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Giorgio Baruffi
...mi rendo conto che il mio scanner a carbonella è giunto alla fine...

però ve la voglio mostrare ugualmente... non guardate la qualità della scansione però...

Nikon F50 con 35-70 Very Plastic Model f/4-5.6

user posted image
__Claudio__
Il soggetto è ottimo Giorgio, la foto pure è buona ma poteva essere migliore secondo me se ti fossi abbassato un po' alla sua stessa altezza wink.gif

Non so se quello era un negozio di vendita di oggetti per turisti...se così fosse, basta talvolta intavolare una contrattazione e fare un piccolo acquisto per far sì che il soggeto che abbiamo deciso di fotografare si apra con maggior facilità e si senta meno imbarazzato o peggio. L'entrare anche se per un momento ma in punta di piedi, senza strafare o pretendere, nella vita di una persona ci apre un diverso modo di approcciare il soggetto e di "capire" anche di più e meglio il suo modo di essere e di vivere, un vero arricchimento quindi, non solo per il nostro archivio fotografico ma anche e soprattutto per noi stessi. wink.gif
Giorgio Baruffi
Grazie Claudio!

in effetti tutto ciò che dici è sacrosanto, ma quasi 10 anni fa ancora non fotografavo, usavo la macchina fotografica, che è ben diverso...

l'ho messa e ne sto scansionando altre proprio per vedere (prevalentemente per me stesso) se e come sono cresciuto nel frattempo...

Oggi l'avrei fatta in maniera diversa, tranne forse per quell'approccio, assolutamente corretto, che mi suggerisci, ho ancora "vergogna"...
__Claudio__
Per quel che vedo "oggi" la tua crescita è stata vertiginosa! wink.gif Ma non sta a me giudicare il modo di fotografare degli altri, non sono di quelli che si sentono di giudicare ma solo di dare il proprio parere biggrin.gif

Non devi avere vergogna di essere "curioso" di conoscere altre realtà. Dovresti usare la fotografia alla fine di un percorso che ti porti a mostrare con essa quello di cui sei venuto a conoscenza cercando di descriverlo attraverso uno o più scatti.

Pensa sempre che la fotografia è testimonianza.
_Nico_
Giorgio, i consigli di Claudio sono saggi. Ieri ho fatto quattro chiacchiere con un pescatore di vongole del Po di Volano e un ex camionista di Comacchio. Forse non ho scattato grandi foto (e talvolta in questi casi non scatto proprio), ma ho imparato qualcosa, ho incontrato degli uomini, ascoltato le loro esperienze. Comunque ne esco arricchito...
elwood67
Giorgio non posso che quotare Claudio... sei entrato nel forum quasi in punta di piedi (e con quell'avatar poi! laugh.gif laugh.gif laugh.gif) ma oramai sei tra gli insostituibili... Pollice.gif

La foto (a parte il fatto di non esserti messo all'altezza della bimba) è cmq una testimonianza interessante! bravo ancora

Stefano
toad
QUOTE
in effetti tutto ciò che dici è sacrosanto, ma quasi 10 anni fa ancora non fotografavo, usavo la macchina fotografica, che è ben diverso...


Infatti..., bravo Giorgio!

QUOTE
Dovresti usare la fotografia alla fine di un percorso che ti porti a mostrare con essa quello di cui sei venuto a conoscenza cercando di descriverlo attraverso uno o più scatti.

Pensa sempre che la fotografia è testimonianza.


QUOTE
Forse non ho scattato grandi foto (e talvolta in questi casi non scatto proprio), ma ho imparato qualcosa, ho incontrato degli uomini, ascoltato le loro esperienze. Comunque ne esco arricchito...


La mie esperienza di vita mi porta quotare in modo assoluto queste affermazioni.
Non sarà un grande contributo al 3D, ma mi è venuto spontaneo.

Un caro saluto

Toad


morgan
QUOTE(__Claudio__ @ Apr 9 2005, 11:04 AM)
Per quel che vedo "oggi" la tua crescita è stata vertiginosa! wink.gif  Ma non sta a me giudicare il modo di fotografare degli altri, non sono di quelli che si sentono di giudicare ma solo di dare il proprio parere biggrin.gif
*


E' già difficile giudicare il proprio operato, figurati quello degli altri, ma in questo caso mi sento di quotare quanto espresso da Claudio sulla tua "crescita" fotografica!!
Per quanto concerne, questo genere di foto, sono in sintonia anche con Nico, a volte "certi" incontri hanno più valore di qualsiasi bella foto!!!
Saluti e complimenti

Franco

alessandro.
[quote=GiorgioBS,Apr 9 2005, 11:33 AM]
...mi rendo conto che il mio scanner a carbonella è giunto alla fine...

però ve la voglio mostrare ugualmente... non guardate la qualità della scansione però...

Nikon F50 con 35-70 Very Plastic Model f/4-5.6



Mi è piaciuta la tua foto, dal sottotitolo ho visto che si tratta di una diapositiva, ne ho diverse nell'armadio fatte molti anni fa, non le riguardo mai a causa della scomodità del proiettore, schermo, ec.
Molte sono dei miei due filgli e mi piacerebbe renderle visibili più velocemente.
Mi protesti indicare gli strumenti che occorrono per poterle anche trasferire su CD come le faccio con le altre

Grazie e ciao.
sergiobutta
La foto è tipica del viaggiatore con pellicola di qualche anno fa. Alla fine del viaggio, quando ricevevi lo scatolino con le dia sviluppate ed intelaiate, le vedevi due volte, ti ricordavano qualche fatto accaduto in viaggio, e poi giacevano al buio di un mobile. Poca funzione educativa per migliorarsi nell'arte fotografica. Per chi vuole intendere. Condivido, poi, i suggerimenti di Claudio, nel frattempo riparerei co Ps ai qualche guasto fatto dallo scanner. Ma conoscendo la tua valentia nell'uso del prodotto penso tu abbia fatto già il massimo.
__Claudio__
QUOTE(sergiobutta @ Apr 9 2005, 03:38 PM)
La foto è tipica del viaggiatore con pellicola di qualche anno fa. Alla fine del viaggio, quando ricevevi lo scatolino con le dia sviluppate ed intelaiate, le vedevi due volte, ti ricordavano qualche fatto accaduto in viaggio, e poi giacevano al buio di un mobile. Poca funzione educativa per migliorarsi nell'arte fotografica. ........
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biggrin.gif Come puoi ben immaginare Sergio non condivido neanche una virgola di questa affermazione tongue.gif

Rivedo periodicamente le dia scattate anche 30 anni fa con curiosità ogni volta rinnovata, trovandovi spunti di riflessione sia tecnica che di altro genere più personale. Non ho quella pigrizia che affligge altri nel tirare un telo bianco... so solo che dopo pochi minuti posso gustare la fotografia nel suo modo più consono e coinvolgente al di là del valore intrinseco delle foto. Tra l'altro con le dia la foto, tecnicamente parlando, o c'è o non c'è, o è azzeccata nell'esposizione o non lo è non c'è barba di fotoritocco che ti permette, così com'è di salvarla, la guardi, rifletti, cerchi di capire i perchè e i percome...questa è didattica secondo il mio parere, non il contrario. wink.gif
oesse
QUOTE(sergiobutta @ Apr 9 2005, 03:38 PM)
La foto è tipica del viaggiatore con pellicola di qualche anno fa. Alla fine del viaggio, quando ricevevi lo scatolino con le dia sviluppate ed intelaiate, le vedevi due volte, ti ricordavano qualche fatto accaduto in viaggio, e poi giacevano al buio di un mobile. Poca funzione educativa per migliorarsi nell'arte fotografica. Per chi vuole intendere. Condivido, poi, i suggerimenti di Claudio, nel frattempo riparerei co Ps ai qualche guasto fatto dallo scanner. Ma conoscendo la tua valentia nell'uso del prodotto penso tu abbia fatto già il massimo.
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Sergio, sono qui in Cina e mi sono portato la F5 ed un po di Velvia.
Non e' poi di cosi' tanto tempofa portarsi le pellicole. Anzi, anche il rovistare nell'armadio per cercarle ed inserirle nel caricatore ha sempre un sapore particolare. La resa india, poi, per me ha un valore che supera il digitale. Ammetto pero' che il potersele subito guardare e sistemare ha il suo peso.

.oesse.
alessandro.
QUOTE
La foto è tipica del viaggiatore con pellicola di qualche anno fa. Alla fine del viaggio, quando ricevevi lo scatolino con le dia sviluppate ed intelaiate, le vedevi due volte, ti ricordavano qualche fatto accaduto in viaggio, e poi giacevano al buio di un mobile. Poca funzione educativa per migliorarsi nell'arte fotografica. Per chi vuole intendere.


Condivido in pieno invece quanto detto da Sergio, che in fatto di fotografia ne sa una più dl diavolo(in senso buono), non si tratta di pigrizia nel caso mio ma solo di un fatto di praticità quando decidi in un'occasione particolare di condividere la visione delle vecchie dia con i tuoi familiari che tui vengono a trovare, se ti metti a tirar fuori tutto telaietti, stanza al buio ec., a loro non frega nulla della qualità della foto ec. vogliono solo rivedersi per gustare le emozioni del passato e se ci metti molto a farlo diventano insofferenti e si stancano ad aspettare , quindi solo in quel caso e più comodo per loro una visione in TV o sbaglio.
Per questo avevo chiesto indicazioni al riguardo, quando sono da solo ci sto anche tutto il giorno con tutta la roba nel mezzo e me la godo.
Ciao.
__Claudio__
QUOTE(Alessandro FI @ Apr 9 2005, 04:46 PM)

Per questo avevo chiesto indicazioni al riguardo, ..........................................Ciao.
*



Credo e spero di aver capito e quindi ti rispondo per questo aspetto della questione. Le vie possono andare dall'acquisto di un scanner dedicato per pellicole e dia per la qualità massima, uno scanner con adattatore per dia, non il massimo in fatto di qualità ma accettabile, oppure con una spesa non di poco conto far scannerizzare direttamente su CD da un laboratorio serio le dia scelte.
__Claudio__
Dimenticavo... biggrin.gif

Per mostrare le foto a familiari insofferenti, dei quali a me personalmente non me ne cale nulla laugh.gif , faccio stampare da pellicola negativa una trentina di stampine 10X15 così faccio contenti pure loro.
alessandro.
QUOTE
uno scanner con adattatore per dia,


Claudio ti ringrazio per l'informazione, mi basta questa soluzione per quel che riguarda i parenti.
Per quanto riguarda me solo i soldi li spendo meglio in altro modo.
Grazie e ciao.
__Claudio__
Pollice.gif
PAS
QUOTE(sergiobutta @ Apr 9 2005, 03:38 PM)
La foto è tipica del viaggiatore con pellicola di qualche anno fa. Alla fine del viaggio, quando ricevevi lo scatolino con le dia sviluppate ed intelaiate, le vedevi due volte, ti ricordavano qualche fatto accaduto in viaggio, e poi giacevano al buio di un mobile. Poca funzione educativa per migliorarsi nell'arte fotografica. Per chi vuole intendere. Condivido, poi, i suggerimenti di Claudio, nel frattempo riparerei co Ps ai qualche guasto fatto dallo scanner. Ma conoscendo la tua valentia nell'uso del prodotto penso tu abbia fatto già il massimo.
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Condividendo quanto scritto da Sergio, aggiungo una mia esperienza personale di questi giorni:
Sto digitalizzando alcune migliaia di dia tolte appunto dal buio dell'armadio.
Oltre a rivivere qualche ricordo sto facendo a ritroso una sorta di percorso autodidattico. Mi rendo conto degli errori che sono riuscito a correggere e quelli che invece sono rimasti.

Certo senza lo stimolo di quanto ci mette oggi a disposizione Nikon per rendere posibili queste operazioni forse le dia sarebbero rimaste nell'armadio.
__Claudio__
Non per polemica spicciola ma per polemica vera e propria:

QUOTE
La foto è tipica del viaggiatore con pellicola di qualche anno fa


Cosa significhi questa frase spero e credo che Sergio vorrà spiegarmelo perchè proprio non la capisco hmmm.gif Significa forse che questa foto è tipica di un fotografo che anni fa scattava con la pellicola? Perchè, se scattava con la D2x l'avrebbe fatta in un altro modo? O forse perchè rivedendola attraverso lo schermino sul dorso avrebbe stabilito che l'angolazione non era quella desiderata? Ma se così l'ha vista e così l'ha fatta è perchè in quel modo a lui piaceva...o no! Che c'entra il supporto!?!?

QUOTE
Alla fine del viaggio, quando ricevevi lo scatolino con le dia sviluppate ed intelaiate, le vedevi due volte, ti ricordavano qualche fatto accaduto in viaggio, e poi giacevano al buio di un mobile.

Visione del tutto personale di Sergio e di qualche altro fruitore di questo supporto, non di tutti credo e spero, comunque non la mia.

QUOTE
Poca funzione educativa per migliorarsi nell'arte fotografica.

Vi rimando a quanto ho già espresso più sopra. Due digitali di marca diversa danno, come ho visto su questo stesso forum due risultati diversi e non solo in termini di colore, questo succede anche alle dia, ma proprio in termini di tutti gli altri parametri. Tutt'al più si può ammettere un discorso didattico sulla postproduzione.

QUOTE
Sto digitalizzando alcune migliaia di dia tolte appunto dal buio dell'armadio.
Oltre a rivivere qualche ricordo sto facendo a ritroso una sorta di percorso autodidattico. Mi rendo conto degli errori che sono riuscito a correggere e quelli che invece sono rimasti.


Questo rafforza quanto detto. Gli errori sulle dia restano...per sempre wink.gif Fra qualche anno quando rivedrai i tuoi files pèiù o meno corretti questo tipo di errori che oggi sei in grado di discernere non li vedrai più e allora addio percorso autodidattico.




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