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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
marcofranceschini
Un saluto a tutti gli amici del forum

...domanda da assoluto profano di photoshop rolleyes.gif
Come si legge l'istogramma?
Come si interpreta correttamente e soprattutto come si corregge ... se è possibile farlo?...Nel senso quali sono le variabili che concorrono alla formazione delle curve di quel grafico.
Grazie
Marco

n.b:se già se n'è parlato in altre discussioni posteste linkare il post?
matteoganora
Ti allego il link ad un interessante documento sull'argomento:
http://gap.pv.it/samu/appuntielab/istogram.../istogramma.htm
Antonio C.
L'istogramma ti dà la distribuzione dei pixel dell'immagine fra la gamma di livelli di luminosità registrabili dal sensore.
Sulle ascisse trovi la luminosità, in ordinate la quantità di pixel con quella luminosità.
Convenzionalmente le ombre stanno a sx, le alteluci a dx.
Guardando un istogramma, anche senza badare all'immagine, puoi farti un'idea sull'esposizione della stessa (ad es, immagine sottoesposta se l'istogramma è tutto concentrato nel quarto di sx, sovraesposta viceversa). In particolare, è bene prestare attenzione al fatto che non vi siano pixel nell'ultimo livello a dx, in quanto questi (corrispondenti al bianco puro) sono indice di zone bruciate nell'immagine, quindi non più recuperabili.
Io uso gli istogrammi, più che la semplice visualizzazione a monitor, per vedere che mergini ho sull'esposizione, quanto mi manca alla sovraesposizione (per evitarla, ovvio...).
Ciao!
Antonio C.
Mi riferivo in particolare alla visualizzazione degli istogrammi sul display delle DSLR, se sei in photoshop ormai il danno è fatto wink.gif
Marco Negri
QUOTE (Antonio C. @ Feb 3 2004, 05:53 PM)
Mi riferivo in particolare alla visualizzazione degli istogrammi sul display delle DSLR

Ciao Antonio.
Per una lettura più immediata dell'immagine appena scattata, preferenzialmente utilizzo l'impostazione "alte luci" anzichè l'istogramma.
Mi piacererebbe sentire un Tuo parere al proposito!
Ciao e grazie
Lambretta S
Se ti ci trovi bene va bene! L'istogramma è analogico in quanto per analogia ti permette di ricavare dei dati noti... più l'istogramma è distribuito più è ampia la gamma tonale ripresa... a seconda di come è orientato l'istogramma avremo immediatamente una rappresentazione di come è l'immagine... se è scura (non necessariamente però sottoesposta) o se è chiara (stessa considerazione non necessariamente sovraesposta) mentre nel caso di sottoesposizioni e sovraesposizioni ricaveremo subito il dato dalle posizioni estreme assunte dal grafico e potremo pertanto procedere alle necessarie correzioni in ripresa... in sostanza l'istogramma rappresenta visivamente la latitudine di posa del sensore e le zone di illuminazione in cui cadono le nostre riprese... wink.gif wink.gif wink.gif
Marco Negri
QUOTE (lambretta @ Feb 3 2004, 08:24 PM)
Se ti ci trovi bene va bene! L'istogramma è analogico in quanto per analogia ti permette di ricavare dei dati noti... più l'istogramma è distribuito più è ampia la gamma tonale ripresa... a seconda di come è orientato l'istogramma avremo immediatamente una rappresentazione di come è l'immagine... se è scura (non necessariamente però sottoesposta) o se è chiara (stessa considerazione non necessariamente sovraesposta) mentre nel caso di sottoesposizioni e sovraesposizioni ricaveremo subito il dato dalle posizioni estreme assunte dal grafico e potremo pertanto procedere alle necessarie correzioni in ripresa... in sostanza l'istogramma rappresenta visivamente la latitudine di posa del sensore e le zone di illuminazione in cui cadono le nostre riprese... wink.gif wink.gif wink.gif

Ciao e grazie per la Tua risposta, è più che esaustiva;
Sono però coscente di entrambe le due situazioni.
Il mio post era mirato ad una discussione sull'utilizzo di tali impostazioni.
Normalmente preferisco visionare velocemente le eventuali "pelature o alte luci", senza osservarne l'istogramma,già di primo acchito mi conferma la sovraesposizione,se invece la foto è a chiave bassa "istogramma a sx" la foto sarà recuperabile in post produzione....restituendole la sua esatta gamma tonale.
Buone foto
Lambretta S
Bravo hai detto bene se ti trovi meglio con quel sistema usa quello... wink.gif wink.gif wink.gif

Questa è la dimostrazione che se uno si trova bene con un metodo che è finalizzato a ottenere gli stessi risultati di un altro... può benissimo continuare a fare come è abituato... senza che si debba scandalizzare per questo nessuno... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
Antonio C.
Ciao Marco,

anch'io uso spesso e volentieri l'evidenziatore delle zone bruciate, comodo e veloce.
In generale, però, molte volte il display non dà una corretta informazione sull'effettiva esposizione dell'immagine: ad es. se ne imposti la luminosità su +1 può sembrare che un'immagine sembri ok a monitor ma che poi si riveli scuretta una volta trasferita sul pc (o viceversa). Senza contare che in pieno giorno è quasi impossibile giudicare esattamente l'esposizione dalla preview.
Inoltre, utilizzando l'esposimetro in Matrix, c'e' la ben nota tendenza a sottoesporre della D100 (per evitare problemi, lo sappiamo), peccato che a volte questa tendenza sia fuori luogo, e con l'istogramma te ne accorgi subito (potendo quindi correggere l'esposizione al volo e con la corretta frazione di stop).
Intendiamoci, si vive bene anche senza, ma avendolo e trovandolo parecchio utile, lo preferisco.
Ciao!
Lambretta S
QUOTE (Antonio C. @ Feb 3 2004, 09:08 PM)
Ciao Marco,

anch'io uso spesso e volentieri l'evidenziatore delle zone bruciate, comodo e veloce.
In generale, però, molte volte il display non dà una corretta informazione sull'effettiva esposizione dell'immagine: ad es. se ne imposti la luminosità su +1 può sembrare che un'immagine sembri ok a monitor ma che poi si riveli scuretta una volta trasferita sul pc (o viceversa). Senza contare che in pieno giorno è quasi impossibile giudicare esattamente l'esposizione dalla preview.
Inoltre, utilizzando l'esposimetro in Matrix, c'e' la ben nota tendenza a sottoesporre della D100 (per evitare problemi, lo sappiamo), peccato che a volte questa tendenza sia fuori luogo, e con l'istogramma te ne accorgi subito (potendo quindi correggere l'esposizione al volo e con la corretta frazione di stop).
Intendiamoci, si vive bene anche senza, ma avendolo e trovandolo parecchio utile, lo preferisco.
Ciao!

La mia non sottoespone... mad.gif mad.gif mad.gif va buo'... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
Lambretta S
Anche perché l'esposizione la scelgo io... e mica vorremo mettere in dubbio Lambretta... o no? wink.gif wink.gif wink.gif
Antonio C.
no di certo... rolleyes.gif
Marco Negri
QUOTE (Antonio C. @ Feb 3 2004, 09:08 PM)
Ciao Marco,

anch'io uso spesso e volentieri l'evidenziatore delle zone bruciate, comodo e veloce.
In generale, però, molte volte il display non dà una corretta informazione sull'effettiva esposizione dell'immagine: ad es. se ne imposti la luminosità su +1 può sembrare che un'immagine sembri ok a monitor ma che poi si riveli scuretta una volta trasferita sul pc (o viceversa). Senza contare che in pieno giorno è quasi impossibile giudicare esattamente l'esposizione dalla preview.
Inoltre, utilizzando l'esposimetro in Matrix, c'e' la ben nota tendenza a sottoesporre della D100 (per evitare problemi, lo sappiamo), peccato che a volte questa tendenza sia fuori luogo, e con l'istogramma te ne accorgi subito (potendo quindi correggere l'esposizione al volo e con la corretta frazione di stop).
Intendiamoci, si vive bene anche senza, ma avendolo e trovandolo parecchio utile, lo preferisco.
Ciao!

Antonio un sincero GRAZIE.
Marco
Antonio C.
Figurati wink.gif
A propò, visto che ho finalmente trovato i tuoi folder su photo.net (grazie...) e che le immagini sono davvero niente male (forse un po' piccoline!) ti suggerisco di aggiungere il link in firma.
Un ottimo senso del caos, mi ha colpito!
Ciao
zalacchia
Grazie Marco per l'interessante post.

Grazie naturalmente a chi ha risposto.


Stefano Z.
marcofranceschini
Grazie a tutti per le vostre delucidazioni fondametali per acquisire maggiore conoscenza e padronanza degli strumenti a nostra disposizione.
Avrei due ulteriori questioni da porre in riferimento a quanto scritto nei vostri post.
QUOTE
molte volte il display non dà una corretta informazione sull'effettiva esposizione dell'immagine:

Ho notato anch'io questa caratteristica e parecchie volte mi ha ingannato costringendomi a correggere non poco le immagini (sottoesposte) e quindi chiedo se esiste un metodo da adottare per ovviare a questo inconveniente,oppure il sistema più sicuro è proprio quello di dare un'occhiata all'istogramma?
Seconda questione...forse più importante
QUOTE
Inoltre, utilizzando l'esposimetro in Matrix, c'e' la ben nota tendenza a sottoesporre della D100 (per evitare problemi, lo sappiamo),

...questa tendenza si ha solo con l'esposimetro in Matrix...quindi scattando sia in program,che a priorità si tempi,che a priorità di diaframmi,che in manuale con l'esposimetro settato in modalità spot o con la media a prevalenza centrale...questo "inconveniente" non dovrebbe verificarsi?
..ed ancora effettuando una lettura della luce incidente con un esposimentro esterno...non è necessaria nessuna correzione preventiva dell'esposizione?

Grazie a tutti per le vostre risposte
Marco
matteoganora
QUOTE
quindi chiedo se esiste un metodo da adottare per ovviare a questo inconveniente,oppure il sistema più sicuro è proprio quello di dare un'occhiata all'istogramma?

Sicuramente l'istogramma è un buon punto di riferimento, personalmente però mi preoccupo poco della sottoesposizione, sto più attento a non bruciare, ad aumentare anche di 1 stop l'exp in PS c'è sempre tempo e modo...

QUOTE
con l'esposimetro settato in modalità spot o con la media a prevalenza centrale...questo "inconveniente" non dovrebbe verificarsi?
..ed ancora effettuando una lettura della luce incidente con un esposimentro esterno...non è necessaria nessuna correzione preventiva dell'esposizione?

Esatto! lo spot è precisissimo, la sottoesposizione in Matrix è un default di Nikon per evitare di pelare, ma lo spot (per la media non so), dà una misurazione ttl perfetta, stesso dicasi se usi un esposimetro esterno!

Clik102
mmfr
QUOTE
...questa tendenza si ha solo con l'esposimetro in Matrix...quindi scattando sia in program,che a priorità si tempi,che a priorità di diaframmi,che in manuale con l'esposimetro settato in modalità spot o con la media a prevalenza centrale...questo "inconveniente" non dovrebbe verificarsi?


Ti assicuro che non è un inconveniente ... anzi ... è una scelta VOLUTA di Nikon e, a mio parere, pienamente condivisibile !!!

mmfr
QUOTE
..ed ancora effettuando una lettura della luce incidente con un esposimentro esterno...non è necessaria nessuna correzione preventiva dell'esposizione?


In teoria no (salvo un controllo sul bilanciamento del bianco)!
Tieni comunque presente che la misurazione della luce incidente, non tiene ovviamente conto del potere riflettente del soffetto fotografato e pone in essere (tramite il diffusore dell'esposimetro) una riduzione di circa 1/6 (più o meno equivalente alla lettura riflessa sul solito cartoncino grigio al 18%.
QUINDI ...... la misurazione a luce incidente su un gatto bianco su un campo di neve ti SPUTTANA TUTTO !!!!!!!!
Clik102
QUOTE (matteoganora @ Feb 4 2004, 10:45 AM)
QUOTE
quindi chiedo se esiste un metodo da adottare per ovviare a questo inconveniente,oppure il sistema più sicuro è proprio quello di dare un'occhiata all'istogramma?

Sicuramente l'istogramma è un buon punto di riferimento, personalmente però mi preoccupo poco della sottoesposizione, sto più attento a non bruciare, ad aumentare anche di 1 stop l'exp in PS c'è sempre tempo e modo...

QUOTE
con l'esposimetro settato in modalità spot o con la media a prevalenza centrale...questo "inconveniente" non dovrebbe verificarsi?
..ed ancora effettuando una lettura della luce incidente con un esposimentro esterno...non è necessaria nessuna correzione preventiva dell'esposizione?

Esatto! lo spot è precisissimo, la sottoesposizione in Matrix è un default di Nikon per evitare di pelare, ma lo spot (per la media non so), dà una misurazione ttl perfetta, stesso dicasi se usi un esposimetro esterno!

Sicuro che sia esatto !

L'esposizione SPOT è perfetta ma solo se effettuata su un equivalenete grigio medio 18% ......

La stessa cosa vale per per un esposimetro esterno e per la lettura a luce incidente !!!!!!!

Clik102
PERSONALE PER MATTEO:

Scusami .. ieri sei riuscito a farmi dare dalla NITAL una risposta sui flash ... ti ringrazio !

Non riusciresti, per caso, a farmi dare anche una risposta sulle differenze tra i cavi di sincronizzazione SC17 SC28 e SC 29 ?

Ho aperto una discussione in proposito ma non ho avuto risposte!

Ti prometto che poi non ROMPO PIU' !

matteoganora
Beh, per avere la precisione assoluta di lettura, in lavori da studio, è sicuramente preferibile il grigio medio, ma per quello che ho potuto notare spottando sulla zona interessata, ottengo sempre un esposizione adeguata, capita spesso con ritratti in luce radente che spotti sul viso per azzeccare la corretta esposizione dello stesso, e non ho mai avuto problemi.

Sconsigliabile è invece spottare sul bianco puro, ad esempio la neve, risultato una notevole sottoesposizone (come logico), ma su colori e ho comunque grigi anche chiari la precisione è notevole!
Ad esempio una cosa che faccio spesso quando fotografo sulla neve è usare il matrix e sovaresporre fino ad uno spot e 1/3, specie se ci sono soggetti scuri!
matteoganora
QUOTE (Clik102 @ Feb 4 2004, 11:04 AM)
PERSONALE PER MATTEO:

Scusami .. ieri sei riuscito a farmi dare dalla NITAL una risposta sui flash ... ti ringrazio !

Non riusciresti, per caso, a farmi dare anche una risposta sulle differenze tra i cavi di sincronizzazione SC17 SC28 e SC 29 ?

Ho aperto una discussione in proposito ma non ho avuto risposte!

Ti prometto che poi non ROMPO PIU' !

Proviamoci, quello che normalmente io faccio quando leggo post molto tecnici, è di segnalare a Maio la discussione, solo una persona di grande esperienza come lui conosce determinati "arcani"

Purtroppo (per lui) è sempre molto impegnato, ma spesso lo si ritrova la domenica mattina a rispondere sul forum... è un mito!

Discussione segnalata!
Clik102
GRAZIE MILLE !!!!!!
marcofranceschini
QUOTE (Clik102 @ Feb 4 2004, 10:57 AM)
QUINDI ...... la misurazione a luce incidente su un gatto bianco su un campo di neve ti SPUTTANA TUTTO !!!!!!!!

Ciao
Punto primo...è assolutamente impossibile fotografare un gatto bianco sulla neve...sarebbe come fotografare un gatto nero...in una notte senza luna e senza luci...!!!!ma come lo vedi!!!! biggrin.gif
a parte questa battutta di bassissimo livello...torniamo seri(!!!)
ma sei proprio sicuro della tua affermazione...misurare la luce incidente è esattamente come misurare con l'esposimetro della macchina su un cartonicino grigio Kodak al 18%... cool.gif

il problema (e qui torno poco serio smile.gif !!) non è nell'esposizione ma primo ...trovare un gatto bianco sulla neve(al limite puoi trovare un gatto..delle nevi bianco);secondo... avvicinarsi (sia con esposimentro che con cartincino grigio),terzo... fotografarlo se nel frattempo non si è dato!!!!

Un saluto
Marco
Clik102
mmfr
QUOTE
misurare la luce incidente è esattamente come misurare con l'esposimetro della macchina su un cartonicino grigio Kodak al 18%...


Non ho detto o comunque non intendevo questo ma più precisamente che tutti e due i sistemi di misurazione sono impostati per misurazione sui toni medi e cioè sul grigio al 18% la misurazione riflessa (con esposimetro esterno o spot della macchina) ed ad 1/6 (dato dal diffusore) - che poi è +o- l'equivalente in quantità di luce del precednete 18% (18x6) - per gli esposimetri a luce riflessa !

Entrambi danno una esposizione perfetta per i toni medi !!!

Poi, personalmente, per ritratti uso la lisurazione incidente senza correzione ma solo perch' mi rende più correttamente la carnagione indipendentemente dalle sue tonalità o, peggio, dalla presenza di oli solari o simili (snifff) !!!

Pesante
Un ovvio consiglio sulla lettura dell'istogramma sulla DSRL: bisogna sempre legare idealmente la rappresentazione grafica dell'istogramma con l'immagine fotografata. Esempio: se si fotografa una immagine a "chive alta", quindi con tonalità chiare, l'istogramma si presenterà abbastanza "sfornito" di informazioni, ma questo non significa che l'immagine risulta essere sottoesposta. La stessa cosa, ovviamente, nel caso opposto.
Anch'io come molti di voi preferisco tenere sottocontrollo le alte luci con la funzione "highlight" delle macchin Nikon, e il fatto che si possa controllare insieme allo scatto senza entrare nel menu' (vedi Canon abbinata a un preview piccolissimo dell'immagine) non fà che confermare l'attenzione della casa giapponese verso "la tutela" del proprio cliente.
Michele Pesante
marcofranceschini
QUOTE (Clik102 @ Feb 4 2004, 12:14 PM)

Entrambi danno una esposizione perfetta per i toni medi !!!

Ciao Giancarlo
...credo di aver capito l'arcano...attenzione a non confondere il "tono medio" con il "cartoncino medio kodak 18%".Il cartoncino è una convenzione che hanno seguito tutti i produttori di macchine fotografiche per gli esposimentri interni...tutti gli esposimentri interni di tutte le macchine fotografiche sono tarati sul cartoncino grigio kodak al 18%, ed il valore che restituisce è il valore relativo alla quantità di luce riflessa in quel preciso punto...la corretta quantità di luce. Per riprodurre correttamente quel tono devi impostare la coppia tempo/diaframma che fa passare la giusta quantità di luce a riprodurre quel tono ed il valore te lo da l'esposimetro.Non è un valore medio è esattamente il valore ed infatti il cartoncino per funzionare deve essere uniformemente illuminato altrimenti l'esposimentro ,ingannato,restiuirà un valore medio.
Ciao
MArco
Clik102
mmfr
QUOTE
Non è un valore medio è esattamente il valore ed infatti il cartoncino per funzionare deve essere uniformemente illuminato altrimenti l'esposimentro ,ingannato,restiuirà un valore medio.


Evidentemente oggi non riesco a farmi capire !

Con il termine forse errato di TONO MEDIO non mi riferivo affatto a quello di tutta la foto ma a ciò che l'esposimetro nel fare la misurazione (sto parlando di misurazione spot) si aspetta di trovare in quel punto della foto !

Dicevo poi che la stessa cosa si ha con la lettura a luce incidente ! L'esposimetro è infatti munito di un diffusore che riduce la luce circa di 1/6 ! Anche a luce incidente l'esposimetro è tarato partendo dal presupposto che nel SOTTO al punto in cui si misura la luce incidente vi sia una superficie di tono medio !
sergiobutta
Ehi ragazzi, avete visto le foto di Michele Pesante su Pc Photo. Fatevi un giro.
Ha utilizzato la D2H.Sergio
Gabriele Lopez
Grazie delle dritte, ragazzi...prima o poi le sperimenterò queste cose..

ciao!
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