostato uno spazio di lavoro sRGB.
Hai poi una foto scattata in uno spazio colore AdobeRGB. Il profilo AdobeRGB può essere incluso nella foto oppure può non esserlo.
Apri la foto in Photoshop.
Nel caso in cui la foto contenga il profilo AdobeRGB, PS ti avverte che la foto che stai aprendo ha uno spazio colore diverso da quello di lavoro. Ti chiede quindi come deve comportarsi. Vuoi convertirla in sRGB oppure vuoi preservare il profilo incluso? Scegliamo di preservarlo. Perché buttare via informazioni preziose contenute in uno spazio colore così ampio?
Ora, con questa foto ci puoi fare un sacco di cose. Le più comuni sono due: visualizzarla sul monitor, come starai facendo, e stamparla.
Il profilo ICC del monitor (calibrato) ti assicura di interpretare correttamente la tale foto. Ovvero una conversione ottimale tra la periferica e lo spazio colore AdobeRGB.
Il profilo ICC della stampante (*sulla determinata carta*) ti assicura un'altrettanto fedele (il più possibile) interpretazione di quello spazio (di quella foto) sulla stampa finale.
I profili ICC sostanzialmente sono interpreti.
QUOTE(maxiclimb @ Dec 6 2009, 08:21 PM)
Se è Adobe RGB, allora dovrai fare attenzione a convertirlo in sRGB prima di postare le foto su internet o mandarle in stampa in laboratorio.
Ma veramente i laboratori accettano solo sRGB? Non basta inludere il profilo nel file?