Ciao Enry
in rete si parla di tutto, ma il fatto che se ne parli non vuol dire molto a dirla tutta
Non escludo affatto che ci possano essere delle particolarissime situazioni in cui la combinazione di piu' fattori possa incidentalmente portare a registrare colori non corretti, tuttavia ritengo l'eventualità estremamente remota, molto piu' probabilmente nella maggior parte delle situazioni si tratta di un errore dell'operatore nella gestione della catena colore, a partire dalla sorgente di luce usata (che potrebbe non avere uno spettro continuo e quindi essere deficitaria su alcune componenti, virando appunto i colori che contengono quella componente), passando per il bilanciamento del bianco, per i profili colore usati, le calibrazioni degli strumenti di acquisizione e visualizzazione e via dicendo.
Insomma, qui parliamo di un fiorellino fotografato al volo e visto dall'anteprima sul monitor della D300, pare che cambiando il bilanciamento del bianco la situazione non cambia affatto, la prima cosa che mi viene in mente (ma di motivi ce ne potrebbero essere altri mille) è che il fiorellino sia in un vaso in ufficio o in casa dove ci sono neon o lampade a risparmio energetico il cui spettro di emissione è magari deficitario sulla frequenza del magenta: ecco che i viola diventano banalmente blu chiaro ed il sensore registra con precisione tutto quello che gli arriva, ma l'informazione magenta proprio non gli arriva perché non presente all'origine...
Del resto di fiori viola il mondo ne è pieno ed è pieno di macrofotografi che li fotografano, tenderei ad escludere un'idiosincrasia tra sensori e fiori viola.
Personalmente, quando qualcosa non va come penso, cerco di capire prima cosa ho sbagliato o cosa non ho capito, solo dopo diverse verifiche mi chiedo se sia lo strumento ad avere avuto un malfunzionamento, in questi rari casi comunque la maggior parte delle volte alla fine mi accorgo che la colpa era comunque la mia e lo strumento funzionava perfettamente secondo le sue logiche e le sue specifiche che magari non conoscevo nel dettaglio.
Ciao
Attilio