Scusate, ma forse la mia prospettiva "mentale" è irrimediabilemente inquinata da troppi anni d'uso della pellicola 135.
Su 24x36 il normale è all'incirca il 45, ma di solito si considerano "normali" tutte le ottiche, più o meno, da 40 a 60 (40, 45, 50, 52, 55, 58 e 60); il "normale" più diffuso è il 50.
E' pur vero che su formato minore il "normale" diventa più corto, ma è anche vero che mantiene caratteristiche prospettiche e di pdc proprie della lunghezza focale (ad esempio, su Micro 4/3 il normale sarà il 20-25, con inquadratura ridotta dalla minor superficie dell'elemento sensibile).
Quindi se si cerca la prospettiva propria del normale per 24x36, su DX/APS-C ci si dovrà allontanare il meno possibile dalla lunghezza focale del 45 (circa) o si avrà l'angolo di campo del normale al prezzo di una prospettiva che di normale ha ben poco (per non parlare della pdc); ho preso il 35/1.8 DX proprio per questo motivo.
Se è difficile distinguere la prospettiva di un 40 da un 50, quella di un 35 comincia a farsi notare; figuriamoci quella di un 28....
Insomma, se uno fa un mezzo busto femminile con un 28 che inquadra "nomale" su piccolo formato, magari inquadrando un po' da sotto, ottiene (secondo me) un effetto "mucca da latte" che la fidanzata potrebbe non gradire
Correggetemi se sbaglio...
Ciao