Ciao, ti allego una schematizzazione, naturalmente ti sarai dovuto preoccupare di eliminare qualsiasi riflesso ambientale tramite opportune schermature.
Ingrandimento full detail : 30.7 KBIl tipo di illuminazione fornita, mancando del riflesso, rischia di appiattire l'oggetto, ecco perché funziona meglio con liquidi trasparenti che lasciano intravedere la struttura della bottiglia (vini bianchi, rose', spumanti, grappe...); anche la forma della bottiglia è importante, curve decise generano riflessi piu' facilmente in corrispondenza delle curve stesse, curve piu' morbide ti daranno scatti virtualmente privi di riflessi di alcun tipo.
Ci vuole un flash da studio ed anche discretamente potente perché la necessità di lavorare con diaframmi chiusi e la luce che cade dall'alto faranno si che la quantità di luce necessaria sarà molta; il flash dovrà essere piuttosto in alto e lontano dalla bottiglia per minimizzare cadute di luce tra tappo e base della bottiglia (30 cm su tre metri complessivi costituiscono una variazione di distanza del 10%, gli stessi 30 cm di bottiglia con il flash ad un metro costituiscono il 30% della strada che deve percorrere la luce).
Chiaro che sono tutti accorgimenti per ridurre la post produzione al minimo indispensabile per una produzione "seriale", vale la pena perderci tempo se le bottiglie da fotografare sono molte, altrimenti meglio fare due scatti ed unirli dopo. Nel mio caso capita di scattare diverse bottiglie, importare gli scatti in Lightroom, applicare a tutti un unico preset di sviluppo ed esportare i tiff da consegnare ai grafici per riduzione ed impaginazione, per Photoshop neppure ci passo.
Ciao
Attilio