...di un over 45 cresciuto (fotograficamente) tra lastre, pellicole piane, banchi ottici, illuminatori da studio, camere oscure con bacinelle ed ingranditori vari... ma che con tutto il digitale continua a darsi del "Voi" (neanche del "Lei"...)
Ma questi benedetti profili colore come vanno impostati?
Mi spiego: la fotocamera ne ha uno - photoshop un'altro - il monitor un'altro ancora e in ultimo il laboratorio ha il suo.
Ora, uno che desideri ottenere delle stampe a colori un po' come si deve, da che deve partire? Dal profilo della macchina, da quello del lab, da quello del monitor o da quello di PS? La macchina (per fortuna) ne ha solo 3 (parlo della D100), ma PS ne ha una marea; il lab mi dice che loro - per stampare - utilizzano il sRGB ma poi leggo che per fare delle buone immagini con più passaggi tonali ed elaborazioni a computer è meglio usare l'RGB II (o il 1998?). Il monitor poi va tarato di suo...
Insomma, più vado avanti e meno ci capisco.
Se poi per caso decido di fare del bn. bisogna stravolgere tutto.
C'è fra voi qualche anima pia che ha voglia di spiegare un po' per benino come funziona tutta la catena?
abbiate pietà....
Gino