simone.da
Sep 12 2009, 11:27 PM
ragazzi, vi posto un altro scatto tratto dalla serie... siccome negli altri che avete visto mi avete fatto notare la difficoltà nell'interpretarlo, questa volta ve lo spiego (senza presunzione, ci mancherebbe
) . vi ho già detto che si tratta di strutture architettoniche da accostare a delle strutture mentali (spiegato in solitudine, dove tra l'altro avevo ribadito lo stesso concetto a chi diceva che lo scatto era un pò vuoto... ma è la solitudine ad essere vuota!), quindi si può leggere lo scatto in due modi diversi...
questo che vi propongo in particolare mi ricorda la pazzìa dell'uomo conseguente alla perdita del lavoro e nello scatto lo si evince dallo stato di abbandono in cui versa l'edificio (questa può essere una prima lettura, forse più immediata)... come struttura mentale invece (seconda lettura) associo la struttura architettonica deserta al cervello vero e proprio, che da attivo e completamente funzionante degrada anch'esso fino a lasciare il posto al vuoto, all'irrazionalità e al disordine delle sue funzioni vitali (i macchinari che prima erano funzionanti e ora sono distrutti e disseminati sul terreno, in questa seconda lettura li vedo come delle sinapsi o cellule nervose distrutte, pazzìa)...
Ingrandimento full detail : 1.8 MB
Enrico Grotto
Sep 13 2009, 07:25 AM
Ciao Simone!!
questa tua ricerca che ci stai proponendo da qualche scatto mi affascina, però credo anche che la foto non debba necessitare di una descrizione a parole per far arrivare il messaggio; personalmente (ma è una mia idea) la necessità di dover spiegare a parole è indice che non ci sono riuscito attraverso la foto...
in questo caso per me il messaggio esplicitato dalla foto è più quello di abbandono che di pazzia e faccio fatica ad accostare le due cose...pazzia mi dà più il senso di agitazione, confusione, sregolatezza... e sono cose che non vedo all'interno della scena proposta... vedo bene questo scatto come ciò che rimane in seguito alla pazzia... quindi personalmente avrei dato un altro titolo per evocare la metafora da te proposta delle emozioni in seguito ad un licenziamento...
venendo poi tecnicamente alla foto mi sarebbe piaciuto vedere un elemento simbolico nel primo piano (angolo in basso a destra); proverei poi a convertirlo o in bn o seppia o qualcosa che faccia emergere ancor più il decadimento...
Ovviamente questa è la mia personale chiave di lettura della scena!!
Continua a sperimentare che sono sicuro che presto tirerai fuori degli scatti sensazionali!!
simone.da
Sep 13 2009, 01:01 PM
grazie enrico, purtroppo non sono scatti immediati ed è per questo (siccome nei precedenti in molti non riuscivano ad interpretarli) che ho azzardato una spiegazione... come detto ci sono due letture possibili e non volevo che ci si fermasse solo alla prima lettura, quella più immediata. comunque ora sapete che questi scatti si possono leggere in due modi: io, da parte mia, cercherò di rendere meglio l'idea anche grazie ai tuoi consigli. per quanto riguarda l'emozione che lo scatto suscita è personale ed ognuno riceve una sensazione diversa (anche questo mi affascina, cioè le reazioni diverse davanti ad una uguale sollecitazione)...
simone
mirko_nk
Sep 14 2009, 03:07 PM
La foto mi piace, ma vista da sola sinceramente comunica poco... La vedrei molto bene inserita in un LIFE... Verrebbe valorizzata molto di più...
Massimiliano C. Scordino
Sep 14 2009, 03:25 PM
Lo scatto piace anche a me ma come pazzia e un po' difficile da interpretare mentre se lo vogliamo e molto descrittivo come abbandono .....concordo con quanto detto da Mirko sul produrre un bel life ...
un saluto Massy
rabippo
Sep 14 2009, 04:45 PM
Ciao Simone tecnicamente la foto la trovo ben eseguita, ma anche per me senza un soggetto, vedo la foto troppo vuota, e spenta..
e penso che, quando si scatta una foto, in quel momento trasmettiamo sia il carattere personale, ma anche lo stato d'animo...
Spero di esser stato chiaro.
Ciao
simone.da
Sep 14 2009, 09:16 PM
grazie ragazzi
CCino (AndreaMorico)
Sep 14 2009, 09:50 PM
Complimenti titolo azzeccato!!!
carmine esposito
Sep 14 2009, 10:09 PM
Sono daccordo con Enrico, Mirko e massimiliano, la foto piace, ma quello che comunica lascialo a chi la osserva.
Ben eseguita e comunicativa, come poco vediamo ultimamente, dove la solitudine e l' abbandono fanno da padrone.
Bravo!
simone.da
Sep 14 2009, 10:14 PM
grazie carmine ma lasciami dire che lo scatto deve comunicare ciò che io ho provato in quel momento, emozione che non deve necessariamente coincidere con quella di chi osserva lo scatto... grazie del passaggio e del commento
simone
alessandro.sentieri
Sep 15 2009, 10:16 AM
Anch'io d'accordo con Enrico, però secondo in questo caso ci siamo: basta il titolo per descrivere compiutamente la foto
Saluti
Ale
Andrea Moro
Sep 15 2009, 10:37 AM
Secondo me questa è una gran bella foto di luoghi abbandonati!
La composizione fuori dgli standard geometrici mi garba parecchio e trovo ottima l'idea di mettere le file di neon perfettamente centrati sulla diagonale. La pendenza dell'immagine non disturba aaffatto ma anzi crea un maggiore impatto. Anche come esposione ci siamo! Sull'espressività credo che hai raggiunto un buon livello, ma manca ancora qualcosa per dire "capolavoro"...comunque non male
Continua così nella tua ricerca.
skyler
Sep 15 2009, 11:09 AM
Personalmente non darei nemmeno il titolo ad una foto, ma quì tocca farlo, anche solo per identificarla..spiegarla ancora meno, se una non basta, se ne aggiungono altre. La collocazione quì in paesaggi non paga in quanto non è il suo posto..meglio Reportage. Il resto l'hanno già detto.
simone.da
Sep 15 2009, 12:22 PM
grazie andrea per la tua analisi tecnica... si, cercherò di continuare e fare meglio. grazie a tutti del passaggio.
simone
davideferretti
Sep 15 2009, 08:34 PM
Ciao Simone!Dunque ho visto questo tuo scatto e devo dire che come struttura geometrica non la riesco ad accostare alla pazzia, almeno non totalmente. Condivido le impressioni del grotto nazionale
...le strutture curve possono dare l'idea della pazzia ma devono essere nel contesto giusto. O eventualmente anche nella struttura dov'eri cercare un angolo più caotico, disordinato anche se la follia non è sempre da associare al disordine....
Non so dove abiti però in Toscana è pieno di manicomi. In alcuni ci sono strutture davvero da lasciarti senza fiato senza contare l'atmosfera che respiri. A volte sono anche particolari come le giostre per bambini abbandonati dentro i cortili di questi ospedali psichiatrici a darti un senso di oppressione, di disagio totale o i segni lasciati dalle unghie sui muri per dirne alcuni...è vero, fare foto del genre in un manicomio è come fotografare l'acqua al mare. Però credo che fare un giro per rendersi idea di che ambiente c'era e poi applicarlo a quello che si ha non sarebbe male
simone.da
Sep 15 2009, 11:01 PM
davide hai ragione se visto dal punto di vista del non-pazzo, ma per un pazzo anche una barretta di cioccolato potrebbe rappresentare la pazzìa... come disse l'alberto: tutto è relativo
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum
Clicca qui.