Ciao a Tutti
Oggi seguendo gli interessanti spunti del forum ho provato a giocare allestendo un mini set per fare qualche prova con i "bicchieri"...
Lasciamo perdere i risultati ... ma il problema è un altro.
Cercando di usare la testa anzichè gli automatismi TTL del flah (sb28) ho messo tutto in manuale e, metro alla mano, ho iniziato a fare conti con la regola del NG.
E qui è nato il problema.
In base alla posizione della parabola zoom del flash, del diaframma e della frazione di potenza, il display dell'sb28 segnala con un segmento la distanza in metri esposta correttamente dal lampo. Che poi, ho pensato, è la regola del NG...
Allora ho preso il manuale dove c'è una tabellina riassuntiva (che allego) dei NG a tutte le "potenze" e a tutte le "zoomate".
Ebbene, i dati non coincidono!
esempio.
Sul flash leggo diaframma 11, zoom 24 (iso 100) metri 2... il NG è quindi (circa) 22 e non 30 come dichiarato del manuale!
Allora ho provato molte altre combinazioni (zoom, diaframmi e potenze) e un po' più un po' meno non ci azzecca nessuna!
Dove sta l'inghippo?
Può essere sintomo di un problema o è la normale( ) approssimazione del sistema?
e in più... a chi devo dare retta? display del flash o manuale?

Premetto che non ho mai avuto problemi utilizzano il flash in TTL.

Grazie in anticipo per l'aiuto e la disponibilità.

Ciao

Mario

Ma proprio nessuno si è mai posto questo problema?
(se è un problema!)

Usando il flash in manuale solo quando faccio esperimenti "creativi" non riesco a capire quanto l'approssimazione sul NG influisca sui miei risultati... e quanto è dovuto alla mia totale incapacità!


Ciao a Tutti!

Mario

Il numero guida esprime la potenza del lampo ad una data sensibilità.

Spesso però questo dato non è sufficente perchè questo è calcolato in specifiche condizioni di lavoro e generalmente si considera che il lampeggiatore sia montato sulla macchina o comunque ortogonale al soggetto fotografato.

Le condizioni reali di ripresa possono essere molto diverse da quelle nelle quali sono tarati i lampeggiatori (l'esempio classico è quello dell'utilizzo del lampeggiatore in esterni in assenza di pareti che possano riflettere parte della luce) in questo caso la potenza effettiva risulta sicuramente più bassa di quella che avresti in una stanza bianca.
Molto influisce l'angolazione della luce rispetto al soggetto (non so come sia il tuo set ma forse la luce arriva con una certa angolazione).

C'è anche da dire che come soggetto ne hai scelto uno veramente difficile perchè entrano in gioco sia i problemi di riflessione sia problemi dati dalla trasparenza.

Lo strumento più affidabile in questi casi è un buon esposimetro flash ma in una situazione come la tua la cosa migliore è fare molte prove!

Ad ogni modo non dovrebbe essere un difetto del tuo lampeggiatore!

spero di esserti stato d'aiuto

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it

Grazie Lorenzo
In effetti non avevo considerato tutte le variabili legate all'utilizzo del flash separato dal corpo macchina.
Il mio set aveva le pareti nere ed illuminare qualcosa di trasparente in effetti era davvero improbabile.
Farò qualche altra prova...



Ciao a tutti

Mario