Ciao a tutti,
fotografando prevalentemente street, il che significa cogliere momenti irripetibili, mi sono imbattuto più volte nel dovere privilegiare gli automatismi piuttosto che la modalità manuale (grande mia passione). Mi è spesso capitato però di avere problemi di esposizione: in particolar modo in condizioni di forti differenze di luce tra zone. A quel punto ho rinunziato a scattare o ho sperato che l'esposimetro facesse il suo dovere.
Mi chiedo in che modo si possa ovviare al problema. Lascio a voi la possibilità di darmi aiuto.
Grazie
Riccardo

Ciao

Immagino conosci BENE le varie modalità di misurazione degli esposimetri interni delle fotocamere.

Quindi sai anche che l'esposizione è sempre e comunque una media dell'illuminazione della scena.

In condizioni di forte contrasto non si fanno miracoli.

O si espone in Matrix o ponderata o qualsiasi altra modalità che analizza automaticamente la scena e ricava più o meno una media valida...

oppure si usa spot e si espone per un soggetto. Il resto "vaya con Dios".

Se rinunci a scattare una foto perchè vuoi che tutte le parti dell'immagine siano perfettamente esposte...mi sa che scatti poco.

Con esperienza e buon senso si valuta cosa esporre bene (anche l'esposizione è parte della costruzione del messaggio dell'immagine) e si scatta.

Lo "street" richiede velocità. Se perdi tempo con l'esposizione non hai molte chances.

Io lascerei in automatico (Matrix) oppure spot a seconda dell'occasione. Se la tua macchina non consente di passare velocemente da un modo all'altro e rischi di perdere l'attimo allora lascia in Matrix e stop. Usare filtri e roba simile è improponibile per questo genere. Come anche fare 10 misurazioni spot e fare la media a mente.

Saluti

PS un giorno qualcuno mi spiegherà cosa c'è di tanto appassionante o virile nell'usare due rotelline invece di una per far collimare un esposimetro. Sballare uno stop in digitale è già critico. Eppure anche usando per anni macchine che non avevano automatismi non mi sentivo più bravo. Usavo per lo street la priorità di tempi "de noantri" ossia 1/125 e vai!

non so con che modalità di esposizione scatti.Io ad esempio scatto i spot e in manuale.
Quando lavoro in semiautomatismo (solitamente A) imposto innanzitutto iso auto a 400iso che con D200 è un ottimo compromesso.Dopodichè mi scelgo un punto medio (o un punto che mi consenta di ottenere quello che voglio),magari spostando al volo il crocino col joystick.Dopodichè blocco l'esposizione col tasto AE-L , nel mentre cerco anche di bloccare l'af col pulsante di scatto.
Più facile a farsi che a dirsi.
Iso auto, mi permette di spostarmi tranquillamente in un area di ombra senza preoccuparmi dei tempi :-D

spero di esserti stato di aiuto

Ciao Riccardo,
come ha giustamente detto Manovi, grandi segreti non ce ne sono, se la scena presenta forti contrasti non si inventa nulla, si puo' scegliere pero'...
La prima valutazione da fare è quella relativa alle condizioni generali di luce, se non ci sono contrasti esasperati, come in una giornata coperta, metti la macchina in matrix ed otterrai un risultato ottimo nella totalità dei casi o quasi.
La scelta esposimetrica si fa piu' critica nel caso di una forte luminosità ambientale che crea contrasti importanti con le zone d'ombra, in tal caso molto nel mio caso influisce il tipo di scatti che sto facendo ed il tipo di interesse che ho nella situazione: se l'attenzione è focalizzata piu' sulle singole persone tendo a lavorare in spot, se viceversa è l'insieme della scena ad attirare massimamente la mia attenzione imposto una lettura matrix.
Infine personalmente preferisco scattare in priorità di diaframmi in queste situazioni: controlli la profondità di campo ed hai comunque a portata di dito la possibilità di operare una compensazione dell'esposizione se lo riterrai opportuno, nello stesso tempo pero' hai una velocità operativa elevatissima.
Ciao
Attilio