Daro che si sta avvicinando il tempo della neve, e delle prime sciate,
vorrei migliorare la qualità delle mie immagini.......(spero).
rispetto alle prove dello scorso anno,Snow vorrei provare ad usare il Flash sulla D90.
Sono però dubbioso sulla velocità di scatto, se in notturna oppure con poca luce penso che la velocità di scatto sia abbastanza bassa per la sincronizzazione tipo questa foto di www.jaybeyer.com
Ingrandimento full detail : 309.6 KB

come si può fare in pieno giorno se abbasso la velocità ad 1/250 a fermare il soggetto?

Sempre nel suo SITO, ho letto negli exif che scatta arrivando a 1/1250, userà il high speed sincro? oppure esiste un sistema per ingannare macchina e l'otturatore?
grazie tanto per la consulenza
saluti Giovanni

Ciao Giovanni,
un po' di informazioni intanto. Quando usiamo il flash abbiamo due situazioni tipo:

- il soggetto è esposto solo dalla luce flash
oppure
- il soggetto è esposto dalla luce flash e da quella ambiente

Nel primo caso rientriamo quando la luce flash è preponderante rispetto a quella ambiente che potremmo raccogliere con i parametri di scatto impostati; ricadiamo nel secondo caso invece quando i parametri di scatto sono tali per cui la luce ambiente avrà comunque una rilevanza sull'esposizione complessiva dello scatto.

Cerchiamo di capire meglio. Se l'esposimetro della D90 mi indica un'esposizione corretta per la scena inquadrata di 1/200 f/8 a 200 ISO ed io scatto con questi parametri ed aggiungo il flash (tralasciamo per il momento la sua regolazione), avro' che il soggetto verrà esposto dalla luce ambiente e l'apporto del flash sarà sostanzialmente relativo allo schiarimento delle ombre e poco piu'.
Se l'esposimetro della D90 mi dice 1/30 f/2,8 e 800 ISO ed io scatto con il flash ad 1/200 f/8 a 200 ISO, il mio soggetto sarà esposto praticamente solo dalla luce del flash ed il contesto, lo sfondo, sarà del tutto buio.

Altra informazione: un flash esterno montato in slitta, come un Sb800 ad esempio, possiamo sincronizzarlo in modalità Sincro FP, che vuol dire?
Vuol dire che possiamo sincronizzare il flash su qualsiasi tempo di esposizione, anche tempi molto rapidi, tipo 1/2000, tuttavia piu' sarà breve il tempo di esposizione e minore sarà la potenza flash a nostra disposizione; se vuoi ti spiego nel dettaglio il motivo, ma per il momento la cosa non ci interessa, prendiamola solo come informazione.

Altra informazione: l'esposizione flash, cioè la luce emessa dal flash che impressiona il nostro sensore, dipende sempre dai tre fattori tempo/diaframma/ISO ma in questo caso il tempo non è quello di apertura dell'otturatore ma quello che indica la durata dell'emissione del lampo, quindi in macchina noi impostiamo solo diaframma ed ISO, mentre il tempo è quello che viene determinato dalla potenza flash necessaria. In pratica se in macchina impostiamo l'otturatore ad 1/200 comunque il lampo a piena potenza dura 1/1000 di secondo, quindi non ci interessa molto il tempo impostato in macchina ai fini dell'esposizione flash, ci interesserà invece nella resa complessiva dello scatto, vediamo come.

Prese tutte queste informazioni, ora vanno combinate insieme.
Partiamo dalla foto che hai postato cosi' ci capiamo meglio: quello scatto è relativamente facile da scattare, la luce ambiente è poca, quindi il soggetto sarà esposto solo dalla luce flash, imposti i parametri di scatto in modo da raccogliere un po' di luce del cielo (lui espone a 500 ISO f/3,5 1/1250) e poi lasci che il flash esponga il tuo soggetto in TTL (compensando in piu' o in meno a seconda di quanta neve prevedi tra te e lui, in questo caso il soggetto è un pochino sottoesposto secondo me...). Il tempo rapido farà si che l'emissione flash non potrà essere a piena potenza, tuttavia gli ISO elevati ed il diaframma aperto compensano la perdita di potenza dovuta al sincro sui tempi rapidi.
In realtà in quel caso usare un tempo cosi' rapido è del tutto inutile se non ai fini dell'esposizione dello sfondo, tanto l'esposizione corretta del soggetto è comunque data dalla durata del lampo, se avesse impostato il tempo su 1/200 avrebbe avuto il cielo un po' piu' luminoso, ma il soggetto esposto nello stesso modo.

Un pochino piu' complicata è la situazione nella quale hai già scattato, cioè con i ragazzi in snowboard in piena luce. In tal caso i tempi rapidi sono necessari, a volte anche i diaframmi chiusi, e servirebbe avere una buona potenza flash. Quello che farei io, per riprodurre in parte la situazione del primo scatto, è di tenere il diaframma ben chiuso per sottrarre luce all'ambiente, lavorare con un tempo che offra una sottoesposizione dello sfondo di almeno un paio di stop e poi usare il flash in TTL; in questo modo avrai il contesto un pochino scuro e dai colori saturi (cielo, alberi ecc...) mentre il tuo soggetto sarà perfettamente illuminato e preponderante rispetto alla scena.
Chiaro, sul posto dovrai fare qualche aggiustamento per ottenere un risultato ottimale, pero' partirei da quest'idea: diaframma relativamente chiuso, tempo per sottoesporre di due stop lo sfondo e flash in TTL.

Se qualcosa non è chiara dimmelo che provo a spiegare meglio
Ciao
Attilio

Ciao Attilio,
grazie per la spiegazione perfetta, il mio dubbio era in effetti sull'uso in pieno giorno, dove per necessità si scatta con tempi molto rapidi (quindi non sincornizzabli se non in sincro FP).
Ma hai fugato ogni dubbio con la tua risposta, quindi sottoesponendo la luce ambiente e lasciando il flash in TTL (oppure in mauale, facendo le dovute prove) dovrei ottenere il risultato sperato. Ma non potrebbe accadere che la luce ambientale illumini il soggetto rendendolo "mosso".

Grazie ancora
giovanni

Ciao Giovanni, il rischio minimo c'è sempre, tuttavia usando un tempo di scatto che sottoesponga la luce ambiente di un paio di stop dovresti risolvere il problema delle immagini fantasma.
Diciamo un po' di numeri per capire insieme la situazione.
Ipotiziamo che la velocità del tuo soggetto sia tale che per fermarlo ci voglia un tempo di scatto di 1/1000.
Se l'esposizione corretta fosse di 1/250 e tu scattassi ad 1/250 di secondo il tuo soggetto risulterebbe mosso, usando il flash che succede pero'?
A circa metà tempo dall'inizio dell'esposizione la prima tendina dell'otturatore sarà già arrivata a fine corsa, il sensore sarà completamente esposto ed il lampo flash partirà, quindi dei complessivi 2/500 di secondo di esposizione (o 4/1000) avremo il flash dopo il primo 1/500. Il flash durerà diciamo 1/2000 (ma un qualsiasi tempo anche molto piu' rapido andrebbe bene lo stesso) e congela il soggetto, e per tutto il tempo in cui il soggetto si muove intorno a quel 1/2000 lo avremo fermo, quindi per un tempo di 1/1000 (quello necessario a congelare il soggetto) intorno al lampo il soggetto non impressionerà il sensore in modo da trasmettermi la sensazione di mosso. Rimangono 3/1000 distribuiti prima e dopo il flash durante i quali il soggetto potrebbe lasciare delle immagini fantasma, quindi 1,5/1000 prima ed 1,5/1000 dopo il lampo. Chiaro che sono tempi non distanti dall'esposizione corretta, sicuramente sono tempi di marcata sottoesposizione, ma comunque ancora percepibili. Ma se noi sottoesponiamo con il tempo di due stop, rispetto all'esposizione corretta, cosa accade? Che i tempi di cui parliamo ecco che si dimezzano due volte e si allontanano sensibilmente dal tempo necessario anche per lasciare un'ombra sul nostro sensore.
Nella realtà delle cose la faccenda si complica un pochino perché quello fatto è un esempio "ideale" con il tempo di scatto sul sincro lampo massimo, tuttavia puo' essere esemplificativo per gettare le basi per capire cosa accade sul nostro sensore durante l'esposizione flash ed in luce ambiente.

Concludendo, in linea di massima esponendo in luce flash e con la luce ambiente sottoesposta di due stop, con tempi di scatto relativamente rapidi, la probabilità di immagini fantasma è decisamente remota. Potresti avere qualche difficoltà in piu' solo se i tempi di scatto, nonostante la sottoesposizione, fossero un po' troppo lunghi, al di sotto di 1/125 per capirsi; in tal caso lo scoccare del lampo al termine della corsa della prima tendina è significativamente distante dalla fine dell'esposizione in luce ambiente e quindi non è piu' ragionevole ripartire i tempi a metà tra prima e dopo il lampo, ma il grosso dell'esposizione in luce ambiente avviene dopo il lampo e quindi il rischio di immagini fantasma si ripropone nuovamente, tuttavia nel tuo caso l'ipotesi di scattare con tempi nell'ordine di 1/60 in piena luce sulla neve con due stop di sottoesposizione mi sembra assolutamente remota....
Ho dato troppi numeri?

Ciao
Attilio

Anche se non ho posto io il probroblema



Devvero utilissimo

Ciao

Caro Attilio,
Grazie davvero tanto per la risposta esauriente e comprensibile, dopo qeuste tue delucidazioni posso dire di aver visto la luce (flash).
saluti
Giovanni