Salve a tutti....
prima di esporre il quesito che mi interessa,descrivo brevemente il mio flusso di lavoro: ultimamente scatto unicamente in raw (prima scattavo in raw+jpg, ma sinceramente ho iniziato a considerare la copia jpeg superflua). Elimino gli scatti "irrecuperabili" prima di scaricarli sul pc, utilizzando Bridge. Sempre con Bridge, acquisisco le foto dalla scheda, facendo direttamente una copia di backup su un hd esterno, e quella la lascio "intonsa".
Le foto sul computer, invece, passano un'altra selezione.Quelle meritevoli le lavoro con Camera Raw e quindi PS,e una volta finito il "trattamento" le converto in TIFF o JPEG a seconda delle esigenze.
In pratica, quindi, se faccio 100 foto - ad esempio - 20 le butto via senza nemmeno scaricarle sul pc; dellle 80 rimaste, 50 le "lavoro" (alcune solo su ACR,altre anche su PS)e ne salvo una copia in TIFF o JPEG(comunque conservando il file raw originale); le altre 30 le lascio "di scorta", sempre in formato .raw.
Questo il mio abituale flusso di lavoro.
La domanda è questa: sarebbe una mossa corretta convertire tutti i file .raw in .dng? e mi riferisco sia a quelle che decido di "sviluppare"(e di cui poi farò una copia TIFF/JPEG), sia a quelle che lascio "di scorta".
ho letto che il formato .dng è preferibile perchè ha la stessa "elasticità" del .raw, ma è un formato aperto e quindi non corre il rischio di non essere più supportato dai software di conversione (magari ho letto, e sto riportando, un'emerita ca...volata!). Tra l'altro,utilizzando ACR per la conversione, è possibile mantenere l'originale .raw incorporato nel nuovo file .dng (a costo, ovviamente, di un file un po' più pesante).
Vi sarò grato se mi saprete dare qualche delucidazione, e anche per eventuali consigli/critiche sul flusso di lavoro che ho esposto...)
ciao
Filippo