QUOTE(Claudio Orlando @ Dec 4 2009, 08:11 PM)
Nel senso che hai aperto il post con la prima affermazione, postando, per ribadire il concetto, due foto: una sulla profondità di campo e l'altra fatta con il cinquantino. La mia richiesta voleva solo essere uno sprone a solleticare il tuo, come di tutti gli altri, senso critico. D'altro canto dalla prova effettuata ti sarai fatto delle idee! Magari potresti farcene partecipi.
aahhh.. ok.. è la stanchezza del fine settimana che mi rende un po' tardo..
dunque.. partendo dalla prima, che è stata ripresa con un 180mm a f5 e tempo di 1/45.. la foto presenta del micromosso(volendo essere magnanimi).. la distanza di ripresa se non vado errato era di circa una decina di metri.. mai mi sarei aspettao una risposta di questo tipo con un f5.. a mio avviso lo sfocato è abbastanza morbido e sufficentemente gradevole(diaframma a 9 lamelle)
altro dettagilo che effettivamente sarebbe stato interessante provare era laa messa a fuoco sul 2°lampione(come consigliatomi da mirko nk che ringrazio)forse la foto avrebbe preso un senso differente.. mi riserbo di postare un dì il confronto tra le deu..
la foto successiva non ha un gran che di storia.. 50mm f5 1/30..era mirata a rendermi conto delle caratteristiche dell'ottica.(ossevando la colonna più esterna del duomo ed il marginesinistro della fotografia si nota come le due linee siano convergenti verso l'alto)..dello scatto mi piacevano i giochi della luce ed il fatto che fosse piena di dettagli.. le persone sono piccole siluette appena visibili, confuse.. in qualche modo è una foto significativa più che buona.. gli edifici sovrastano completamente le persone, hanno peso (anche in virtù della luce).. è un po' il dominio della città su chi la dovrebbe vivere.. tanta gente che passa senza volto, in una citta pena di bellezza..